Politica italiana e internazionale da bar

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Luqa-bis
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Luqa-bis » 5 ott 2021, 11:55

Generale Giulio Douhet a cui è intitolata la Scuola di Stdui Strategici (ex Scuyola di Guerra Aerea) di Firenze , la cosiddetta "Accademia dell'aeronautica".

Per Grazie Munari.
Al tuo quesito: si io.
2 volte.
N. 1 - Rif. Viareggio
N. 2 per n. 7 colleghi, 3 dei quali considero degli str..zi, 3 degli incapaci, 1 non lo conosco. Ma mi sono esposto a livello nazionale

La tua è invece una prosa che ricorda l'Uomo Qualunque. Anzi è proprio Quella prosa.

zappatalpa
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da zappatalpa » 5 ott 2021, 12:00

Che ha fatto il mio Renzino? Ho letto che dice che ha piú consiglieri dei 5S, ma non trovo il simbolo da nessuna parte :cry:
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

zappatalpa
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da zappatalpa » 5 ott 2021, 12:04

Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

Garry
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 5 ott 2021, 12:33

Effetto-Bonaccini anche nelle amministrative, quindi.
Dovrebbe guidare la regione a vita, perché se va a Roma una persona così, s'aa magnano con la coda alla vaccinara

"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Consulente Atto 2 » 5 ott 2021, 13:48

Ho una mia semplice analisi:

1) la Lega ha fatto un errore politico a non rimanere all'opposizione (non rivanghiamo) e questo ha alzato moltissimo l'astensione.
2) Per cui il PD ne ha tratto vantaggio potendo contare su una base elettorale abbastanza fanatizzata.

Tirem innanz, Verranno tempi migliori.

Garry
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 5 ott 2021, 14:21

A margine del conferimento della laurea ad honorem al presidente Mattarella, ieri a Parma.
È un vero peccato che non si proponga per un nuovo mandato, è più che un peccato, è una sfortuna. Capisco che soprattutto pesa l'età anagrafica.

Ad ogni modo, la personalità e la coscienza adamantina di Mattarella, la cui guida in questi anni è stata sicura come quella di Colbrelli nel fango della Roubaix, unita al fascino dell'ambientazione (San Francesco del Prato chiesa gotica -a Parma!- meravigliosa, messa fra i rifiuti in epoca napoleonica e recuperata al culto solo oggi) hanno fatto sì che perfino un leghista come Rainieri, travolto da cotanta bellezza, commentasse con un elogio dell'Università e dello studio :lol:

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Ilgorgo » 5 ott 2021, 18:21

Un simpatico ritratto di Paragone, scritto da Mattia Feltri ma forse risalente a tempo fa. Ho letto che Paragone ha preso il 2.99% e la soglia di sbarramento era il 3%...

https://pbs.twimg.com/media/FA4LDqLWYAQ ... ame=medium

RigolettoMSC
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da RigolettoMSC » 5 ott 2021, 22:25

Paragone sarà meglio che sia alla chitarra, la suona in maniera non troppo disgustosa, assai meno delle sue capriole "politiche", in ogni caso.
Riccardo

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Ilgorgo » 6 ott 2021, 20:47

Ancora dal libro che sto leggendo; è interessante perché sono testimonianze di persone qualsiasi, cresciute in paesi poveri, senza particolari ideologie. Da un certo punto di vista danno l'idea di narrare i tempi descritti in modo più efficace di un saggio di storia, dove i fatti, oltre che più generali, sono filtrati dagli strumenti culturali e ideologici dello scrittore.

... Nel 1922 è arrivato il fascismo. Tutti i disgraziati, per ambizione o per tornaconto, sono diventati squadristi. Comandare faceva comodo. [...] Nessun contadino con i fascisti, i contadini avevano da lavorare. I fascisti ne davano di botte, e ne prendevano. Noi fin che si parlava soltanto di botte ci difendevamo, ma quando i fascisti hanno inicominciato a sparare non gliel'abbiamo più fatta. [...] Arrivavano con la camicia nera, il berretto con il fiocco, il manganello e la bottiglia dell'olio di ricino. Magari sulla piazza c'erano i contadini che parlavano. "Giù il cappello", gridavano i fascisti. "Perché?", pak, un pugno in faccia.
[...]I carabinieri erano con i fascisti. Avevamo tre carabinieri nativi di Monforte. Ci dicevano: "quando andiamo di pattuglia e incrociamo una squadra di fascisti ci voltiamo dall'altra parte, facciamo finta di non vederli".
E le ultime elezioni, prima che il fascismo diventasse regime? C'era la scheda tricolore, ben riconoscibile. Se uscivi dal seggio e non avevi votato la scheda tircolore c'erano i fascisti fuori che ti aspettavano e ti prendevi la paga subito, una bastonata sulla schiena [...]
Venti anni è durato il fascismo, e quando è arrivato il tempo di fargliela pagare ai fascisti, nel 1945, li abbiamo perdonati. Era gente di qui, magari coetanie, magari gente con la quale eravamo andati all'asilo da bambini, gente di famiglie che conoscevamo... Mah, passata la festa gabbato lo santo. Forse sul momento ti senti di prenderlo per il collo, poi lo perdoni. Il 25 aprile solo uno dei fascisti di Monforte è stato schiaffeggiat. Nessuno è intervenuto a difenderlo, la gente guardava e diceva "daie che l'è ura". Tutto è finito così, con quei quattro schiaffi. E i nostri partigiani fucilati, impiccati, torturati dai fascisti?

