Politica italiana e internazionale da bar

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Garry
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 9 set 2021, 19:29

A chi dice che molti dei problemi italiani nascono dall'eccesso di campanilismo: a Parma siamo avanti anni luce :lol:


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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Consulente Atto 2 » 10 set 2021, 16:59

Ilgorgo ha scritto:
30 ago 2021, 23:16
Esperimento interessante, mi piacerebbe si provasse a replicarlo anche qui. ...
https://www.repubblica.it/esteri/2021/0 ... 315874125/
E cosi' si penalizzano sempre i soliti:
quelli che hanno risparmiato e investito in una automobile, facendo girare l'economia.
quelli che non possono usare mezzi pubblici e biciclette per motivi oggettivi o di salute.
quelli che devono usare l'auto per lavoro.

Io lavoro per un'autostrada inglese. In un evento con il gestore pubblico riservato agli addetti ai lavori hanno presentato dei dati che mostrano come il numero di incidenti diminuisce con il crescere della velocita'. Nessuno mi credera' perche' per i media e' un anatema ma tanto vale...
Comunque dicevano esplicitamente che alzare il limite di velocita' a 100 miglia ridurrebbe gli incidenti del 18% ma politicamente non si puo' fare perche' e' contro intuitivo.
Sempre nello stesso eento, si evidenziava come i veicoli per cui la velocita' e' pericolosa sono quelli vecchi, senza i sistemi moderni, o guidati da persone che, per un motivo o per l'altro, sono facili alla distrazione o all'errore. Per cui il limite di velocita' dovrebbe dipendere piu' dal veicolo e dal guidatore che dalla strada.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Ilgorgo » 10 set 2021, 17:14

Quali dati siano veri non lo so -mi pare che i tuoi siano all'opposto rispetto a quelli presentati dall'articolo sul limite di Parigi- però quella parigina non è un'idea estemporanea di uno scienziato folle, è un esperimento già testato in due città di medio-grandi dimensioni (Nantes e un'altra, mi pare) e se hanno deciso di estenderlo a Parigi significa che probabilmente ha dato più effetti positivi che negativi.
In autostrada e nelle grandi arterie comunque il limite non varrà.
A me, da pedone/ciclista, uno scorrimento ai 30 all'ora che non mi faccia sempre sentire di essere in balìa di missili di acciaio che mi arrivano alle spalle e che sbucano da ogni via traversa, non dispiacerebbe affatto. Senza contare, come avevo scritto, i tanti gatti, merli, ghiandaie, ricci, volpi, lepri... in meno schiacciati sull'asfalto

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 10 set 2021, 18:31

Consulente Atto 2 ha scritto:
10 set 2021, 16:59
Ilgorgo ha scritto:
30 ago 2021, 23:16
Esperimento interessante, mi piacerebbe si provasse a replicarlo anche qui. ...
https://www.repubblica.it/esteri/2021/0 ... 315874125/
E cosi' si penalizzano sempre i soliti:
quelli che hanno risparmiato e investito in una automobile, facendo girare l'economia.
quelli che non possono usare mezzi pubblici e biciclette per motivi oggettivi o di salute.
quelli che devono usare l'auto per lavoro.

Io lavoro per un'autostrada inglese. In un evento con il gestore pubblico riservato agli addetti ai lavori hanno presentato dei dati che mostrano come il numero di incidenti diminuisce con il crescere della velocita'. Nessuno mi credera' perche' per i media e' un anatema ma tanto vale...
Comunque dicevano esplicitamente che alzare il limite di velocita' a 100 miglia ridurrebbe gli incidenti del 18% ma politicamente non si puo' fare perche' e' contro intuitivo.
È controintuitivo ma anche "controambientale"

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da quaros » 10 set 2021, 21:24

Controintuitivo mica tanto, a bassa velocità pensi di essere in controllo quindi è più facile avere un calo di attenzione -> alla lunga maggiori incidenti, maggiore spesa pubblica (già aumentati con la diffusione di biciclette e monopattini elettrici)

Ancora, a minor velocità c'è una combustione dei motori inefficiente, quindi più inquinante. Le ibride/elettriche a 30km/h consumano e non rigenerano, per le ibride vuol dire che dopo pochi km parte il motore termico, per le elettriche maggiori soste alle colonne -> maggior inquinamento

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 10 set 2021, 22:32

Io ovviamente parlavo di velocità "da autostrada".
Viaggiare a 110 kmh è meno danno so per l'ambiente che viaggiare a 130 ed oltre

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Ilgorgo » 10 set 2021, 23:37

Secondo l'articolo del link sopra gli incidenti gravi e mortali si sono ridotti addirittura dell'89% ("un nono rispetto a prima"); rispetto a quando di preciso non so, ma immagino rispetto a quando in quelle due città che da tempo hanno adottato queste norme c'erano limiti di velocità "normali".
E penso che un secondario effetto benefico possa essere il minor consumo di freni, gomme, asfalto.
Comunque abbiamo la fortuna di avere questo enorme esperimento-test costituito da Parigi; se là darà risultati complessivamente positivi penso che sarà logico e saggio provare a importare l'idea qui da noi

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da metabolik » 11 set 2021, 0:22

Nella mia città sono cresciuti enormemente gli incidenti 'solitari' caratterizzati da spettacolari cappottamenti nonostante la non elevata velocità.
C'è perfino un gruppo faccialibro dedicato cappottarsi a Piacenza.
Secondo me il telefonino è la causa principale, non si spiega altrimenti.

