1 - Ovvio, per me vale sempre, sottolineo sempre, il problema, non da poco, è definire inequivocabilmente un popolo; ad esempio i veneti, secondo me, non sono un popolo, tantomeno i fantomatici "padani", questo per definire i confini della discussione.pepe carvalho ha scritto: ↑9 dic 2022, 16:42Sulla discussione su come si arriva al cessate il fuoco e alle trattative di pace:
1) si tratta di chiarire se il principio di autodeterminazione dei popoli ( sta nella carta dei diritti dell'uomo e nella carta dell'onu) vale o meno e quando. Se vale è evidente che dovrebbe valere sempre, in Crimea e in catalogna, in Croazia e in Kurdistan, anche in Italia...
2) la pace la fai con il nemico come gli Usa in Vietnam, la condizioni che poni devono essere accettabili. Sono accettabili quando la tua condizione di forza non obbliga il nemico a capitolare ma lascia una via di uscita "onorevole" allo sconfitto.
Sul punto 1 è evidente che il nazionalismo Ucraino non ritiene accettabile che parti del territorio storico ucraino possano autodeterminarsi, per inciso tutti i paesi ex sovietici non ammettono le doppie cittadinanze per la paura che le minoranze russofone possano contare. ( alcune hanno fino al 30% di residenti russofoni). Questo atteggiamento è speculare al nazionalismo russo e, però, giustifica agli occhi dei russi la difesa dei propri concittadini vittime dei "regimi amici dell'occidente"
Il punto 2 probabilmente non è ancora raggiunto le forze militari si combattono ma non hanno ancora raggiunto una situazione di stallo, solo in quel momento si potrà verificare la condizione che è oggettivamente richiesta.
2 - È altrettanto ovvio che la pace la si fa con il nemico/avversario di turno (anche se è un concetto che non fa male ribadire, a volte ce lo dimentichiamo) e anch'io credo che, purtroppo, i tempi non siano maturi. Gli ucraini dovranno accettare giocoforza una mutilazione del loro territorio a meno di un golpe di matrice "progressista" (se in Russia ha senso una tale definizione) attualmente non alle viste, purtroppo per Zelenskij superior stabat lupus e il lupo non è lui. Non credo potranno ottenere più di un importante risarcimento (quanto importante dipenderà dalle posizioni al momento della tregua), anche la condanna di qualche personaggio di spicco da un tribunale che non sia ucraino la vedo dura.