Politica italiana e internazionale da bar

Per discutere di qualsiasi cosa che NON riguardi il Rugby...
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 8 mag 2021, 20:44

No, ti confondi, c'è cascato qualcun altro.
Vi stavo semplicemente prendendo in giro, e l'unico che non se n'è accorto sei tu.

Scommetto che dopo questa foto metterai un altro annuncio immobiliare :lol: :

Immagine


Crescete e moltiplicatevi!
:wink:

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 9 mag 2021, 13:12

Già siamo dietro al Burkina Faso nell'indice della libertà di stampa, vediamo adesso dove finiremo quando questa storia finirà:

"RENZI PRESENTA ISTANZA PER PERQUISIZIONE ALLA REDAZIONE DI REPORT
Matteo Renzi ha depositato una denuncia/querela con contestuale istanza di perquisizione e sequestro, presso il Tribunale di Roma, in merito alle immagini mandate in onda da 'Report' nel servizio di Giorgio Mottola e Danilo Procaccianti dello scorso 3 maggio. Il video dà conto dell'incontro tra il leader di Italia Viva e Marco Mancini, dirigente dell'Amministrazione di palazzo Chigi, avvenuto il 23 dicembre 2020 nella piazzola all'Autogrill di Fiano Romano. "Le immagini mandate in onda da 'Report' e il contraddittorio racconto della sedicente autrice di tali riprese - si legge nella denuncia - potrebbero rivelare dunque un fatto che costituisce grave violazione dei diritti di Matteo Renzi e segnatamente della sua riservatezza nonché libertà e segretezza delle conversazioni ed incontri". #Report tornerà sulla vicenda lunedì alle 21.20 su Rai3 con una nuova intervista alla testimone che ha girato il video all'Autogrill, svelando altri particolari inediti".



Puntata di Report di domani da vedere assolutamente

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 9 mag 2021, 15:59

Qualche tempo fa parlavo con un amico di destra a proposito di woke movement, cancel culture e politically correct.
Sono un fiero sostenitore del politically correct rettamente inteso. Gli dicevo che penso che il politically correct sia vittima di una delle più articolate diffamazioni mai esistite tendenti a farlo apparire come una via di mezzo fra una burletta per frichettoni infoiati ed un vero tentativo di censura violenta delle opinioni dissenzienti. Sostenevo che questo ritratto non veritiero del politically correct sia una abile macchinazione della destra per sputtanarlo e poter finalmente tornare liberamente all'hate speech a base di insulti razziali, criminalizzazione dell'aspetto fisico e delle tendenze sessuali.
Pensavo di essere l'unico pirla a pensare che le cose stessero così.
Oggi ho letto questo e chiedo a chi abbia pazienza ed interesse per il tema di dirmi la sua

https://www.valigiablu.it/cancel-cultur ... Id6-YQpC2w
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 9 mag 2021, 18:08

Giro un'opinione di un giornalista su Facebook:

Non credo che la Cancel Culture sia un'invenzone propagandistica della destra che sfrutta evidenti esagerazioni di una certa cultura progressista americana. Di politicamente corretto si parla, anche se spesso a sproposito, dai primi anni '90. il bellissimo, e ancora attuale, "la cultura del piagnisteo" di Robert Hugues è del 1993 e dimostrava già allora come da ambo le parti, conservatori e progressisti, si stesse perdendo qualsiasi senso della profondità storica. Secondo Hugues esiste infatti anche un politicamente corretto di dx, altrettanto sterile e fastidioso, inutile, di quello di sx. Chi ciancia d'identità italiana, ad esempio, alimenta un mito poco fondato e retrivo, buono solo a fare da stampella a un sovranismo d'accatto. Chi vuole buttare giù le statue dei Bottego o dei Montanelli alimenta una visione della storia che sostituisce la incapacità di leggere il futuro con la cancellazione del passato.
Sono argomenti buoni per polemichette di qualche giorno ma siccome facili, oramai diffusissimi.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 10 mag 2021, 9:36

