Il libro cui mi riferivo era "44 falsi" di Michele Serra.
Davvero divertente e intelligente
Il libro cui mi riferivo era "44 falsi" di Michele Serra.
Precisazione.
Un libro come questo credo che all'epoca potesse tradurlo (insomma, diciamo riscriverlo) solo Umberto Eco, tra l'altro è un libro bilingue nel senso che la traduzione è accompagnata dal testo originale in francese. L'ho letto un quarantina d'anni fa divertendomi moltissimo e ora che mi hai fatto il grande favore di rammentarmelo lo leggerò di nuovo.
Ti ringrazio nuovamente. Cerchero' di trovarlo.Garry ha scritto: ↑19 gen 2023, 19:14Precisazione.
Come ho detto si tratta solo di aver tratto uno spunto, un'ispirazione da quel modello. In realtà quello di Serra è un'altra cosa. Se non ricordo male è più che altro un "esercizio di mimesi". Scrive un brano come lo avrebbe scritto, che so, Hemingway, poi ne scrive un altro come Proust, e così via con altri scrittori.
Ascoltai Umberto Eco in una lunga trasmissione radiofonica tanti anni fa su "France Culture". Ne rimasi colpito. Non solo, ovviamente, per le sue competenze come semiologo, filologo, scrittore etc., per il suo discorso complessivo interesantissimo ma anche per la sua dimestichezza della lingua francese.RigolettoMSC ha scritto: ↑19 gen 2023, 21:44Un libro come questo credo che all'epoca potesse tradurlo (insomma, diciamo riscriverlo) solo Umberto Eco, tra l'altro è un libro bilingue nel senso che la traduzione è accompagnata dal testo originale in francese. L'ho letto un quarantina d'anni fa divertendomi moltissimo e ora che mi hai fatto il grande favore di rammentarmelo lo leggerò di nuovo.
E anche il libro di Serra farà presto parte della mia libreria.
Eco aveva la capacità di catturare l'interlocutore e di esprimere concetti complessi, o anche molto complessi, in una maniera comprensibilissima tale da far sentire chi l'ascoltava intelligente e colto come lui, così che lo si stava a sentire molto volentieri.parisgino ha scritto: ↑20 gen 2023, 10:41Ascoltai Umberto Eco in una lunga trasmissione radiofonica tanti anni fa su "France Culture". Ne rimasi colpito.RigolettoMSC ha scritto: ↑19 gen 2023, 21:44..........
Un libro come questo credo che all'epoca potesse tradurlo (insomma, diciamo riscriverlo) solo Umberto Eco
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Qual era il suo nick?jpr williams ha scritto: ↑31 gen 2023, 11:37Volevo con grande piacere segnalare l'avvio dell'avventura editoriale di un nostro ex forumista che per me è anche un caro amico.
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Non so se lui vuole questo tipo di pubblicità. Magari gli scrivo e vedo che diceGarry ha scritto: ↑31 gen 2023, 11:45Qual era il suo nick?jpr williams ha scritto: ↑31 gen 2023, 11:37Volevo con grande piacere segnalare l'avvio dell'avventura editoriale di un nostro ex forumista che per me è anche un caro amico.
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Benedicendo la rapidità di what'sapp posso dire che si tratta dell'ottimo Joseph K.Garry ha scritto: ↑31 gen 2023, 11:45Qual era il suo nick?jpr williams ha scritto: ↑31 gen 2023, 11:37Volevo con grande piacere segnalare l'avvio dell'avventura editoriale di un nostro ex forumista che per me è anche un caro amico....