Il loculo di jpr

[crouchbindset]

Rispondo un po' ad entrambi in un post solo se non vi dispiace.

La formazione é il problema piú grosso. Finché la formazione ha prodotto buoni giocatori la Nazionale ha retto al di lá dei risultati abbastanza mediocri delle Regioni. Il punto di partenza deve essere quello nell'analisi di come rimediare ai problemi gallesi.
Onestamente non so se si possa trovare un nesso tra Regioni-impoverimento dei club della base-distacco dal rugby nei piú giovani con perdita di talenti verso altri sport. Devo dire che forse é anche difficile da provare ma cercheró di dare un'occhiata alla cosa nel wekkend magari.

Concordo con Mr Ian sul Six Nations winto, una serie incredibile di allineamenti di botte di c*** e cartellini rossi (agli avversari) incredibile. E per me (ma ripeto Pivac non mi piace) é stata una sfiga perché con quel Six Nations Pivac si é assicurato di arrivare al Mondiale.

Come Mr Ian non vedo il campionato nazionale in grado di sviluppare i giocatori in maniera importante, mettere su un sistema che conti sul mandare all'estero i migliori é rischioso. Si é giá visto come i Francesi si siano mossi sui Jiff e dare spazio ai propri ragazzi, in un campionato inglese dove si abbassa i salary cap e si danno incentivi su di esso se giocano prodotti delle accademie ed eleggibili gli spazi non saranno cosí tanti. In Irlanda al limite te ne prendono 1 visto le loro regole ed in scozia puntano anche a passaportati/passaportabili.

URC: senza dubbio non possono continuare sulla stessa strada di oggi, va rivisto il tutto, ma a meno che non arrivi una proposta inglese (di cui io dubito, come detto nel primo post ad ogni giro di contrattazione celtica han fatto sto discorso senza che sul tavolo poi ci fosse mai nulla di concreto) non hanno alternative. l;impegno oggi dovrebbe essere di sedersi discutere formazione, base e legame con alto livello/franchigie.

Gatland Law: va rivista senza dubbio, poteva essere corretta all'epoca (forse non ne sono neanche io molto convinto) ma va di certo ripensata.

[crouchbindset]

Dimenticato un pezzo.
Restare nello URC non vuol dire per forza continuare a fare la stessa cosa se fai di cambiamenti a come operi.
Per fare l'esempio piú facile, il Connacht. La IRFU dopo uno studio fatto da un consulente esterno aveva lascelta: smantellarlo o allontanarsi dall'idea di franchigia di sviluppo e programmare un processo tramite portare il Connacht al livello delle altre 3. Hanno scelto la seconda via e penso che oggi dopo 10 anni piú o meno si possa dire con successo.

La cosa preoccupante in Galles é che gli studi di consulenti indipendenti li hanno fatti fare ma sembrano intenzionati a non seguire le raccomandazioni che queste analisi hanno generato.

[Mr Ian]

Il report lo hanno letto ma si sono fermati alle pagine che parlavano del mega hotel di lusso..
Possibili soluzioni secondo me, in primis eliminare tutte le diatribe in seno al rugby gallese e lavorare all unisono come fanno in Irlanda
ridurre le franchigie a poco senso, considerando che meta del paese è escluso dal rugby di alto livello.
Anche storicamente, quella da fare fuori sarebbero i dragons ma ai vertici wru la franchigia sta molto a cuore, nonostante diversi fattacci nei confronti dei giocatori
Se riduzione deve esserci , che questa avvenga in welsh premiership, un campionato a 8 squadre, due per ogni regione e via.
L' inizio del campionato subordinato all'attività delle franchigie, mi spiego meglio, in primis si giocherà la urc U23, dopodiché gli stessi che non vengono coinvolti in pianta stabile, giocano il campionato nazionale .
Meno interferenze della wru verso i giocatori delle franchigie, la gente è stanca di non vedere i propri beniamini allo stadio perché poi magari fanno un amichevole nazionale insulsa solo per riempire lo stadio e fare cassa .
Potenziare l attività di rugby universitaria, magari già da lì cercare un confronto con gli inglesi come avviene nel campionato per università , il Cardiff Met ha prodotto tantissimi talenti
Rimodulare la formazione nel paese, a livello giovanile sono anni che si soffre tanto ed i risultati a cascata si ripercuotono poi a livello seniores
Infine, maggiore attività diplomatica verso i giovani gallesi che giocano in Inghilterra, l' ultimo Arundell, arrivarci prima dell Eddie Jones di turno che ti brucia la convocazione solo per il piacere di sottrarre giocatori ai rivali .
Per il resto poi a livello economico un po' si ha le mani legate, il paese soffre a livello generale ed il rugby non può fare miracoli