Mi sembra una considerazione un pò troppo semplicistica e cerchiobottista.
Nel pezzo che ho linkato sono evidenziate vere e proprie invenzioni di notizie predisposte in maniera scientifica per alimentare un vortice informativo distorto e tendente a suggerire una tesi ben precisa: che quella per il politicamente corretto sia un'ossessione liberticida con punte di grottesco e non un tentativo di introdurre un minimo di civiltà e di rispetto reciproco nel dibattito pubblico con lo scopo di sostituire il ragionamento agli slogan aggressivi che impediscono qualunque dibattito.
Quale parte si giovi di un dibattito troncato nel suo sviluppo razionale e sostituito da slogan aggressivi e tendenti a solleticare emozioni negative abolendo il ragionamento a me pare evidente. Ma naturalmente è una mia opinione.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da zappatalpa » 10 mag 2021, 10:05

jpr williams ha scritto:
10 mag 2021, 9:36
Quale parte si giovi di un dibattito troncato nel suo sviluppo razionale e sostituito da slogan aggressivi e tendenti a solleticare emozioni negative abolendo il ragionamento a me pare evidente.
slogan tipo: tutti i bresciani sono fascisti,ma tutti tutti tutti. oppure le peggiore piaga della terra é l'uomo occidentale che farebbe meglio ad estinguersi? ecc ecc ecc
tu sei il principe della cancel-culture su rugby.it, che vai a frignare ora? :rotfl:
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 10 mag 2021, 13:55

"Di fianco" all'argomento in questione ed alla bravura della destra nello sfruttamento di questo fenomeno ecco da FB una gustosa intervista semifinta all'eroina della destra italiana

