I cattolici e un Papa scomodo

[jaco]

Come sempre accade con te, vuoi avere l'ultima parola... te la lascio, quindi, mantenendo (a differenza tua) il proposito di non replicare...
PS: se jpr dovesse aprire quel thread (ma potresti farlo tu se ci tieni) non vi participerò come non partecipo a quello della politica... se però qualcuno tira fuori argomenti nei thread non dedicati dicendo cose da me non condivisibili mi sento libero di intervenire

[Garry]

Come sempre accade con te, vuoi avere l'ultima parola... te la lascio, quindi l'ultimo sei tu, va bene.

[ruttobandito]

Errata corrige:

La sottile, ma sostanziale, differenza tra un buon cristiano e un buon cattolico.

...

Hai una visione un po' riduttiva del cattolicesimo... peccato... (non inteso nel senso che devi confessarti )

Probabilmente ne ho una molto più ampia del cristianesimo di quanta ne abbia una qualunque confessione.

Se permettete, stavolta l'ultima parola me la prendo io.

[ruttobandito]

Se permettete, stavolta l'ultima parola me la prendo io.

Come non detto.

[metabolik]

Aver ragione o l'ultima parola in un confronto che coinvolge la religione è arduo, per non dire che è un giudizio irrisolvibile.
Basta ricordare che la nomina del Papa, per il credente, scaturisce dalla persona divina dello Spirito Santo. L'assemblea cardinalizia non è che un medium fra la Chiesa e Dio, concetto inaccettabile per un ateo.
C'è una dichiarazione del Papa attuale sullo sport di notevole interesse e Garry ne sottolinea giustamente l'importanza, ma nasce una frizione per il quasi obbligato confronto con il Papa precedente.
Ha ragione jaco a ribadire che il cattolico vero ama il Papa in quanto tale (vedi sopra). Non solo, ha ancora ragione jaco nell'osservare che questo Papa riceve molti consensi dall'esterno, molto di più di Benedetto XVI; che l'esterno sia mainstream o no ha un'importanza relativa: il giudizio esterno sui 2 Papi è nettamente a favore di Francesco.
Personalmente ritengo che Papa Benedetto non sia stato capito, a partire da quella prima dichiarazione sulla ragionevolezza del Dio cristiano, in contrasto con la richiesta di sottomissione del Dio musulmano. In particolare, la forza spirituale di un ragazzo che cresce nella Germania nazista e sviluppa la sua fede nel Cattolicesimo perseguitato è, per me, motivo di stima assoluta.
Perchè Benedetto ha abbandonato non è un mistero per nessuno, lui stesso lo ha spiegato : non aveva più le forze per portare avanti un cambiamento che riteneva vitale per la Chiesa (gli argomenti li conosciamo tutti). Non c'è nessuna frattura sostanziale fra i 2 Papi, l'attuale Papa sta cercando di realizzare gli stessi obiettivi del precedente, ma l'esterno li vede o li vuole vedere in contrapposizione. La frattura è un'altra e nella Chiesa cattolica c'è sempre stata.

[ruttobandito]

Aver ragione o l'ultima parola ... è arduo

AAARRRGH!!!

[jaco]

Grazie meta. Hai chiarito perfettamente il mio pensiero.

[Garry]