[crouchbindset]

Il report lo hanno letto ma si sono fermati alle pagine che parlavano del mega hotel di lusso..
Possibili soluzioni secondo me, in primis eliminare tutte le diatribe in seno al rugby gallese e lavorare all unisono come fanno in Irlanda
ridurre le franchigie a poco senso, considerando che meta del paese è escluso dal rugby di alto livello.
Anche storicamente, quella da fare fuori sarebbero i dragons ma ai vertici wru la franchigia sta molto a cuore, nonostante diversi fattacci nei confronti dei giocatori
Se riduzione deve esserci , che questa avvenga in welsh premiership, un campionato a 8 squadre, due per ogni regione e via.
L' inizio del campionato subordinato all'attività delle franchigie, mi spiego meglio, in primis si giocherà la urc U23, dopodiché gli stessi che non vengono coinvolti in pianta stabile, giocano il campionato nazionale .
Meno interferenze della wru verso i giocatori delle franchigie, la gente è stanca di non vedere i propri beniamini allo stadio perché poi magari fanno un amichevole nazionale insulsa solo per riempire lo stadio e fare cassa .
Potenziare l attività di rugby universitaria, magari già da lì cercare un confronto con gli inglesi come avviene nel campionato per università , il Cardiff Met ha prodotto tantissimi talenti
Rimodulare la formazione nel paese, a livello giovanile sono anni che si soffre tanto ed i risultati a cascata si ripercuotono poi a livello seniores
Infine, maggiore attività diplomatica verso i giovani gallesi che giocano in Inghilterra, l' ultimo Arundell, arrivarci prima dell Eddie Jones di turno che ti brucia la convocazione solo per il piacere di sottrarre giocatori ai rivali .
Per il resto poi a livello economico un po' si ha le mani legate, il paese soffre a livello generale ed il rugby non può fare miracoli

Alla prima frase ho riso parecchio, mi sa che hai ragione
Un commento: se prendi come modello l'Irlanda allora poi non puoi dire che la WRU non interferisca coi giocatori delle franchigie data la gestione dei contratti centrali irlandesi, senza parlare di spostamenti di giocatori da una franchigia all'altra con spinta di allenatore della nazionale e direttore dell'alto livello. Il lavorare all'unisono parte proprio che tutto viene fatto in virtú della nazionale e dopo le Provincie, e poi (tanto poi) i club. Da dire anche che in virtú della gestione dei minutaggi dei giocatori d'interesse nazionale che apri spazi e minutaggi in URC ai giocatori piú giovani facendoli crescere. Era un po' quello ancxhe che scrivevo l'altro giorno sulla rosa di Treviso in altro post, se fai l'Accademia nella franchigia allora devi assicurare che quei ragazzi un po' di minutaggio lo trovino in prima squadra.

URC U23: ameno che mi sia perso io la cosa non credo al momento sia confermato questo torneo.

[supermax]

Condoglianze jpr. Uno dei più grandi ha passato la palla.

[crouchbindset]

Un'altra leggenda del rugby ci lascia, uno che non si poteva che ammirare quando giocava.

https://www.youtube.com/watch?v=b442KFQ ... ndrewForde

[jpr williams]

Grazie ragazzi, in questo momento sono davvero triste.
Nel pomeriggio ricorderò uno dei miti della mia infanzia ed uno dei motivi per cui mi sono innamorato del rugby e del Galles nello stesso momento.

[jpr williams]

5 March 1977, Cardiff Arms Park, Cardiff, Wales, United Kingdom

Look what these bastards have done to Wales. They've taken our coal, our water, our steel. They buy our homes and live in them for a fortnight every year. What have they given us? Absolutely nothing. We've been exploited, raped, controlled and punished by the English — and that's who you are playing this afternoon.

