Stadio finito quest'anno, ricordiamolo. Secondo me ha senso Milano a sto punto, con una gestione aggregativa del tutto per cui le Zebre siano veramente il XV del nord-ovest. Se invece si spostano e basta a Calvisano non ne vedo il senso, non credo che gli spettatori decuplicheranno, inoltre non è che sia con tutto il rispetto il più bel posto del mondo dove andare a fare un week end...Garryowen ha scritto:L'area geografica è quella. Che le Zebre si spostino a Calvisano o a Milano non cambia nulla, se non che si sono buttati un po' di soldi nella Cittadella del Rugby di Parma. forse però così aumenterebbe il pubblicoJosephK. ha scritto:COmunque la cosa che Calvisano entra nell'orbita delle Zebre non l'ho mica capita. Anche vero che onrugby ha pubblicato retroscena e che di ufficiale non c'è nulla...
Celtic Pro 12, dura minga?
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Ecco l'intervista di onrugby al Gavazzi, direi che non vale la pena commentare, dalla parte economica alla parte tecnica, nonchè quella di gestione. Ma quali sono le motivazioni e l'appartenenza in tutto ciò? è possibile ricondurre proprio tutto alla sola Nazionale? io non ne sono convinto....
“Ci sono due premesse da fare al piano organizzativo che ho in mente e che voi avete presentato: la prima è che non possiamo spendere 11 milioni di euro per due sole squadre, è il 25% del nostro bilancio. La seconda è determinata dal comunicato del Benetton Treviso con la posizione che ha conseguentemente assunto, un comunicato che ha accelerato certe scelte e il movimento che porta i nostri migliori giocatori all’estero: noi dobbiamo dare certezze e intervenire”.
La nostra chiacchierata con il presidente della FIR Alfredo Gavazzi inizia così. Il numero uno del rugby italiano non è uomo di grandi convenevoli, è persona molto diretta e dice le cose senza girarci troppo attorno. Nell’intervista Gavazzi conferma quanto anticipato domenica da OnRugby circa il piano che rimodellerà il movimento italiano, puntualizza molti aspetti e ci corregge invece per quanto riguarda le Accademie. Iniziamo.
Qual è la situazione della vicenda Pro12?
Dovevamo incontrarci questo giovedì con i nostri partner celtici ma il tutto è stato rimandato alla fine della prossima settimana. Quella riunione sarà determinante e definitiva: in un senso o nell’altro si chiude. La nostra posizione è chiarissima da tempo: non pagheremo più la famigerata tassa d’ingresso da 3 milioni e contribuiremo alla torta con i diritti televisivi per quella stessa cifra. Saremo soci alla pari e quindi anche nella suddivisione dei contributi e della gestione del torneo.
Con quali squadre? Le Zebre ci sono, l’altra invece…
In Italia dove si trovano gli stadi in cui si può giocare il torneo celtico? Treviso, Padova, Rovigo, Parma e Roma. Ho quindi incontrato le società che potrebbero essere interessate e cioè quelle laziali e quelle venete. Mi piacerebbe si potessero chiamare Dogi, nell’eventualità di una scelta veneta, o Lupi in caso ad essere preferita fosse l’opzione laziale.
Se dovessero dire sì non diventerebbero federali, come sono le Zebre oggi, ma ci sarebbe di sicuro un maggior coordinamento sulla parte tecnica. Se il Benetton Treviso non avesse preso quella posizione la situazione poteva essere diversa…
Il comunicato della società biancoverde però non è così “conclusivo”, ha margini di manovra molto ampi e sostanzialmente ribadisce che al 30 giugno il contratto che legava la squadra all’avventura celtica terminerà così come previsto. Sul proseguimento lascia porte molto aperte in realtà
Nel comunicato del Benetton Treviso si legge che il club “si dichiara disponibile a considerare, ed eventualmente partecipare”. Eventualmente, non c’è alcuna certezza, si tratta di ipotesi e io devo andare avanti. Detto questo il Benetton non è fuori dai giochi come qualcuno ha scritto ma dipende solo da loro e dalla loro volontà di prendere parte a questo progetto. Noi comunque non possiamo fare altro che ribadire il nostro ringraziamento per quello fatto in questi anni.
Lei ha già detto che il bando non ci sarà, cosa invece fortemente invocata da Benetton Treviso e società venete
Il bando non ci sarà, non ci sono le condizioni per poterlo fare e i tempi sono troppo stretti: i tempi tecnici sarebbero lunghi e io devo cercare di fermare l’esodo dei nostri giocatori verso l’estero, il comunicato di Treviso ha accelerato questa cosa. Ma con il Benetton, se c’è la volontà anche da parte loro, i meccanismi si possono trovare velocemente. Per me Treviso è una risorsa, la più importante del nostro rugby.