Come è andata realmente la conferenza stampa di ieri di Giorgia Meloni:
“Il DdL Zan porta il gender nelle scuole”.
“Onorevole Meloni, che cosa è il gender secondo lei?”
“Ah guardi, io non l’ho mai capito bene”.
Come immagino sia proseguita la conferenza stampa in un universo parallelo in cui si dice quello che si pensa:
“Scusi onorevole, ma sono mesi che ci flagella le gonadi sul rischio gender e non sa nemmeno che significa?”.
“Guardi, se vogliamo giocà giochiamo. Ma che le pare che è la prima vorta che dico na fregnaccia o che non so manco de che sto a parlà? Ma m’hai riconosciuta? So Gioria eh, quella daa canzone Genitore1 Genitore”.
“…in che senso scusi?”.
“Allora, famo a capisse. Lasciamo perde n’attimo sto DdL Zan. Sa quanti voti c’ho fatto per esempio co la storia che vogliono mette sui documenti dei bambini genitore1 e genitore2 ar posto de mamma e papà? Ma lei l’ha mai letta la legge? Lo sa che nun è vero niente? Ha mai visto un documento con scritto genitore1, genitore2?”
“Beh no in effetti no…”
“E ma grazie ar piffero amico mio. E’ na fregnaccia. Ma se non controlla le carte lei, vuole che le controlli er pubblico mio? No. E allora ie dico sta cazzata der genitore1 e genitore2 così se spaventano e me votano”.
“Continuo a non seguirla però”.
“Eh no, che questo è er problema. Che me seguite, me venite dietro tutti. Pure er tizio che sta a scrive sto post. Me venite dietro. Io parlo der bacio de Biancaneve, faccio crede che la sinistra vole levà le favole ai bambini e me venite dietro”.
“Ma perché non è vero scusi?”
“Ma manco pe niente. Sta storia de biancaneve è na fregnaccia scritta da due giornaliste nella sezione viaggi de un giornale locale de na città americana. Che c’entra a sinistra italiana co sta storia? Eppure solo per averne parlato io sa quanti se so convinti che me riferivo alla sinistra, che c’è un dibattito e che quelli daa sinistra vonno cancellà er bacio de Biancaneve?”
“Quanti?”
“Un macello. E so tutti voti pe me, capisce? O sta storia dell’Unione Europea che ce vole fa magnà li bacarozzi ar posto daa carbonara”.
“Eh, ma questo è vero. L’Unione Europea ha autorizzato veramente il consumo della tarma della farina”.
“E sti cazzi nun ce lo mette, mi scusi? Ma perché, autorizzare un alimento secondo lei significa vietare gli altri? Significa che te obbligano a magnà l’insetti? Si te piace to magni. Si nun te piace nun to magni. E nnamo su”.
“E allora perché ha fatto quel post col piatto di insetti, scrivendo ‘Ue imbarazzante’?”.
“Viè un po’ qua. Avvicinate. Più vicino. Too dico da vorta sola: alla gente je devi mette paura, je devi dà un nemico. Devi fa sentì la ggente minacciata, terrorizzata, impaurita, insicura, farle crede che qualcuno le vole levà pure er piatto da sotto ar naso e faje magnà i vermi. Capisce? Si no a destra nun te votano quelli”.
“Capisco”.
“Prenda Immuni per esempio. Si ricorda quando l’estate scorsa ho detto alla gente di non scaricarla si no je rubavano i dati? Matteo diceva pure che i dati nostri se li pijavano i cinesi”.
“Certo che mi ricordo, e infatti ascoltandovi non l’ho scaricata”.
“E bravo er cojone. Ma che sei scemo? Ma mi spieghi come si fanno a rubare i dati da un’app che conserva i dati anonimizziati sul dispositivo e non usa manco er Gps? E poi che c4$$o te dovevano rubà? Er nome e er cognome?”.
“Ma lei…”
“E ma lei sta cippa, mi perdoni. Lei nun me po da retta. Io sto a fa er lavoro mio, io devo terrorizzà er cittadino, je devo mette paura, je devo fa crede che er governo je vole rubà i dati. Ma quello è il lavoro mio pe pija i voti. Da lei mi aspetto invece un po’ di raziocinio. Ma poi, abbiamo i telefoni pieni di app, di social, mettiamo pure le foto dei figli, accendiamo il telefono co l’impronta digitale, e non scarichiamo n’app sarvavita pe paura che scoprono che c’abbiamo la febbre? E nnamo su”.
“Ma io mi sono fidato di voi”.
“Ma de chi? De me e di quell’altro là? Ah ma allora ditelo che volete mannà sto paese a gambe all’aria. Ma hai visto che dice quello? Ma l’hai sentito fa gli elenchi ogni vorta? Co le dita! Se mette a fa i buongiornissimi caffè, a mette le foto della figlia. Della figlia! Ma che è politica questa?”.
“Sì che lo vedo”
“Che poi io gliel’ho pure detto. A Mattè, ma rompi li cojoni ogni giorno che i bambini non si toccano di qua che i bimbi de là, e mo stai a mette ogni giorno le foto di quella creatura innocente davanti a milioni di persone. Co tutti gli zozzoni che ce stanno in giro, co tutti sti pervertiti dell’internet. Ma te sembra normale, pe pija du like o du voti in più? Poi pe carità, ognuno è libero de fa quello che je pare. Ma che c4$$o c’entra sta roba co la politica io mica l’ho capito”.
“E manco io”.
“Eh, me sa che so parecchie le cose che non hai capito tu. Vabbè va, nnamo a spaventà un po’ de gente. Annamo a dije che esiste er piano Kalergi pe la sostituzione etnica degli europei co l’africani. E che loro nun ce dicono che in realtà la terra è piatta”.
“Davvero?”
“O vedi che me continui a venì dietro? O vedi? E lassame perde su. E nnamo”.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da parisgino » 10 mag 2021, 21:33

Siccome un utente (jpr) si preoccupa (giustamente) per la vicenda delle isole anglo-normanne, colgo l'occasione per farvi partecipi di un'altra situazione preoccupante (a dir poco).

Anche qui la faccenda (con più sviluppi) si sta svolgendo in Francia ma riguarda la "politica" (ma anche ben altro) francese.
Ho provato a controllare e non mi sembra che nessuno abbia accennato a questa faccenda qui. D'altronde non mi sembra che se ne sia parlato più di tanto nei media italiani (tranne qualche media un po' "particolare") e cosa ancora più strana neanche nei media francesi. Qui, pero', il silenzio si fa molto pesante... Ovviamente, una reazione del governo c'è stata. Ma neppure cosi' forte...

