Consigli cinematografici

[jpr williams]

Eh, l'età è fondamentale.
Io ricordo di aver letto 42° parallelo di John Dos Passos al liceo e di averci lasciato giù le palle.
Riletto da adulto mi è piaciuto un botto

[Garry]

Visto "Belfast" di Branagh.
Bello, un film come non se ne fanno più.
Oscar meritatissimo per la sceneggiatura originale dello stesso Branagh.
Drammatico ma delicato, positivo, e accurato nella ricostruzione della società.
Attori a me sconosciuti (a parte Judy Dench) ma tutti bravissimi, a cominciare dal bambino protagonista

[crouchbindset]

Chiedo scusa se abbasso il livello dopo lo splendido Belfast suggerito da Garry ma visto nel weekend su netflix Tge Redeem Team sul US Basketball team post Atene 2004 fino a Beijing 2008. Lo consiglio

[jpr williams]

Visto "Belfast" di Branagh.
Bello, un film come non se ne fanno più.
Oscar meritatissimo per la sceneggiatura originale dello stesso Branagh.
Drammatico ma delicato, positivo, e accurato nella ricostruzione della società.
Attori a me sconosciuti (a parte Judy Dench) ma tutti bravissimi, a cominciare dal bambino protagonista

Visto stamattina.
Se anche non ci fossero state le 5 cose che elenco (e che da sole valgono l'oscar) sarebbe stato lo stesso meraviglioso.
-il bianco e nero che inizia con lo scavalcamento del muro colorato
-Van Morrison
-la frase del nonno-filosofo: " quando hai i capelli grigi nessuno crede che un giorno il tuo cuore possa essere impazzito"
-il breve monologo finale con primo piano di Judy Dench
-le gambe di Catriona Balfe...

Una mattinata bellissima, alla fine avevo le lacrime agli occhi.

[Garry]

Visto "Belfast" di Branagh.

Visto stamattina.
...
Una mattinata bellissima, alla fine avevo le lacrime agli occhi.

Allora prepara il fazzoletto...

[jpr williams]

Allora prepara il fazzoletto...

In realtà Everlasting Love è una di quelle canzoni che non riesco a sentire senza avere voglia di muovermi e di sorridere.
Il trailer è molto bello e invoglia davvero a vedere il film.
Tante visioni anche delle bellissime gambe della ammaliante Catriona Balfe...
A proposito: ma davvero non la cososcevi?

Attori a me sconosciuti (a parte Judy Dench) ma tutti bravissimi, a cominciare dal bambino protagonista

Il bambino è davvero bravissimo. nel trailer, fra l'altro, lo si vede fare una delle espressioni di spontanea meraviglia infantile più belle che abbia mai visto: probabilmente ne devo aver fatta una così anch'io quando più o meno a quell'età ho visto all'oratorio lo stesso film.

[Ilgorgo]

Un bell'articolo cinerugbistofilo ospitato dal blog di Battaggia, su un film degli anni '60 mai uscito, con link finale al film intero (che devo ancora guardare)

https://metadellaltromondo.gazzetta.it/ ... -sessanta/

[Garry]

Non è propriamente cinema, ma per riprendere un post di jpr segnalo che sulla Rai danno il film-documentario a puntate "La squadra". L'epopea della nazionale di tennis di fine anni 70
Caldamente consigliato per tutti gli amanti dello sport in genere, che magari hanno vissuto quel periodo

[jpr williams]

Si dovrebbero vederlo TUTTI.
Anche perchè è divertentissimo e ci racconta di quando lo sport professionistico veniva vissuto comunque come uno sport e non con l'atteggiamento da impiegati del catasto con cui mi sembra venga vissuto oggi.
Hai fatto bene a rendere nota questa disponibilità.
Ricambio segnalando un altro gioiello che secondo me tu apprezzerai quanto me e che proviene ancora da quello splendido scrigno di documentari sportivi e non che è Sky Documentaries.
"The Kings" è un documentario in quattro puntate da un'oretta abbondante e racconta le storie incrociate fra loro e con le vicende politiche della loro epoca di quattro straordinari campioni della nobile arte che alla fine degli anni '70 raccolsero sostanzialmente il testimone (peraltro non raccoglibile) di quell'immenso personaggio senza confini che fu Muhammad Alì. Loro non furono immensi fuori dal ring quanto lui, ma dentro si, eccome.
Sono le storie di "Sugar" Ray Leonard, Thomas "Hitman" Hearns, Roberto "Manos de piedra" Duràn e "Marvellous" Marvin Hagler.
L'ultimo, che dei quattro è quello che ho più ammirato ed amato, è stato probabilmente l'unico a riuscire ad evitare di trascinare tristemente la propria straordinaria carriera oltre il limite invalicabile della decenza. Ma fino a quel limite si trattò di pugili meravigliosi, davvero indimenticabili.
I 4 si scontrarono più volte fra loro in incontri quasi tutti memorabili. Li ho visti tutti e sono ancora ben impressi nella mia memoria. Quello fra Hagler ed Hearns fu però quello più straordinario. Ricordo un gancio destro di Hearns che avrebbe buttato giù un palazzo; Hagler lo assorbì come se nulla fosse e andò avanti come un bulldozer: incassando quel colpo che avrebbe chiuso qualunque altro incontro Marvellous vinse il match.
Che pugili fantastici erano...