Venerdì ha incontrato i presidente delle società venete dell’Eccellenza e ha illustrato loro il suo piano. Che risposte ha ricevuto?
A loro piacerebbe molto mettere in piedi i Dogi. E non nascondo che l’opzione veneta è primaria rispetto a quella laziale, perché non vogliamo e non possiamo dimenticare cosa significa il Veneto per il movimento italiano. Non possiamo dimenticare il passato e non vogliamo dimenticare quello che ha fatto il Benetton.
La franchigia romana dove giocherebbe? Il Tre Fontane è in mezzo a una battaglia di carte bollate probabilmente ancora lunga da superare
I Lupi giocherebbero al Flaminio.
Il Flaminio però, lavori di ristrutturazione a parte, sta per essere affidato alla Federcalcio che lo utilizzerà per le sue nazionali giovanili, o almeno così si dice
Sì, il Flaminio verrà dato in concessione alla FIGC, ma non dovrebbero esserci problemi ad averlo in prestito – se così si può dire – per le eventuali gare interne della franchigia celtica.
Le franchigie saranno controllate al 70% dalla federazione attraverso suoi capitali
Nelle due franchigie la federazione sarà presente sotto il profilo societario ma gli ambiti saranno ben distinti con il 30% privato a cui resteranno sponsorizzazioni, incassi di biglietteria e cartellonistica.
La federazione sarà invece determinante nella scelta dei manager, dello staff tecnico e nella scelta delle priorità dei giocatori. In più il gioco dovrà essere confacente a quello della nazionale. Su questo voglio essere chiaro: non vogliamo comandare, ma vogliamo essere determinanti sotto l’aspetto tecnico.
La figura del ct della nazionale diventa centrale in questa maniera, una sorta di director of rugby di stampo anglosassone
No, non direi. O almeno non mi piace vederla così. Gli anglosassoni sono fin troppo rigidi. In quello che ho in testa il ct deve coordinare, non deve fare lui. Deve stabilire dei paletti, un range, entro il quale però le franchigie possono muoversi con libertà. Deve stabilire i binari.
Sulla stampa in questi giorni si è letto qua e là di contratti centralizzati
Quale stampa? I contratti centralizzati non ci sono e non ne abbiamo mai parlato. A volte si scrivono cose inventate
Un aspetto importante è quello delle Accademie
Sì, e qui devo correggervi. Oggi ce ne sono 9 che sono U18 e una U19. Nel futuro diventeranno dieci quelle U18 e due quelle U19: questo è un piano futuribile però, che non riguarda né questa stagione e nemmeno la prossima, non perché non lo vogliamo mettere in piedi subito ma per problemi di soldi e tempistica. Più avanti ancora vorremmo creare un’accademia U20 che raccolga tutti i ragazzi migliori delle due strutture U19 e far partecipare questa squadra al campionato d’Eccellenza, con le due U19 che invece prenderebbero parte al torneo di serie A1. Più avanti però. E i Centri di Formazione non verranno smobilitati.
Dopo le Accademie quale sarebbe la strada per i giovani che escono da lì?
I ragazzi verrebbero instradati verso le franchigie o l’Eccellenza. Vede, noi abbiamo un problema: i nostri giocatori U20 hanno poco minutaggio giocando nelle squadre di Eccellenza e stiamo parlando di ragazzi che poi vanno a giocare il Sei Nazioni e i Mondiali Juniores, per questo serve un’Accademia in Eccellenza. L’alternativa sarebbe quella di obbligare le società ad impiegare per un quantitativo di minuti prestabilito questi giovani, ma non mi piace obbligare nessuno.
C’è altro?
Sì, nel giro entra anche la nazionale Emergenti, che verrà allenata dai tecnici delle due franchigie: qui arriveranno i ragazzi dell’Eccellenza che fanno da permit player per le franchigie, allenandosi con le due squadre celtiche almeno una volta ogni due o tre settimane.
Preciso anche che non sono d’accordo con l’idea espressa dal Benetton di due accademie U22 o U23 agganciate direttamente alle franchigie perché toglieremmo all’Eccellenza un’altra sessantina di giocatori giovani impoverendo così il nostro massimo campionato che invece vogliamo rivitalizzare.
