Anniversari

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Sergio Martin
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Re: Anniversari

Messaggio da Sergio Martin » 23 ott 2017, 15:29

jpr williams ha scritto:Grazie raga.
Il guaio è che io vorrei essere ancora un c******* di 16 anni che va in giro in motoretta e pensa solo al rugby e a n'altra roba.
Cosa sarà ‘st’altra roba.... :roll: :?:

Ilgorgo
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Re: Anniversari

Messaggio da Ilgorgo » 24 ott 2017, 15:53

Centenario di Caporetto. Questo documentario scritto da Rumiz è stato realizzato da un mio ex compagno di scuola (di scuola, non di classe). Non sapevo che dall'altra parte ci fosse Rommel

https://video.repubblica.it/spettacoli- ... 576/288191

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jaco
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Re: Anniversari

Messaggio da jaco » 24 ott 2017, 18:39

Ilgorgo ha scritto:Centenario di Caporetto. Questo documentario scritto da Rumiz è stato realizzato da un mio ex compagno di scuola (di scuola, non di classe). Non sapevo che dall'altra parte ci fosse Rommel

https://video.repubblica.it/spettacoli- ... 576/288191
Mi hai anticipato.
Ho visto il DVD di Rumiz che spiega benissimo cosa volesse dire la guerra in quei luoghi e la genialità tattica di questo tenentino...

Avrei voluto scrivere due righe, se non altro per ricordare il sacrificio di mio nonno materno (e di moltissimi altri giovani) che come altri fu travolto in quei giorni bui (in tutti i sensi visto anche il tempo meteorologico)... un ventunenne cavaliere del IV Reggimento Genova chiamato (assieme ai Lancieri di Novara) a coprire la ritirata della III Armata e fatto prigioniero a Pozzuolo del Friuli... e a lui andò meglio (?) di molti commilitoni visto che i due reggimenti furono dimezzati nei loro effettivi dopo quel "fatto d'arme"... perchè Caporetto non è stata solo una rotta disastrosa, ma anche e soprattutto gente, ragazzi che si sono sacrificati per la vita di altri dando comunque un po' di speranza quando tutto sembrava perduto.
Mio nonno si fece un anno di prigionia che certamente lo minò nel corpo e nello spirito... e infatti se ne andò ancora giovane con mia mamma di appena 5 anni, l'altro mio nonno fu un ragazzo del '99... non feci in tempo a conoscerli, ma chi li ha conosciuti dice che parlavano assai di rado di quella terribile esperienza. Un pensiero per loro e per tutti quelli che dovettero immolarsi in questa "inutile strage" come ebbe a dire Benedetto XV.

PS.:@enricoland domenica sono andato ad ascoltare Barbero ad un incontro qui a San Donà proprio sui fatti di Caporetto... già lo conoscevo dalla TV, ma dal vivo è davvero straordinario... 2 ore "leggerissime" eppure straordinariamente dense...

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Hap
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Re: Anniversari

Messaggio da Hap » 24 ott 2017, 21:12

jaco ha scritto:
Ilgorgo ha scritto:Centenario di Caporetto. Questo documentario scritto da Rumiz è stato realizzato da un mio ex compagno di scuola (di scuola, non di classe). Non sapevo che dall'altra parte ci fosse Rommel

https://video.repubblica.it/spettacoli- ... 576/288191
Mi hai anticipato.
Ho visto il DVD di Rumiz che spiega benissimo cosa volesse dire la guerra in quei luoghi e la genialità tattica di questo tenentino...

