Mediani di mischia e apertura

Sezione dedicata a discussioni sulle problematiche legate all'allenamento ed alla didattica del rugby.

Moderatore: Emy77

IlVikingo
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Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da IlVikingo » 5 feb 2008, 18:10

pinghial ha scritto:
nelle vostre esperienze in giovanile, qualcuno è mai stato apertura da ragazzino fino ad ora?
il mio allenatore mi fa giocare sempre o mediano di mischia o d'apertura a parte 2 partite quando iniziai che giocai estremo giusto perchè non l'avevamo...cosa sono un eccezione che conferma la regola? :D

cmq nn capisco perchè ci sia la selezione fisica dei ragazzi che vengono dirottati o trequarti o avanti...spesso vedo ragazzi con il mio stesso fisico (indi essendo ignorante deduco che possano anche fare i mediani) che giocano fra i trequarti e qualcuno addirittura lo vedo fare il flanker, vabbè hce quelloc he non capisco è perchè si cerca di formare e sfornare sempre e comunque o avanti o trequarti lasciando la linea mediana a giocatori messi lì per caso

AlexModel
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RE: Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da AlexModel » 5 feb 2008, 19:13

grosso problema a mio modo di vedere è l'insegnamento della tecnica individuale. Prendiamo l' Argentina ad esempio,con l'enorme movimento che si ritrovano hannno un'altra peculiarità oltre al bacino d'utenza. L'insegnamento insistito dei fondamentali. I bambini fino dai dieci anni giocano con i pali piccoli in campo e già cominciano i primi piazzati e calci in campo aperto,per non parlare dell'insegnamento sulla qualità del passaggio,dei passi corretti ecc. ecc. La conseguenza è una nazionale come vertice del movimento che schiera come mediani(di mischia e di aperura) Pichot, Hernandez, Todeschini(in panchina), Contepomi(apertura aggiunta). Tutti grandi giocatori e con un bagaglio tecnico individuale di primo livello,il tutto con un campionato nazionale dilettantisco. E' una prova della base qualitativamente alta di quella scuola lo sfornare in continuazione mediani di mischia(e anche di apertura) o Piloni, tutti ruoli specifici. Infatti in italia dalla serie C al super 10 i mediani di mischia argentini non si contano. Se non si comincia fin dall' under 11 a curare la gestualità e il movimento specifico di questi ruoli non avremo mai giocatori in quelle posizioni di livello internazionale o al massimo ne usciranno 3 o 4 ogni decennio. Le società a mio parere ancora non hanno fatto abbastanza su questi aspetti della formazione del giocatore, ovviamente mal indirizzati dalla federazione(utile il progetto statura?....). Un'altra dimostrazione del lavoro un po' arruffato su la tecnica individuale è l'assenza di buoni calciatori,in italia sembra quasi un delitto insegnare a calciare con decenza...

giangi87
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Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da giangi87 » 5 feb 2008, 19:23

pinghial ha scritto: ad ogni modo.. se volessimo giocare con un ragazzo bravo.. ottimo placcatore, dotato di buone ripartenze ma soprattutto di una percentuale al piede a dir poco spaventosa (l'anno scorso 95%) io un nome lo avrei.. peccato lo facciano giocare in serie C!!! Talento italiano completamente sprecato..
Scusami, chi sarebbe? Mi sa che me lo sono perso. :oops:
ciao ciao :wink:

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Menny
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Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da Menny » 5 feb 2008, 20:23

pinghial ha scritto:
nelle vostre esperienze in giovanile, qualcuno è mai stato apertura da ragazzino fino ad ora?
beh io è da 10 anni che gioco a rugby, e da quando ci sono i ruoli, u11,ho sempre giocato MA e me la cavo anche abb bene,ho circa 75% di percentuale contro i pali e 250 punti di media a campionato e sono al primo anno di u17,e devo dire sinceramente che nelle varie selezioni del triveneto delle quali faccio parte,provinciale e regionale, che il gioco al piede viene abbastanza trascurato, e non ci sono "corsi" o "approfondimenti" per questo ruolo..per quanto riguarda il fattore fisico putroppo è un fattore predominante nella selzione,se sei alto 15cmq più di uno e pesi 10kg in più ma sei meno bravo, vieni scartato molto probabilmente! parlo per il mio ruolo eh!