All'inizio della faccenda c'è questo "appel", il 21 aprile, fatto da venti generali francesi (pensionati e non e centinaie di militari) su un giornale di destra (vicino ad un noto partito) : https://www.valeursactuelles.com/politi ... triotisme/

Poi' ieri, una nuova "tribune" (senza firme) da altri militari francesi (in attività) da firmare dai cittadini che condividono quanto scritto : [urlhttps://www.valeursactuelles.com/societe/exclus ... ilitaires/][/url]

PS : anche se in francese, l'argomento si capisce comunque molto bene. Pronto per tradurre (almeno in parte) se ce n'è bisogno.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da metabolik » 10 mag 2021, 22:07

Concordo, la situazione francese è veramente critica, lacerata da antagonismi che sembrano irresolvibili da questa classe dirigente, senza distinzione di schieramento destra o sinistra.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da zappatalpa » 11 mag 2021, 7:09

parisgino ha scritto:
10 mag 2021, 21:33
Pronto per tradurre (almeno in parte) se ce n'è bisogno.
te ne sarei grato
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 11 mag 2021, 9:48

Ho già tradotto con il mio francese scolastico e ti posso garantire che non c'è nessun annuncio immobiliare

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da parisgino » 11 mag 2021, 10:35

Chiedo scusa ma mi manca il tempo per une traduzione completa (ultimamente mi è pure mancato il tempo per venire al "bar"). Provero' a tradurre velocemente con l'aiuto della traduzione automatica.

In poche parole si allude chiaramente a niente meno che : intervento delle forze armate, colpo di stato, guerra civile e migliaia di morti...

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 11 mag 2021, 11:46

parisgino ha scritto:
11 mag 2021, 10:35
Chiedo scusa ma mi manca il tempo per une traduzione completa (ultimamente mi è pure mancato il tempo per venire al "bar"). Provero' a tradurre velocemente con l'aiuto della traduzione automatica.

In poche parole si allude chiaramente a niente meno che : intervento delle forze armate, colpo di stato, guerra civile e migliaia di morti...
Non sono per niente un drago col francese, ma il senso si coglie distintamente.
Confesso che non avrei mai pensato di leggere proclami di questo tipo nell'Europa del 2021. Ragionamenti che sembrano uscire fuori dai profondi anni '70. Un'epoca in cui qua da noi pronunciamenti militari, venti golpisti e altre cose simili ("facciamo come in Grecia!) erano un'ossessione ben presente e che avrebbe potuto tradursi in realtà. Allora si parlava di "rumor di sciabole".
Che in Francia oggi si possa sentire un rumore simile, un umore che ricorda quello dell'epoca della guerra d'Algeria, stupisce moltissimo. Che ci possa essere dietro M.me Le Pen mi sembra assodato.
Ammazza quanto state messi male Oltralpe.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da RigolettoMSC » 11 mag 2021, 12:05

La tradizione dell'esercito francese è molto diversa da quello dell'esercito italiano, che è dai più considerato da decenni (un secolo?) come composto più o meno da un mucchio di incapaci, ma ha sempre goduto di grande prestigio. Ora è un po' ai margini, come un po' tutti gli eserciti europei, non ci sono guerre e le varie missioni "di pace" in giro per il mondo sono evidentemente poco soddisfacenti, e a quanto pare di capire c'è una parte non esattamente insignificante che vuole tornare al centro dell'attenzione. E' pericoloso perché attualmente non c'è un De Gaulle (né se ne vede all'orizzonte) che possa metterci delle pezze e quindi i mestatori (Le Pen) hanno gioco facile. Preoccupa perché se l'apprendista stregone di turno mette in moto delle forze così si sa come si comincia e purtroppo si sa anche dove si finisce: male, molto male.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da SilverShadow » 11 mag 2021, 12:26

RigolettoMSC ha scritto:
11 mag 2021, 12:05
Ora è un po' ai margini, come un po' tutti gli eserciti europei, non ci sono guerre e le varie missioni "di pace" in giro per il mondo sono evidentemente poco soddisfacenti, e a quanto pare di capire c'è una parte non esattamente insignificante che vuole tornare al centro dell'attenzione.
Su questo mi permetto di eccepire, i francesi sono estremamente attivi in giro per il mondo. Questa è la mappa delle missioni "ufficiali" del loro esercito:
Immagine
Direttamente dal sito del ministero https://www.defense.gouv.fr/operations/ ... s-le-monde

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