COVID 2.0

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Garry
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Re: COVID 2.0

Messaggio da Garry » 25 feb 2021, 19:23

Questo invece è umorismo involontario


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jpr williams
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Re: COVID 2.0

Messaggio da jpr williams » 12 mar 2021, 14:35

Requiem per un giornale un tempo serio che ERA il "mio" giornale e che ora fiisce insieme a robaccia tipo Libero o La Verità sotto la lettiera dei gatti

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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

geovale
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Re: COVID 2.0

Messaggio da geovale » 12 mar 2021, 22:56

jpr williams ha scritto:
12 mar 2021, 14:35
Requiem per un giornale un tempo serio che ERA il "mio" giornale e che ora fiisce insieme a robaccia tipo Libero o La Verità sotto la lettiera dei gatti

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Faccio mie queste considerazioni di un mio collega pediatra:
Attenzione attenzione!!! Una considerazione necessaria sui vaccini. Ad oggi abbiamo avuto in Italia 3 milioni di casi ( 500.000 sono ancora ammalati)ed oltre 100.000 morti. Quindi 4 ammalati su 100 muoiono, una persona su 25 ammalati muore ( perché queste sono persone e non numeri). Oggi si sono ammalati 25.000 italiani, e 1000 di questi, in base ai dati statistici, purtroppo moriranno di Covid, ( se gli ospedali fra 7/10 giorni avranno posti letto in terapia intensiva e sub intensiva per curarli, altrimenti ne moriranno molti di più....). In Italia ad oggi sono state vaccinate 6 milioni di persone, 4,2 milioni con una sola dose, 1,8 milioni con due dosi. Un decimo della popolazione. Senza la vaccinazione oggi avremmo avuto quindi circa2500 casi in più, cioè almeno 100 morti in più fra 1 mese. Ora, molti sono spaventati dai casi di 2 persone decedute per patologie vascolari dopo la somministrazione di vaccino Astra Zeneca. È necessario precisare che una morte che avviene dopo la somministrazione di un vaccino non è riconducibile necessariamente al vaccino. Fate attenzione, se riuscissimo a vaccinare in un solo giorno 60 milioni di italiani, nei giorni successivi avremmo decessi per infarto del miocardio, ictus ed altre patologie acute come succede tutti i giorni. Potremmo dire che esiste una conseguenza causale, e non solo temporale, se ci fosse una frequenza significativamente alta di questi eventi acuti ed una evidenza clinica di una relazione fra la vaccinazione ed il decesso. Cioè la conseguenza temporale non è da sola conseguenza causale. Su questi due casi stanno comunque indagando i migliori esperti italiani ed europei. Ma ammettiamo, per denegata ipotesi, che la vaccinazione anti covid 2019 possa determinare 2 decessi su 6 milioni di vaccinati, vuol dire che avremmo 20 decessi su 60 milioni di vaccinati. Se si ammalassero 60 milioni di Italiani, essendo incapiente il servizio sanitario nazionale, avremmo certamente oltre 3 milioni di morti. E comunque solo oggi abbiamo perso oltre trecento vite. Senza considerare il prezzo in vite umane che paghiamo, per i mancati follow up e cure, a pazienti affetti da patologie acute, croniche ed oncologiche, perché il servizio sanitario è costretto a concentrare le risorse sull’emergenza covid. In medicina ogni atto medico va valutato in termini di rapporto rischio/beneficio. Senza considerare i costi sociali ed economici dell’epidemia, oltre alle complicanze permanenti in molti sopravvissuti. Sono comprensibili le preoccupazioni di tutti, però i numeri ci dicono che abbiamo 100.000 decessi su due milioni e cinquecentomila casi guariti e due casi sospetti su 6 milioni di vaccini effettuati. Rispetto a questi dati numerici e scientifici incontrovertibili ogni diversa considerazione è viziata da partigianeria o da malafede o da irrazionalità o da pura e deleteria imbecillità. Dove per imbecille è il comportamento, non certo le persone. Luciano Mario Sardelli pediatra Brindisi

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Re: COVID 2.0

Messaggio da Ilgorgo » 12 mar 2021, 23:22

Credo vada considerato anche il fatto che non possiamo sapere (almeno non lo possiamo sapere noi non medici) se quei pochi casi segnalati rappresentano l'intero insieme degli eventuali effetti nocivi del vaccino o se ne sono solo gli effetti più immediati e visibili. Intendo dire che all'orecchio di un non esperto la notizia di alcune morti forse dovute alla somministrazione del vaccino fa pensare qualcosa come "chissà cosa c'è allora lì dentro?", cioè fa temere che a lungo andare gli effetti negativi possano essere più ampi di quei pochi casi, comunque gravi, segnalati. Il titolone di Repubblica è probabilmente troppo urlato e poco saggio in un momento di paure e incertezze come questo, però penso che la notizia di questi (ancora presunti) effetti collaterali letali rimanga importante