ciao a tutti!

giangi87
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RE: Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da giangi87 » 6 feb 2008, 10:37

up

kaiser
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RE: Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da kaiser » 4 mar 2008, 18:05

Io credo che ci siano delle responsabilità, sia didattiche che organizzative (sulla mancanza di mediani nel rugby nostrano); non posso pensare che sia un problema etnico o cromosomico.
Cosa ci vuole, magari a scadenza mensile, organizzare raduni e allenamenti di medio/alto livello, riservati ai mediani di tutte le sqaudre di quella regione, e tenuto dai vari coach dei comitati? Noi, in Lombardia, per esempio, abbiamo fior di allenatori regionali e nazionali che potrebbero benissimo fare questa cosa. Sono anche convinto che moltissimi ragazzi, dall'U15 alla 19 pagherebbero per fare questi allenamenti "speciali".

trasimaco
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RE: Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da trasimaco » 4 mar 2008, 18:38

Io credo che ci siano fattroi culturali consistenti dietro questo problema. In primo luogo il rugby sta avviandosi ora a non essere più uno sporto con diffusione a macchia di leopardo, ma fino a prima del 6n c'erano pchi fortunati comrensori dove si giocava, per il resyto poco o nulla e questo riduce il bacino potenziale di praticanti. In più: da noi c'è sempre stata l'idea dominaniate che il rugby è uno sport per armadi a tre ante minimo, idea diffusa anche da parecchi mediocri praticanti. Ciò allontana parecchi potenziali giocatori dotati magari di buona attitudine allo sport, agili e veloci. risultato: produciamo buonissimi elementi di mischia, centri che sanno placcare e che hanno buona presenza fisica e fermati.
Cmq buoni mediani di mischia qualcuno ce n'è, è sull'apertura e anche l'estremo che siamo scoperti, da ciò deduco che chi ha una buona sensibilità del piede e senso tattico - adattabile a più sport - come per magia si trova davanti una palla tonda... Parecchie squadrette di provincia sono spesso assemblate con scarti di altri sport, da noi precisamente con: ex canottieri, ex pallanuotisti, ex pugili etc.

sghi
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RE: Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da sghi » 16 apr 2008, 15:19

Caro Prof,
nonostante "pinghial" dica che non mancano le conoscenze tecniche per far crescere 9 e 10 io avrei qualche dubbio che questo valga per tutti i club
Credo inoltre che uno nasce tagliato per certi ruoli il tutto al di là delle doti atletiche che in parte si possono costruire.
Ad esempio la capacità di esser leader, elemento fondamentale per un 9 e 10, uno o ce la o non ce l’ha.

Senso tattico, decision making, che peraltro sono skill comuni a tutti i ruoli, ma che trovano in 9 e 10 la massima espressione, sono allenabili a patto che uno sia "sgamato" per assorbirle gli insegnamenti e che ci siano degli allenatori in grado di farlo.
Sa bene che come allenatore mi piace far vivere le situazioni guidandole quel tanto che basta affinché ci sia la comprensione dei singoli dello sviluppo del gioco nella sua globalità, ma non per questo vuol dire che io lo sappia fare.

Altro aspetto fondamentale per 9 e 10 è la mancanza di vissuto rugbystico, attivo e soprattutto passivo. Vedere certe malizie di cui sono capaci i giocatori di alto livello aiuta tantissimo.

kaiser
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RE: Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da kaiser » 16 apr 2008, 15:57

E' proprio quello che dici tu, caro Sghi; in effetti non si investe su 9 e 10 perchè, nella realtà, la formazione di queste due figure, appare sostanziosa, troppo, per parecchi Club. E' per questo che penso che sia più una attività da comitato regionale; proprio perchè non c'è bisogno solo di lavoro tecnico-specifico ma anche di trasmissione di "sgamature", come dici bene tu, che soprattutto i piccoli Club non possono permettersi; così come la videoanalisi di spezzoni dell'alto livello, ma anche "imbeccate" di chi, il 9 o il 10 l'ha fatto sul campo ed è davvero in grado di trasferirlo ai giovani.

