COVID 2.0
Re: COVID 2.0
Comunque giovedì 31 pomeriggio è prevista la mia prima dose del vaccino Pfizer
Dopo essere arrivato primo all’ultimo Nostradamus credo che sarò il primo anche ad essere vaccinato tra i frequentatori di questo bar...
Spero di sapervi dire...
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Re: COVID 2.0
Roba da aprire una Malvasia ruspante ! berrò alla tua salute.
Ci conto, sappiaci dire, ci conto assolutamente.
Re: COVID 2.0
Attenzione che ti iniettino il farmaco Pfitzer corretto
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W. Allen
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Re: COVID 2.0
Grazie per le tue risposte.geovale ha scritto: ↑29 dic 2020, 15:16posso rispondere non con dati precisi ma con impressioni e l'impressione mia è che chi si astenga, soprattutto in ambito sanitario, faccia più "rumore" di chi lo farà; scendendo poi nel particolare del mio ristretto ambito di lavoro alla prima chiamata "informativa" su chi avrebbe aderito rimasi meravigliato di essere uno dei pochi; a questa seconda "reale" richiesta di dare il consenso per l'inserimento invece, sempre per quanto riguarda il mio reparto, c'è stata una adesione praticamente generalizzata
per la seconda domanda credo che l'esempio calzante venga appunto dalla possibilità in tempo di pace di fare obiezione di coscienza e servizio civile, cosa che credo verrebbe subito resa non possibile in tempo di guerra...e noi ora siamo in guerra, contro un virus ma in guerra.
Per il meno di niente che vale l'opinione di un pirla qualunque come me sono completamente d'accordo.
Le vaccinazioni obbligatorie, peraltro, non sono niente di nuovo e sconvolgente: io le ho fatte da piccolo e sono qua a raccontarlo. Mia madre e mia sorella (entrambe infermiere) ne hanno fatte molte più di me in quanto richieste obbligatoriamente dalla loro professione.
Si è deciso (per ora) per la non obbligatorietà, ma quanto meno riterrei giusto che l'accesso a determinati luoghi e servizi fosse limitato ai vaccinati. Se i novax strillano perchè dicono "ci marchieranno come gli ebrei nei lager" io proporrei un'alternativa: istituiamo un marchio da portare per i vaccinati. Io non avrei alcun problema a circolare com questa specie di lasciapassare. Facciamo vedere a questa gente che c'è un prezzo da pagare: noi vaccinati potremo tornare gradualmente ad una vita normale, loro resteranno in casa a farsi le paranoie.
Ieri ne ho letta una particolarmente strampalata. E la tipa era seria.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: COVID 2.0
Dottore, mi scusi, ho un paio domande da porLe: se mi fanno un tampone il giorno dopo il vaccino, risulto positivo? E un sierologico? Nel caso sia così, per quanto? È prevista una profilassi di quarantena postvaccinale o ci si limita al rilascio di un certificato di vaccinazione?
Mi scusi se le domande sono state più un paio, è che mi son fatto prendere dall'entusiasmo...
"MANI DI MINCHIA!!!"
Alfonso Catarinicchia
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Re: COVID 2.0
Per salutare l'anno del covid che se ne va...
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Re: COVID 2.0
Poco rassicurante come ipotesi
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Re: COVID 2.0
ruttobandito ha scritto: ↑30 dic 2020, 19:20Dottore, mi scusi, ho un paio domande da porLe: se mi fanno un tampone il giorno dopo il vaccino, risulto positivo? E un sierologico? Nel caso sia così, per quanto? È prevista una profilassi di quarantena postvaccinale o ci si limita al rilascio di un certificato di vaccinazione?
Mi scusi se le domande sono state più un paio, è che mi son fatto prendere dall'entusiasmo...
Ciao innanzitutto credo sia giusto qui darsi del tu perché nel bar siamo prima di tutto appassionati di rugby poi baristi medici idraulici informatici ecc
Senza essere un esperto di immunologia ti trasferisco quello che so: l’unico vaccino per ora in uso in Italia e di cui io ieri ho fatto la prima dose (prevista la seconda il 21 gennaio che dovrebbe realizzare una copertura vaccinale nel confronto dell’infezione da Covid dopo successivi 7 gg) non utilizza virus morto o attenuato o porzioni di virus ma riesce a stimolare la creazione di una certa quota di una porzione di struttura simile a quella del virus; questo determina nel nostro organismo la produzione di anticorpi specifici contro questa struttura; quindi qualora si entri il contatto con il virus quest’ultimo trova un esercito di anticorpi già pronti a impedirne la diffusione, anche perché quella porzione rappresenta proprio quella che permette al virus di penetrare nelle nostre cellule e a diffondersi.
Quindi per rispondere alla prima domanda assolutamente no; se il giorno dopo uno avesse un tampone positivo sarebbe perché l’ha contratto per via -inalatoria respiratoria non certo con il vaccino.