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Re: COVID 2.0

Messaggio da geovale » 13 mar 2021, 6:28

Ilgorgo ha scritto:
12 mar 2021, 23:22
Credo vada considerato anche il fatto che non possiamo sapere (almeno non lo possiamo sapere noi non medici) se quei pochi casi segnalati rappresentano l'intero insieme degli eventuali effetti nocivi del vaccino o se ne sono solo gli effetti più immediati e visibili. Intendo dire che all'orecchio di un non esperto la notizia di alcune morti forse dovute alla somministrazione del vaccino fa pensare qualcosa come "chissà cosa c'è allora lì dentro?", cioè fa temere che a lungo andare gli effetti negativi possano essere più ampi di quei pochi casi, comunque gravi, segnalati. Il titolone di Repubblica è probabilmente troppo urlato e poco saggio in un momento di paure e incertezze come questo, però penso che la notizia di questi (ancora presunti) effetti collaterali letali rimanga importante
In realtà questo titolo trasfigura completamente i dati oggettivi
ci sono 30 casi di incidenti tromboembolici su cinque milioni di cittadini europei che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca.
Può il vaccino essere la causa di questi incidenti?
Facciamo un po 'di matematica?
Quanti "episodi tromboembolici" si verificano ogni anno nell'Unione europea? sono centinaia di migliaia in 6 paesi dell'Unione europea. Tra questi ci sono circa 300mila casi di embolia polmonare, 465mila casi di TVP e in 370mila casi portano al decesso".
Quindi 30 casi di tromboembolia su 5 milioni di persone vaccinate equivalgono allo 0,0006%
Se tutti nell'Unione Europea fossero vaccinati, ci aspettiamo che lo 0,0006% di 750 milioni di cittadini soffrirà di qualche tipo di tromboembolismo, cioè circa 4.500.
Siamo lontani anni luce dai centinaia dalle migliaia di casi di cui sopra, ed è opportuno collegare questi incidenti ad altre cause più realistiche e probabili prima di collegarli alla vaccinazione!

Per dare un’idea è un po’ come se un titolo suonasse così:
“Ieri 12 marzo sgozzate due donne, proprio il giorno in cui il Gorgo era a Milano, in attesa di chiarimenti arrestiamo il Gorgo”

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Re: COVID 2.0

Messaggio da jpr williams » 13 mar 2021, 9:45

Il ruolo di un organo di informazione dovrebbe essere, sembra una tautologia, quello di informare.
Questo titolo non lo fa.
Ergo il giornale in questione ha tradito la sua mission da due punti di vista:
-ovviamente non ci sono ragioni oggettive che lo giustificano
-per di più non si ha notizia che in Europa si sia diffusa alcuna "Paura", ma solo delle doverose attività precauzionali. Oltretutto riferite non al vaccino Astrazeneca, ma solo ad alcuni lotti del suddetto. Io un titolo come "Paura in Europa" lo giustifico se è alle viste la caduta di un asteroide.
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Re: COVID 2.0

Messaggio da quaros » 13 mar 2021, 12:22

Io credo sia necessario fare un passo indietro nella storia...
prima del vaccino c'è da compilare il questionario, nel questionario ti viene chiesto se ci sono allergie, malattie cardiovascolari, croniche, ecc e di allegare eventuale documentazione. Tutte cose che vengono esaminate prima che ti venga somministrato il vaccino.
Ora detto che posso comprendere che queste cose sarebbe meglio compilarle affiancati dal proprio medico e che il momento magari non lo consente a tutti, mi sembra che la procedura sia abbastanza semplice. (l'ho fatta per mia madre per prima e seconda dose)
Dopo ogni somministrazione, in particolare nella seconda, ti viene consegnato un foglio con numeri telefonici d'emergenza e ulteriore questionario per indicare eventuali controindicazioni e disturbi che si sono verificati (regione emilia romagna).
Credo sinceramente che tutto sia fatto nel migliore dei modi possibile.

Ora se c'è stato un errore nella compilazione del questionario e quindi si è somministrato un vaccino non adatto non è colpa del vaccino.

Non è nemmeno colpa del vaccino se inconsapevolmente il soggetto si è presentato senza sapere di avere una patologia.

E a prescindere vale comunque il discorso riportato da Geovale... siamo a 2 contro 300 al giorno, parlando schiettamente.

Da qui a fare il titolone acchiappavendite/click bisogna essere solo criminali, soprattutto nel bel mezzo di una campagna vaccinale.

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Re: COVID 2.0

Messaggio da Garry » 24 mar 2021, 20:06

Sapevo che prima o poi sarebbe successo...


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Re: COVID 2.0

Messaggio da quaros » 25 mar 2021, 9:22

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Re: COVID 2.0

Messaggio da Garry » 30 mar 2021, 13:39

Michele Serra:


“Il personale sanitario che non intende vaccinarsi ne ha tutto il diritto.
A una condizione: si leva il camice, esce dall'ospedale, rinuncia allo stipendio e si rifà una vita altrove.
Il ruolo non consente alternative. Il medico o l'infermiere che non si vaccina, a parte l'ovvio rischio al quale espone gli ignari pazienti, è una persona che non crede nel sistema sanitario nazionale e non crede nella scienza.
È libero di disertare. Non d'indossare a tradimento una uniforme che non è la sua. Escano dalla sanità pubblica e se ne facciano una propria. Fondino cliniche, propongano cure alternative, pubblichino dati scientifici non ortodossi, ne hanno facoltà.
La storia dell'umanità è piena di eteredossie, eresie, opinioni di minoranza che si sono poi rivelate utili.
Ma gli eretici veri sono persone che rischiano, gli eretici costruiscono altri luoghi, gli eretici si contrappongono al potere pagandone il prezzo.
Non se ne stanno, con il c*** al caldo, a spillare lo stipendio a un padrone, lo Stato, che dimostrano di disprezzare, considerando insulsi i suoi sforzi e nulle le sue direttive di vaccinarsi, ma riscuotendo, a fine mese, regolare stipendio.
Se ne vadano altrove. Fare il rivoluzionario a costo zero è molto comodo, ma molto poco etico.”

Michele Serra, L’Amaca, “Repubblica”.

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