Fonte?Consulente Atto 2 ha scritto: ↑12 ott 2021, 10:57E' ormai accettato dalla maggiornaza degli storici che le societa' sono stabili quando
- la ricchezza e' distribuita in modo percepito come equo (diverso da uguale)
c'e' liberta' percepita sufficiente di continuare con la propria vita senza interferenze
Politica italiana e internazionale da bar
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
Re: Politica italiana e internazionale da bar
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In realtà noi storici non siamo d’accordo nemmeno sul concetto di “società stabile”.
C’è chi sostiene -molti- che una società democratica per sua stessa natura non possa essere “stabile”, se con questo termine si intende l’assenza di conflitti sociali
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
The work of this gentleman https://peterturchin.com/SilverShadow ha scritto: ↑12 ott 2021, 11:02Fonte?Consulente Atto 2 ha scritto: ↑12 ott 2021, 10:57E' ormai accettato dalla maggiornaza degli storici che le societa' sono stabili quando
- la ricchezza e' distribuita in modo percepito come equo (diverso da uguale)
c'e' liberta' percepita sufficiente di continuare con la propria vita senza interferenze
Re: Politica italiana e internazionale da bar
Come una volta ebbe a dire un giovane saggio, “è più facile essere fascisti in uno stato democratico che essere democratici sotto un regime fascista”
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
La propria sofferenza è lecita ma non legittima il mal comune. È chi cavalca l'insofferenza con indifferenza che sfascia lo spazio dialettico senza alcuna comprensione della sofferenza altrui, in questo caso dall'orientamento ampiamente dichiarato.tonione ha scritto: ↑11 ott 2021, 23:34in teoria la sofferenza non può essere compressa in una cella o in un singolo nucleo di repressioni. la negazione stessa della sofferenza è un tipo di sofferenza. la sofferenza è libera, appiglia a tutti. avete risposta pronta tipo pistoleri: fascisti. perchè invece di fare così non provate a comprendere questa sofferenza. ne comprendete tante, una in più. se hanno ascoltato un fascista, figurarsi gente migliore.
in questa maniera, non lasciate lo spazio dialettico della protesta completamente sguarnito. manganelli, scudi e fumogeni a parte.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
Io non temo che ci sia questo rischio. Penso piuttosto che si sia scelta una via morbida per non eccitare troppo gli animi ed anche per dare un contentino ai fascisti che del governo fanno comunque parte, visto che grazie a Renzi abbiamo imbarcato un partito fatto di gente che bazzica gruppi come Lealtà Azione.RigolettoMSC ha scritto: ↑11 ott 2021, 21:51Non amo lo "stato di polizia", ma se c'è un ministro dell'interno deve fare il ministro dell'interno, la sensazione di rivivere la Storia con le "forze dell'ordine" conniventi con gli squadristi è molto forte. E mi fa piuttosto schifo.jpr williams ha scritto: ↑11 ott 2021, 11:04................
il ministro Lamorgese dovrebbe dare qualche spiegazione della linea morbida sin qui adottata contro evidenti violazioni dello stato di diritto.
................
Ora, però, il metodo scelto mostra la corda e urge una sterzata. le prossime manifestazioni dovranno essere contenute nell'alveo democratico ed ogni "deviazione" dovrà essere contratstata con la necessaria fermezza. Non può essere che manipoli di pendagli da forca diano assalto a sedi istituzionali o di partiti o associazioni.
