Il loculo di jpr

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jpr williams
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Messaggio da jpr williams » 17 feb 2021, 12:09

Questo thread (che potrebbe anche morire mettendosi in pace col titolo, dopo questo post) nasce da una suggestione e da una sollecitazione.
La suggestione è quella di diventare il negativo, il lato oscuro della "stanza di meta" nata invece per rincuorare e rinfrancare.
La sollecitazione è questa:
speartakle ha scritto:
16 feb 2021, 14:31
vi prego non trasformiamo anche questo thread nel nuovo capitolo su come riformare il rugby italiano... :roll:
Poichè spear ha ragione (anche se poi pure lui predica bene e razzola maluccio :wink: ) ho deciso di aprire questo mio loculo per concentrarvi tutto il mio cupo pessimismo, tafazzismo, malocchio e calli ai piedi per cercare di disinquinare il resto delle discussioni ripulendole dalla mia infausta presenza, che spesso infastidice molti
Così quando dovrò sfogare le mie paturnie "rapirò" qualcuno di voi dal legittimo thread organizzando una sorta di extraordinary rendition verso questo oscuro e maleodorante angoletto per investirlo con tutta la mia negatività ed il mio alito cattivo. Perchè la morte (qui si parla di quella del rugby italico) per me si può esorcizzare solo guardandola in faccia e sentendone tutto il puzzo. Non con la dissimulazione speranzosa.
Naturalmente l'invito sarà più rifiutabile di una vera extraordinary rendition della CIA...ma a chi deciderà di entrare consiglio qualche rituale apotropaico sacro tipo farsi il segno della croce o profano tipo grattarsi le balle e gettarsi un pizzico di sale dietro le spalle

https://www.youtube.com/watch?v=2t356vA ... nel=tsu451
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 17 feb 2021, 12:20

Il primo invitato nel loculo è supermax
supermax ha scritto:
16 feb 2021, 16:15
Ma no dai: jpr al massimo darà un'opinione contraria, soprattutto su Varney non-prodotto della filiera italiana.
Qui sul forum se c'è qualcuno che insulta chi non la pensa come lui non sono certo io. Dalle mie parti si dice che la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo. Da me nessuno riceve insulti, solo dissenso o, al limite, fiato pesante.
Anche per Varney, che non mi sta per nulla antipatico, che giudico un ottimo giocatore con buonissime prospettive, ma che secondo il mio modo di vedere il rugby dovrebbe giocare col Galles, dove è nato, cresciuto e ha imparato a giocare a rugby e anche a vivere.
supermax ha scritto:
16 feb 2021, 16:15
Ma lui per primo sa che i vari Minozzi, Garbisi e Lamaro se si confermano saranno veramente rugbysti di spessore internazionale e sono comunque usciti dalle Accademie italiane. Così come i Ruzza, Cannone, Mori, Trulla ecc.. Non mi scordo che fino a 7-8 anni fa stavamo qui a chiederci come mai non riuscivamo a costruire un'apertura decente, con il culmine di Bergamauro apertura, mentre ora abbiamo Garbisi, Canna e Allan che tutto potete dirmi tranne che siano impresentabili.
Sono un grande sostenitore del sistema delle Accademie al punto che ne vorrei 4 geograficamente equiripartite sul territorio nazionale. E' forse l'unica cosa dell'attuale struttura che non solo manterrei, ma potenzierei.
supermax ha scritto:
16 feb 2021, 16:15
E comunque lasciatemi dire una cosa: mettetela come vi pare ma l'Italia è una delle pochissime nazionali che stanno cercando seriamente, senza riuscirci è vero, di sovvertire gerarchie che dire cristallizzate è veramente poco.
Non ho questa percezione. Stiamo lì da 20 anni senza fare un passo avanti (anzi, parecchi indietro) alla faccia di tutte le teorie per cui "giocando contro i migliori si migliora". Teorie che funzionano benissimo per altri (tipo i Pumas nel Championship che saranno stati materassi per un paio d'anni al massimo). Naturalmente per me la colpa non è del fatto di essere lì, ma di come ci facciamo arrivare i nostri giocatori. Fra le accademie e la nazionale ci sono due step che non funzionano per niente e che andrebbero modificati radicalmente. Per me è lì la radice di buona parte dei nostri problemi. Ma poichè quell'area pare essere intoccabile per me non ne usciremo mai.
supermax ha scritto:
16 feb 2021, 16:15
lasciamo perdere che tanto è tutto inutile o si prova con mezzi diversi?
Io sono per la seconda, ma nessuo accetta di cambaire i "mezzi" che per me sono malissimo funzionanti.
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 17 feb 2021, 12:29

