Garryowen ha scritto:Ilgorgo ha scritto:enrico land ha scritto:... I migranti economici vanno rispediti da dove sono venuti, anzi non dovrebbero partire. Tanto più da un paese sviluppato come la Tunisia, dove magari si vive male ma non si muore certamente di fame ...
Domanda non retorica: i milioni di italiani che vivevano male ma non morivano di fame e che nonostante ciò, non tanti decenni fa, decisero di emigrare in Canada, Usa, Brasile, Uruguay, Argentina, Belgio, Germania, Svezia, Francia, Svizzera, Austria, Australia, dovrebbero essere richiamati in patria?
Se è per quello, anche la massa di giovani italiani che emigrano oggi sono tutti migranti economici, e sono parecchie migliaia
I paesi dove migravano gli italiani un secolo fa, erano "contenitori vuoti" che andavano riempiti. Non ci sono andati solo italiani in USA, Argentina o Australia: anche tanti irlandesi, tedeschi... Erano quei paesi ad avere necessità di richiamare gente dal vecchio continente.
Oggi gli italiani si trasferiscono per la maggior parte in altri paesi europei: l'Europa è unita, c'è libertà di circolazione di merci e uomini, di conseguenza se un italiano si trasferisce in Germania o uno spagnolo viene a vivere in Italia non vedo il problema. Il punto è che questa Europa ha dei confini esterni, che a differenza di quelli interni vanno (mia libera opinione) sigillati.
Che poi forse sfugge il dato più significativo: noi esportiamo spesso personale altamente qualificato, neolaureati su cui lo Stato ha investito migliaia di euro ciascuno in formazione, e poi le loro competenze creano profitto in altri paesi (generalmente europei). Se ne vanno perché in Italia non è che non sia possibile, ma non si vuole per scelta creare possibilità per queste persone: un ingegnere con quello che ha studiato riceve offerte di contratto da 600€ al mese, la metà di quanto danno a una segretaria con diploma di ragioneria all'ITC.
La gente che "importiamo" invece ha difficoltà a tenere in mano una scopa per fare lo spazzino: vorrei capire quale presunto valore aggiunto danno alla nostra nazione. Per me la risposta è lampante, nessuno. Se ci serve manodopera scarsamente qualificata abbiamo già nella UE dei paesi che possono fornircela ai cui popoli siamo culturalmente più affini.
I tunisini che arrivano in Italia, per stessa ammissione del governo tunisino, sono quasi tutti ex galeotti. Palese che la Tunisia se ne liberi volentieri, assurdo che da noi ci sia gente felice del loro arrivo.
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017