Molto grave che Giorgai Meloni e l'insignificante omuncolo che guida i fasci al governo facciano i pesci in barile anzichè condannare in maniera non ambigua quanto è successo. Il loro atteggiamento è un oggettivo incoraggiamento ai violenti.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
+1 per sandroruttobandito ha scritto: ↑12 ott 2021, 11:35La propria sofferenza è lecita ma non legittima il mal comune. È chi cavalca l'insofferenza con indifferenza che sfascia lo spazio dialettico senza alcuna comprensione della sofferenza altrui, in questo caso dall'orientamento ampiamente dichiarato.tonione ha scritto: ↑11 ott 2021, 23:34in teoria la sofferenza non può essere compressa in una cella o in un singolo nucleo di repressioni. la negazione stessa della sofferenza è un tipo di sofferenza. la sofferenza è libera, appiglia a tutti. avete risposta pronta tipo pistoleri: fascisti. perchè invece di fare così non provate a comprendere questa sofferenza. ne comprendete tante, una in più. se hanno ascoltato un fascista, figurarsi gente migliore.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
Tra il lasciar fare e il manganello c'è molto spazio in mezzo ed è lì che una politica consapevole deve/dovrebbe lavorare, sono decenni che non accade (se mai sia accaduto, comunque non a mia memoria e comincio ad avere qualche annetto).tonione ha scritto: ↑11 ott 2021, 23:34in teoria la sofferenza non può essere compressa in una cella o in un singolo nucleo di repressioni. la negazione stessa della sofferenza è un tipo di sofferenza. la sofferenza è libera, appiglia a tutti. avete risposta pronta tipo pistoleri: fascisti. perchè invece di fare così non provate a comprendere questa sofferenza. ne comprendete tante, una in più. se hanno ascoltato un fascista, figurarsi gente migliore.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
@tonione
È evidente che la sofferenza apre spazi alla protesta, in altri anni questi spazi sono stati occupati da altri estremismi, e mi pare sono stati repressi con l uso della forza, soprattutto quando le proteste erano legittime. Sto parlando degli anni 60 e 70. Il terrorismo rosso o nero ha avuto come palestra le piazze e le strade, ma non per questo si poteva giustificare. Qui la questione è diversa, la protesta è legittima sempre se è pacifica, e meno male che non vengono sgomberati con la forza come in passato, ma questi sono infiltrati da vecchi arnesi del fascismo (neo) italiano come Roberto Fiore. Fiore è stato condannato in contumacia e è rientrato in Italia quando i reati sono stati prescritti. Ora io la sofferenza la comprendo, quello che non comprendo è il farsi usare per fini eversivi da questi qui. Per altro lo schema che adottano è sempre lo stesso, provocare una reazione violenta che giustifichi misure straordinarie di polizia e uno stato di eccezione. Da lì alla dittatura dell uomo forte il passo è breve...schema praticato con successo nel 1922, tentato negli anni 60, 70, e primi anni 80, non serviva a Genova nel g8, li governavano.
È evidente che la sofferenza apre spazi alla protesta, in altri anni questi spazi sono stati occupati da altri estremismi, e mi pare sono stati repressi con l uso della forza, soprattutto quando le proteste erano legittime. Sto parlando degli anni 60 e 70. Il terrorismo rosso o nero ha avuto come palestra le piazze e le strade, ma non per questo si poteva giustificare. Qui la questione è diversa, la protesta è legittima sempre se è pacifica, e meno male che non vengono sgomberati con la forza come in passato, ma questi sono infiltrati da vecchi arnesi del fascismo (neo) italiano come Roberto Fiore. Fiore è stato condannato in contumacia e è rientrato in Italia quando i reati sono stati prescritti. Ora io la sofferenza la comprendo, quello che non comprendo è il farsi usare per fini eversivi da questi qui. Per altro lo schema che adottano è sempre lo stesso, provocare una reazione violenta che giustifichi misure straordinarie di polizia e uno stato di eccezione. Da lì alla dittatura dell uomo forte il passo è breve...schema praticato con successo nel 1922, tentato negli anni 60, 70, e primi anni 80, non serviva a Genova nel g8, li governavano.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
Non so cosa intendiate per sofferenza ma io di sofferenza ne vedo poca, tra i manifestanti. Vedo molta ignoranza, che in sé non sarebbe neppure da condannare ma solo da aiutare a colmare; però mi pare ignoranza accidiosa, brutta, di chi vuole pigramente rimanere nell'ignoranza perché questo gli permette di sentirsi vittima e di sfogarsi con le lamentele e le invettive. Sto via via conoscendo sempre più persone contrarie a vaccini e/o greenpass -anche persone che non mi aspettavo lo fossero- e sono tutte persone (per il resto normali e "brave") con le quali su questo argomento non si riesce a discutere razionalmente, perché -come hanno da sempre fatto grillini, novax, leghisti, complottisti e tutta la gente di questa galassia- buttano lì una contestazione dai contorni razionalmente slabbrati e se riesci e mostrargli che quella contestazione è inconsistente passano subito a un'altra contestazione laterale, senza mai ammettere che sulla prima si erano sbagliati.
