Il loculo di jpr

[pilonepoltrone]

nono.
la si legge e la si apprezza :°)

[RigolettoMSC]

Ostia tonione, è bellissima sta cosa che hai scritto.
Davvero.
Un peccato che tu l'abbia scritta qua dove non la leggerà nessuno.

E chi te l'ha detto che non la legge nessuno?

[jpr williams]

Ostia tonione, è bellissima sta cosa che hai scritto.
Davvero.
Un peccato che tu l'abbia scritta qua dove non la leggerà nessuno.

E chi te l'ha detto che non la legge nessuno?

E' un mio originale sistema di clickbaiting: io continuo ad inserire post e così attiro utenti a venire a vedere che c'è di nuovo. Così magari leggono questa assoluta perla di tonione, che quando vuole ha una penna di platino.

[ruttobandito]

E' un mio originale sistema di clickbaiting: io continuo ad inserire post e così attiro utenti a venire a vedere che c'è di nuovo...

Ora mi spiego tutti quei post melodrammatici sul top10...

[jpr williams]

E' un mio originale sistema di clickbaiting: io continuo ad inserire post e così attiro utenti a venire a vedere che c'è di nuovo...

Ora mi spiego tutti quei post melodrammatici sul top10...

Ma no, ma che cavolo c'entra?

[jpr williams]

Io comincerei già ad aprire il thread "Italia Sei Nazioni De Profundis".

Maldestro tentativo di scopiazzare questo thread Potrei chiederti il copyright!

E' molto divertente essere spettatore delle vostre discussioni e leggere oggi cose che dicevo io tempo fa venendo da alcuni insultato, da altri ritenuto incompetente e da altri ancora un odiatore del proprio paese (nientemeno!).
Dicevo semplicemente che non siamo una tier 1 bensì una tier 2, al momento una delle migliori (chissà per quanto ancora), e che questo non deve essere ritenuto offensivo.
Noi con le 5 del 6N e quelle del Championship non c'entriamo per nulla dal punto di vista tecnico.
Ricordo che avevo fatto questo paragone: noi siamo una bella granturismo costretta a disputare gran premi di F1.
Se capissimo che il nostro posto è il campionato gran turismo forse ci deprimeremmo meno.
Ora leggo che molti, anche fra quelli più inclini all'insulto (e tu naturalmente non sei di questo "gruppo"), scrivono pensosamente le stesse cose.

Davvero divertente

[Garry]

Io, che il discorso della "migliore delle Tier2" probabilmente l'ho introdotto per primo in questi lidi, posso ricordare le innumerevoli volte in cui lanciai nel vuoto cosmico la domanda (perché di solito faccio così) se fosse meglio una povertà dignitosa o una ricchezza a prezzo di mazzate seriali, posso dire che una risposta non l'ho ottenuta né l'ho raggiunta con le mie pressoché quotidiane riflessioni.
Quando avrò una risposta ve lo comunicherò, so che la aspettate

[Consulente Atto 2]

...
Se capissimo che il nostro posto è il campionato gran turismo forse ci deprimeremmo meno.
Ora leggo che molti, anche fra quelli più inclini all'insulto (e tu naturalmente non sei di questo "gruppo"), scrivono pensosamente le stesse cose.

Davvero divertente

Rimango pensoso allo stesso modo, nel vedere come sia facile per molti accettare la sorte cinica di un destino avverso.
Io personalmente, ogni volta che vedo l'Italia in difficolta' mi in****o sempre di piu' ed ho sempre piu' voglia di prendere a sportellate una Tier 1 con ogni mezzo.

Ovviamente il tutto dal punto di vista del tifoso, perche' se fossi io sul campo mi spaccherei in 5 punti al primo contatto e mi avvierei ad una serena degenza ospedaliera almeno semestrale... ma in ortopedia devi portare la mascherina?

Se la federazione dovesse ufficialmente abbandonare questo sforzo disperato di rimanere nel salotto buono, potrei seriamente considerare di smettere di seguire il rugby delle nazionali.
Temo sia propria una differenza di prospettiva, se una montagna non sembra impossibile da scalare, allora non vale nemmeno la pena di scalarla.

