Politica italiana e internazionale da bar

Per discutere di qualsiasi cosa che NON riguardi il Rugby...
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jpr williams
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 25 giu 2022, 11:03

crouchbindset ha scritto:
25 giu 2022, 7:24
Attenzione a non confondere una sentenza di una corte suprema sbilanciata ideologicamente dopo che Trump ha nominato 3 membri con gli USA come popolo e Stato.
La cosa triste è proprio questa, cioè che in fondo questa bestialità nasce da una causa del tutto casuale, cioè la pessima tendenza dei giudici della Supreme Court a morire prevalentemente durante i mandati repubblicani. Per dire, Barack Obama in 8 anni di mandato ne ha potuti nominare 2, mentre Trump in soli 4 anni addirittura 3. Oltretutto con la furbizia di sceglierli ultraradicali e molto giovani (Amy Coney Barrett, una che qui verrebbe ritenuta una specie di talebana, addirittura del 1972). Credo che la spaccatura sul tema sia la stessa da sempre negli USA fra pro-life (con la graziosa tendenza ad assalire e dare alle fiamme i consultori femminili...) e pro-choice: non è cambiata la composizione della pubblica opinione, ma solo quella della SC.
crouchbindset ha scritto:
25 giu 2022, 9:33
Quello che temo per le prossime settimane è la corsa di qualche politico italiano a rivedere la legge sull’aborto in Italia per accattivarsi certi voti
Ni.
La volontà di precise forze politiche c'è tutta: ieri il cazzaro verde ha rilasciato una dichiarazione da paraculo diplomato "sono sempre per la vita, ma anche per la libera scelta delle donne". La vaiassa se n'è stata prudentemente zitta.
Ciò detto noi non abbiamo (per fortuna, dico io, e non solo su questo argomento) un sistema di common-law per cui un diritto può essere travolto da una sentenza di una corte politicamente orientata. Per fortuna abbiamo leggi vere e per tirare giù la 194 credo (e spero) ci voglia altro. Non so se sarebbero di più i voti che perdi o quelli che guadagni. Piuttosto, paraculescamente, meglio strizzare l'occhio ai talebani enon fare nulla di concreto per tenere il piede in 100 scarpe.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 25 giu 2022, 11:10

Lentamente ci si sta avvicinando al punto focale. Mi aspetto che presto qualcuno se ne esca con un: “Gli Ucraini non hanno diritto di difendersi”.
Un’affermazione forte che però avrebbe il pregio di chiudere definitivamente la questione

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 25 giu 2022, 11:26

Mr Ian ha scritto:
25 giu 2022, 10:55
quella dei sacrifici è la minchiata più grande che esiste...se c'è emergenza rifiuti, la colpa è nostra che non facciamo la differenziata; se manca l acqua, la colpa è nostra che la sprechiamo; se fanno una guerra idiota, allora dobbiamo essere noi ad abbassare i condizionatori e non dire nulla contro le speculazioni del caro energia...la realtà delle cose è che la nostra insignificante vita quotidiana, rispetto alle manovre politiche mondiali non incide di una virgola, possono essere assunte buone abitudini, ma non è colpa nostra se il mondo va a rotoli per il volere dello 0,0001% della popolazione mondiale
Io invece penso che la minchiata più grande sia la tendenza deresponsabilizzante dei cittadini a pensare sempre che la colpa sia "degli altri" o "dei politici" (che peraltro gli stessi cittadini, di solito, scelgono fra i peggiori proprio perchè consentono di mantenere le peggiori abitudini).
Se io ho investito in pannelli fotovoltaici mentre gran parte dei miei vicini si sono fatti quelle enormi piscine fuori terra che consumano la stessa quantità d'acqua che io consumo in anni non è perchè me lo ha detto la politica. Se recupero l'acqua dello scarico della lavatrice e quella che uso per lavarmi le mani mettendo una conca nel lavandino e versando in un secchio che poi uso per lo sciacquone è solo perchè l'ho deciso io senza bisogno che un governo mi invitasse a farlo. Se quando cambio l'acqua per i miei animali domestici la metto da parte per le piante dell'orto anzichè buttarla è una mia scelta.
Sono comportamenti minimi che ognuno può fare senza fatica e che se divenissero abitudini di massa aiuterebbero la comunità.
Purtroppo il senso di comunità non si può calare dall'alto.
Poi è vero che la rete idrica è un disastro, ma chi voterebbe un politico che dicesse: i soldi delle vostre tasse li userò per una gigantesca opera di manutenzione delle reti idriche? Non è meglio votare uno che dice "non metteremo le mani nelle tasche degli italiani" (specie di quelli che le tasse non le pagano proprio)?
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da crouchbindset » 25 giu 2022, 11:32