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andrea12
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Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da andrea12 » 26 ott 2008, 7:38

Certo che per essere dei giocatori o comunque amanti del rugby siamo molto indisciplinati.
Evitiamo di fare riferimenti specifici al tal giocatore piuttosto che tal squadra: diventa un talk show.
Proviamo ad analizzare e poi criticare.
Si diceva che non c'è formazione per i mediani? è vero?
Nei Club più grossi ho anche visto che ci sono gli allenatori della mischia e quelli per i 3/4; bisogna andare solo in Accademia FIR per trovare degli allenatori specifici per mediani?
Quali attitudini e qualità deve avere un tecnico per formare, ex novo, dei mediani?
Quanto vale far crescere un mediano, o meglio dei mediani, nell'energia complessiva di un Club?
Mi sembra (non è un dato scientifico ma a sensazione) che i mediani stiano diminuendo percentualmente; anzi, quelli buoni continuano a cambiare squadra (perchè non ce n'è).
E' un'analisi condivisibile? Se si dove porta?
Grazie, buon rugby a tutti

leo9
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Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da leo9 » 26 ott 2008, 11:01

il motivo principale dell'assenza di mediani e aperture credo sia dovuto all'assenza di tecnici qualificati; non parlo dei tecnici delle nazionali giovanili, ma di quelle persone che ci fanno innamorare di questo sport trasmettendoci la loro grande passione, che non è sufficiente però se vogliamo tirare fuori dalle giovanili giocatori di alto livello.
La federazione, conscia del problema, ha iniziato una politica in questo senso, ma si tratta di un progetto a medio termine, speriamo di vedere qualche risultato fra 3 o 4 anni.
Infine oggi paghiamo la ristrettezza dei mezzi e del movimento degli anni passati;voglio fare un appunto: negli anni passati( non più tardi di 4 o 5 anni fà) gli unici giocatori cui era data la possibilità di avere una preparazione fisica e tecnica adeguata erano i 25 gioc. facenti parti delle nazionali giovanili, tutto il resto dei giocatori non era preso in considerazione,; credo che sia difficile tirare fuori da 25 ragazzi, seppur considerati tra i migliori, un buon numero di ottimi giocatori, perciò altro problema da risolvere è quelllo di allargare la lista di giovani di rilievo nazionale, perchè credo che non manchi il talento in italia, ma piuttosto le condizioni per trovarlo e in questo senso le accademie federali e delle società possono essere una risposta al problema.

ben66
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Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da ben66 » 9 nov 2008, 19:14

avrei una domanda da fare a chi mi può rispondere: ammesso e non concesso che uno si trova ad avere tra i propri atleti, un ragazzo che mostra delle particolari attitudini al ruolo di MM, e che dopo averlo avviato verso le selezioni regionali, lo vede convocato per delle partite del torneo delle regioni, vede che sa imporre il suo stile di gioco tanto da diventare anche capitano, come si può cercare di favorirne l'apprendimento e la crescita, se si fa parte di una piccola società che non è neppure in grado, per il numero esiguo, di schierare una squadra della sua categoria ed è costretta a cederlo ad una società limitrofa per farlo giocare, esiste un modo per segnalare dei ragazzi dopo le selezioni over 16?
La meta non è soltanto un traguardo, ma anche la ripartenza verso il traguardo successivo.