Esempio un po' esagerato: "perché è una vergogna che a Dublino, la capitale del Molise, non si diano fondi speciali!!!!". "Ma no, il capoluogo del Molise è Matera, non Dublino". "Ah sì???? Beh, e perché allora la benzina laggiù viene fatta pagare il triplo che a Roma???? Lo dice l'Istat!!!!!". "No, guarda, apriamo il computer assieme, vedi, l'Istat dice esattamente il contrario, là la benzina costa meno". "Ah sì???? E allora perché nei vaccini mettono i feti della mortadella? Lo dicono tutti gli studi!!!!". "No, guarda, nessuno studio serio lo dice, lo dicono solo Byoblu, senza citare le fonti, e il blog di Sara Cunial, che cita Byoblu". "Ah sì??? E allora le foibe?!??!" ...e così via... E' impossibile "giocare alla pari" con loro su un argomento perché prima di tutto sparano un sacco di dati inventati e comunque appena si vedono in difficoltà slittano con nonchalanche a un altro argomento, tra i millemila (spesso incoerenti tra loro) prodotti dall'instancabile fantasia dei lagnoni complottari.
La sofferenza, quella vera, è quella dei contagiati dal virus, mica quella di questi marughi che hanno bisogno di protestare solo per lenire le proprie scontentezze
Esempio un po' esagerato: "perché è una vergogna che a Dublino, la capitale del Molise, non si diano fondi speciali!!!!". "Ma no, il capoluogo del Molise è Matera, non Dublino". "Ah sì???? Beh, e perché allora la benzina laggiù viene fatta pagare il triplo che a Roma???? Lo dice l'Istat!!!!!". "No, guarda, apriamo il computer assieme, vedi, l'Istat dice esattamente il contrario, là la benzina costa meno". "Ah sì???? E allora perché nei vaccini mettono i feti della mortadella? Lo dicono tutti gli studi!!!!". "No, guarda, nessuno studio serio lo dice, lo dicono solo Byoblu, senza citare le fonti, e il blog di Sara Cunial, che cita Byoblu". "Ah sì??? E allora le foibe?!??!" ...e così via... E' impossibile "giocare alla pari" con loro su un argomento perché prima di tutto sparano un sacco di dati inventati e comunque appena si vedono in difficoltà slittano con nonchalanche a un altro argomento, tra i millemila (spesso incoerenti tra loro) prodotti dall'instancabile fantasia dei lagnoni complottari.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
L'Italia, secondo il Financial Times, viaggia «col vento in poppa» grazie ad un ampio programma di vaccinazione, alla robusta ripresa degli investimenti e all'espansione delle esportazioni.
L'autorevole testata britannica sottolinea come la crescita economica dell'Italia abbia avuto il più grande rialzo di qualsiasi altro Paese del G7 negli ultimi cinque mesi.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
E grazie ad un Presidente del Consiglio dei Ministri che, indiscrezioni da dentro i "palazzi", mette in seria soggezione chiunque abbia a che fare con lui e che, in certi casi, li terrorizzi proprio fisicamente, pur essendo un uomo fisicamente non proprio prestante e di una certa età.
Sentite ministri e/o membri della maggioranza che sparano cavolate ogni mezz'ora come succedeva con Conte o, per meglio dire, fino al Conte 2? No, infatti sono tutti allineati e coperti e se c'è chi ci prova (sì, sì è sempre lui, Salvini) gli fa fare delle figure che definire di m€rda è già generoso.
Alla fine alla vecchia lenza (si fa per dire) gli è stato anche concesso un colloquio personalizzato dal quale è uscito tutto scodinzolante. Che poi io mi sono chiesto di cosa mai avranno potuto parlare per un'ora (per chiarire chi comanda ci saranno voluti si e no cinque minuti) Draghi, uno con curriculum che sta a malapena in un volume della Treccani, e Salvini, uno senza curriculum che però, da vero stratega, fa di tutto perché il fatto non passi inosservato...
