Covid19 for dummies
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Covid19 for dummies
Ma se invece di continuare a far scivolare nella deriva generalista la sezione della federazione e nazionale, relegassimo qui le istruzioni per l'uso?
Lo suggerisco visto che di spostare quell'elefante non se ne vuol parlare, ma anche perché finché continua a crescere la gente esce per fargli spazio e non mi sembra il caso, nonostante tutto...
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"MANI DI MINCHIA!!!"
Alfonso Catarinicchia
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Re: Covid19 for dummies
Nel mondo si sta registrando, da quaranta giorni circa, un calo costante dei contagi, a giudicare dai dati ufficiali: dagli 840mila del 7 ed 8 gennaio ai 400mila di ieri.
Sono sempre tantissimi, ad esempio nell'aprile 2020 quando l'Italia sembrava schiacciata dall'epidemia i contagi giornalieri nel mondo erano meno di 100mila, però un dimezzamento nel giro di un mese e mezzo, con discesa graduale, è un fenomeno certo molto importante. A cosa sia dovuto però non lo so; sono tutti concordi nel dire che l'influsso dei vaccini è ancora molto limitato, quindi non so bene a cosa sia dovuto questo calo generale
https://www.worldometers.info/coronavirus/#countries
Sono sempre tantissimi, ad esempio nell'aprile 2020 quando l'Italia sembrava schiacciata dall'epidemia i contagi giornalieri nel mondo erano meno di 100mila, però un dimezzamento nel giro di un mese e mezzo, con discesa graduale, è un fenomeno certo molto importante. A cosa sia dovuto però non lo so; sono tutti concordi nel dire che l'influsso dei vaccini è ancora molto limitato, quindi non so bene a cosa sia dovuto questo calo generale
https://www.worldometers.info/coronavirus/#countries
Re: Covid19 for dummies
Rispetto ai picchi del 10-15 gennaio nel mondo c'è stato un deciso calo, anche se negli ultimi giorni la flessione sembra essersi appiattita.
In Israele, considerata l'avanguardia mondiale sul fronte dei vaccini, continua la diminuzione di contagi e vittime, anche se con un po' di alti e bassi. La cosa strana è che appunto anche i contagi calano con la stessa progressione delle vittime, mentre a quel che avevo letto i vaccini dovrebbero incidere principalmente sulla gravità dei contagi e molto meno sui contagi stessi; cioè il numero dei contagiati dovrebbe calare di poco, mentre si spera che cali molto quello delle vittime.
Si assiste a un fenomeno simile ma ancor più marcato in Russia, nazione che dovrebbe essere anch'essa avanti nella distribuzione dei vaccini: si sono dimezzati i contagi giornalieri (da 25mila a 12mila) ma sono calati di poco i decessi (da 500 a 400).
In Bielorussia, nazione il cui governo non mi ispira granché simpatia (tra le tante altre cose avevano incarcerato la capitana della nazionale di rugby) è dal 10 gennaio circa che il numero di vittime giornaliere è sempre 9 o 10. Tutti i giorni. Dal 14 febbraio è sempre stato 9, per dodici giorni di fila; solo per dire che sembrano avere come mentalità quella di addomesticare i numeri.
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In Israele, considerata l'avanguardia mondiale sul fronte dei vaccini, continua la diminuzione di contagi e vittime, anche se con un po' di alti e bassi. La cosa strana è che appunto anche i contagi calano con la stessa progressione delle vittime, mentre a quel che avevo letto i vaccini dovrebbero incidere principalmente sulla gravità dei contagi e molto meno sui contagi stessi; cioè il numero dei contagiati dovrebbe calare di poco, mentre si spera che cali molto quello delle vittime.
Si assiste a un fenomeno simile ma ancor più marcato in Russia, nazione che dovrebbe essere anch'essa avanti nella distribuzione dei vaccini: si sono dimezzati i contagi giornalieri (da 25mila a 12mila) ma sono calati di poco i decessi (da 500 a 400).
