
La pericolosità degli sport. Incluso il RUGBY
Moderatore: Emy77
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La pericolosità degli sport. Incluso il RUGBY
Personalmente credo,che,il calcio sia così pericoloso anche a causa delle alte poste in palio e della troppa,troppa fama,che non meriterebbe tra l'altro,soprattutto il calcio italiano.Il rugby,nonostante sia uno sport molto fisico sicuramente,lo vedo ancora relativamente "sicuro"..e comunque ho sempre la sensazione,e spero di non sbagliarmi, di un grande fair-play tra i giocatori in campo.Cosa che nel calcio si vede raramente. 

- aladestra
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Durante la partita AUSTRALIA - INGHILTERRA, e precisamente nel secondo tempo, Chris LATHAM ha preso una botta alla testa per una gomitata involontaria di LARKHAM.
Precisamente, Latham è stato spinto indietro da un placcaggio inglese e nel ricadere all'indietro è andato a sbattare contro il gomito di Larkham che avanzava.
Spero che si riprenda presto Latham.
Anche un'azione non voluta può far danni.
Nel gioco del Rugby, quello a cui si deve far più attenzione è proprio la testa.
Per le gambe, le caviglie, le ginocchie e l'anca, i danni fisici sono uguali a quelli degli altri sports.
Per le spalle e le braccia, la preparazione fisica dei rugbyisti compensa lo sforzo.
Invece per la testa ci vuole un'attenzione particolare ed in tutti i sensi.
Non solo il casco, ma anche dove vai a sbattere.
Non parliamo delle orecchie degli avanti che è meglio.
In quel caso renderei obbligatorio l'uso del casco per tutti gli avanti.
Saluti.
Precisamente, Latham è stato spinto indietro da un placcaggio inglese e nel ricadere all'indietro è andato a sbattare contro il gomito di Larkham che avanzava.
Spero che si riprenda presto Latham.
Anche un'azione non voluta può far danni.
Nel gioco del Rugby, quello a cui si deve far più attenzione è proprio la testa.
Per le gambe, le caviglie, le ginocchie e l'anca, i danni fisici sono uguali a quelli degli altri sports.
Per le spalle e le braccia, la preparazione fisica dei rugbyisti compensa lo sforzo.
Invece per la testa ci vuole un'attenzione particolare ed in tutti i sensi.
Non solo il casco, ma anche dove vai a sbattere.
Non parliamo delle orecchie degli avanti che è meglio.
In quel caso renderei obbligatorio l'uso del casco per tutti gli avanti.
Saluti.
- Fiume_di_Birra
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Mi sono fratturato 2 volte il malleolo dx in atterraggio da una touche ed in atterraggio da una stoppata.....aladestra ha scritto:2. Il Basket non l'ho mai considerato uno sport pericoloso.
Mi è sempre piaciuto.
Comunque, per quanto riguarda le caviglie dei giocatori, a me sembra che usino delle scarpe adatte proprio ad evitare certi infortuni.
Sono scarpe alte che proteggono l'articolazione del tendine d'achille.
Con quelle scarpe i giocatori non sono veloci ma riescono a saltare e a non infortunarsi.
Non ricordo a memoria sportiva di aver mai sentito un infortunio sui campi di basket.
Sinceramente, è uno sport che consiglierei.
Saluti.
per i baskettisti... le estremità più soggette ad infortunio sono le dita (7 dita su 10 rotte...)
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
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Aladestra, visto che hai iniziato con basket e hockey su ghiaccio, mi sento chiamato in causa. Ho giocato per la maggior parte della mia vita a basket, e per parecchi anni (gioco tutt'ora) a hockey su ghiaccio, mentre a rugby mi cimento da due anni, ma non regolarmente.
Ti diro' che a basket mi sono rotto parecchie ossa, inclusa una caviglia fratturata e due ossa nasali che si sono ritrovate improvvisamente davanti all'occhio, nonche' un buon numero di dita. Le scarpe alte, che pur usavo, servono a ben poco se salti piu' in alto che puoi ed atterri girandoti la caviglia sul piede di qualcun altro.