Alla fine non so se questo sia proprio un bene, ma va così.
Sentite ministri e/o membri della maggioranza che sparano cavolate ogni mezz'ora come succedeva con Conte o, per meglio dire, fino al Conte 2? No, infatti sono tutti allineati e coperti e se c'è chi ci prova (sì, sì è sempre lui, Salvini) gli fa fare delle figure che definire di m€rda è già generoso.
Alla fine alla vecchia lenza (si fa per dire) gli è stato anche concesso un colloquio personalizzato dal quale è uscito tutto scodinzolante. Che poi io mi sono chiesto di cosa mai avranno potuto parlare per un'ora (per chiarire chi comanda ci saranno voluti si e no cinque minuti) Draghi, uno con curriculum che sta a malapena in un volume della Treccani, e Salvini, uno senza curriculum che però, da vero stratega, fa di tutto perché il fatto non passi inosservato...
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
Esemplare. Quoto al 10.000 X 10.000. Questa gente è così su qualunque argomento. Ne conosco un paio (solo un paio fortunatamente) così.Ilgorgo ha scritto: ↑13 ott 2021, 9:22Non so cosa intendiate per sofferenza ma io di sofferenza ne vedo poca, tra i manifestanti. Vedo molta ignoranza, che in sé non sarebbe neppure da condannare ma solo da aiutare a colmare; però mi pare ignoranza accidiosa, brutta, di chi vuole pigramente rimanere nell'ignoranza perché questo gli permette di sentirsi vittima e di sfogarsi con le lamentele e le invettive. Sto via via conoscendo sempre più persone contrarie a vaccini e/o greenpass -anche persone che non mi aspettavo lo fossero- e sono tutte persone (per il resto normali e "brave") con le quali su questo argomento non si riesce a discutere razionalmente, perché -come hanno da sempre fatto grillini, novax, leghisti, complottisti e tutta la gente di questa galassia- buttano lì una contestazione dai contorni razionalmente slabbrati e se riesci e mostrargli che quella contestazione è inconsistente passano subito a un'altra contestazione laterale, senza mai ammettere che sulla prima si erano sbagliati.
Esempio un po' esagerato: "perché è una vergogna che a Dublino, la capitale del Molise, non si diano fondi speciali!!!!". "Ma no, il capoluogo del Molise è Matera, non Dublino". "Ah sì???? Beh, e perché allora la benzina laggiù viene fatta pagare il triplo che a Roma???? Lo dice l'Istat!!!!!". "No, guarda, apriamo il computer assieme, vedi, l'Istat dice esattamente il contrario, là la benzina costa meno". "Ah sì???? E allora perché nei vaccini mettono i feti della mortadella? Lo dicono tutti gli studi!!!!". "No, guarda, nessuno studio serio lo dice, lo dicono solo Byoblu, senza citare le fonti, e il blog di Sara Cunial, che cita Byoblu". "Ah sì??? E allora le foibe?!??!" ...e così via... E' impossibile "giocare alla pari" con loro su un argomento perché prima di tutto sparano un sacco di dati inventati e comunque appena si vedono in difficoltà slittano con nonchalanche a un altro argomento, tra i millemila (spesso incoerenti tra loro) prodotti dall'instancabile fantasia dei lagnoni complottari.
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Solo un dubbio: quella di Matera capoluogo del Molise credo di non averla capita.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
Il Gorgo non è molto ferrato in geografia, si confonde sempre tra Molise e Basilicata
Intanto su twitter ho visto questa frase di Don Milani; non so con certezza se sia proprio sua (immagino di sì) ma mi è piaciuta
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Re: Politica italiana e internazionale da bar
Non ti preoccupare. Io ho scoperto solo andandoci che Varese Ligure non è in Liguria.
Però è un posto bellissimo.
Lo è. Una delle sue frasi più argute. Ed assolutamente inconfutabile, poichè il fascismo si nutre principalmente di qualunquismo e conformismo.
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