[Garry]

Aggiungo che non sono esattamente equidistante dalle due estremità. Sono un po' (solo un po') più vicino alla posizione "ricchezza + tranvate" per due motivi secondari, per quello che dico "solo un po'".
1. Perché la "povertà dignitosa" in senso rugbistico l'ho vissuta per tanti, tanti anni, e fortuna che la Rai trasmetteva il Cinque Nazioni.
2. Perché con le condizioni in cui sta vivendo il nostro Paese e il nostro movimento rugbistico se andiamo giù non toneremo più su per omnia sæcula sæculorum (amen)

Ma ci sto ancora pensando

[jpr williams]

Rimango pensoso allo stesso modo, nel vedere come sia facile per molti accettare la sorte cinica di un destino avverso.

Il fatto è che per me non c'è nulla di cinico od avverso nel rilevare, che ne so, che John Holmes è (era) più dotato di me, che Jonas Kauffmann canta meglio di me o che Mario Draghi capisce di economia più di me. Né la cosa mi deprime o mi frustra. Cerco di migliorarmi e di vivere serenamente pur nella consapevolezza che ci siano altri migliori di me.

Io personalmente, ogni volta che vedo l'Italia in difficolta' mi in****o sempre di piu' ed ho sempre piu' voglia di prendere a sportellate una Tier 1 con ogni mezzo.

Io invece cerco di capire se quella difficoltà dipende da manchevolezze o da una condizione naturale e non modificabile. Nel secondo caso accetto con serenità che pur con un impegno massimo e senza risparmiarsi ci sia qualcuno che risulta più bravo. Spesso enormemente più bravo. E' così la vita, perchè non lo sport?

Se la federazione dovesse ufficialmente abbandonare questo sforzo disperato di rimanere nel salotto buono, potrei seriamente considerare di smettere di seguire il rugby delle nazionali.
Temo sia propria una differenza di prospettiva, se una montagna non sembra impossibile da scalare, allora non vale nemmeno la pena di scalarla.

Si può sempre ammirarne bellezza e maestosità.
E accontenatrsi di essere buoni camminatori di collina essendo consapevoli che non tutti nascono Reinhold Messner.

A tal proposito vorrei anche fare una puntualizzazione sulla vexata quaestio 6N si/6N no.
Io sono convinto che non valiamo quel livello e che lo frequentiamo non per meriti sportivi attuali, ma per meriti pregressi e convenienza economica anche altrui.
Ciò detto non mi è mai nemmeno passato per l'anticamera del cervello di "chiedere" di uscire.
Dico solo questo: noi cerchiamo di restare lì se possibile in modo meno indecoroso di quanto fatto negli ultimi 10 anni. E' chiaro, però, che ove mai gli altri domani decidessero di cacciarci io credo che non avremmo alcun argomento da invocare per chiedere di recedere da quell'iniziativa. Io non voglio andarmene, ma se mi cacciano non ho valide ragioni per oppormi.
Chissà se sono stato chiaro e stavolta non mi si metteranno in bocca cose che non ho detto.

[jpr williams]

Sono commosso.
Un barlume di dubbio comincia a farsi largo nelle granitiche certezze prefabbricate e fondate sui luoghi comuni che si pretende non abbiano nemmeno bisogno di un confronto con la realtà.
Dici: "a giocare con i migliori si migliora!". Là, hai fatto il compitino e non c'è neanche bisogno di andare a vedere se effettivamente quel che dici è successo perchè lo slogan suona bene e tanto basta.
Dici: "Fuori dal procoso c'è solo soldi a pioggia per comprare stranieri di basso valore e nessuna formazione", e manco ti poni il problema che la cosa sia un luogo comune buttato là solo perchè non si vuol fare la fatica di pensare a qualche sistema per utilizzare bene quei soldi e non ripetere quelgi errori.
Il fatto è che chi segue il procos lo vede non come il migliore dei mondi possibili, ma addirittura come l'unico mondo esistente.
Per fortuna in tutto questo luogocomunismo qualcuno prova ad insinuare qualche dubbio. Bravo @supermax