Un torneo che pensa a quante squadre?
Dieci. Poi per la prossima stagione bisogna vedere cosa succede con il Benetton , ma l’ideale è quello: dieci squadre.
Ultima domanda: che tempi si dà per concretizzare il progetto
Dobbiamo aspettare l’incontro con il board celtico dove si prenderà una decisione. Voglio poi ricordare che tutto quello di cui abbiamo parlato deve anche passare al vaglio del Consiglio Federale che deve dare il suo benestare o bocciare.
Poi dovremo creare una società privata dove far confluire FIR e i privati per la gestione delle due franchigie, ci vorranno dei tempi tecnici. Forse qualche settimana. Comunque l’importante è decidere e poi subito contattare e contrattualizzare i giocatori. In poche parole: il più presto possibile.
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Accidenti che fretta!speartakle ha scritto:Ecco l'intervista di onrugby al Gavazzi, direi che non vale la pena commentare, dalla parte economica alla parte tecnica, nonchè quella di gestione. Ma quali sono le motivazioni e l'appartenenza in tutto ciò? è possibile ricondurre proprio tutto alla sola Nazionale? io non ne sono convinto....
“Comunque l’importante è decidere e poi subito contattare e contrattualizzare i giocatori. In poche parole: il più presto possibile.
Come mai tutta questa fretta solo adesso?
Volubile il ragazzo eh . . .
Vuol fare tutto velocemente per paura che qualcuno legga e capisca bene quel che vuole fare?
Biiiirichino !
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Per me è un bluff, anche giustificato, parliamo di tutto il più tardi possibile, in modo che poi quelli da tenere si fan pochi. Mi meraviglio come già altri non abbiano firmato, o ce l hanno ma lo tengono nascosto. Adesso però un primo passo lo deve fare anche Benetton, quantomeno i non nazionabili dovrebbe accollareseli il club, per centralizzare gli altri. Posso capire che non farai la Celtic l anno prossimo, ma almeno come minimo ti ritrovi in Eccellenza, che fai ti presenti al ritiro con una rosa di 15 giocatori????
Non ci credo che alla sede Benetton siano tutti fermi in attesa di notizia, come minimo farai una coppa europea quindi devi prepararti la stagione, almeno che non chiuda baracca e burattini..
Non ci credo che alla sede Benetton siano tutti fermi in attesa di notizia, come minimo farai una coppa europea quindi devi prepararti la stagione, almeno che non chiuda baracca e burattini..
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Notizie dall'Irlanda... Irish Examiner di oggi
Dunque una terza coppa con selezioni nazionali dei Paesi emergenti e squadre di club dai campionati (italiano, sicuro, forse anche altri)?
Dunque una terza coppa con selezioni nazionali dei Paesi emergenti e squadre di club dai campionati (italiano, sicuro, forse anche altri)?
Third-tier compromise on cards in Euro crisis
Tuesday, February 18, 2014
Plans are believed to be afoot to launch a third-tier competition comprising low-ranked national teams and club sides in a move that could help solve the European rugby union crisis.
The Six Nations committee looks set to govern the Rugby Champions Cup next season, to replace the Heineken Cup run by European Rugby Cup (ERC). Six Nations bosses would also administrate a second-tier contest to replace the Amlin Challenge Cup.
But under plans being discussed, FIRA-AER, the amateur European rugby association, would govern a new third-tier tournament aimed at developing the game across the continent.
National teams like Portugal, Spain and Holland could compete alongside club sides from Italy and other European league systems, if the latest radical proposal is backed.
The French clubs wanted FIRA to control all European knock-out rugby next season, replacing ERC entirely, with the English teams favouring the Six Nations committee.
But the newly-suggested solution indicates a compromise that could prove one of the vital steps towards saving Europe-wide cup rugby.
Should a third-level competition get the go-ahead, FIRA-AER would govern proceedings from a base in Geneva.
It is understood administration of the frontline competition could yet remain in Dublin, where ERC’s headquarters are situated.
A Heineken Cup alternative run by the Six Nations would only add to John Feehan’s power across the continent.
The Six Nations chief executive is also CEO of the British and Irish Lions and the RaboDirect Pro12.
The television rights battle between BT Sport and Sky still defines the European impasse, with the RFU thought to be attempting to broker a compromise between the two rival broadcasters.
