Politica italiana e internazionale da bar

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sandrobandito

Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da sandrobandito » 8 giu 2018, 17:16

@ Ilgorgo
Non è tutto la stessa roba, i volumi economici e sociali in gioco non sono genericamente paragonabili.
L'unica attività illecita che supera quella della cannabis è quella della cocaina, ma siamo su un altro pianeta per relazioni e conseguenze.
Garryowen ha scritto:Aumenterebbero i disoccupati :lol:
Senz'altro. Il mercato correlato e l'indotto ne soffrirebbero molto. Mica possiamo mettere tutti quei poliziotti, carabinieri, magistrati, avvocati, guardie carcerarie a fare gli assistenti sociali o i tabacchini. :-]

sandrobandito

Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da sandrobandito » 8 giu 2018, 17:20

...o chennesò, a correr dietro agli evasori fiscali. Quelli c'hanno il caienn. Mica facile. :wink:

zappatalpa
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da zappatalpa » 8 giu 2018, 17:26

sandrobandito ha scritto: Sono la mia più grande delusione, un misto di rabbia e tristezza, l'emblema del fallimento della mia generazione.
Un processo diverso, ma anch'io mi trovo disarmato e profondamente afflitto dalla mia impotenza.
La delsione saresti tu o loro? O ognuno per l'altro? Non capisco questo ragionamento, tutti possiamo cambiare idea. Come molte donne quando diventano mamme, ma é normale, anche gli animali-mamme sono aggressive con chi si avvicina ai bocia. :D All'improvviso scoprono esigenze anche materiali che prima non avevano (il SUV) :-]
Forse aiuta ripetere insieme: anche chi vota Salvini é mio fratello. anche chi vota 5S é mio fratello. anche chi vota 2,2% (secondo gli ultimi sondaggi) se te lo lavori benebenebene ana gli italiani
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 8 giu 2018, 17:29

zappatalpa ha scritto:anche chi vota Salvini é mio fratello. anche chi vota 5S é mio fratello.
Scopro or ora di essere figlio unico :o
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

sandrobandito

Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da sandrobandito » 8 giu 2018, 17:31

jpr williams ha scritto:
zappatalpa ha scritto:anche chi vota Salvini é mio fratello. anche chi vota 5S é mio fratello.
Scopro or ora di essere figlio unico :o
Gemelli separati alla nascita.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da zappatalpa » 8 giu 2018, 17:36

sandrobandito ha scritto:
jpr williams ha scritto:
zappatalpa ha scritto:anche chi vota Salvini é mio fratello. anche chi vota 5S é mio fratello.
Scopro or ora di essere figlio unico :o
Gemelli separati alla nascita.
Qualcuno verrá a stanarvi. Convertitevi!!! :rotfl:
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Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Ilgorgo » 8 giu 2018, 17:36

sandrobandito ha scritto:@ Ilgorgo
Non è tutto la stessa roba, i volumi economici e sociali in gioco non sono genericamente paragonabili.
L'unica attività illecita che supera quella della cannabis è quella della cocaina, ma siamo su un altro pianeta per relazioni e conseguenze.
Credo sia una questione di principio, il volume d'affari secondo me è secondario: se si pensa che una strategia sia giusta allora occorre attuarla sia contro giri d'affari criminali enormi sia contro giri d'affari meno imponenti