Cugino, per te riservo la celletta di fianco alla mia se vuoi...
jaco ha scritto:
16 feb 2021, 17:00
Per il resto siete tutti o quasi sostenitori dell'attuale situazione vedendo un futuro roseo, magari non immediato, ma roseo.
E questo, da vecchio incazzoso, mi fa ancora di più incazzare...
Hai centrato il punto.
Non c'è niente di più fastidioso che prendere un calcio nelle balle e sentirsi dire: però mentre lo prendevi lì di fianco c'era un bel cespuglio di rose.
Ma chissenefrega del cespuglio! C'ho le balle doloranti e tu mi indichi il cespuglio?
Qui pare che perdere di 20 punti sia una bella notizia. E se fai notare che quelli che ti han dato 20 punti lo han fatto giocando una chiavica rispetto ai loro standard (e non certo per merito tuo, perchè fare passaggi sbiroli senza essere sotto pressione non è merito tuo, così come fare 12 falli a questo livello) sei tafazziano. A me le balle fanno male se si prendono botte. E' Tafazzi che mentre prende una botta là sta a rimirare il cespuglio e sorridere. :x
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 17 feb 2021, 12:31

speartakle ha scritto:
16 feb 2021, 17:17
Non vedo nessuno che si aspetta un futuro roseo e progressivo... Ma che si sia tutti allineati anche no però...
Tutti no. 90 e 10 si, però.
Nulla di vietato, s'intende. Ma il fastidio verso quel 10 è palpabile.
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 17 feb 2021, 12:39

stilicone ha scritto:
16 feb 2021, 18:30
Non comprendo, semplicemente, il gusto della negatività. Non vi piace il 6N con l'Italia, non seguitelo.
Si potrebbe restare in scia e dire "se non vi piacciono i commenti pessimisti non leggeteli".
Qui non c'è nessun gusto della negatività. Non so se quello opposto sia gusto della positività.
Si tratta semplicemente di avere visioni differenti.
La mia è che il "gusto della positività" sia nascondere la polvere sotto il tappeto o, meglio, fare buon viso a cattivo gioco.
A me non dispiace il 6N con l'Italia: mi dispiace che ci stiamo da materassi, da "five easy points". E non capèisco perchè dobbiamo nascondercelo
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 17 feb 2021, 14:54

Soidog ha scritto:
17 feb 2021, 0:54
se non miglioriamo l'organizzazione difensiva, che è il nostro vero punto debole.
Perchè, forse ti sembra che a questo livello non avere "in canna" mai più di 18-20 punti quando va di extralusso non sia un bel punto debole?
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da ruttobandito » 17 feb 2021, 16:44

jpr williams ha scritto:
17 feb 2021, 14:54
Soidog ha scritto:
17 feb 2021, 0:54
se non miglioriamo l'organizzazione difensiva, che è il nostro vero punto debole.
Perchè, forse ti sembra che a questo livello non avere "in canna" mai più di 18-20 punti quando va di extralusso non sia un bel punto debole?
Ho sempre saputo che per vincere le partite basta fare un punto più degli avversari. :wink:

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da Soidog » 17 feb 2021, 17:17

jpr williams ha scritto:
17 feb 2021, 14:54
Soidog ha scritto:
17 feb 2021, 0:54
se non miglioriamo l'organizzazione difensiva, che è il nostro vero punto debole.
Perchè, forse ti sembra che a questo livello non avere "in canna" mai più di 18-20 punti quando va di extralusso non sia un bel punto debole?
La nostra capacità realizzativa è da valutare tenendo conto della forza degli avversari.
È ovvio che contro squadre più deboli marcheremmo ben di più, basta pensare agli scores contro Russia, Namibia e Canada nell'autunno 2019.
Adesso a 18-20 ci arriviamo segnando mete ben costruite. Per questo ho scritto che Smith ha dato un'impronta efficace alla nostra fase offensiva.
Non è così per la difesa, che ha bisogno di essere decisamente più performante e dove a dover essere migliorata è l'organizzazione.
Sabato scorso molte volte gli Inglesi hanno trovato situazioni di sovrannumero per via di nostre interpretazioni sbagliate o nostra scarsa reattività.