Aver ragione o l'ultima parola in un confronto che coinvolge la religione è arduo, per non dire che è un giudizio irrisolvibile.
Basta ricordare che la nomina del Papa, per il credente, scaturisce dalla persona divina dello Spirito Santo. L'assemblea cardinalizia non è che un medium fra la Chiesa e Dio, concetto inaccettabile per un ateo.
C'è una dichiarazione del Papa attuale sullo sport di notevole interesse e Garry ne sottolinea giustamente l'importanza, ma nasce una frizione per il quasi obbligato confronto con il Papa precedente.
Ha ragione jaco a ribadire che il cattolico vero ama il Papa in quanto tale (vedi sopra). Non solo, ha ancora ragione jaco nell'osservare che questo Papa riceve molti consensi dall'esterno, molto di più di Benedetto XVI; che l'esterno sia mainstream o no ha un'importanza relativa: il giudizio esterno sui 2 Papi è nettamente a favore di Francesco.
Personalmente ritengo che Papa Benedetto non sia stato capito, a partire da quella prima dichiarazione sulla ragionevolezza del Dio cristiano, in contrasto con la richiesta di sottomissione del Dio musulmano. In particolare, la forza spirituale di un ragazzo che cresce nella Germania nazista e sviluppa la sua fede nel Cattolicesimo perseguitato è, per me, motivo di stima assoluta.
Perchè Benedetto ha abbandonato non è un mistero per nessuno, lui stesso lo ha spiegato : non aveva più le forze per portare avanti un cambiamento che riteneva vitale per la Chiesa (gli argomenti li conosciamo tutti). Non c'è nessuna frattura sostanziale fra i 2 Papi, l'attuale Papa sta cercando di realizzare gli stessi obiettivi del precedente, ma l'esterno li vede o li vuole vedere in contrapposizione. La frattura è un'altra e nella Chiesa cattolica c'è sempre stata.

Bene, finalmente una posizione non-integralista, e allora rispondo, dopodiché, lo preannuncio, aprirò un thread dedicato NON alla religione, ma esclusivamente a quello che sta succedendo alla Chiesa in questi ultimi anni.

Hai frainteso il mio intervento, se pensi che la questione sia accettare o meno l'autorità del Papa. Tutt'altro.
Il confronto con il Papa precedente (diciamo meglio, il co-Papa, visto che non è decaduto, ma è Papa pure lui) non l'ho nemmeno pensato. Sono altri che lo hanno fatto, per questioni tutte loro, evidentemente.
Io ho elogiato la figura di Papa Francesco e mi sono ritrovato accusato di avercela con i Papi precedenti.
Come se uno parlasse bene di Mattarella e arrivasse qualcuno a dirgli che però Pertini non era un cretino.

Scrivi che "il cattolico vero ama il Papa in quanto tale", ma prima di jaco l'ho scritto io, tanto che ho riportato il mio stupore nel vedere che "cattolici al quadrato o al cubo" come possono essere vescovi e cardinali prendono posizioni così apertamente in contrasto con quello che dice Papa Francesco.

Il rapporto con il Papa precedente, ripeto, non l'ho tirato fuori io, né avrei potuto tirarlo in ballo, perché con la mia formazione profondamente cattolica (ebbene sì: suore, Fratelli delle scuole cristiane, Salesiani, ritiri spirituali, messe a gogo, novene e genuflessioni per anni) l'ho rimosso. Per me c'è un solo Papa, e se al precedente mancavano le energie, mi chiedo se si sia già dimenticato come ha portato il suo papato fino alla fine il povero Wojtyla.
Ma, ripeto, Benedetto XVI non mi interessa né l'ho mai tirato in ballo o paragonato a Francesco.

A domani, sul thread che lancerò in pompa magna

[ruttobandito]

A me quello che indispone più di tutto è la suscettibilità degli animi dei credenti tutti. La religione offre loro la scusa, pure legittimata dallo Stato laico, e loro non perdono occasione per sentirsi offesi nelle loro inconfutabili verità.
Questo per dire che 'stavolta tocca dare ragione al Gerry. Ha postato un articolo in cui il Papa di esprime sullo sport, coerentemente con gli argomenti per cui è stato aperto un thread sugli altri sport in un forum di rugby, e mi salta fuori il jaco a indottrinarci sul giusto e sullo sbagliato come un prete tignoso che si trova i ragazzini in patronato tirare pallonate sul muro della sagrestia.

Scusa jaco, m'è venuto il quadretto e l'ho dipinto così. Senza rancore.

Per jpr: mi hai anticipato di qualche secondo, ma ormai l'avevo scritto, se non altro per avere l'illusione dell'ultima parola almeno una volta.

[Garry]

Come promesso, apro un nuovo thread di argomento politico-religioso anche per dare a jpr la possibilità di spostare qui i post di argomento simile, bonificando così il thread sugli sport "minori".

