Che un annetto fa mi hai detto essere superata dall teoria economica...
Oggi e domani facilmente non ho tempo, ma ritornero' sull'argomento un po' per tutto e in forma discorsiva per aiutare Tonione e gli altri, se interessa.
Che un annetto fa mi hai detto essere superata dall teoria economica...
Preciso meglio.jpr williams ha scritto: ↑20 ott 2021, 11:59Hai ragione. Era quel che pensavo. La pandemia ha cambiato tutto
No Enri, da quello che scrivi conosci solo un pezzo della storia di quell'azienda, pensavo ne sapessi di più e per quello l'ho citata. Magari in una prossima occasione provo a spiegarmi meglio.jpr williams ha scritto: ↑20 ott 2021, 10:55No, sandro, secondo me far crescere l'azienda significa fare proprio come Leonardo Del Vecchio, che ha corso il rischio dell'avventura americana ed ha vinto.
...
Hai ragione, mi occupo più di macro che di singole aziende. Rimane il fatto che un'azienda italiana quotata al Nyse è un'azienda che non ha paura di crescere ed internazionalizzarsi. Mi riferivo più a questo, a questa apertura e proiezione all'esterno che consente crescite dimensionali importanti.ruttobandito ha scritto: ↑20 ott 2021, 19:21o Enri, da quello che scrivi conosci solo un pezzo della storia di quell'azienda, pensavo ne sapessi di più e per quello l'ho citata. Magari in una prossima occasione provo a spiegarmi meglio.
Non vorrei aver dato l'impressione di pensare questo. Ho parlato di quel pezzo in particolare, ma non mi sogno nemmeno di pensarlo come unico fattore.ruttobandito ha scritto: ↑20 ott 2021, 19:21Dico solo che l'errore di affidarsi esclusivamente agli imprenditori per regolare la vita sociale è speculare all'errore che si corre affidando esclusivamente ai politici l'economia di un Paese.
Quoto.ruttobandito ha scritto: ↑20 ott 2021, 19:21E aggiungo che scavare buche da riempire per incentivare la crescita è la stronzata più grossa a cui mi capiti di pensare, quasi pari a quelle dell'autoregolamentazione dei mercati e della misura del Pil quale parametro del benessere di una collettività.
Avrei quotato ogni singolo discorso delle ultime 3 pagine ma prendo questi come interventi principali (sulla parte economica sposo invece la linea di jpr che riassumo nella mancanza di una vera cultura imprenditoriale in un Paese pur pieno di eccellenze mondiali, ma tenuto in vita dalle micro-imprese col paron che apre la mattina e chiude la sera).Consulente Atto 2 ha scritto: ↑15 ott 2021, 16:56Dunque, da un punto di vista teorico e di principio sono quasi d'accordo con te, anche se l'ipotesi 3 non viola nessuna legge quindi va accettata.jpr williams ha scritto: ↑15 ott 2021, 14:34Grazie @Luqa e @Sandro.
Ma grazie anche a @Consulente: non ravviso polemica nel tuo intervento, ma solo amore per la discussione. Per me va bene così.
Sempre ragionando in termini di lettera contro spirito, pero', io farei un passo avanti e userei il pasoliniano "io so ma non ho le prove" per fare qualche ragionamento.
Per motivi vari, mi e' capitato nella vita di avere una serie di incontri ravvicinati con personaggi dei servizi segreti (cosa che tendo a non raccomandare), incluso un colonnello dei carabinieri in pensione, amico di mio padre, che raccontava come abbia passato buona parte degli anni 60 e '70 ad infiltrare i gruppi di sinistra che allora fiorivano in Italia o a coordinare l'attivita' degli infiltrati.
Si presento' in divisa al funerale di mio padre e saluto' militarmente la bara. Apprezzai molto la cosa, ma sto divagando...
Se devo prestargli fede era pratica comune per "sfoltire" un gruppo causare dei disordini durante le manifestazioni cosi' che si potessero arrestare alcuni elementi pericolosi. Quindi il metodo non sarebbe nulla di strano.
Quindi tendo a pensare che non sia impossibile che le affermazioni in parlamento possano avere un fondo di verita', anche se chiaramente sara' difficilissimo da dimostrare. Pero' non posso non notare che, se una volta i servizi e la polizia infiltravano la sinistra, oggi infiltrano la destra. E forse e' questo quello che va stretto alla innominata forza politica citata da jpr.
Allo stesso modo ci sarebbe da chiedersi come mai questo cambio di paradigma, ma e' una storia lunga e so gia' che jpr non sarebbe d'accordo con la mia spiegazione.
Aggiungerei anche due parole sul termine fascismo e sull'etichetta fascista che io trovo usata con estrema leggerezza.
Il centro della dottrina fascista (ma anche nazista e di un po' tutte le ideologie autoritarie) e che esista qualcuno, che per qualche motivo, ha titolo a comandare, come se fosse "migliore" e gli altri devono obbedire. Si potrebbe scavare a fondo, qui e sono stati scritti parecchi libri, ma non e' importante ora.
La mia domanda e' se qualcuno ha visto segnali di questo tipo nei partiti della destra di destra italiana. Io personalmente no. Vedo un approccio conservatore, certo, ma non fascista. Anzi, in alcuni momenti la destra italiana di destra e' stata quasi piu' a sinistra della destra italiana di sinistra.
Certo, ci sono dei nostalgici per i quali il Dux ha sempre ragione, ma sono delle macchiette in this day and age.
I leader cambiano, ci sono correnti interne, non hanno tentato colpi di stato...
Capisco l'esigenza della destra di sinistra di compattare i propri gridando l'allarme per l'antico nemico, ma rimaniamo equilibrati.
________
Piuttosto sarebbe davvero grave se Lega o FdI sostenessero, che il metodo democratico debba essere riformato, che i meccanismi decisionali debbano essere concentrati nelle mani di pochi e cosi' via. Non mi sembra che sia mai successo, anzi, mi pare che i parlamentari della Lega si lamentino continuamente che non ci siano piu' spazi parlamentari di discussione perche' il governo ormai fa tutto. Altro problema molto grave, a mio avviso, che mi fa pensare a derive autoritarie in corso.
Come mi fa pensare a derive autoritarie il caso Palamara, in cui si usa un potere indipendente dello stato per fini politici. Non e' la prima volta, come ben sai, l'intera stagione di mani pulite, vista con il senno del poi, ebbe queste caratteristiche.
Come pure e' inaccettabilmente autoritario il ricorso al "ce lo chiede l'Europa" per giustificare quelle che per me sono palesi violazioni della lettera e dello spirito del dettato costituzionale. E non e' certo la destra il maggior sostenitore di questa linea politica.
Questi, per me, sono segnali di fascismo, e non vengono da destra.
Detto questo, ho usato destra e sinistra nel modo in cui li usi tu. Perche' a mio avviso, e' ormai improprio da almeno venti anni chiamare il PD e le sue incarnazioni precedenti "di sinistra". La deriva a destra del PC comincio' con Berlinguer ed e' ormai un fatto compiuto e consolidato.
Oggi l'unica sinistra in Italia e' Rizzo, purtroppo.
Laddove la giustizia non interviene, non vedo altre soluzioni.
Anche questa: