Serie C 09/10 - La riforma dei campionati

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totorugby
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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da totorugby » 19 giu 2009, 10:22

valko ha scritto:
old.e.sagg ha scritto:
Daddy ha scritto:Nel Lazio per quelle che non accedono alle fasi per la B, per meriti, abbandoni o rinunce, non obbligatorietà assolte ed incomprensioni federali, si gioca la Coppa Lazio (utilissima per continuare l'attività agonistica e non stare lontani dai campi 7 mesi, giocatori ed arbitrini) si iscrivono in tante e (non essendo attività obbligatoria) partecipano in poche, insomma una str.......a. Chiaro che i Comitati con meno squadre ed attività una cosa del genere non la possono neanche organizzare a quel punto rimangono solo le amichevoli! :wink:
Ma è così anche nelle Marche, poi accade che per scelta, condizione dei giocatori, questioni economiche qualcuno decida diversamente e allora c'è chi porta avanti la stagione fino a Maggio inoltrato e chi si ferma a Marzo. Quest'anno poi, non mi piace ma devo ripetermi, i fatti de l'Aquila hanno inciso su tutto, ritardando tutte le seconde fasi, promozione in B compresa, o facendo saltare, nel nostro caso, le amichevoli e le manifestazione che avevamo messo in calendario per divertirci ancora un pò e anche al fine di testare qualche nuovo arrivo.
totorugby ha scritto: Mi sa tanto di critica per puro gusto di polemica.
Se è questa è la sintesi di quello che pensi ti consiglio, perdonami la franchezza, di rileggere quello che scrivi almeno un paio di volte
valko ha scritto: La prossima volta ti faccio un disegno, così è più chiaro.
Voi legionari siete sempre i soliti, se non vi viene dato subito ragione la mettete in cagnara, scusa vorrei sapere: il disegno lo fai a colori? :shock:
No, bianco e nero. :wink:
E non voglio farmi dare ragione da nessuno.
Dico la mia.
Ma se mi si mettono in bocca cose che non ho detto devo spiegarmi meglio, no?? :roll:

Pensa che bello se non ci fosse campionato in concomitanza delle partite del 6N (TUTTE!!).
Pensa che bello se non si mettessero come date di recupero il 24 dicembre, il 31 dicembre e il 6 Gennaio.
Pensa che bello se la regular season finisse ai primi di maggio.

Un campionato che procede a spron battuto, senza posa per tutto l'inverno e termina appena le giornate si fanno belle non lo vuole nessuno!!! Credo sia chiaro e condivisibile questo, no?
La cosa assurda è lo stillicidio di spareggi/barrage che allungano il brodo fino allo spasimo...

OLD... l'anno scorso, senza eventi catastrofici di sorta, il campionato è finito il 15 giugno...
Sono assolutamente e completamente d'accordo.
Purtroppo finchè non verrà divisa la serie C si andrà avanti fino a giugno solo per gli spareggi ed i paly off!!

Secondo me il campionato di C2 dovrebbe iniziare ad ottobre con una pausa tra metà dicembre e fine gennaio, per poi continuare (a domeniche alterne per garantire i recuperi) fino a fine maggio, massimo metà giugno. Giocare con gironi da 8 è una miseria, già con 10 si garantirebbero le 18 partite che servono. Alla fine di giugno si farebbero i play off tra i gironi territoriali per la promozione in C1.
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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da IlVermicida » 19 giu 2009, 10:55

totorugby ha scritto:
giobart ha scritto:Io sinceramente sono a favore di questa nuova riforma che aumenta il livello dell'attuale serie C, innanzitutto si cremano le squadre non attrezzate per la B già da subito con le qualificazioni al campionato Elite centro Nord (Marche-Umbria-Toscana-Emilia Romagna e forse Sardegna nel ns caso), e poi la vincente non dovrà passare per nessun play off ma andrà direttamente in B.
Ovvio che ci sia un aggravio di costi per il girone Elite ma se si vuole crescere è così, se si vuole rimanere nel Limbo della serie C per sempre allora si ritorna al cosiddetto Rugby salsiccia e birra e gironi per vicinorietà, a ognuno la propria scelta.