Parto con il botto. Una ferita abbastanza fresca.
La lettera aperta che l'arcivescovo Viganò (non un prete di campagna, ma l'ex-Nunzio Apostolico negli USA) ha scritto un paio di mesi fa al presidente Trump: https://www.ilfriuliveneziagiulia.it/la ... eat-reset/

Ora, dove vediamo non dico il rispetto del dogma dell'infallibilità del Papa, ma anche soltanto il rispetto della sua persona?
Molti preti sono stati sospesi a divinis per molto meno.

Nei vari deliri contenuti nella lettera spicca questo: "Come ormai è evidente, colui che occupa la Sede di Pietro, fin dall’inizio ha tradito il proprio ruolo, per difendere e promuovere l’ideologia globalista, assecondando l’agenda della deep church, che lo ha scelto dal suo gremio".

E questo: "Attorno a Lei si riuniscono con fiducia e coraggio coloro che La considerano l’ultimo presidio contro la dittatura mondiale. L’alternativa è votare un personaggio manovrato dal deep state, gravemente compromesso in scandali e corruzione, che farà agli Stati Uniti ciò che Jorge Mario Bergoglio sta facendo alla Chiesa, il Primo Ministro Conte all’Italia, il Presidente Macron alla Francia, il Primo Ministro Sanchez alla Spagna, e via dicendo".

La ciliegina è stata la richiesta di dimissioni del Papa, come se fosse un Conte qualsiasi...

[RigolettoMSC]

Non entro in dispute teologiche anche perché non ho la competenza per discuterne, ma trattandosi di una lotta di potere la cosa è interessante. L'attuale inquilino del soglio di Pietro è un gesuita, abituato per formazione ad agire nel silenzio come senza clamori ha messo tutti uomini suoi nei posti vitali del Vaticano (vedi l'improvviso siluramento di un pezzo piuttosto grosso come Becciu), alla luce di queste considerazioni Viganò sembrerebbe aver sottovalutato Bergoglio (che è molto più energico di quanto l'aspetto fisico farebbe supporre) e di conseguenza sbagliato le sue mosse. Intanto il suo purosangue Trump è caduto malamente e difficilmente, dati gli incredibili retroscena che emergono in questi giorni, si rialzerà (ha a disposizione più di un mucchio di soldi e con quelli si fanno tante cose) e se lo farà nella migliore ipotesi sarà un ronzino azzoppato. Storia intricatissima, come sempre quando ci sono i preti di mezzo.

[metabolik]

Accidenti Garry, questo argomento ti appassiona proprio.

[Garry]

Non entro in dispute teologiche...

Nemmeno io, mi sembra evidente.

[metabolik]

estraggo quel che basta :
Il rapporto con il Papa precedente, ripeto, non l'ho tirato fuori io, né avrei potuto tirarlo in ballo, perché con la mia formazione profondamente cattolica (ebbene sì: suore, Fratelli delle scuole cristiane, Salesiani, ritiri spirituali, messe a gogo, novene e genuflessioni per anni) l'ho rimosso. Per me c'è un solo Papa, e se al precedente mancavano le energie, mi chiedo se si sia già dimenticato come ha portato il suo papato fino alla fine il povero Wojtyla.
Ma, ripeto, Benedetto XVI non mi interessa né l'ho mai tirato in ballo o paragonato a Francesco.
troppo forte quel flashback, impossibile rimuoverlo ... e il Venerdì Santo di completo digiuno, con le campane legate e i chierichetti che giravano per le strade col batacchio di legno per scandire le ore, i cinema chiusi e la radio che trasmetteva solo musica sacra ?
vabbè, rapidamente : è vero, Benedetto XVI non l'hai tirato in ballo tu.
Però adesso chiudo, perchè sarei tentato di proseguire con un commento negativo su Papa W e un altro positivo sull'intervento 'suscettibilità' del bandito, molto centrato, vedi il caso della dj palestinese incarcerata per aver violato un luogo sacro (un albergo !) .
STOP

[Garry]

...e la Messa in latino