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da Garry » 17 feb 2021, 17:26

Soidog ha scritto:
17 feb 2021, 17:17
jpr williams ha scritto:
17 feb 2021, 14:54
Soidog ha scritto:
17 feb 2021, 0:54
se non miglioriamo l'organizzazione difensiva, che è il nostro vero punto debole.
Perchè, forse ti sembra che a questo livello non avere "in canna" mai più di 18-20 punti quando va di extralusso non sia un bel punto debole?
La nostra capacità realizzativa è da valutare tenendo conto della forza degli avversari.
È ovvio che contro squadre più deboli marcheremmo ben di più, basta pensare agli scores contro Russia, Namibia e Canada nell'autunno 2019.
Adesso a 18-20 ci arriviamo segnando mete ben costruite. Per questo ho scritto che Smith ha dato un'impronta efficace alla nostra fase offensiva.
Non è così per la difesa, che ha bisogno di essere decisamente più performante e dove a dover essere migliorata è l'organizzazione.
Sabato scorso molte volte gli Inglesi hanno trovato situazioni di sovrannumero per via di nostre interpretazioni sbagliate o nostra scarsa reattività.
Soidog, sei OT.
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da supermax » 17 feb 2021, 18:04

jpr williams ha scritto:
17 feb 2021, 12:20
Il primo invitato nel loculo è supermax....
supermax ha scritto:
16 feb 2021, 16:15
E comunque lasciatemi dire una cosa: mettetela come vi pare ma l'Italia è una delle pochissime nazionali che stanno cercando seriamente, senza riuscirci è vero, di sovvertire gerarchie che dire cristallizzate è veramente poco.
Non ho questa percezione. Stiamo lì da 20 anni senza fare un passo avanti (anzi, parecchi indietro) alla faccia di tutte le teorie per cui "giocando contro i migliori si migliora". Teorie che funzionano benissimo per altri (tipo i Pumas nel Championship che saranno stati materassi per un paio d'anni al massimo). Naturalmente per me la colpa non è del fatto di essere lì, ma di come ci facciamo arrivare i nostri giocatori. Fra le accademie e la nazionale ci sono due step che non funzionano per niente e che andrebbero modificati radicalmente. Per me è lì la radice di buona parte dei nostri problemi. Ma poichè quell'area pare essere intoccabile per me non ne usciremo mai.
Qui dissento sull'interpretazione data alle mie parole. Non ho detto che ci stiamo riuscendo: ho detto che ci stiamo tentando più fortemente di altri. Sbattendo la testa contro il muro è vero. Ma siamo gli unici Tier2 ammessi al 6N, entrati in Celtic e con continuità nel ciclo delle tournéé di giugno/novembre, ecc. ecc. Non ne abbiamo cavato un ragno dal buco ma ci abbiamo provato come nessun altro Paese. Comincio a chiedermi se nel rugby non sia impossibile la scalata perché non ci è riuscito nessuno. Come ho detto altrove l'Argentina è solo in un momento particolarmente positivo ma è sempre stata fra le prime 10. Il Giappone non fa testo, così come non faceva testo la Mediolanum dei Properzi, Campese e Dominguez, che infatti è morta dopo che sono finiti i soldi, senza creare nulla.
Quanto allo step fra le accademie e la nazionale è ora che dobbiamo vedere se funziona o non funziona. Prima i nostri venivano da giovanili costantemente perdenti, ora non più. Se anche adesso falliamo allora ciccia. Ma Garbisi, Varney e Lamaro, che vengono da giovanili vincenti, a me sembra che portino già ora qualcosa in più. Impressione, sia chiaro....

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da supermax » 17 feb 2021, 18:15

jpr williams ha scritto:
17 feb 2021, 12:20
Il primo invitato nel loculo è supermax
[

A ripensarci, mi devi scusare ma essere il primo invitato nel loculo di jpr suona un pò inquietante... 8-) .

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da danci » 18 feb 2021, 8:35

jpr williams ha scritto:
17 feb 2021, 12:31
Ma il fastidio verso quel 10 è palpabile.
Io non ho affatto questa percezione

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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 18 feb 2021, 10:36

ruttobandito ha scritto:
17 feb 2021, 16:44
Ps. Bello il loculo, molto effetto Dracula. :-]
Sin da bambino andavo matto per lo huomour nero di Raimondo Vianello e alla prima festa di carnevale all'asilo la mia povera mamma mi vestì da Gomez degli Addams...(ho ancora la foto...) :-]
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 18 feb 2021, 10:48