L'hockey in realta' ha un basso numero di infortuni gravi. Le risse ci sono solo se accetti l'invito altrui a ballare il tango. Se ne esci con la faccia gonfia te la sei cercata e non si tratta di infortunio vero e proprio. Negli scontri di gioco sei ben protetto, e nel body check alla balaustra (che e' di legno e non di plastica) e' piu' il chiasso che il danno. Se ti ricordi di tenere su la testa, sia per vedere chi ti carica e proteggerti sia per evitare il rischio di sbatterla alla balaustra, il gioco e' fatto. Rimangono i lividi se il puck ti colpisce nelle parti meno protette (e di quelli ne ho preso tanti), e quelli che si rompono la faccia se vengono colpiti da un tiro (purtroppo la protezione completa ti da' un minimo svantaggio quindi i professionisti che la usano sono pochissimi), il che e' (per fortuna) molto raro.
Quanto ai traumi articolari, malgrado l'hockey sia uno sport di potenza (massimo un minuto sul ghiaccio e poi via in panchina a rifiatare) e' sorprendentemente gentile con le articolazioni, perche' si scivola sul ghiaccio senza sollecitazioni da rimbalzo su schiena o ginocchia.
Ti diro' che a basket mi sono rotto parecchie ossa, inclusa una caviglia fratturata e due ossa nasali che si sono ritrovate improvvisamente davanti all'occhio, nonche' un buon numero di dita. Le scarpe alte, che pur usavo, servono a ben poco se salti piu' in alto che puoi ed atterri girandoti la caviglia sul piede di qualcun altro.
L'hockey in realta' ha un basso numero di infortuni gravi. Le risse ci sono solo se accetti l'invito altrui a ballare il tango. Se ne esci con la faccia gonfia te la sei cercata e non si tratta di infortunio vero e proprio. Negli scontri di gioco sei ben protetto, e nel body check alla balaustra (che e' di legno e non di plastica) e' piu' il chiasso che il danno. Se ti ricordi di tenere su la testa, sia per vedere chi ti carica e proteggerti sia per evitare il rischio di sbatterla alla balaustra, il gioco e' fatto. Rimangono i lividi se il puck ti colpisce nelle parti meno protette (e di quelli ne ho preso tanti), e quelli che si rompono la faccia se vengono colpiti da un tiro (purtroppo la protezione completa ti da' un minimo svantaggio quindi i professionisti che la usano sono pochissimi), il che e' (per fortuna) molto raro.
Quanto ai traumi articolari, malgrado l'hockey sia uno sport di potenza (massimo un minuto sul ghiaccio e poi via in panchina a rifiatare) e' sorprendentemente gentile con le articolazioni, perche' si scivola sul ghiaccio senza sollecitazioni da rimbalzo su schiena o ginocchia.
Ultima modifica di Petolo il 28 giu 2006, 22:54, modificato 2 volte in totale.
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Ah dimenticavo: il cricket (in qui mi sono cimentato per 2 estati) ha un ricchissimo campionario di fratture ossee, dita, polsi, e soprattutto gomiti e spalle. Prova a stare di fronte a una palla di legno solido rivestita di cuoio che ti viene tirata addosso a 160 km/h, e poi ne riparliamo.
La morale e' che la pericolosita' di uno sport dipende piu' dal livello a cui si gioca che dallo sport stesso.
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Ultima modifica di Petolo il 28 giu 2006, 23:29, modificato 1 volta in totale.
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nuovi regolamenti richiesti dai dottori (si, l'ho messo anche da un'altra parte)
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Segui ovunque i Cariparmi azzurri!!! - Ich bin ein Orqueriaren
Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
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ieri ho sentito che uno è uscito in bicicletta da corsa e siccome la bici era da donna ha alzato al massimo la sella, ma l'ha alzata troppo e dopo due km la sella si è staccata all'improvviso e lui è caduto a piombo sull'asfalto massacrandosi l'omero ed il capitello radiale del braccio destro ed adesso scrive al computer usando solo la mano sinistra. Però faccio fatica a crederci, bisognerebbe proprio essere imbranati all'ultimo stadio per fare una cosa del genere
- raffy6
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e cosa voglio dirti io credo che ti puoi far male anche a tennis....fai una battuta e ti dai la racchetta sul ginocchio e fidatevi capita...si il nostro è uno sport duro ma proprio x questo è bello xke solo x entrari in un campo da rugby devi avere 3 doti 1 tanto fegato 2 le palle e soprattutto la 3 tanta follia
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A me pare uno sport basato solo ed esclusivamente sulle botte,questo spiega tutte quelle vistose protezioni..d'altra parte..l'hanno pezzottato dal rugby,non poteva riuscire un granche...masterweb ha scritto:Cosa vogliamo dire del Football Americano?
