Inviato: 11 gen 2004, 15:11
L\'amico Localforum2003 sta progettando una cosa che non ho ben capito ma che riguarda lo sviluppo sportivo per i disabili nella capitale.
<BR>L\'amico MagoMerlino in uno dei rari momenti in cui non manda a cagare qualcuno (eh eh eh eh!!!) ha lanciato l\'iniziativa di una partita di rugby benefica con quota simbolica di partecipazione e spettatori deliranti per il magnifico spettacolo offerto dalle due squadre.
<BR>Un altro tizio di cui non ricordo il nick (quello che ha postato \"Ita-Ing contiamoci\") chiedeva nuove su iniziative collaterali.
<BR>Mi chiedo:
<BR>
<BR>- Quanto ci vuole a sapere se c\'è un campo a Roma e dintorni disponibile (al limite i pali ad acca li piantiamo noi)?
<BR>- Quanto ci vuole a sapere se tra tutti quelli del forum (o altri affini) che saranno il 15 o il 6 marzo a Roma si riuscirà a racimolare una ventina di panzoni rotolanti?
<BR>- Quanto ci vuole a contattare gli Old del Villa Pamphili?
<BR>- C\'è qualcuno che conosce lo speaker del Flaminio?
<BR>- Localforum, già che sei di Roma, perchè non ci pensi tu?
<BR>
<BR>Non è una cosa trascendentale. Da un lato però capisco: organizzazione, disciplina, ordine, gestione, sono tutte parole con cui abbiamo poca dimestichezza. Noi italiani poi eccelliamo nell\'andare ognuno per conto suo (basta ricordarsi gli appuntamenti il sabato sera in piazza per decidere dove si andava!). Ma vi assicuro che dopo le prime volte, poi non fa male. Si fa una listina degli obiettivi (campo, squadra avversaria, squadra del sito, punto di ritrovo a Roma - se non allo stadio -) e si fanno le mosse appropriate.
<BR>Per sicurezza io mi porto la roba da giocare, compreso il paradenti che mi ha regalato la Yeta (ammesso che la Yeta Romana, ovvero Pupa faccia il suo dovere, vero? GRAUUUR!!!).
<BR>Per il resto basta dire \"io ci sono\" ed essere coscienti del fatto che la Domenica mattina (taaaardi!!!!), o il sabato sera si dovrà dedicare un paio di ore a questo lieto evento (e magari partire un po\' più tardi per tornare a casa).
<BR>A me non sembra così difficile.
<BR>
<BR>G.
<BR>L\'amico MagoMerlino in uno dei rari momenti in cui non manda a cagare qualcuno (eh eh eh eh!!!) ha lanciato l\'iniziativa di una partita di rugby benefica con quota simbolica di partecipazione e spettatori deliranti per il magnifico spettacolo offerto dalle due squadre.
<BR>Un altro tizio di cui non ricordo il nick (quello che ha postato \"Ita-Ing contiamoci\") chiedeva nuove su iniziative collaterali.
<BR>Mi chiedo:
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<BR>- Quanto ci vuole a sapere se c\'è un campo a Roma e dintorni disponibile (al limite i pali ad acca li piantiamo noi)?
<BR>- Quanto ci vuole a sapere se tra tutti quelli del forum (o altri affini) che saranno il 15 o il 6 marzo a Roma si riuscirà a racimolare una ventina di panzoni rotolanti?
<BR>- Quanto ci vuole a contattare gli Old del Villa Pamphili?
<BR>- C\'è qualcuno che conosce lo speaker del Flaminio?
<BR>- Localforum, già che sei di Roma, perchè non ci pensi tu?
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<BR>Non è una cosa trascendentale. Da un lato però capisco: organizzazione, disciplina, ordine, gestione, sono tutte parole con cui abbiamo poca dimestichezza. Noi italiani poi eccelliamo nell\'andare ognuno per conto suo (basta ricordarsi gli appuntamenti il sabato sera in piazza per decidere dove si andava!). Ma vi assicuro che dopo le prime volte, poi non fa male. Si fa una listina degli obiettivi (campo, squadra avversaria, squadra del sito, punto di ritrovo a Roma - se non allo stadio -) e si fanno le mosse appropriate.
<BR>Per sicurezza io mi porto la roba da giocare, compreso il paradenti che mi ha regalato la Yeta (ammesso che la Yeta Romana, ovvero Pupa faccia il suo dovere, vero? GRAUUUR!!!).
<BR>Per il resto basta dire \"io ci sono\" ed essere coscienti del fatto che la Domenica mattina (taaaardi!!!!), o il sabato sera si dovrà dedicare un paio di ore a questo lieto evento (e magari partire un po\' più tardi per tornare a casa).
<BR>A me non sembra così difficile.
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<BR>G.