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<BR>“Ed ecco verso noi venir per nave
<BR>un vecchio bianco per antico pelo,
<BR>gridando: - Guai a voi, anime prave!
<BR>Non isperate mai veder lo cielo!..”
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<BR>Pier verso gli utenti del sito che come me capiscono poco o niente di rugby, che si beccano cazziatoni ogni volta, ma che vorrebbero ergersi a miglior condizione
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<BR>Questo di tanta speme oggi mi resta!
<BR>Straniere genti, l’ossa mie rendete
<BR>allora al petto della madre mesta
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<BR>Epitaffio sulla tomba dei molti giocatori in visita del nostro beneamato paese
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<BR>Allor fui preso, e non mi spiacque poi,
<BR>sì dolce lume uscia dagli occhi suoi!
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<BR>Striscione esposto al Flaminio dalle ragazze di rugby.it per decantare le lodi di Sergio Parisse e Mirko Bergamasco
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<BR>Tornami a mente il dì che la battaglia
<BR>d’amor sentii la prima volta, e dissi:
<BR>Oimè, se quest’è amor, com’ei travaglia!
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<BR>L’amor per il rugby fa patire ma l’amore é amore
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<BR>Chi è più scellerato che colui
<BR>che al giudicio divin passion porta?
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<BR>Tutti gli utenti che come hanno dato l’Italia vincente in Irlanda e si sono fregati per tutto il concorso pronostici 6Ns 2006
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<BR>Ahi, dura terra, perché non t’apristi?
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<BR>Imprecazione di fiume di birra dopo avere abbattuto un palo con una testata
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<BR>O Dondi, o Dondi,
<BR>perché non rendi poi
<BR>quel che prometti allor? perché di tanto
<BR>inganni i figli tuoi?
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<BR>Ogni riferimento é puramente non casuale. Se l’ha previsto Leopardi…
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<BR>Ahi, serva Italia, di dolore ostello,
<BR>nave sanza nocchiere in gran tempesta,
<BR>non donna di provincie, ma bordello!
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<BR>Pure Dante ha detto la sua sulla gestione Dondi
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<BR>Ed ei mi disse: - Volgiti; che fai?
<BR>Vedi là Jones, che s'è dritto:
<BR>dalla cintola in su tutto il vedrai -
<BR>I' aveva già 'l mio viso nel suo fitto;
<BR>ed ei s'ergea col petto e con la fronte,
<BR>com'avesse l'Inferno in gran dispitto:
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<BR>Piloni ospiti al Flaminio dopo un pomeriggio passato con la prima linea italiana
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<BR>Infiamma d'ira il Principe le gote,
<BR>e ne gli occhi di foco arde e sfavilla,
<BR>e fuor de la visiera escono ardenti
<BR>gli sguardi e insieme lo stridor de' denti.
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<BR>Pierre Berbizier durante l’intervallo di Italia-Inghilterra
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<BR>I cipressi che a Bolgheri alti e schietti
<BR>van da San Guido in duplice filar,
<BR>quasi in corsa giganti giovinetti
<BR>mi balzarono incontro e mi guardar.
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<BR>Bellissima descrizione della seconda linea italiana
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<BR>Il portiere caduto alla difesa
<BR>ultima vana, contro terra cela
<BR>la faccia, a non veder l'amara luce.
<BR>Il compagno in ginocchio che l'induce,
<BR>con parole e con mano, a rilevarsi,
<BR>scopre pieni di lacrime i suoi occhi.
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<BR>Il valoroso estremo si rialza dopo la meta subita
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<BR>Noi andavam con li dieci demoni.
<BR>Ahi fiera compagnia!
<BR>Me con la mia guida in transferta a Dublino……(I demoni i ragazzi di Piazza Vescovio)
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<BR>i dì miei fur sì chiari, or son sì foschi,
<BR>come Morte che 'l fa: così nel mondo
<BR>sua ventura à ciascun dal dì che nasce!
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<BR>Se si nasce rugbysti c’è poco da fare, si rimane tale
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<BR>Vede Toto’ in maggior copia il sangue
<BR>del suo nemico e sé non tanto offeso;
<BR>ne gode e insuperbisce. Oh nostra folle
<BR>mente, ch'ogn'aura di fortuna estolle!
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<BR>Prego fate entrare i barellieri
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<BR>Oh figlio! ... Or, taci:
<BR>non far, ch'io pianga. Vinto re non piange.
<BR>Mauro, salvala, va: ma, se pur mai
<BR>ella cadesse infra nemiche mani,
<BR>deh! non dir, no, che di Arturo è figlio
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<BR>Incitazione poetica al placcaggio di A. Bergamasco al flanker e figlio Mauro Bergamasco
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<BR>Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
<BR>sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
<BR>Codesto solo oggi possiamo dirti,
<BR>ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
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<BR>Mischia stabile e touche lunga !
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<BR>Ma perché pria del tempo a sé il mortale
<BR>invidierà l’illusion che spento
<BR>pur lo sofferma al limitar di Dite?
<BR>Non vive ei forse anche sotterra, quando
<BR>gli sarà muta l’armonia del giorno,
<BR>se può destarla con soavi cure
<BR>nella mente dei suoi?...
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<BR>Un rugbysta vivrà sempre nel ricordo di chi vive!
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<BR>Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?
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<BR>Dante se lo chiedeva. La risposta : Dondi!
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<BR>Ahi quanto egli era nell’aspetto fiero!
<BR>E quanto mi parea nell’atto acerbo,
<BR>con l’ali aperte e sopra i piè leggiero!
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<BR>Manifesto della nuova accademia del rugby italiana
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<BR>Per me si va nella città dolente,
<BR>per me si va nel etterno dolore ,
<BR>per me si va tra la perduta gente.
<BR>Giustizia mosse il mio alto fattore;
<BR>fecemi la divina potestate,
<BR>la somma sapienza e’l primo amore:
<BR>Dinanzi a me non fur cose create
<BR>Se non etterne , e io etterna duro.
<BR>Lasciate ogni speranza voi ch’entrate.
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<BR>Iscrizione all’ingresso del campo dagli spogliatoi del nuovo Flaminio. I giocatori avversari impiegano 20 minuti per riprendersi dallo shock!
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