In Bielorussia, nazione il cui governo non mi ispira granché simpatia (tra le tante altre cose avevano incarcerato la capitana della nazionale di rugby) è dal 10 gennaio circa che il numero di vittime giornaliere è sempre 9 o 10. Tutti i giorni. Dal 14 febbraio è sempre stato 9, per dodici giorni di fila; solo per dire che sembrano avere come mentalità quella di addomesticare i numeri.
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Re: Covid19 for dummies
A reggio siamo nella cacca... i reparti in ospedale si stanno riempiendo, tra l'altro di gente relativamente giovane, sono appena rientrato a casa da 10 giorni di polmonite, per il recupero completo ne avrò per un mese almeno (grazie al genio del mio capo che ha sottovalutato la sua situazione sminuendo il tutto a influenzina da due soldi che dobbiamo prendere tutti).
La gente dovrebbe farsi un tour guidato di 10 minuti tra i reparti covid, sentire i lamenti, vedere la disperazione... altro che i numerini che girano la sera, è una catastrofe.
La gente dovrebbe farsi un tour guidato di 10 minuti tra i reparti covid, sentire i lamenti, vedere la disperazione... altro che i numerini che girano la sera, è una catastrofe.
Re: Covid19 for dummies
Ma la tua era polmonite non dovuta a Covid?quaros ha scritto: ↑26 feb 2021, 9:48A reggio siamo nella cacca... i reparti in ospedale si stanno riempiendo, tra l'altro di gente relativamente giovane, sono appena rientrato a casa da 10 giorni di polmonite, per il recupero completo ne avrò per un mese almeno (grazie al genio del mio capo che ha sottovalutato la sua situazione sminuendo il tutto a influenzina da due soldi che dobbiamo prendere tutti).
La gente dovrebbe farsi un tour guidato di 10 minuti tra i reparti covid, sentire i lamenti, vedere la disperazione... altro che i numerini che girano la sera, è una catastrofe.
Accidenti che botta... In effetti dicevano di vaccinarsi oltre che per l'influenza anche per la polmonite (io ho fatto solo il primo)
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: Covid19 for dummies
Polmonite da covid, inizialmente curato da casa con cortisone e antibiotico, poi dopo due giorni ho avuto saturazione a 89, chiamato 118 di corsa e via in ospedale
Re: Covid19 for dummies
Porcocane, primo caso di Covid del bar.
Spero tutto proceda per il meglio, il peggio è passato, comunque.
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Re: Covid19 for dummies
Si, l'importante è uscire dal tugurio dell'ospedale, soprattutto a livello mentale
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Re: Covid19 for dummies
Spero tu stia bene adesso.
La cosa incredibile, inconmprensibile è che dopo un anno e verso i 100.000 morti ci sia ancora tutta questa sottovalutazione.
Provate a dirlo sillabando cen-to-mi-la-mor-ti: come suona? O provate ad immaginare di arrivarci a suon di terremoti tipo L'Aquila, che ha giustamente commosso tutti: ce ne vogliono 324 di terremoti.
E devo sentire salvini(rigorosamente minuscolo) e compagnia di idioti (tipo Renzi e Bonaccini) che vogliono i ristoranti aperti.
Un luogo chiuso in cui tante persone stanno molto a lungo senza mascherina: definizione da era covid di "ristorante".
Checcazzo.
La cosa incredibile, inconmprensibile è che dopo un anno e verso i 100.000 morti ci sia ancora tutta questa sottovalutazione.
Provate a dirlo sillabando cen-to-mi-la-mor-ti: come suona? O provate ad immaginare di arrivarci a suon di terremoti tipo L'Aquila, che ha giustamente commosso tutti: ce ne vogliono 324 di terremoti.
E devo sentire salvini(rigorosamente minuscolo) e compagnia di idioti (tipo Renzi e Bonaccini) che vogliono i ristoranti aperti.
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Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Covid19 for dummies
Il problema ulteriore è che la gente oltre ad andare al ristorante (pure il super-rigido Ricciardi ci è andato) si riunisce in 10 in casa rigorosamente senza mascherinajpr williams ha scritto: ↑26 feb 2021, 14:18Spero tu stia bene adesso.
La cosa incredibile, inconmprensibile è che dopo un anno e verso i 100.000 morti ci sia ancora tutta questa sottovalutazione.