Da ex giocatore vi assicuro che nonostante le protezioni, i traumi sono piuttosto seri.
Nella mia carriera ho assistito per ben 2 volte ad una frattura esposta di tibia e perone, decine di fratture di polsi, decine e decine di legamenti (ginocchia e caviglie) saltati.
Il traumi maggiori colpiscono i giocatori di difesa, perchè prima di arrivare all'uomo con la palla si devono subire i "blocchi" degli attaccanti.



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Il Basket è uno sport che ti consuma, non è mai esistito un cestitsta che non abbia mai avuto problemi alle ginocchia e/o alla schiena. Inoltre vi assicuro che giocando in post si prendono certi colpi che neanche nelle ruck in un derby si vedono... gomitate assassine a rimbalzo ed antisportivi in contropiede sono ben peggiori di un placcaggio al collo, questo perché, come la scivolata da dietro nel calcio, il giocatore semplicemente non se l'aspetta... mentre nel rugby bene o male sai sempre dov'è il tuo avversario e cosa può farti. Sull'Hockey invece ce da dire che i peggiori check non sono quelli alla balaustra, ma quelli in mezzo alla pista, specialmente quando stai con la testa bassa e non te lo aspetti... ma il problema vero non sono i check; il problema maggiore dell'Hockey è che a livello basso i giocatori, che la maggior parte delle volte sono tutt'altro che dei pattinatori eccelsi, hanno lo stramaledetto vizio di tenere la mazza alta... e di cavare gli occhi a quei giocatori che giocano senza griglia. Ah, sul Football... ma avete mai visto le protezioni che si usano? Io ci andrei cauto a dire che grazie a quelle non si fanno nulla... perché il placcaggio nel football di solito è molto (ma molto) più violento di quello nel rugby, nel quale il 99% degli infortuni infatti avviene nelle fasi statiche e non sul placcaggio (es. passeggiate su caviglie di giocatori in mischia aperta). E' questo che volevo sottolineare: di solito ad uccidere è ciò che non ci si aspetta, e questo in tutti gli sport. Ciao
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- Iscritto il: 30 set 2003, 0:00
- Località: avezzano
parole sante!
per cui cervello sempre acceso, soprattutto nelle fasi statiche (che poi tanto statiche non sono)
i maggiori danni li fanno i piedi tacchettati degli amici che arrivano di corsa e non riescono a fermarsi prima: ho visto fratture di tibia e perone fatte da compagni in sostegno, craniate per raccogliere la stessa palla, estremo ed ala che si entrano di spalla per prendere il medesimo pallone.
cervello acceso, perchè con compagni così, non hai bisogno di avversario!
per cui cervello sempre acceso, soprattutto nelle fasi statiche (che poi tanto statiche non sono)
i maggiori danni li fanno i piedi tacchettati degli amici che arrivano di corsa e non riescono a fermarsi prima: ho visto fratture di tibia e perone fatte da compagni in sostegno, craniate per raccogliere la stessa palla, estremo ed ala che si entrano di spalla per prendere il medesimo pallone.
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capperi...posso testimoniare in prima persona:napocapo ha scritto:parole sante!
per cui cervello sempre acceso, soprattutto nelle fasi statiche (che poi tanto statiche non sono)
i maggiori danni li fanno i piedi tacchettati degli amici che arrivano di corsa e non riescono a fermarsi prima: ho visto fratture di tibia e perone fatte da compagni in sostegno, craniate per raccogliere la stessa palla, estremo ed ala che si entrano di spalla per prendere il medesimo pallone.
cervello acceso, perchè con compagni così, non hai bisogno di avversario!
il 5/1 scorso ho perso un incisivo proprio a causa di una capocciata (involontaria) in allenamento...


e meno male che è una compagna di gioco...