Il mio cuore è pieno di tristezza oggi. Phil Bennett è un pezzo del mio amore per questo sport e per il paese che lo ha elevato a poesia, perchè se è vero che in Nuova Zelanda il rugby è religione, in Cymru esso è poesia. E non altro che poesia era il rugby che si giocava in cielo, cioè all'Arms Park di Caerdydd in quegli anni '70 in cui fu piantato nel mio cuore il seme dell'amore per questo sport e per quel paese.
Phil Bennett era il dioscuro dell'immenso Gareth Edwards e l'epigono del sublime Barry John, del quale si diceva che camminasse sulle acque. Non facile venire dopo questo e giocare al fianco di quello. Essere all'altezza. Phil Bennett lo è stato quant'altri mai. Le sue serpentine irrefrenabili, il suo piede musicale, il suo passaggio che apriva orizzonti per la cavalleria leggera, per JJ, per JPR, per Gerald, per Ray.
Era malato da tempo Phil, e noi che abbiamo amato quella squadra di eroi lo sapevamo, aspettavamo sapendo.
Se ne va anche lui come tanti altri pezzi della mia vita, in questo mio spettacolo in un teatro dal quale stanno un pò alla volta smontando le scenografie.
Ti sia lieve la terra, grande campione, meraviglioso aedo di un sogno che vieppiù svanisce.

[jpr williams]

Molti di noi sanno chi era il giocatore Phil Bennett, ma l'uomo, se possibile, era anche più grande del giocatore

https://www.walesonline.co.uk/sport/rug ... e-24214230

Bennett faceva parte dei leggendari eroi dei seventies, la squadra che giocava come solo in cielo.
Chi di loro è ancora fra noi e chi ci ha lasciato

https://www.walesonline.co.uk/sport/rug ... e-24215382

[menton]

Ho visto P. Bennett e il grande Cymru negli anni 70, il sabato pomeriggio, col commento di Paolo Rosi. Mi sono innamorato così del Paese e del Rugby. Ho portato a Llanelli I miei figli. Affinché vedessero e sentissero. Riposa tra i grandi e aiuta il rugby da lassù!

[jpr williams]

Butto lì una riflessione su una strana coincidenza.
Il mercato sia del Top10 che del procoso è fatto quasi completamente di argentini e saffa. Argentina e SAF sembrano le più efficienti "fabbriche" di giocatori del mondo.
Guarda caso si tratta di nazioni che non ricorrono a equiparati, oriundi e altre acrobazie regolamentari.
Di contro la Scozia sta precipitando con la sua U20 proprio mentre la nazionale maggiore sale di livello.
Guarda caso la Scozia ha usato scientificamente tutte le gherminelle regolamentari possibili e immaginabili in tema di eleggibilità.
Coincidenze?

[Garry]

Butto lì una riflessione su una strana coincidenza.
Il mercato sia del Top10 che del procoso è fatto quasi completamente di argentini e saffa. Argentina e SAF sembrano le più efficienti "fabbriche" di giocatori del mondo.
Guarda caso si tratta di nazioni che non ricorrono a equiparati, oriundi e altre acrobazie regolamentari.
...

Jacques II de Chabannes de La Palice

[SilverShadow]

Argentina e Sudafrica hanno economie disastrate e i club non offrono certamente stipendi in grado di attirare giocatori formati all'estero (a parte qualche rarissimo caso in sudafrica). Ritengo molto più rilevante questo aspetto rispetto ad una presunta volontà di fondo di non cercare oriundi o equiparare.

Tra l'altro, in distinta per l'Argentina c'è Lucas Paulos, che seppur sia nato vicino a Buenos Aires si è formato per la gran parte in Spagna:

Oggi nei Pumas ha giocato Lucas Paulos, classe '98.
Argentino di nascita, ma cresciuto e formato in Spagna, ha giocato anche per l'u18 spagnola.
A 16 anni è andato in Francia al Mont-de-Marsan, nella cui accademia dice che giocano inglesi, Georgiani, fijiani, saffa, samoani ecc.
Si è poi messo in contatto con il selezionatore dei Pumitas per sapere se poteva essere chiamato. L'hanno testato in un torneo sudamericano e gli hanno detto che se voleva continuare per loro doveva trasferirsi in Argentina in un PLADAR, così lui ha fatto le valigie e a 19 anni è andato.

https://www.revista22.es/2019/01/lucas- ... oza-ortiz/

[jpr williams]

Quindi se ne possono trarre 2 considerazioni
-che avere ingenti risorse impigrisce
-che la faccenda della pagliuzza e della trave è proprio vera.

Rimane il fatto che quei due paesi, magari perché hanno dovuto fare di necessità virtù, riescono a lavorare molto meglio di chi dispone di maggiori risorse. Il che cozza un po' con la vulgata per cui avere meno soldi fa precipitare nel ranking.

[speartakle]

Uno ha una teoria, prende in esame solo i dati che confermano la propria teoria. Come si chiama?