Provate a dirlo sillabando cen-to-mi-la-mor-ti: come suona? O provate ad immaginare di arrivarci a suon di terremoti tipo L'Aquila, che ha giustamente commosso tutti: ce ne vogliono 324 di terremoti.
E devo sentire salvini(rigorosamente minuscolo) e compagnia di idioti (tipo Renzi e Bonaccini) che vogliono i ristoranti aperti.
Un luogo chiuso in cui tante persone stanno molto a lungo senza mascherina: definizione da era covid di "ristorante".
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- jpr williams
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Re: Covid19 for dummies
Verissimo. La sottovalutazione porta sempre a comportamenti sconsiderati. E che l'invito a comportarsi così abbia copertura politica da chi spera di prendersi i voti delle categorie è squallido e pericoloso.
Pericoloso anche sul piano economico: perchè togliamoci dalla testa che con ospedali ingolfati di gente che debbono rimandare l'attività ordinaria e imprese di pompe funebri che lavorano su tripli turni ci sia DAVVERO una possibilità di ripresa economica. Se non per le pompe funebri, appunto.
Una cosa sui ristoratori: ho anche amici fra loro e in tempi normali sono un assiduo frequentatore, quindi la categoria ha tutta la mia simpatia. Aggiungo che nei miei sogni c'è il progetto di mandare affanculo il mondo della finanza ed aprire un agribirreria.
Ma quando li intervistano non li sopporto: sembra che le restrizioni non vengano disposte per altro motivo diverso dal danneggiare loro. Come se il governo chiudesse non perchè c'è il covid, ma perchè li odia.
Questo modo di pensare per cui tutto il mondo deve girare intorno ai cazzipropri è una cosa che mi urta.
Magari non lo capisco perchè opero in un settore meno toccato (io comunque nel 2020 ho fatturato il 40% in meno che nel 2019: sono un libero professionista), ma lo trovo un sintomo di perdita del senso della comunità. Stanno crepando 100.000 tuoi connazionali e tu dai di matto perchè devi buttare la spesa. Senza contare che per chi ha sempre dichiarato tutto i ristori coprono il 90% del fatturato. Cosa che mi è stata confermata da due ristoratori miei clienti.
Chiaro che se hai sempre vissuto di nero non ti ristorano un tubo. O meglio ti risotrano quello che tu dichiaravi di guadagnare.
Pericoloso anche sul piano economico: perchè togliamoci dalla testa che con ospedali ingolfati di gente che debbono rimandare l'attività ordinaria e imprese di pompe funebri che lavorano su tripli turni ci sia DAVVERO una possibilità di ripresa economica. Se non per le pompe funebri, appunto.
Una cosa sui ristoratori: ho anche amici fra loro e in tempi normali sono un assiduo frequentatore, quindi la categoria ha tutta la mia simpatia. Aggiungo che nei miei sogni c'è il progetto di mandare affanculo il mondo della finanza ed aprire un agribirreria.
Ma quando li intervistano non li sopporto: sembra che le restrizioni non vengano disposte per altro motivo diverso dal danneggiare loro. Come se il governo chiudesse non perchè c'è il covid, ma perchè li odia.
Questo modo di pensare per cui tutto il mondo deve girare intorno ai cazzipropri è una cosa che mi urta.
Magari non lo capisco perchè opero in un settore meno toccato (io comunque nel 2020 ho fatturato il 40% in meno che nel 2019: sono un libero professionista), ma lo trovo un sintomo di perdita del senso della comunità. Stanno crepando 100.000 tuoi connazionali e tu dai di matto perchè devi buttare la spesa. Senza contare che per chi ha sempre dichiarato tutto i ristori coprono il 90% del fatturato. Cosa che mi è stata confermata da due ristoratori miei clienti.
Chiaro che se hai sempre vissuto di nero non ti ristorano un tubo. O meglio ti risotrano quello che tu dichiaravi di guadagnare.
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Re: Covid19 for dummies
Idem.jpr williams ha scritto: ↑26 feb 2021, 14:54Senza contare che per chi ha sempre dichiarato tutto i ristori coprono il 90% del fatturato. Cosa che mi è stata confermata da due ristoratori miei clienti.
