Consigli cinematografici

[jpr williams]

Ieri su Sky Arte ho visto un bellissimo documentario dal titolo "Nilde Jotti, il tempo delle donne", con una bellissma interpretazione di una intensa e molto "jottesca" (nel senso di serietà col sorriso sulle labbra) Paola Cortellesi, attrice che possiede una incredibile quantità e qualità di registri diversi.
Bello ed emozionante il racconto della battaglia per la riforma del diritto di famiglia per l'eliminazione di istituti arcaici come l'illegittimità dei figli nati fuori dal sacro vincolo, la dote e la patria potestà.
Ma anche il dolore e il pudore per un amore "proibito" come quello con lo sposato Palmiro Togliatti. Intensa la commozione di una compagna ed amica della Nilde che si commuove ricordando come proprio nella sua città, Reggio Emilia, la Nilde fosse guardata male dalle stesse donne comuniste per quella relazione.
Da vedere.

[Garry]

Fortemente consigliato al tirolese il film “Il buio oltre la siepe”, oggi alle 14.40 su La7.
Non tanto per lui, ma per i pargoli, che forse sono ancora in tempo

[jpr williams]

Sky Arte sta diventando la mia prima scelta per le serate televisive.
Un catalogo di documentari di altissimo livello e grande qualità.
Ieri ho visto "Il caso Braibanti".
Una vicenda che conoscevo abbastanza bene, ma che viene raccontata in maniera coinvolgente, con documenti dell'epoca e racconti dei testimoni. Una vicenda spartiacque che divise un'Italia alla vigilia delle grandi lotte per i diritti civili.
Aldo Braibanti, partigiano della Val Trebbia, poi un mite intellettuale, poeta, filosofo, artista e studioso di mirmecologia.
Ma per quel'Italia che era allora (e che temo stia tornando oggi nella testa di certi difensori della famiglia) soprattutto un pederasta.
E come tale da cancellare, distruggere.
Un processo che cambiò il paese e cancello dal codice penale fascista un reato che non esisteva in nessun codice mondiale: l'art. 603 c.p. "Plagio", con una formulazione talmente inconsistente e vaga che ci si poteva far rientrare qualunque cosa desse fastidio all'ordine costituito che si nascondeva dietro la tutela della pubblica moralità.
Da vedere per imparare qualcosa.

[ruttobandito]

Visto l'altra sera in tv: "Quasi nemici - l'importante è avere ragione". Bel film francese, abbastanza recente, che affronta e sostiene molto bene i motivi e i meccanismi della dialettica e della retorica fin nei temi di attualità più stringente.

[Ilgorgo]

Io consiglio "King Kong", del 1933. Non so se sia tratto da un libro o se sia un'invenzione originale, ma credo sia il primo della lunga serie di king kong cinematografici. La ricostruzione del bestione può sembrare all'inizio quasi amatoriale, ma poi se ne apprezza la tecnica del (credo) stop-motion. A volte non sono riuscito a capire come abbiano realizzato certe scene dove compaiono simultaneamente attori in carne e ossa e pupazzi in stop motion; forse i pupazzi erano stati filmati e poi gli attori hanno recitato davanti a uno schermo dove veniva proiettata l'azione dei pupazzi; però in alcune scene ci sono gli attori umani in primo piano, i "mostri" in secondo piano e altri attori umani in terzo piano. Come avranno fatto?

[Man of the moment]

Sto guardando la serie In Treatment (ho finito la seconda stagione). è veramente intensa e mi ha appassionato. Qualcuno l'ha vista?

[Emilio_]

ragazza fatta per guardare con lei La signora dello zoo di Varsavia. Non lo consiglio, non mi è piaciuto.

[Garry]

ragazza fatta per guardare con lei La signora dello zoo di Varsavia. Non lo consiglio, non mi è piaciuto.

Invece a me è piaciuto.
Da guardare, anche perché è una storia realmente accaduta, se mi ricordo bene

[Bandini]

ancora attuale

e per farsi del male

[Ilgorgo]

Non ho mai visto nessuno dei due perché, pur intuendo che si tratta di film di qualità, mi hanno sempre dato la sensazione di essere pervasi da quel clima acre, di lotta, che aleggia su molta cultura degli anni '70, e questo mi ha sempre tenuto a un po' di distanza. Ma ora vorrei provare a guardarli, partendo dal primo

[Garry]

Al di là dei contenuti, basterebbe solo la recitazione di Gian Maria Volontè, a meno che in un film non si ricerchi solo la “storia caruccia”

[jpr williams]

ancora attuale

Capolavori.
E poi Volontè è il mio attore preferito.
Aggiungerei "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto"

[Ilgorgo]

Nella nuova fiction di Rai Uno "Un professore", in onda per sei giovedì sera (quello in arrivo sarà il secondo) con Alessandro Gassman come protagonista principale, uno dei personaggi gioca a rugby: è uno degli studenti, Simone (https://www.davidemaggio.it/archives/20 ... onaggi-cas)

La critica televisiva de La Stampa ha però trovato la serie un po' stereotipata www.lastampa.it/rubriche/cose-di-tele/2 ... pi-412824/

[Bandini]

Monicelli, Tognazzi e il golpe Borghese featuring il colonnello Automatikos & il capitano di corvetta Teofilo Branzino

[Ilgorgo]

Bello e divertente, strano sia così poco noto fra i film di Monicelli (anch'io non sapevo che fosse suo).
Il colonnello Ribaud (alias conte Semenzara) è forse il personaggio più simpatico, ma tutto il film è ben orchestrato.
Per qualche ragione i film sceneggiati a mò di reportage giornalistico/documentario spesso mi piacciono molto: mi vengono in mente "Zelig" e anche "La vita di Leonardo da Vinci". Ma devono essercene altri che mi sono piaciuti e ora non mi vengono in mente