@Jpr: capisco bene la tua posizione, però ammetterai anche tu che è un po' limite. Consentire alle persone di andare in giro senza casco e cinture o drogandosi (o bevendo, cosa questa già consentita) colpisce tutta la comunità, non solo perché su essa ricadono i costi medici e sociali di quelle scelte ma anche perché siamo animali empatici (beh, insomma, la gente normale; io mica tanto) e i problemi di una persona fanno star male anche il suo prossimo. Credo occorrerebbe tornare con la mente al periodo nel quale la proibizione delle droghe è stata decisa, pensare al fatto che magari i governanti l'avevano voluta non per chissà quale volontà censoria ma perché erano stanchi di vedere persone abbruttite dalla dipendenza e le loro famiglie rovinate. In uno dei primi romanzi di Sherlock Holmes l'investigatore si inietta come nulla fosse della cocaina; negli albi di Tin Tin e mi pare anche in "C'era una volta in America" di Leone si vede che non tantissimi decenni fa i negozi nei quali si fumava oppio erano legali o almeno tollerati. Se a un certo punto si decise di proibire tutte le droghe, anche quelle che ci sembrano lievi come l'hascisc, è probabilmente perché era brutto vedere in quale stato di dipendenza più o meno leggera spingevano le persone. Insomma, ricordiamoci anche di questo e non pensiamo che legalizzarle porti a un mondo felice nel quale la gente consuma solo qualche spinello ogni tanto con responsabilità e la mafia si ritrova con le tasche vuote.
Ma alla fin fine questi sono probabilmente discorsi un po' inutili perché abbiamo la fortuna di avere altri Paesi nei quali la liberalizzazione (o depenalizzazione, non so) è già attuale o almeno sperimentale e quindi potremo capire da loro se funziona, senza tante ubbie teoretiche

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Ilgorgo » 8 giu 2018, 17:38

Perché voi scrivete dei messaggi di una riga e io delle pappardelle illeggibili di 86 righe?

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da sandrobandito » 8 giu 2018, 17:43

Ilgorgo ha scritto:Perché voi scrivete dei messaggi di una riga e io delle pappardelle illeggibili di 86 righe?
Hai provato con la sintesi? :-]
Riguardo al resto, se credi di non vedere drogati in giro perché è vietato drogarsi ti sbagli di grosso. È semplicemente perché non li sai riconoscere. :wink:

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 8 giu 2018, 17:49

Ilgorgo ha scritto:@Jpr: capisco bene la tua posizione, però ammetterai anche tu che è un po' limite. Consentire alle persone di andare in giro senza casco e cinture o drogandosi (o bevendo, cosa questa già consentita) colpisce tutta la comunità, non solo perché su essa ricadono i costi medici e sociali di quelle scelte ma anche perché siamo animali empatici (beh, insomma, la gente normale; io mica tanto) e i problemi di una persona fanno star male anche il suo prossimo.
Innanzitutto distinguiamo fra chi guida senza cinture e chi guida dopo aver bevuto: il primo è un pericolo per sé stesso, il secondo per gli altri. Due cose molto diverse per me.
E' vero, chi mette a rischio sé stesso pesa sugli altri, però renditi conto che se si persegue questa linea si potrebbe arrivare ad esiti davvero da stato repressivo-intrusivo. Io sono in forte sovrappeso (eufemismo :oops: ): segunedo questa logica lo stato mi dovrebbe vietare l'uso dei latticini e dei carboidrati (grassi pochissimi, grazie al cielo, infatti ho analisi da finalista olimpico di atletica... :wink: ) ed arrestarmi se mi avvicino ad un trancio di pizza...