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Consulente Atto 2 » 6 ott 2021, 21:14

Ilgorgo ha scritto:
6 ott 2021, 20:47
...Mah, passata la festa gabbato lo santo. Forse sul momento ti senti di prenderlo per il collo, poi lo perdoni. Il 25 aprile solo uno dei fascisti di Monforte è stato schiaffeggiat. Nessuno è intervenuto a difenderlo, la gente guardava e diceva "daie che l'è ura". Tutto è finito così, con quei quattro schiaffi. E i nostri partigiani fucilati, impiccati, torturati dai fascisti?
Bella citazione. Questa e' davvero l'essenza dell'italianita'.
Noi perdoniamo, tanti altri non perdonano.

Scusa, che libro e', mi sembra interessante.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Ilgorgo » 6 ott 2021, 23:38

Si chiama "Il mondo dei vinti", Einaudi editore; è di Nuto Revelli, un autore che fino a due mesi fa non avevo mai neppure sentito nominare ma che ho scoperto essere considerato un semi-classico della narrativa italiana della seconda metà del Novecento.
Questo libro non è propriamente narrativa, come pensavo, ma forse proprio per questo è interessante: dopo una lunga prefazione dell'autore si apre una collezione di testimonianze di contadini piemontesi, raccolte attorno al 1970 circa da Revelli e divise per zone "orografiche". Pianura, collina, montagne, langhe.
Sono testimonianze interessanti perchè in prima persona, non mediate, e perché sono quasi tutte di persone anziane, alcune nate nel 1880 o 1885. Ed è bello poter riscoprire come si viveva allora, a fine '800 o inizio '900, in luoghi "non battuti" dalla storia o dalla narrativa come i paesi contadini del Piemonte. E' bello anche se in realtà tutte le testimonianze parlano di tempi molto difficili. La fame è l'argomento principale, una fame che regna su tutto e non se ne va mai; il lavoro, che secondo alcuni narranti occupava dodici-quattordici ore della giornata e secondo altri addirittura sedici o diciotto, è un altro grande tema, insieme alla collegata emigrazione verso la Francia e le Americhe, dalle quali molti tornavano con pochi più soldi di quando erano partiti; la guerra e la politica sono temi secondari, seppur importanti

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Ilgorgo » 7 ott 2021, 8:33

Intanto il fatto quotidiano, che martedì era riuscito a descrivere le elezioni come una vittoria dei 5s e del Pd (con uno slalom per evitare numeri e cifre che neanche Razzoli sarebbe capace), spiega oggi che in realtà il Pd ha perso voti; "altro che sconfitta populista e vittoria moderata!"
Insomma, se ne deduce che (anche stavolta) il vero vincitore delle elezioni è il m5s

https://twitter.com/gloquenzi/status/14 ... 09/photo/1

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Consulente Atto 2 » 7 ott 2021, 10:22

Ilgorgo ha scritto:
6 ott 2021, 23:38
Si chiama "Il mondo dei vinti", Einaudi editore; è di Nuto Revelli, un autore che fino a due mesi fa non avevo mai neppure sentito nominare ma che ho scoperto essere considerato un semi-classico della narrativa italiana della seconda metà del Novecento.
Questo libro non è propriamente narrativa, come pensavo, ma forse proprio per questo è interessante: dopo una lunga prefazione dell'autore si apre una collezione di testimonianze di contadini piemontesi, raccolte attorno al 1970 circa da Revelli e divise per zone "orografiche". Pianura, collina, montagne, langhe.
Sono testimonianze interessanti perchè in prima persona, non mediate, e perché sono quasi tutte di persone anziane, alcune nate nel 1880 o 1885. Ed è bello poter riscoprire come si viveva allora, a fine '800 o inizio '900, in luoghi "non battuti" dalla storia o dalla narrativa come i paesi contadini del Piemonte. E' bello anche se in realtà tutte le testimonianze parlano di tempi molto difficili. La fame è l'argomento principale, una fame che regna su tutto e non se ne va mai; il lavoro, che secondo alcuni narranti occupava dodici-quattordici ore della giornata e secondo altri addirittura sedici o diciotto, è un altro grande tema, insieme alla collegata emigrazione verso la Francia e le Americhe, dalle quali molti tornavano con pochi più soldi di quando erano partiti; la guerra e la politica sono temi secondari, seppur importanti
Grazie, lo avevo gia' sentito nominare ma non lo ho mai letto.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da RigolettoMSC » 7 ott 2021, 19:54

Ilgorgo ha scritto:
6 ott 2021, 23:38
...... è di Nuto Revelli, un autore che fino a due mesi fa non avevo mai neppure sentito nominare......
.............
:shock:

Cerca La strada del Davai, davai=avanti! in russo, il comando che veniva dato ai prigionieri durante le marce di trasferimento, marce di crntinai di km, nella neve e nel fango. Se ti piace come scrive Revelli, questo lo devi leggere, da accoppiare a Centomila gavette di ghiaccio di Rigoni Stern. Sono più dei saggi storic che dei romanzi veri e propri e lì sta la loro forza. Terribile.
Riccardo

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da SilverShadow » 7 ott 2021, 20:10

RigolettoMSC ha scritto:
7 ott 2021, 19:54
Centomila gavette di ghiaccio
è di Bedeschi
me lo fece leggere "per sbaglio" la mia professoressa di italiano in seconda media, perché ero (e sono) appassionato di storia. Che dire, dopo quel libro gli altri più famosi sulla ritirata di Russia mi sono sembrati quasi leggeri (es. Il sergente nella neve di Rigoni Stern). Condivido il terribile.

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