Mr Ian ha scritto:
25 giu 2022, 10:07
crouchbindset ha scritto:
25 giu 2022, 9:33
Quello che temo per le prossime settimane è la corsa di qualche politico italiano a rivedere la legge sull’aborto in Italia per accattivarsi certi voti
non pensare che abortire in italia sia cosa così tanto facile, la stragrande maggioranza dei ginecologi si sono scoperti obiettori di coscienza contro l aborto e non lo praticano. E' molto più facile ricorrere alla pillola del giorno dopo in caso di sospette gravidanze non desiderate. Mentre chi deve ricorrere ad un interruzione di gravidanza per motivi più gravi, in molte zone del paese ha grandi difficoltà.
Un attimo c'é una bella differenza tra per esempio la legge che di fatto c'é ora in Alabama che non solo proibisce l'aborto ma pewr i medici che lo praticano prevedere che sia reato, e l'obiezione di coscienza. C'é una bella differenza tra un Adinolfi e le sue vedute sull'aborto che probabilmente sono vicine a quelle del governato dell'Alabama (e dei Nazi dell'Illinois :-)) e l'obiezione di coascienza. Non paragoniamo cose diverse.
Qui il pericolo é che qualcuno provi a saltare sulla cosa e cavalcarla per cambiare radicalmente la legge italiana...la legge sull'aborto é da sempre sotto attacco da parte di certe correnti.

Io sono ateo, laico ed anti-clericale policamente, sull'obiezione di coscienza per i medici sono in conflitto peró: da un lato penso che l'obiezione di coscienza per un medico non dovrebbe essere una possibilitá (non vuoi praticare l'aborto? Non studiare da ginecologo) dall'altro penso che uno Stato debba consentire ad una persona di agire secondo la propria coscienza/idea su certe tematiche.
"With respect a lot of you need to stop letting your emotions take over. Do not look at the individual who by the way is one of the best on and off the field. Just deal with the facts of the tackle, not who made it. That’s what we all do as officials now please stop being personal." Nigel Owens, August 2023

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 25 giu 2022, 11:44

crouchbindset ha scritto:
25 giu 2022, 11:32
non vuoi praticare l'aborto? Non studiare da ginecologo) dall'altro penso che uno Stato debba consentire ad una persona di agire secondo la propria coscienza/idea su certe tematiche.
Io invece gli direi "studia pure da ginecologo, ma non pretendere di esercitare la tua professione in una struttura pubblica che DEVE garantire ai cittadini l'accesso ai servizi che sono loro diritto; vai nel privato e non rompere i c*******".
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 25 giu 2022, 12:25

Se è stato piazzato da CL in un ospedale pubblico, non si può prendere che pratichi l’ivg.
E ce ne sono tanti
Ultima modifica di Garry il 25 giu 2022, 12:25, modificato 1 volta in totale.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jaco » 25 giu 2022, 12:25

...mah... mi scappa di ricordare che, generalmente, chi seglie di fare il ginecologo è probabilmente animato più dalla vocazione di far nascere i bambini più che da quella di sopprimerli. Non ho dubbi sul fatto che ci possa essere qualcuno che approfitta della cosa, ma per la stragrande maggioranza dei medici il problema dell'obiezione è serio e la scelta è meditata e consapevole e degna di rispetto.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 25 giu 2022, 12:29

Sono obiettori per rispetto della Vita, e poi, magari, se magnano fiorentine da 1 kg ben al sangue o l’abbacchio de Pasqua

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da crouchbindset » 25 giu 2022, 13:28

jpr williams ha scritto:
25 giu 2022, 11:44
crouchbindset ha scritto:
25 giu 2022, 11:32
non vuoi praticare l'aborto? Non studiare da ginecologo) dall'altro penso che uno Stato debba consentire ad una persona di agire secondo la propria coscienza/idea su certe tematiche.
Io invece gli direi "studia pure da ginecologo, ma non pretendere di esercitare la tua professione in una struttura pubblica che DEVE garantire ai cittadini l'accesso ai servizi che sono loro diritto; vai nel privato e non rompere i c*******".
Certo c’è anche questa opzione, ma ci siamo capiti penso
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da crouchbindset » 25 giu 2022, 13:30