Ilgorgo ha scritto: Credo occorrerebbe tornare con la mente al periodo nel quale la proibizione delle droghe è stata decisa, pensare al fatto che magari i governanti l'avevano voluta non per chissà quale volontà censoria ma perché erano stanchi di vedere persone abbruttite dalla dipendenza e le loro famiglie rovinate. In uno dei primi romanzi di Sherlock Holmes l'investigatore si inietta come nulla fosse della cocaina; negli albi di Tin Tin e mi pare anche in "C'era una volta in America" di Leone si vede che non tantissimi decenni fa i negozi nei quali si fumava oppio erano legali o almeno tollerati. Se a un certo punto si decise di proibire tutte le droghe, anche quelle che ci sembrano lievi come l'hascisc, è probabilmente perché era brutto vedere in quale stato di dipendenza più o meno leggera spingevano le persone. Insomma, ricordiamoci anche di questo e non pensiamo che legalizzarle porti a un mondo felice nel quale la gente consuma solo qualche spinello ogni tanto con responsabilità e la mafia si ritrova con le tasche vuote.
Ma alla fin fine questi sono probabilmente discorsi un po' inutili perché abbiamo la fortuna di avere altri Paesi nei quali la liberalizzazione (o depenalizzazione, non so) è già attuale o almeno sperimentale e quindi potremo capire da loro se funziona, senza tante ubbie teoretiche
Messa così, però, sembra che la proibizione serva solo a non urtare la sensibilità dei non addicted. Una motivazione deboluccia direi, soprattutto molto poco adeguata a giustificare la costituzione di un moloch repressivo come quello che conosciamo. Peraltro anche qui gli esiti sarebbero sconsolanti: basta leggere le analisi delle acque fognarie di Milano coi suoi residui di elaborati della cocaina per capire che si è miseramente fallito anche in questo.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 8 giu 2018, 17:50

sandrobandito ha scritto:
jpr williams ha scritto:
zappatalpa ha scritto:anche chi vota Salvini é mio fratello. anche chi vota 5S é mio fratello.
Scopro or ora di essere figlio unico :o
Gemelli separati alla nascita.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 8 giu 2018, 18:51

Ecco un bell'esempio di quel moralismo noioso e fuori tempo che appartiene a quelli sconfitti come me...

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... i/4404218/
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Messaggio da enrico land » 8 giu 2018, 20:47

jpr williams ha scritto:Ecco un bell'esempio di quel moralismo noioso e fuori tempo che appartiene a quelli sconfitti come me...

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... i/4404218/
Articolo da tagliarsi le vene. I migranti economici vanno rispediti da dove sono venuti, anzi non dovrebbero partire. Tanto più da un paese sviluppato come la Tunisia, dove magari si vive male ma non si muore certamente di fame. Certo che questo tizio deve essere rimasto proprio folgorato per passare da leghista convinto a crocerossina terzomondista.
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"

"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da pepe carvalho » 8 giu 2018, 22:50

jpr williams ha scritto:
zappatalpa ha scritto:anche chi vota Salvini é mio fratello. anche chi vota 5S é mio fratello.
Scopro or ora di essere figlio unico :o
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
evito citazioni colte sul fatto che tutti gli uomini sono fratelli...
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 9 giu 2018, 14:00

enrico land ha scritto:
jpr williams ha scritto:Ecco un bell'esempio di quel moralismo noioso e fuori tempo che appartiene a quelli sconfitti come me...

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/0 ... i/4404218/
Articolo da tagliarsi le vene. I migranti economici vanno rispediti da dove sono venuti, anzi non dovrebbero partire. Tanto più da un paese sviluppato come la Tunisia, dove magari si vive male ma non si muore certamente di fame. Certo che questo tizio deve essere rimasto proprio folgorato per passare da leghista convinto a crocerossina terzomondista.
E' esattamente quel che dicevo più sopra enri. Il fatto che la tua generazione trovi tollerabile Salvini e da svenarsi questo pezzo, mentre per me la reazione è speculare alla vostra dice tutto.
Non sto dicendo che noi eravamo migliori di voi, non faccio graduatorie di valori.
Dico che voi siete l'oggi, un oggi con il quale non riesco ad avere alcuna capacità di interlocuzione, ed io appartengo ad uno ieri definitivamente tramontato. Abbiamo valori non diversi, ma addirittura opposti. E, mi ripeto a scanso di equivoci, non pretendo che i nostri fossero migliori per altri che non sia il sottoscritto. Mi sento davvero estraneo alla contemporaneità. Mi sento totalmente rappresentato dall'autore di questo pezzo ed alieno al pianeta di Salvini. Salvini lo trovo ripugnante.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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