Soidog ha scritto:
17 feb 2021, 17:17
La nostra capacità realizzativa è da valutare tenendo conto della forza degli avversari.
È ovvio che contro squadre più deboli marcheremmo ben di più, basta pensare agli scores contro Russia, Namibia e Canada nell'autunno 2019.
Adesso a 18-20 ci arriviamo segnando mete ben costruite. Per questo ho scritto che Smith ha dato un'impronta efficace alla nostra fase offensiva.
Non è così per la difesa, che ha bisogno di essere decisamente più performante e dove a dover essere migliorata è l'organizzazione.
Sabato scorso molte volte gli Inglesi hanno trovato situazioni di sovrannumero per via di nostre interpretazioni sbagliate o nostra scarsa reattività.
Te mi piace come argomenti e come rispetti chi non condivide le tue idee. Per questo un invito qua nel loculo per te ci sarà sempre. Può anche essere che quando riaprono le ciaighe faccio lo sforzo di turarmi il naso e venire al Lanfranchi per farmi una bevuta con te.
Sono d'accordo con te che con Smith realizziamo quel tipo di marcature che fino a ieri sembravano appannaggio degli "altri". E' verissimo e nel thread della partita sono stato io (dammene atto) a descrivere e lodare la costruzione della meta di Allan.
Ma...
Ma ci sono due problemi che mi sembrano non angustiare nessuno: innanzitutto comunque li realizzi sono sempre quei punti lì: non ricordo l'ultima volta che con qualunque allenatore e qualunque tipo di azione offensiva abbiamo fatto più di una ventina di punti quando ne abbiamo fatti tanti. Perchè di solito ne facciamo meno. Inoltre se è vero che adesso facciamo queste mete di così elegante fattura non posso non notare che questo sembra essere l'unico modo in cui andiamo a segno. Come se ci fosse un'opzione secca ed esclusiva: una volta segnavamo solo con rolling-maul e vigliacco se facevamo un decalage o un offload. Adesso il contrario. Capisci che è limitante? Quando abbiamo visto l'ultima volta una maul portata dentro? E quando una bella serie di pazienti e ben fatti pick&go a ridosso della linea di meta per trovare il pertugio o raggruppare e aprire? Non possiamo avere un solo modo di segnare, bello o brutto che sia.
E a nulla vale ricordare che con la Russia ne facciamo 85: se è con questi che ci dobbiamo misurare bisogna che con questi facciamo più punti e in più modi diversi. E' chiaro che la tua potenzialità offensiva è condizionata dal valore degli avversari: vale anche per gli altri.
Quanto all'aspetto difensivo hai già detto tu e quando inviterò qua oldie lo farò parlare di questo.
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Re: Il loculo di jpr

Messaggio da jpr williams » 18 feb 2021, 11:00

supermax ha scritto:
17 feb 2021, 18:04
Qui dissento sull'interpretazione data alle mie parole. Non ho detto che ci stiamo riuscendo: ho detto che ci stiamo tentando più fortemente di altri. Sbattendo la testa contro il muro è vero. Ma siamo gli unici Tier2 ammessi al 6N, entrati in Celtic e con continuità nel ciclo delle tournéé di giugno/novembre, ecc. ecc. Non ne abbiamo cavato un ragno dal buco ma ci abbiamo provato come nessun altro Paese.
Allora approvo in pieno questa accezione delle tue parole. Ma aggiungo una precisazione: siamo gli unici perchè semplicemente non ce ne sono altri, il che non è un nostro merito, ma la semplice constatazione della rigidità delle gerarchie, Infatti:
supermax ha scritto:
17 feb 2021, 18:04
Comincio a chiedermi se nel rugby non sia impossibile la scalata perché non ci è riuscito nessuno.
E qui sono d'accordo con te. E soprattutto non vedo come e chi ci possa riuscire. Gli altri no di sicuro, ma noi nemmeno.
supermax ha scritto:
17 feb 2021, 18:04
Quanto allo step fra le accademie e la nazionale è ora che dobbiamo vedere se funziona o non funziona. Prima i nostri venivano da giovanili costantemente perdenti, ora non più. Se anche adesso falliamo allora ciccia. Ma Garbisi, Varney e Lamaro, che vengono da giovanili vincenti, a me sembra che portino già ora qualcosa in più. Impressione, sia chiaro....
Ho l'impressione opposta. Già in passato era inferiore la distanza fra noi e gli altri a livello U18-20 rispetto a quanto accade in senior. Il miglioramento recente della nostra competitività nel segmento junior ha paradossalmente accentuato questa differenza di competitività. Che a livello seniro svanisce come neve a ferragosto. Evidentemente (almeno a me pare evidente) quello step lì qua non funziona, ed io ho un'idea opposta a quella dominante sul modo di farlo funzionare meglio. Perchè quello attuale non funziona.
supermax ha scritto:
17 feb 2021, 18:15
A ripensarci, mi devi scusare ma essere il primo invitato nel loculo di jpr suona un pò inquietante... 8-) .
Capisco, ma come ho scritto è una specie di extraordinary rendition. Non son mani cose piacevoli... :roll:
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