Avrei voluto scrivere due righe, se non altro per ricordare il sacrificio di mio nonno materno (e di moltissimi altri giovani) che come altri fu travolto in quei giorni bui (in tutti i sensi visto anche il tempo meteorologico)... un ventunenne cavaliere del IV Reggimento Genova chiamato (assieme ai Lancieri di Novara) a coprire la ritirata della III Armata e fatto prigioniero a Pozzuolo del Friuli... e a lui andò meglio (?) di molti commilitoni visto che i due reggimenti furono dimezzati nei loro effettivi dopo quel "fatto d'arme"... perchè Caporetto non è stata solo una rotta disastrosa, ma anche e soprattutto gente, ragazzi che si sono sacrificati per la vita di altri dando comunque un po' di speranza quando tutto sembrava perduto.
Mio nonno si fece un anno di prigionia che certamente lo minò nel corpo e nello spirito... e infatti se ne andò ancora giovane con mia mamma di appena 5 anni, l'altro mio nonno fu un ragazzo del '99... non feci in tempo a conoscerli, ma chi li ha conosciuti dice che parlavano assai di rado di quella terribile esperienza. Un pensiero per loro e per tutti quelli che dovettero immolarsi in questa "inutile strage" come ebbe a dire Benedetto XV.

PS.:@enricoland domenica sono andato ad ascoltare Barbero ad un incontro qui a San Donà proprio sui fatti di Caporetto... già lo conoscevo dalla TV, ma dal vivo è davvero straordinario... 2 ore "leggerissime" eppure straordinariamente dense...
Ho visto diversi video di Barbero su Caporetto che si trovano su youtube. Ha appena pubblicato, questa settimana, un libro monotematico sulla famosa disfatta. Sono d'accordo con le tue sensazioni, jaco.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.

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Re: Anniversari

Messaggio da jpr williams » 25 ott 2017, 14:05

Grazie jaco.
I tuoi ricordi mi hanno veramente toccato.
Avevo un bisnonno che serviva in fanteria come infermiere e che nonostante la croce rossa al braccio si beccò tre pallottole sul Carso. Ho fatto in tempo a conoscerlo, ormai contadino e mi sembrava sempre allegro e sereno. Ma di quei giorni non parlava mai e se provavo a chiedergli "Nonno Fino mi racconti di quando eri in guerra?" cambiava sempre discorso o mi mandava a prendere delle sementi o a vedere se le mucche avevano il fieno.
Mi è capitato di vedere uno dei bei documentari del ciclo "La Grande Storia" su raitre in cui si raccontava di come, dopo quella terribile vicenda, molti soldati fossero tornati traumatizzati e segnati profondamente da quel che avevano visto e provato.
Credo non riusciremo mai nemmeno a immaginare cosa debbono aver visto gli occhi di quei ragazzi, spesso giovanissimi, catapultati in un attimo dalle loro case in scenari che non è nemmeno possibile concepire.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Anniversari

Messaggio da jpr williams » 25 ott 2017, 14:06

Hap ha scritto:Ho visto diversi video di Barbero su Caporetto che si trovano su youtube. Ha appena pubblicato, questa settimana, un libro monotematico sulla famosa disfatta. Sono d'accordo con le tue sensazioni, jaco.
Qualche link comodo per un anziano pigro? :oops:
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Anniversari

Messaggio da Hap » 25 ott 2017, 14:59

jpr williams ha scritto:
Hap ha scritto:Ho visto diversi video di Barbero su Caporetto che si trovano su youtube. Ha appena pubblicato, questa settimana, un libro monotematico sulla famosa disfatta. Sono d'accordo con le tue sensazioni, jaco.
Qualche link comodo per un anziano pigro? :oops:
Questo è uno, ad esempio:
https://www.youtube.com/watch?v=OhAj8LrXRjg

Ma se cerchi "Barbero Caporetto" su Youtube ne escono molti altri.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.