L’esame sierologico deve invece essere positivo (nel senso di rilevare forti quantità di anticorpi specifici) dopo appunto 7 gg dopo la seconda dose.
Il grado di protezione che risulta dagli studi di III fase è del 95% e comunque con forme non gravi nel retante 5; è quindi un grado di protezione piu alto di tutti gli altri vaccini attualmente in uso per altre patologie mentre non conosciamo la durata della protezione (per i più pessimisti meno di 12 mesi per i più ottimisti più anni)
Non è prevista alcuna quarantena ma fino a quando non riusciremo a superare la fase pandemica il soggetto è comunque obbligato a seguire le procedure di contenimento in uso (mascherina distanziamento lavaggio delle mani) anche se chiaramente il suo rischio di contagio (e di contagiare) è enormemente diminuito
Con un meccanismo facilmente intuibile quanta maggiore sarebbe la quantità di soggetti vaccinati nel più breve spazio temporale maggiore sarebbe la diffusione del contagio fino a renderlo episodico
La vaccinazione è registrata e viene rilasciato un documento con I dati di riferimento del lotto del tipo di vaccino utilizzato e in che data.
Spero di averti risposto
Auguri a tutti
P.s. per i curiosi dopo 24 ore proprio nessuna reazione collaterale a breve termine tra quelle segnalate come possibili (dolore in sede di iniezione cefalea febbre ingrossamento linfonodale ecc)
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Re: COVID 2.0
Ti ringrazio delle risposte.geovale ha scritto: ↑1 gen 2021, 17:00Ciao innanzitutto credo sia giusto qui darsi del tu perché nel bar siamo prima di tutto appassionati di rugby poi baristi medici idraulici informatici ecc
Senza essere un esperto di immunologia ti trasferisco quello che so: l’unico vaccino per ora in uso in Italia e di cui io ieri ho fatto la prima dose (prevista la seconda il 21 gennaio che dovrebbe realizzare una copertura vaccinale nel confronto dell’infezione da Covid dopo successivi 7 gg) non utilizza virus morto o attenuato o porzioni di virus ma riesce a stimolare la creazione di una certa quota di una porzione di struttura simile a quella del virus; questo determina nel nostro organismo la produzione di anticorpi specifici contro questa struttura; quindi qualora si entri il contatto con il virus quest’ultimo trova un esercito di anticorpi già pronti a impedirne la diffusione, anche perché quella porzione rappresenta proprio quella che permette al virus di penetrare nelle nostre cellule e a diffondersi.
Quindi per rispondere alla prima domanda assolutamente no; se il giorno dopo uno avesse un tampone positivo sarebbe perché l’ha contratto per via -inalatoria respiratoria non certo con il vaccino.
L’esame sierologico deve invece essere positivo (nel senso di rilevare forti quantità di anticorpi specifici) dopo appunto 7 gg dopo la seconda dose.
Il grado di protezione che risulta dagli studi di III fase è del 95% e comunque con forme non gravi nel retante 5; è quindi un grado di protezione piu alto di tutti gli altri vaccini attualmente in uso per altre patologie mentre non conosciamo la durata della protezione (per i più pessimisti meno di 12 mesi per i più ottimisti più anni)
Non è prevista alcuna quarantena ma fino a quando non riusciremo a superare la fase pandemica il soggetto è comunque obbligato a seguire le procedure di contenimento in uso (mascherina distanziamento lavaggio delle mani) anche se chiaramente il suo rischio di contagio (e di contagiare) è enormemente diminuito
Con un meccanismo facilmente intuibile quanta maggiore sarebbe la quantità di soggetti vaccinati nel più breve spazio temporale maggiore sarebbe la diffusione del contagio fino a renderlo episodico
La vaccinazione è registrata e viene rilasciato un documento con I dati di riferimento del lotto del tipo di vaccino utilizzato e in che data.
Spero di averti risposto
Auguri a tutti
P.s. per i curiosi dopo 24 ore proprio nessuna reazione collaterale a breve termine tra quelle segnalate come possibili (dolore in sede di iniezione cefalea febbre ingrossamento linfonodale ecc)
Non conoscevo la possibilità di far lavorare un vaccino nel modo che ho evidenziato. Che tu sappia, ne esistono altri in uso da un certo tempo che sfruttano quella dinamica?
"MANI DI MINCHIA!!!"