Approposito Old.e.sagg. l'Ascoli che farà? Tenta la scalata? Oppure ha ancora bisogna di rodaggio?
Già adesso la vincente viene promossa direttamente in B!!!!!!!!!!
Per l'altro posto di promozione rimangono i play off....
Sbagli, la vincente dei gironi elite attualmente va diretta ai play off saltando solo gli spareggi con le vincenti dei territoriali (vedi Pesaro).

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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da giobart » 19 giu 2009, 12:36

old.e.sagg ha scritto:Fra l'altro noi non abbiamo ancora risolto la questione campo, non si può continuare a scoticarci nel vecchio Aurini :evil: e le elezioni amministrative andate ai ballottaggi non ci danno ancora un sindaco e una giunta da martirizzare. :-]
:lol: :-] :rotfl:
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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da giobart » 19 giu 2009, 12:39

totorugby ha scritto:
giobart ha scritto:Io sinceramente sono a favore di questa nuova riforma che aumenta il livello dell'attuale serie C, innanzitutto si cremano le squadre non attrezzate per la B già da subito con le qualificazioni al campionato Elite centro Nord (Marche-Umbria-Toscana-Emilia Romagna e forse Sardegna nel ns caso), e poi la vincente non dovrà passare per nessun play off ma andrà direttamente in B.
Ovvio che ci sia un aggravio di costi per il girone Elite ma se si vuole crescere è così, se si vuole rimanere nel Limbo della serie C per sempre allora si ritorna al cosiddetto Rugby salsiccia e birra e gironi per vicinorietà, a ognuno la propria scelta.

Approposito Old.e.sagg. l'Ascoli che farà? Tenta la scalata? Oppure ha ancora bisogna di rodaggio?
Già adesso la vincente viene promossa direttamente in B!!!!!!!!!!
Per l'altro posto di promozione rimangono i play off....
Assolutamente no, la prima del nostro girone elite deve fare un girone a 3, e se vince anche qello và in B, se no và nel tabellone nazionale con il discorso dei coefficenti :roll:
La disumanità è il male più grande dell'Umanità!

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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da Veccio » 19 giu 2009, 13:28

Parlando da giocatore di C2, senza ambizioni di serie B, mi sembra una gran riforma, veramente ben fatta! (Pare quasi strano che dalla FIR possa arrivare una cosa del genere... :oops: )
Un campionato ridotto a 14 partite, più compatibile con condizioni fisiche penose come la mia e dai costi sostenibili anche per chi ha pochi sponsor, mi sembra più idoneo per un trofeo amatoriale come di fatto è quello di C "seconda fascia".
E per chi ha velleità agonistiche, basta dirlo e va a farsi i suoi barrage per la C elite.
Direi che ce n'è per accontentare tutti...

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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da totorugby » 19 giu 2009, 15:40

giobart ha scritto:
totorugby ha scritto:
giobart ha scritto:Io sinceramente sono a favore di questa nuova riforma che aumenta il livello dell'attuale serie C, innanzitutto si cremano le squadre non attrezzate per la B già da subito con le qualificazioni al campionato Elite centro Nord (Marche-Umbria-Toscana-Emilia Romagna e forse Sardegna nel ns caso), e poi la vincente non dovrà passare per nessun play off ma andrà direttamente in B.
Ovvio che ci sia un aggravio di costi per il girone Elite ma se si vuole crescere è così, se si vuole rimanere nel Limbo della serie C per sempre allora si ritorna al cosiddetto Rugby salsiccia e birra e gironi per vicinorietà, a ognuno la propria scelta.

Approposito Old.e.sagg. l'Ascoli che farà? Tenta la scalata? Oppure ha ancora bisogna di rodaggio?
Già adesso la vincente viene promossa direttamente in B!!!!!!!!!!
Per l'altro posto di promozione rimangono i play off....
Assolutamente no, la prima del nostro girone elite deve fare un girone a 3, e se vince anche qello và in B, se no và nel tabellone nazionale con il discorso dei coefficenti :roll:
Hai ragione, la promozione diretta c'è solo per alcuni comitati. In Lombardia la prima del girone elite viene già promossa direttamente in B.
Capisco che per altre zone sia un dramma....
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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da totorugby » 19 giu 2009, 15:56

Veccio ha scritto:Parlando da giocatore di C2, senza ambizioni di serie B, mi sembra una gran riforma, veramente ben fatta! (Pare quasi strano che dalla FIR possa arrivare una cosa del genere... :oops: )
Un campionato ridotto a 14 partite, più compatibile con condizioni fisiche penose come la mia e dai costi sostenibili anche per chi ha pochi sponsor, mi sembra più idoneo per un trofeo amatoriale come di fatto è quello di C "seconda fascia".
E per chi ha velleità agonistiche, basta dirlo e va a farsi i suoi barrage per la C elite.
Direi che ce n'è per accontentare tutti...
Lo spirito è appunto quello.
Anche se 14 partite sono troppo poche: in pratica sono solo 4 mesi d'attività (ott-nov-mar-apr).

Da noi in lombardia è stata creata un'ulteriore divisione (C1-C2-D in pratica) da 2 anni. Con questa riforma però, che è all'avanguardia per altre zone, noi saremmo penalizzati.
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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da finale » 19 giu 2009, 16:36

Sempre in merito agli stranieri la circolare che citavo era ovviamente l'ultima (2009-10).
Quindi l'interpretazione era corretta , ma era chiara anche la circolare(ogni tanto ci riescono in FIR),mai scritto che non ci volesse una certificazione della federazione di provenienza( vedi tesseramento stranieri), ma solo che si possono tesserare tutti gli stanieri regolari che non hanno mai giocato.

Vorrei dire la mia sulla riforma campionati C. Mi sembra sostanzialmente corretta , anche perchè disciplina alcune modalità operative già attuate da alcuni comitati:
Alcune osservazioni sono:
E' una riforma tardiva il movimento richiedeva da tempo alcuni cambiamenti. speriamo che la riforma con l'introduzione della C2 e serie D( intesa come squadre amatoriali senza obblighi e promozioni) non si faccia aspettare qualche anno.
La Area 4 che và dal lazio alla sicilia se verrà fatto un solo girone elite costerà come una serie B, mi sembra eccessivo per alcune realtà. La serie C attira sponsor meno della B , quindi economicamente sarà difficoltoso.
Ritengo ancora oggi alla luce di questa riforma che dovevano essere create almeno 8 aree con una promozione in B,oppure si doveva avere il coraggio di impiantare subito la C1 , la C2 , e la serie D.

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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da totorugby » 19 giu 2009, 18:52

finale ha scritto:Sempre in merito agli stranieri la circolare che citavo era ovviamente l'ultima (2009-10).
Quindi l'interpretazione era corretta , ma era chiara anche la circolare(ogni tanto ci riescono in FIR),mai scritto che non ci volesse una certificazione della federazione di provenienza( vedi tesseramento stranieri), ma solo che si possono tesserare tutti gli stanieri regolari che non hanno mai giocato.