sandrobandito

Re: Anniversari

Messaggio da sandrobandito » 25 ott 2017, 14:59

Riguardo la Prima Guerra.
La rotta di Capretto comportò la ritirata del fronte dolomitico, quello della Marmolada per capirci. Quando soldati in viaggio verso il Grappa si fermarono la notte ad Agordo, i miei paesani chiesero il permesso di andare a salutare le famiglie che da quel momento sarebbero finite oltre frontiera. Ricevettero un permesso informale, con l'intesa di ritrovarsi la mattina successiva per proseguire la marcia.
Quel rendez vous non ci fù. I soldati rimasti ad Agordo anticiparono la partenza e i commilitoni andati in paese si trovarono nella peggiore delle situazioni: nemici per gli austriaci e disertori per gli italiani. Non rimase loro che imboscarsi, rifugiandosi e sopravvivendo di espedienti nei fienili e nei boschi per non esporre parenti e famiglie alle conseguenze della loro situazione.
Quasi tutti si ammalarono per le intemperie, la denutrizione e le inesistenti condizioni igieniche, molti morirono nel giro di qualche anno. Un'intera generazione di lavallesi fù spazzata via.

Questa ed altre storie di quella guerra sono state raccolte anni fa in alcuni libri da un mio parente che è anche il medico del paese. Ogni volta che ne riaffronto la lettura alzo gli occhi su quei monti e sulle nostre case augurandomi di non dover affrotare mai nulla del genere.

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Re: Anniversari

Messaggio da Big Lebowski » 25 ott 2017, 19:14

Io di recente ho letto "La guerra dei nostri nonni" di Cazzullo. È solo un esempio ma ci sono un sacco di ottimi libri sull'argomento. Immagino sia così anche per quello da te citato Sandro.
Qui nell'alto vicentino, la vicenda è sentita particolarmente poiché fu un fronte particolarmente impegnato durante il conflitto e ci sono un sacco di reperti e di opere che lo ricordano (la strada delle 52 gallerie ne è un esempio lampante, oltre che un'opera spettacolare che vi invito a visitare (e ad avvisarmi quando ci andate così ci si vede e vi offro una birra[emoji3]) https://it.m.wikipedia.org/wiki/Strada_ ... 2_gallerie).

Comunque sia, da tutti i racconti che ho letto e sentito Cadorna ne esce come un pezzo di merda di dimensioni importanti. Non che gli altri alti ufficiali fossero migliori, e va certamente considerato anche il contesto, ma lui, in questo senso, mi pare brilli in modo particolare. Anche per la visibilità e l'importanza che il suo ruolo gli conferiva.

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Re: Anniversari

Messaggio da Hap » 25 ott 2017, 22:27

Big Lebowski ha scritto:Io di recente ho letto "La guerra dei nostri nonni" di Cazzullo. È solo un esempio ma ci sono un sacco di ottimi libri sull'argomento. Immagino sia così anche per quello da te citato Sandro.
Qui nell'alto vicentino, la vicenda è sentita particolarmente poiché fu un fronte particolarmente impegnato durante il conflitto e ci sono un sacco di reperti e di opere che lo ricordano (la strada delle 52 gallerie ne è un esempio lampante, oltre che un'opera spettacolare che vi invito a visitare (e ad avvisarmi quando ci andate così ci si vede e vi offro una birra[emoji3]) https://it.m.wikipedia.org/wiki/Strada_ ... 2_gallerie).

Comunque sia, da tutti i racconti che ho letto e sentito Cadorna ne esce come un pezzo di merda di dimensioni importanti. Non che gli altri alti ufficiali fossero migliori, e va certamente considerato anche il contesto, ma lui, in questo senso, mi pare brilli in modo particolare. Anche per la visibilità e l'importanza che il suo ruolo gli conferiva.

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L'ho letto anche io. Mi è piaciuto molto.
Dopo averlo letto sono rimasto davvero incredulo di quanta roba sia intitolata a Cadorna, la mia scuola elementare compresa.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.