Garry
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Garry » 13 set 2021, 17:21

Un po' politica e un po' Covid...

Ha poi avuto luogo in Senato il prestigioso Convegno Internazionale sulla cure del Covid a domicilio: https://www.huffingtonpost.it/entry/le- ... t-homepage

Non sentite anche voi, in quanto italiani, un leggero ma percepibile senso di vergogna?

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Luqa-bis » 14 set 2021, 12:39

Torno sul tema velocità.

1. Gli studi francesi che hanno portato alla proposta di ridurre la velocità massima sulle strade extraurbane a 80 km/h (dai 90) citavano una minore sinistrosità.

2. Come il fu ministro Ferri (lunense) amava dire, a 110 si fanno meno botti che a 130. Sicuramente si consuma meno carburante.
Va da sé che da Firenze a Milano, invece che 120'-140' ce ne metti 160'-180'.

3. A titolo di confronto, in ferrovia sopra i 150 km/h non si fa affidamento sul solo segnalemnto laterale, e l amarcia "a vista" esiste sino a 60 km/h.

4. Parere personale, la riduzione a 30 km/ ha senso per le strade urbane dei centri, molto spesso ex quartier medievali, sovente privi di marciapiedi e con carreggiate sotto i 5 m. Su viali, tangenziali, vie a doppia corsia per senso di marcia, i 30 km/h non sono applicabili con costrutto.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da speartakle » 14 set 2021, 15:21

non so che dati hanno tirato su, spero che fossero a parità di traffico e di carreggiata.
Le careggiate hanno un flusso di traffico e la velocità dovrebbe essere proporzionata, le code e gli incidenti si formano per differenze di velocità/cambi di corsia che causano frenate più brusche e ripartenze, una velocità più bassa ma costante garantisce un flusso più scorrevole...
giusto per...

Se metto il limite a 100 la mia velocità sarà sempre limitata da chi mi sta davanti, che magari va ad 80, magari io voglio andare a 100 e gli sto a c*** per superarlo, non rispetto le distanze di sicurezza ecc.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da zappatalpa » 14 set 2021, 16:10

metabolik ha scritto:
11 set 2021, 0:22
Nella mia città sono cresciuti enormemente gli incidenti 'solitari' caratterizzati da spettacolari cappottamenti nonostante la non elevata velocità.
C'è perfino un gruppo faccialibro dedicato cappottarsi a Piacenza.
Secondo me il telefonino è la causa principale, non si spiega altrimenti.
ahaha, fantastico. attenzione al rischio di emulazione :lol:
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Consulente Atto 2 » 14 set 2021, 16:56

Luqa-bis ha scritto:
14 set 2021, 12:39
Torno sul tema velocità.

1. Gli studi francesi che hanno portato alla proposta di ridurre la velocità massima sulle strade extraurbane a 80 km/h (dai 90) citavano una minore sinistrosità.
Non sono stupito che uno studio Inglese ed uno Francese si contraddicano...

Nello studio inglese si mezionava il fatto che con la maggior velocita' si tiene una distanza maggiore tra i veicoli ed e' piu' difficile il cambio di corsia brusco o pericoloso, che e' una delle cause piu' importanti di incidenti.

Poi c'e' il rischio che il singolo incidente sia a piu' alta energia e piu' pericoloso, ma e' un rischio che va diminuendo con il crescere della sicurezza delle auto.

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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da ruttobandito » 14 set 2021, 18:54

Consulente Atto 2 ha scritto:
14 set 2021, 16:56
Poi c'e' il rischio che il singolo incidente sia a piu' alta energia e piu' pericoloso, ma e' un rischio che va diminuendo con il crescere della sicurezza delle auto.
Già. Peccato però che per i pedoni l'evoluzione umana non preveda la stessa velocità di aggiornamento delle auto, altrimenti potremmo far correre anche loro. :| 8-) :-]
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Re: Politica italiana e internazionale da bar

Messaggio da Ilgorgo » 15 set 2021, 7:52

Una conferenza sulla Siria, datata 2015. E' una riunione tenuta a Bergamo, quasi "casareccia", ma ho trovato la tesimonianza interessante anche perché in buona parte conferma una sensazione che avevo già: cioè che il governo siriano non è esente da zone d'ombra e che però "gli altri", i rivoltosi, sono ben peggio. Con questo non voglio dire che le cose stanno certamente come afferma il video, ma questa conferenza rafforza al momento le mie sensazioni, in attesa di leggere/vedere qualcos'altro su questo argomento e capirne di più.
Colui che parla non è probabilmente del tutto obiettivo, quando narra la genesi della rivolta contro Assad sembra dar credito a tutti i racconti che descrivono le (speriamo non completamente vere) crudeltà dei rivoltosi; però complessivamente sembra una persona pacata e informata. Informata in prima persona, cioè è uno che ha contatti in Libano e Siria e che si reca periodicamente là.
Questo canale youtube, "Identità orobica", propone una serie di interessanti conferenze; principalmente sulle guerre storiche, ma anche ad esempio su Guareschi o appunto in questo caso sulla Siria attuale. I relatori che ho ascoltato sono tutti bravi, anche se in quasi tutti emerge più o meno evidente uno spirito legato al cristianesimo e certo non di sinistra (il relatore del video su Guareschi, pur bravo, sembra ossessionato dal comunismo)

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