La mischia azzurra

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marcofk
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Messaggio da marcofk » 31 gen 2006, 17:01

Mi domando una cosa: se con Johnstone giocavamo costantemente in 14, ma facevamo una media di 20 e passa punti a partita mentre con Kirwan non abbiamo (quasi) mai avuto sin-bins, ma ne abbiamo fatti meno di 10 in media, non sará per caso un problema di come la mischia é gestita? Mi spiego: con BJ avevamo una mischia estremamente aggressiva, spesso fallosa. Venivamo puniti spesso (i crolli fisici di allora erano ANCHE dovuti al fatto che i primi 8 giocavano in sette per la maggior parte del tempo), ma i 3/4 potevano giocare con una maggior profonditá e risultavano piú efficaci. Con JK la nostra mischia é stata piú disciplinata, ma il nostro gioco aperto é diventato a dir poco tragico (soprattutto a causa della mancanza di profonditá che costringeva i 3/4 a partire da fermi quando il pallone arrivava al largo). Non sará per caso dovuto al fatto che, timorosi di perdere la propria forza di impatto con una mischia piú disciplinata e meno aggressiva (relativamente parlando, s'intende) si siano voluti volutamente schierare i 3/4 piú vicino alla mischia per compensare eventuali "sviste" dovute ad un gioco piú controllato? Con BBZ sembrano tornate le mete, ma anche i cartellini gialli... non sará il caso di trovare una via di mezzo?
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BixBeiderbecke
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Messaggio da BixBeiderbecke » 31 gen 2006, 17:40

a volte la realtà è più semplice di quello che si può immaginare.
<BR>Commettevamo più falli per nostra incapacità, non certo per l'aggressività. Infatti la contromisura che hanno preso è stata quella di far prendere qualche lezione ai giocatori azzurri da un arbitro. Erano gli stessi falli che si vedevano (e che si vedono ancora, anche se in misura forse minore) in campionato. Più ci misuriamo con il rugby internazionale (anche con giocatori che disputano campionati all'estero) e più impariamo

marcofk
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Messaggio da marcofk » 31 gen 2006, 17:54

Ottima osservazione: non ne ero al corrente. Peró come spieghi l'inaridimento del gioco d'attacco che c'é stato nel frattempo? Non puó essere che si sia voluto dare un po' di supporto extra alla mischia, magari per impedire loro di farsi prendere dal panico e ricadere nei vecchi errori? Voglio dire: quando perdemmo 80-23 dall'Inghilterra restammo davanti per quasi tutto il primo tempo (quindi non furono punti regalati) e quell'anno Dominguez non giocó (o giocó poco). Segnammo 106 punti in tutto il torneo, l'anno scorso solo 55 e con la peggior differenza punti di sempre (anche se non il peggior passivo assoluto). Per avere un'idea: quell'anno l'Inghilterra subí solo 80 punti in 5 partite, 23 solo da noi. Chiaramente c'é stata un'involuzione nel gioco d'attacco. Non potrebbe essere che i 3/4 abbiano deficitato perché magari si temeva che una mischia troppo preoccupata col non commettere falli potesse rivelarsi meno efficace, e quindi avesse bisogno di extra supporto?
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