Vorrei dire la mia sulla riforma campionati C. Mi sembra sostanzialmente corretta , anche perchè disciplina alcune modalità operative già attuate da alcuni comitati:
Alcune osservazioni sono:
E' una riforma tardiva il movimento richiedeva da tempo alcuni cambiamenti. speriamo che la riforma con l'introduzione della C2 e serie D( intesa come squadre amatoriali senza obblighi e promozioni) non si faccia aspettare qualche anno.
La Area 4 che và dal lazio alla sicilia se verrà fatto un solo girone elite costerà come una serie B, mi sembra eccessivo per alcune realtà. La serie C attira sponsor meno della B , quindi economicamente sarà difficoltoso.
Ritengo ancora oggi alla luce di questa riforma che dovevano essere create almeno 8 aree con una promozione in B,oppure si doveva avere il coraggio di impiantare subito la C1 , la C2 , e la serie D.
8 gironi da 12 squadre di C1 con altrettante promozioni in B; C2 divisa in gironi regionali da 10 squadre e, per i Comitati con numero sufficiente, serie D senza obblighi e possibilità di iscrizione delle seconde squadre amatoriali di C e B, divisa in due fasi: fase campionato e fase promozione (tipo il futuro S12) per le squadre che volessero salire di categoria (obbligo di fornire arbitri per le partite).
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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da gramal_cs » 20 giu 2009, 13:30

tra Catanzaro e Lamezia creata la "franchigia" provinciale VITULI Rugby Club che chiederà l'ammissione all'elite

su http://www.calabriasport.org

ANTALDI
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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da ANTALDI » 20 giu 2009, 19:54

oltre ad Amatori Messina Rugby e VITULI Rugby Club chi ha richiesto l'ammissione alla C elitè nel girone dell'area 4(ovvero lazio campania calabria puglia basilicata sicilia)?

IlVermicida
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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da IlVermicida » 21 giu 2009, 11:40

ANTALDI ha scritto:oltre ad Amatori Messina Rugby e VITULI Rugby Club chi ha richiesto l'ammissione alla C elitè nel girone dell'area 4(ovvero lazio campania calabria puglia basilicata sicilia)?
Non lo trovo sulla circolare informativa ma se ricordo bene anche l'Abruzzo è aggregato alla zona 4.

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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da ANTALDI » 22 giu 2009, 1:37

si anche l'abruzzo...scusate se l'ho dimenticato

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Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da ARZI1977 » 22 giu 2009, 8:12

totorugby ha scritto:
Veccio ha scritto:Parlando da giocatore di C2, senza ambizioni di serie B, mi sembra una gran riforma, veramente ben fatta! (Pare quasi strano che dalla FIR possa arrivare una cosa del genere... :oops: )
Un campionato ridotto a 14 partite, più compatibile con condizioni fisiche penose come la mia e dai costi sostenibili anche per chi ha pochi sponsor, mi sembra più idoneo per un trofeo amatoriale come di fatto è quello di C "seconda fascia".
E per chi ha velleità agonistiche, basta dirlo e va a farsi i suoi barrage per la C elite.
Direi che ce n'è per accontentare tutti...
Lo spirito è appunto quello.
Anche se 14 partite sono troppo poche: in pratica sono solo 4 mesi d'attività (ott-nov-mar-apr).

Da noi in lombardia è stata creata un'ulteriore divisione (C1-C2-D in pratica) da 2 anni. Con questa riforma però, che è all'avanguardia per altre zone, noi saremmo penalizzati.
Per me in tale modo si va ad allontanare tutte quelle persone non molto esperte che si vogliono avvicinare al rugby per la prima volta o quelli che da più tempo erano fermi per vari motivi.
In polesine tali modifiche hanno fatto si che già qualche squadra ritiri la propria iscrizione per far fusioni con prime squadre di B e così facendo nel giro di pochi mesi solo alcuni giocatori resteranno ,altri che non avranno l'opportunità di giocare essendo la rosa di 50 persone si riallontaneranno dal rugby....

rAsTa_RoKiT
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Località: tra Bologna, Mantova, Ravenna, Rovigo, Modena e il mare...

Re: Serie C - la riforma dei campionati

Messaggio da rAsTa_RoKiT » 22 giu 2009, 10:22

Ma i gironi ad occhio e croce già si sanno o sono ancora troppo ipotetici?
a sa stava mej quand'a sa stava pez

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