Chiaro che se hai sempre vissuto di nero non ti ristorano un tubo. O meglio ti risotrano quello che tu dichiaravi di guadagnare.
Chissà che quello che sta succedendo alla fine sia servito almeno per questo.
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Re: Covid19 for dummies
Ne dubito.
Col governo politicamente in mano al cazzaro verde l'evasione fiscale è considearata il boost della ripresa.
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Re: Covid19 for dummies
Ragazzi nell'ultima settimana sono stato in stanza con il mio pizzaiolo, ovviamente ha dovuto chiudere perchè gli è entrato un pirla con covid e ha propagato il virus. Un ragazzo diligentissimo, fino a quel momento aveva sempre seguito scrupolosamente i protocolli mantenendo aperta l'attività lavorando su asporto. Bene, paradossalmente non aveva problemi di sorta a livello economico, tolto il momento iniziale di adattamento ovviamente.
La gente onesta e che sa lavorare si arrotola le maniche e va avanti porco cane, poche balle, non sta ferma a cianciare in piazza ad aspettare sussidi. Oppure se non riesci a convertire l'attività ad asporto chiudi al volo l'attività, chiudi la partita iva e cerchi un'occupazione momentanea, ma non tieni aperto e cerchi l'elemosina altrimenti a livello di imprenditoria non ci hai capito una mazza, è come fare una flebo di salina a un malato terminale.
La gente onesta e che sa lavorare si arrotola le maniche e va avanti porco cane, poche balle, non sta ferma a cianciare in piazza ad aspettare sussidi. Oppure se non riesci a convertire l'attività ad asporto chiudi al volo l'attività, chiudi la partita iva e cerchi un'occupazione momentanea, ma non tieni aperto e cerchi l'elemosina altrimenti a livello di imprenditoria non ci hai capito una mazza, è come fare una flebo di salina a un malato terminale.
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Re: Covid19 for dummies
Idem
La settimana prima della chiusura ho fatto una gita a Bagolino e abbiamo mangiato in una trattoria a canduzione familiare. Pochi tavoli, non più di 30 coperti, ottima cucina casereccia ed una piccola cantina di buona qualità. Mangiato benissimo, pagato il giusto e fatta una bella chiacchierata (distanza corretta e mascherina) con la moglie del titolare.
Loro si sono fatti su le maniche, hanno preso un furgoncino e si sono organizzati per l'asporto consegnando fin nella bassa bresciana le loro specialità (tipo i malfatti al bagoss che sono una roba da morire): se avete voglia date un'occhiata di dove in c*** alla provincia stia Bagolino e che strade debbano fare per consegnare dalle parti di Calvisano, per capirci.
E' stata dura, ma se la sono cavata e hanno retto bene. Certo, non erano felici di chiudere, ma anzichè frignare e protestare hanno fatto quello che un imprenditore fa: di fronte alla difficoltà hanno cambiato, si sono evoluti e hanno faticato. E hanno avuto un buon successo.
Tutto in regola incluso scontrino fiscale e pagamento con carta di credito.
La settimana prima della chiusura ho fatto una gita a Bagolino e abbiamo mangiato in una trattoria a canduzione familiare. Pochi tavoli, non più di 30 coperti, ottima cucina casereccia ed una piccola cantina di buona qualità. Mangiato benissimo, pagato il giusto e fatta una bella chiacchierata (distanza corretta e mascherina) con la moglie del titolare.
Loro si sono fatti su le maniche, hanno preso un furgoncino e si sono organizzati per l'asporto consegnando fin nella bassa bresciana le loro specialità (tipo i malfatti al bagoss che sono una roba da morire): se avete voglia date un'occhiata di dove in c*** alla provincia stia Bagolino e che strade debbano fare per consegnare dalle parti di Calvisano, per capirci.
E' stata dura, ma se la sono cavata e hanno retto bene. Certo, non erano felici di chiudere, ma anzichè frignare e protestare hanno fatto quello che un imprenditore fa: di fronte alla difficoltà hanno cambiato, si sono evoluti e hanno faticato. E hanno avuto un buon successo.
Tutto in regola incluso scontrino fiscale e pagamento con carta di credito.
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