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andrea12
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Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da andrea12 » 9 nov 2008, 19:59

Se il ragazzo è valido e lo convocano nella selezione zonale vedrai che non avrà difficoltà a mettersi in mostra (anche e proprio perchè non avrà una concorrenza nei numeri:infatti ci sono pochissimi MM e MA). Tra l'altro ho saputo di recente, e non me l'hanno raccontato al bar ma ci ho parlato personalmente, che parecchie Academy britanniche guardano, in DVD, tutte le partite delle varie nazionali. Delle selezioni regionali italiane io so che guardano Serenissima e NordOvest U.17 .
Ma credo che anche a Tirrenia siano interessati; e gli stessi Tecnici nazionali (guarda che i nostri sono molto validi e credo che tu possa provare a parlare direttamente con loro) ci tengono parecchio affinchè i "loro" giovani possano emergere.
Ma il problema non cambia: chi fa formazione di base per i MM e MA in italia? Spesso e volentieri, come dici tu, ci sono dei talenti che emergono (per me per condizioni fortunose del Club). Speriamo, visto che nessuno sa rispondere, che i pochi "medianini" all'orizzonte sappiano reggere il lavoro e l'attività a cui vanno in contro.
Buon rugby

Copete
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Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da Copete » 9 nov 2008, 20:37

Menny ha scritto:
pinghial ha scritto:
nelle vostre esperienze in giovanile, qualcuno è mai stato apertura da ragazzino fino ad ora?
beh io è da 10 anni che gioco a rugby, e da quando ci sono i ruoli, u11,ho sempre giocato MA e me la cavo anche abb bene,ho circa 75% di percentuale contro i pali e 250 punti di media a campionato e sono al primo anno di u17,e devo dire sinceramente che nelle varie selezioni del triveneto delle quali faccio parte,provinciale e regionale, che il gioco al piede viene abbastanza trascurato, e non ci sono "corsi" o "approfondimenti" per questo ruolo..per quanto riguarda il fattore fisico putroppo è un fattore predominante nella selzione,se sei alto 15cmq più di uno e pesi 10kg in più ma sei meno bravo, vieni scartato molto probabilmente! parlo per il mio ruolo eh!

ciao a tutti!
Ragazzi, non sapevo che Wilkinson scrivesse su questo forum! Quale onore....

GiorgioXT
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Re: RE: Re: Mediani di mischia e apertura

Messaggio da GiorgioXT » 23 gen 2009, 10:16

Copete ha scritto:
Menny ha scritto:
pinghial ha scritto:
nelle vostre esperienze in giovanile, qualcuno è mai stato apertura da ragazzino fino ad ora?
beh io è da 10 anni che gioco a rugby, e da quando ci sono i ruoli, u11,ho sempre giocato MA e me la cavo anche abb bene,ho circa 75% di percentuale contro i pali e 250 punti di media a campionato e sono al primo anno di u17,e devo dire sinceramente che nelle varie selezioni del triveneto delle quali faccio parte,provinciale e regionale, che il gioco al piede viene abbastanza trascurato, e non ci sono "corsi" o "approfondimenti" per questo ruolo..per quanto riguarda il fattore fisico putroppo è un fattore predominante nella selzione,se sei alto 15cmq più di uno e pesi 10kg in più ma sei meno bravo, vieni scartato molto probabilmente! parlo per il mio ruolo eh!

ciao a tutti!
Ragazzi, non sapevo che Wilkinson scrivesse su questo forum! Quale onore....
Beh... speriamo che di Wilkison abbia solo il futuro di successi senza gli infortuni .. se è quello che ho visto giocare, MA della selezione triveneta e del Petrarca U15, ha già un titolo italiano vinto, ed una notevole qualità nel gioco alla mano e nei piazzati ; è anche vero che esce da uno dei non molti posti in Italia dove l'accento viene messo fin dal minirugby sulla qualità del gesto tecnico e sul gioco piuttosto che sull'aspetto fisico.

Confermo purtroppo per esperienze dirette che nel prosieguo per i tecnici della FIR la qualità personale diventa un dettaglio di poco rilievo rispetto alla stazza fisica ed alla esigenza di soddisfare richieste territorial-politiche, basta dare anche un occhiata distratta ai 50 convocati per la under18 per averne conferma.

Lollo , se sei tu... sono sicuro che con impegno e passione di strada ne farai tanta.

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