[Garry]

Si dovrebbero vederlo TUTTI.
...
Ricambio segnalando un altro gioiello che secondo me tu apprezzerai quanto me e che proviene ancora da quello splendido scrigno di documentari sportivi e non che è Sky Documentaries.
"The Kings" è un documentario in quattro puntate da un'oretta abbondante e racconta le storie incrociate fra loro e con le vicende politiche della loro epoca di quattro straordinari campioni della nobile arte che alla fine degli anni '70 raccolsero sostanzialmente il testimone (peraltro non raccoglibile) di quell'immenso personaggio senza confini che fu Muhammad Alì. Loro non furono immensi fuori dal ring quanto lui, ma dentro si, eccome.
Sono le storie di "Sugar" Ray Leonard, Thomas "Hitman" Hearns, Roberto "Manos de piedra" Duràn e "Marvellous" Marvin Hagler...

Ti ringrazio, comunque l'ho già visto nelle scorse settimane, grazie a un fratello super esperto di pugilato

[jaco]

Non so se quando è uscito nel 2015 già qualcuno lo avesse scritto, ma l'altra notte, durante una battaglia campale con una pizza che non voleva essere digerita e mi ha costretto alla veglia, mi sono imbattuto su Rai Movie nel film argentino "El Clan" tratto da un fatto di cronaca realmente accaduto nei primi anni '80. Un padre di famiglia ex servizi segreti (dell'Argentina di Videla) all'apparenza irreprensibile si da ai sequestri di persona e trascina (complici, conniventi o anche innocenti) tutti i membri della propria famiglia nell'oblio (crimini efferati spesso finiti con l'eliminazione dell'ostaggio anche se veniva pagato il riscatto).
Mi ha colpito, oltre che per la narrazione fluida che mi ha coinvolto nonostante la difficile situazione digestiva, soprattutto perchè il figlio maggiore giocava a rugby e lo giocava ad un livello altissimo: arrivò ad avere delle presenze nei pumas. Sono andato a verificare ed in effetti Alejandro Puccio giocò tre test con l'Argentina e due con la rappresentativa "Sud America" contro il Sud Africa, insommà giocò ala a fianco di Hugo Porta...

[Ilgorgo]

Don Matteo 7: "Mete ambiziose"
Regia: Lodovico Gasparini
Con: Nino Frassica, Terence Hill, Ilaria Spada, Philippe Leroy...
Prima dello scontro decisivo tra la squadra del Rugby Gubbio e gli avversari scozzesi, il capitano eugubino viene aggredito in circostanze misteriose. Quando i sospetti ricandono su Sauro, l'allenatore del Gubbio, Don Matteo viene chiamato a sostituirlo. Intanto Patrizia riceve un mazzo di rose da un ammiratore segreto ed il maresciallo crede di averne intuito la provenienza.

Domani (mercoledì) alle 17.20 e giovedì alle 9.45 su Rai Premium

Pare che sia una serie tv del 2009, quindi dev'essere una re-re-re-replica

[SilverShadow]

Don Matteo 7: "Mete ambiziose"
Regia: Lodovico Gasparini
Con: Nino Frassica, Terence Hill, Ilaria Spada, Philippe Leroy...
Prima dello scontro decisivo tra la squadra del Rugby Gubbio e gli avversari scozzesi, il capitano eugubino viene aggredito in circostanze misteriose. Quando i sospetti ricandono su Sauro, l'allenatore del Gubbio, Don Matteo viene chiamato a sostituirlo. Intanto Patrizia riceve un mazzo di rose da un ammiratore segreto ed il maresciallo crede di averne intuito la provenienza.

Domani (mercoledì) alle 17.20 e giovedì alle 9.45 su Rai Premium

Pare che sia una serie tv del 2009, quindi dev'essere una re-re-re-replica

Non sapevo che il Gubbio fosse in URC

[Ilgorgo]

Ha preso lo slot delle Zebre. Era un posto al quale ambiva Banzato ma poi don Matteo e il commissario Frassica sono riusciti a fare un'offerta più alta

[jpr williams]

I periodi di vacanza spesso per me sono occasione per recuperare capolavori che richiedano un pò di tempo a disposizione.
Su RaiPlay sono disponibili le 4 puntate di quello che per me è un vero gioiello, ovvero lo sceneggiato in 4 puntate girato nel 1979 da Francesco Rosi dal romanzo di Carlo Levi "Cristo si è fermato a Eboli".
Su tutto ovviamente la storia che insegna ancora oggi tantissimo sulla diffidenza atavica di tante parti del nostro sud nei confronti dello Stato (chiunque lo incarni), oltre ovviamente ad una magnifica vicenda umana e morale.
Incommentabile per assoluta inadeguatezza di qualunque aggettivo la prova del protagonista, l'immenso Gian Maria Volontè. Ma ammetto che su di lui sono decisamente di parte. Non c'è una sua interpretazione che non mi renda estatico.

https://www.raiplay.it/video/2016/12/Cr ... f0c80.html