jaco ha scritto:
25 giu 2022, 12:25
...mah... mi scappa di ricordare che, generalmente, chi seglie di fare il ginecologo è probabilmente animato più dalla vocazione di far nascere i bambini più che da quella di sopprimerli. Non ho dubbi sul fatto che ci possa essere qualcuno che approfitta della cosa, ma per la stragrande maggioranza dei medici il problema dell'obiezione è serio e la scelta è meditata e consapevole e degna di rispetto.
Il punto non é il perché uno sceglie di fare il ginecologo, ma l'obiezione di coscienza in uno Stato in cui l'aborto é legale ed in una struttura pubblica non offrire un servizio leglmente riconosciuto.
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jaco » 25 giu 2022, 14:27

crouchbindset ha scritto:
25 giu 2022, 13:30
jaco ha scritto:
25 giu 2022, 12:25
...mah... mi scappa di ricordare che, generalmente, chi seglie di fare il ginecologo è probabilmente animato più dalla vocazione di far nascere i bambini più che da quella di sopprimerli. Non ho dubbi sul fatto che ci possa essere qualcuno che approfitta della cosa, ma per la stragrande maggioranza dei medici il problema dell'obiezione è serio e la scelta è meditata e consapevole e degna di rispetto.
Il punto non é il perché uno sceglie di fare il ginecologo, ma l'obiezione di coscienza in uno Stato in cui l'aborto é legale ed in una struttura pubblica non offrire un servizio leglmente riconosciuto.
Il punto invece è proprio quello. Se la legge negasse ai ginecologi il diritto (sì è un diritto) all'obiezione di coscienza, avremmo probabilmente un crollo nelle specializzazioni in ginecologia col risultato di avere non solo pochi ginecologi non obiettori, ma semplicemente pochi ginecologi, con conseguenze ancor più gravi nella assistenza sanitaria di tutte le donne.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da 30 min » 25 giu 2022, 15:33

Saro' radicale ma secondo me non dovrebbe essere permesso a ginecologi obiettori di operare in strutture pubbliche, che devono garantire l' accesso all' aborto. Non si nega il diritto all' obiezione, ma si pratica in strutture private.

Garry
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 25 giu 2022, 16:03

30 min ha scritto:
25 giu 2022, 15:33
Saro' radicale ma secondo me non dovrebbe essere permesso a ginecologi obiettori di operare in strutture pubbliche, che devono garantire l' accesso all' aborto. Non si nega il diritto all' obiezione, ma si pratica in strutture private.
Applausi

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da parisgino » 25 giu 2022, 16:52

jpr williams ha scritto:
25 giu 2022, 10:41


Ho ascoltato l'allocuzione di Monsieur le President e devo dirti che sono allo stesso tempo turbato e non turbato.
Non turbato perchè la mia "italianità" mi ha fatto leggere le parole di Macron in maniera diversa da come le leggi tu.
Il motivo del mio turbamento l'hai capito benissimo. Ti ringrazio per avermi esposto la tua lettura. Infatti, ammetto che si puo' benissimo capire cosi'. Ma al contempo devo dire che questo tuo modo di leggere le sue parole non mi aveva minimamente sfiorato.

Staremo a vedere.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da jpr williams » 25 giu 2022, 17:26

parisgino ha scritto:
25 giu 2022, 16:52
jpr williams ha scritto:
25 giu 2022, 10:41


Ho ascoltato l'allocuzione di Monsieur le President e devo dirti che sono allo stesso tempo turbato e non turbato.
Non turbato perchè la mia "italianità" mi ha fatto leggere le parole di Macron in maniera diversa da come le leggi tu.
Il motivo del mio turbamento l'hai capito benissimo. Ti ringrazio per avermi esposto la tua lettura. Infatti, ammetto che si puo' benissimo capire cosi'. Ma al contempo devo dire che questo tuo modo di leggere le sue parole non mi aveva minimamente sfiorato.

Staremo a vedere.
Beh, la politica italiana nella sua storia, ha conosciuto bizantinismi e acrobazie inimmaginabili e consente a noi che l'abbiamo seguita delle letture che fuori da questo paese non verrebbero in mente a nessuno. : :-]
Del resto, se non ricordo male, Mitterrand era detto "il fiorentino" per via delle sue strategie talora così contorte e arzigogolate da sembrare incomprensibili. Per dire che a chi segue la politica italiana quella degli altri paesi sembra di una semplicità disarmante :P
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