RigolettoMSC ha scritto: ↑5 giu 2023, 22:35
Due righe su Carlito Alcaraz, non so quanto possa durare a giocare in questo modo, gli auguro una lunga carriera piena di successi ma temo che stia sovraccaricando oltremodo il suo fisico, vedremo, ma quando sta bene (quasi sempre) è disarmante, per fare un punto contro di lui a meno di piazzare un
ace ogni volta, bisogna farlo almeno due volte, spesso tre e ti leva proprio la voglia di batterti perché per ogni soluzione che provi lui ne ha una migliore. Memore della figuraccia di Roma, ieri ha deciso da subito di non sottovalutare Musetti e, a parte il primo
game, non gli ha praticamente lasciato scampo. Lorenzo non ha giocato male anzi, ma l'Alcaraz visto ieri non so chi potrebbe batterlo attualmente se non lui stesso medesimo.
Per me Alcaraz ha ancora pochi margini di miglioramento, sia fisici che tecnici. A differenza di Sinner ha terminato la crescita ossea a circa 18 anni, cosa che gli ha permesso di guadagnare almeno due anni di lavoro muscolare sui diretti concorrenti della stessa generazione. Jannik, per esempio, ha ultimato la sua crescita nel 2022.
Al momento gli unici a riuscire a metterlo in seria difficoltà (non sempre, ma più spesso degli altri) sono Djokovic e Sinner. Non è un caso: il serbo e l'azzurro hanno il loro punto di forza nella risposta, che permette loro di aggredire il servizio dello spagnolo (forse l'unico colpo ancora perfettibile) e di indirizzare lo scambio da fondo in modo tale da mettergli degli interrogativi seri in testa.
Un possibile punto debole di Alcaraz potrebbe essere il suo modo di giocare, troppo puntato al non lasciare nessun punto al suo avversario, cosa che potrebbe esporlo ad usura fisica o infortuni non tanto ora ma fra un paio di stagioni. A meno che non si metta a leggere Open di Agassi. Se lo fa siamo fregati.
Su Musetti: anche secondo me non ha giocato male e credo fermamente che sul rosso sia sempre e comunque da quarti di uno Slam. A meno che non si trovi davanti il venusiano visto ieri.