Io constato semplicemente che Paesi che non hanno squadre nella Celtic/URC ci hanno superato o si sono avvicinati (Georgia, Uruguay, Spagna, ecc ecc). Quindi non è affatto dimostrato che quel campionato "serve per mantenere un livello...adatto al 6n". Questo anche tenendo presente che i vari Minozzi, Garbisi, Licata, ecc. ecc. sono passati direttamente dai club alla nazionale giocando subito partite di alto livello e magari peggiorando dopo per usura derivante da infortuni vari. Ci siamo bruciati gli anni delle vacche grasse.....magari dando i contributi federali alle due franchigie invece di moltiplicare le accademie come fatto solo con colpevole ritardo, aggiungo io. E' inutile che veniate a dire che restare al campionato non avrebbe prodotto risultati migliori perché questa resta un'ipotesi, per carità realistica ma pur sempre un'ipotesi. La certezza è che la Celtic/URC non ci ha dato nulla di nulla ed ha sottratto ingenti risorse. E a chi dice che saremmo ulteriormente caduti in basso senza la Celtic io replico che non ci credo affatto. Al limite ci sarebbero grandi polemiche per "aver perso il treno delle Celtic quando potevamo entrare".....
Non è per nulla sterile parlare di questo. Sterile è rimanere immobili per non voler affrontare la questione.

[SilverShadow]

Un appunto sulla Georgia: crescono non certo per la solidità della Federazione, si sono pure letteralmente sparati addosso non molto tempo fa, con accuse pesanti durante le elezioni. Hanno un oligarca come padrone della Federazione, che sta investendo risorse proprie perché gli piace il gioco. In più, dato che il Paese non offre molte occasioni d'impiego, hanno una marea di giocatori che a 15/16 anni sono disposti ad emigrare in Francia per un tozzo di pane con la speranza - e la motivazione - di sfondare o almeno avere un impiego stabile e ben retribuito secondo i loro canoni.
L'Uruguay da quel che ho capito si fonda su un sistema di club elitari simile a quello argentino, ma molto più piccolo e concentrato nella capitale.
La Spagna "sta crescendo" con un campionato leggermente inferiore al Top10, ma pur sempre semi pro e infarcito di argentini.
Non sono esattamente degli esempi a cui ispirarsi qualora uscissimo dallo URC.

[Consulente Atto 2]

Un appunto sulla Georgia: crescono non certo per la solidità della Federazione, si sono pure letteralmente sparati addosso non molto tempo fa, con accuse pesanti durante le elezioni. Hanno un oligarca come padrone della Federazione, che sta investendo risorse proprie perché gli piace il gioco. In più, dato che il Paese non offre molte occasioni d'impiego, hanno una marea di giocatori che a 15/16 anni sono disposti ad emigrare in Francia per un tozzo di pane con la speranza - e la motivazione - di sfondare o almeno avere un impiego stabile e ben retribuito secondo i loro canoni.
L'Uruguay da quel che ho capito si fonda su un sistema di club elitari simile a quello argentino, ma molto più piccolo e concentrato nella capitale.
La Spagna "sta crescendo" con un campionato leggermente inferiore al Top10, ma pur sempre semi pro e infarcito di argentini.
Non sono esattamente degli esempi a cui ispirarsi qualora uscissimo dallo URC.

Volevo scrivere la stessa cosa ma mi hai preceduto. Temo che Supermax sia caduto nell'errore correlazione/causa. Il fatto che altri senza URC crescano non significa necessariamente che l'URC faccia male. E comunque, con la notevole eccezione Argentina, nessuno senza accesso a risorse anglosassoni o francesi (in termini di formazione) sembra fare davvero dei passi avanti. Sarebbe interessante studiare il modello Argentino piu' da vicino. Io non lo conosco abbastanza da farmi un'idea.

[Consulente Atto 2]

E accontenatrsi di essere buoni camminatori di collina essendo consapevoli che non tutti nascono Reinhold Messner.

Beh, sono prospettive sulla vita differenti.

Certo non si puo' eccellere in tutto e comunque un po' di realismo occorre sempre.
Pero', se per me diventare Messner e' importante, anche se non sono nato Messner, non ho pace finche' non trovo modo per lo meno di avvicinarmi ed essere considerato un piccolo Messner.

[SilverShadow]

Sarebbe interessante studiare il modello Argentino piu' da vicino.

Su questo con me sfondi una porta aperta. Sapere come hanno implementato le Accademie (PLADAR) mantendendo un forte legame coi club, copiare il sistema con cui hanno prodotto e aggiornato nel tempo i manuali di allenamento scritti con la consulenza di Graham Henry nel post 2011, ecc.