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Re: Anniversari

Messaggio da metabolik » 25 ott 2017, 22:39

Presente all'appello.
Anch'io ho avuto due nonni entrambi soldati nella prima guerra mondiale.
Quello paterno è morto negli ultimi giorni di guerra, lasciando moglie e 4 figli piccoli.
Quello materno scampò e mi raccontò una sola volta di un episodio da cui uscì vivo per miracolo.
Che incommensurabile tragedia !
Ecco, pensando, a questa tragedia l'idiosincrasia di jpr per gli Inglesi è pienamente giustificata.

sandrobandito

Re: Anniversari

Messaggio da sandrobandito » 26 ott 2017, 8:29

Hap ha scritto:
Big Lebowski ha scritto:Io di recente ho letto "La guerra dei nostri nonni" di Cazzullo.
L'ho letto anche io. Mi è piaciuto molto.
L'hanno regalato anche a me e m'è pure piaciuto. Forse lo stile un po' troppo giornalistico, ma efficace. Lo mettiamo nei suggerimenti per la lettura?

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Re: RE: Re: Anniversari

Messaggio da Big Lebowski » 26 ott 2017, 8:44

sandrobandito ha scritto:
Hap ha scritto:
Big Lebowski ha scritto:Io di recente ho letto "La guerra dei nostri nonni" di Cazzullo.
L'ho letto anche io. Mi è piaciuto molto.
L'hanno regalato anche a me e m'è pure piaciuto. Forse lo stile un po' troppo giornalistico, ma efficace. Lo mettiamo nei suggerimenti per la lettura?
Mi pare di averlo già citato a suo tempo ma non ne sono sicuro e forse ricordo male. Comunque vista la ricorrenza di Caporetto direi che, anche fosse una ripetizione, ci sta alla grande :)

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Re: RE: Re: Anniversari

Messaggio da Big Lebowski » 26 ott 2017, 9:04

Hap ha scritto:
L'ho letto anche io. Mi è piaciuto molto.
Dopo averlo letto sono rimasto davvero incredulo di quanta roba sia intitolata a Cadorna, la mia scuola elementare compresa.
Infatti. Che poi la sua colpa più grave, a mio modo di vedere, rimane quella di scaricare la responsabilità sui soldati accusandoli di non aver combattuto comportandosi da codardi (In un lampante esempio di quel che si dice "il bue che da del cornuto all'asino").

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Re: Anniversari

Messaggio da jaco » 26 ott 2017, 9:28

Cadorna è una figura piuttosto controversa, ma non credo fosse peggio dei vari comandanti impegnati in quel conflitto , era semplicemente un generale ancora legato ad una visione risorgimentale, ottocentesca della guerra e quando dovette fare i conti con le nuove tattiche dell'esercito tedesco (gli austriaci erano come se non peggio degli italiani in questo senso) e con quell'ira diddio di Rommel che rappresentava la quintessenza di questa guerra moderna e di movimento, non ebbe la capacità di farvi fronte (come invece avvenne in altre occasioni per esempio in occasione della strafexpedition austriaca sull'altopiano di Asiago). Anche perchè l'organizzazione del nostro esercito era appunto "antica", tutto doveva passare per gli alti comandi, gli ordini dovevano essere impartiti dai generali, guai ad iniziative "personali" (i famosi cannoni di Badoglio che non spararono un colpo quel 24 ottobre), al contrario dell'organizzazione tedesca che lasciava un'ampissima iniziativa ad un tenentino come Rommel...

Poi, come sempre accade, le colpe più grandi cadono su chi ha più responsabilità e Cadorna, giustamente, in questo senso non fa eccezione... anche se prima di Caporetto l'Italia era "massa bene" nei confronti dell'Austria-Ungheria e quindi qualche merito ce l'aveva (strategicamente parlando, non certo per il suo atteggiamento verso la truppa)...
Quello che, però, è certamente imputabile a Cadorna è l'aver scaricato tutte le colpe di Caporetto sui soldati che a sua detta si erano arresi o erano fuggiti senza combattere, cosa non vera (a parte qualche episodio) e dalla quale, in ogni caso, non avrebbe potuto "chiamarsi fuori"...

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