Alfonso Catarinicchia
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Re: COVID 2.0
ruttobandito ha scritto: ↑1 gen 2021, 18:09Ti ringrazio delle risposte.geovale ha scritto: ↑1 gen 2021, 17:00Ciao innanzitutto credo sia giusto qui darsi del tu perché nel bar siamo prima di tutto appassionati di rugby poi baristi medici idraulici informatici ecc
Senza essere un esperto di immunologia ti trasferisco quello che so: l’unico vaccino per ora in uso in Italia e di cui io ieri ho fatto la prima dose (prevista la seconda il 21 gennaio che dovrebbe realizzare una copertura vaccinale nel confronto dell’infezione da Covid dopo successivi 7 gg) non utilizza virus morto o attenuato o porzioni di virus ma riesce a stimolare la creazione di una certa quota di una porzione di struttura simile a quella del virus; questo determina nel nostro organismo la produzione di anticorpi specifici contro questa struttura; quindi qualora si entri il contatto con il virus quest’ultimo trova un esercito di anticorpi già pronti a impedirne la diffusione, anche perché quella porzione rappresenta proprio quella che permette al virus di penetrare nelle nostre cellule e a diffondersi.
Quindi per rispondere alla prima domanda assolutamente no; se il giorno dopo uno avesse un tampone positivo sarebbe perché l’ha contratto per via -inalatoria respiratoria non certo con il vaccino.
L’esame sierologico deve invece essere positivo (nel senso di rilevare forti quantità di anticorpi specifici) dopo appunto 7 gg dopo la seconda dose.
Il grado di protezione che risulta dagli studi di III fase è del 95% e comunque con forme non gravi nel retante 5; è quindi un grado di protezione piu alto di tutti gli altri vaccini attualmente in uso per altre patologie mentre non conosciamo la durata della protezione (per i più pessimisti meno di 12 mesi per i più ottimisti più anni)
Non è prevista alcuna quarantena ma fino a quando non riusciremo a superare la fase pandemica il soggetto è comunque obbligato a seguire le procedure di contenimento in uso (mascherina distanziamento lavaggio delle mani) anche se chiaramente il suo rischio di contagio (e di contagiare) è enormemente diminuito
Con un meccanismo facilmente intuibile quanta maggiore sarebbe la quantità di soggetti vaccinati nel più breve spazio temporale maggiore sarebbe la diffusione del contagio fino a renderlo episodico
La vaccinazione è registrata e viene rilasciato un documento con I dati di riferimento del lotto del tipo di vaccino utilizzato e in che data.
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P.s. per i curiosi dopo 24 ore proprio nessuna reazione collaterale a breve termine tra quelle segnalate come possibili (dolore in sede di iniezione cefalea febbre ingrossamento linfonodale ecc)
Non conoscevo la possibilità di far lavorare un vaccino nel modo che ho evidenziato. Che tu sappia, ne esistono altri in uso da un certo tempo che sfruttano quella dinamica?
No questo è il primo vaccino che sfrutta questo meccanismo ma gli studi sull’impiego del’ rna messaggero in medicina sono in corso da decine d’anni con ottimi risultati in ematologia e in oncologia per esempio; l’emergenza Covid ha obbligato a convogliare enormi risorse in termini economici e di personale per accelerare i tempi di un progetto di impiego in campo vaccinale che era già previsto e in corso
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Re: COVID 2.0
Conosco per sommi capi le applicazioni in quegli ambiti di questi farmaci, però sono numeri ed esposizioni al rischio completamente diverse da questo. Converrai che chiamarlo vaccino è un po' equivoco, oltre che semplicistico, pur capendo che per farlo digerire alle grandi platee non si possa andare tanto per il sottile.geovale ha scritto: ↑1 gen 2021, 18:32No questo è il primo vaccino che sfrutta questo meccanismo ma gli studi sull’impiego del’ rna messaggero in medicina sono in corso da decine d’anni con ottimi risultati in ematologia e in oncologia per esempio; l’emergenza Covid ha obbligato a convogliare enormi risorse in termini economici e di personale per accelerare i tempi di un progetto di impiego in campo vaccinale che era già previsto e in corso
Grazie ancora di tutto.
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Re: COVID 2.0
Chiarissimo, geovale, un sentito GRAZIE per queste informazioni.
Re: COVID 2.0
Non sono stato chiarissimo ne magari troppo convincente ma per fortuna ho qualche collega molto più bravo di me nel chiarire le cose:
https://www.quotidianopiemontese.it/202 ... -covid-19/
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Re: COVID 2.0
Invece in quelle poche righe sei stato chiarissimo, l'articolo che hai indicato completa il quadro.geovale ha scritto: ↑2 gen 2021, 8:43Non sono stato chiarissimo ne magari troppo convincente ma per fortuna ho qualche collega molto più bravo di me nel chiarire le cose:
https://www.quotidianopiemontese.it/202 ... -covid-19/
La mia osservazione era puramente etimologica, ma le parole sono importanti, come giustamente osserva quel dottore.
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Re: COVID 2.0
Video esplicativo trovato a tempo perso:
https://youtu.be/fP0jXMEuk6g
Il ragazzo si dà da fare e spiega bene il funzionamento delle terapie geniche antivirali attuali, altrimenti dette vaccini.
https://youtu.be/fP0jXMEuk6g
Il ragazzo si dà da fare e spiega bene il funzionamento delle terapie geniche antivirali attuali, altrimenti dette vaccini.
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