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Stanno bluffando sia Gavazzi che Treviso. Però adesso, con i Benetton che stanno chiudendo i rubinetti e la squadra che sta andando come sta andando, Gavazzi è in una posizione di forza.Mr Ian ha scritto:Per me è un bluff, anche giustificato, parliamo di tutto il più tardi possibile, in modo che poi quelli da tenere si fan pochi. Mi meraviglio come già altri non abbiano firmato, o ce l hanno ma lo tengono nascosto. Adesso però un primo passo lo deve fare anche Benetton, quantomeno i non nazionabili dovrebbe accollareseli il club, per centralizzare gli altri. Posso capire che non farai la Celtic l anno prossimo, ma almeno come minimo ti ritrovi in Eccellenza, che fai ti presenti al ritiro con una rosa di 15 giocatori????
Non ci credo che alla sede Benetton siano tutti fermi in attesa di notizia, come minimo farai una coppa europea quindi devi prepararti la stagione, almeno che non chiuda baracca e burattini..
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Benetton paga la mancata programmazione, non parliamo solo di quest anno. Ma è anche vero che in Italia non si era mai visto una società lavorare in questo modo, usando soldi privati e non pubblici ed i suoi risultati sono stati anche sfruttati dalla Nazionale, che qualcuno abbia avuto un attacco di bile posso anche capirloGarryowen ha scritto:Stanno bluffando sia Gavazzi che Treviso. Però adesso, con i Benetton che stanno chiudendo i rubinetti e la squadra che sta andando come sta andando, Gavazzi è in una posizione di forza.Mr Ian ha scritto:Per me è un bluff, anche giustificato, parliamo di tutto il più tardi possibile, in modo che poi quelli da tenere si fan pochi. Mi meraviglio come già altri non abbiano firmato, o ce l hanno ma lo tengono nascosto. Adesso però un primo passo lo deve fare anche Benetton, quantomeno i non nazionabili dovrebbe accollareseli il club, per centralizzare gli altri. Posso capire che non farai la Celtic l anno prossimo, ma almeno come minimo ti ritrovi in Eccellenza, che fai ti presenti al ritiro con una rosa di 15 giocatori????
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Va bene, però bisognerebbe ragionare con la mente aperta, senza tabù.
Qui oltre ai paletti che mette la FIR, qualcuno vorrebbe mettere i paletti anche alle nostre discussioni...
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Ripeto..grande onore a Benetton per quanto ha fatto per il rugby italico, ma in italia ci sono decine e decine di squadre, in vari sport, che esistono perche' sponsorizzate da privati ( anzi direi che e' la norma...) e i cui giocatori sono "sfruttati" per la nazionale...vi ricordate la famosa nazionale di Bearzot che aveva, ad un certo punto 10/11 dei giocatori della JUVENTUS? ?? Che cosa avrebbe dovuto dire agnelli e la fiat? ????...quindi, grande merito ai Benetton, ma non facciamoli santi...i benetton guadagnano su tante attivita' in italia ( vedi autostrade...)e anche se spendono qualche milione di euro nel rugby, non soffrono....Mr Ian ha scritto:Benetton paga la mancata programmazione, non parliamo solo di quest anno. Ma è anche vero che in Italia non si era mai visto una società lavorare in questo modo, usando soldi privati e non pubblici ed i suoi risultati sono stati anche sfruttati dalla Nazionale, che qualcuno abbia avuto un attacco di bile posso anche capirloGarryowen ha scritto:Stanno bluffando sia Gavazzi che Treviso. Però adesso, con i Benetton che stanno chiudendo i rubinetti e la squadra che sta andando come sta andando, Gavazzi è in una posizione di forza.Mr Ian ha scritto:Per me è un bluff, anche giustificato, parliamo di tutto il più tardi possibile, in modo che poi quelli da tenere si fan pochi. Mi meraviglio come già altri non abbiano firmato, o ce l hanno ma lo tengono nascosto. Adesso però un primo passo lo deve fare anche Benetton, quantomeno i non nazionabili dovrebbe accollareseli il club, per centralizzare gli altri. Posso capire che non farai la Celtic l anno prossimo, ma almeno come minimo ti ritrovi in Eccellenza, che fai ti presenti al ritiro con una rosa di 15 giocatori????
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Trovo responsabilità in ambo le parti, che ha speso di più in termini di energie e sforzi sono stati senza dubbio la Benetton, avranno avuto i loro ritorni ed interessi, senza dubbio, ma di sicuro han lavorato bene. Le colpe della fir sono così tante che non saprei da dove iniziare, ma adesso è il momento per lavorare insieme, senza troppe seghe mentali.topotto53 ha scritto:Ripeto..grande onore a Benetton per quanto ha fatto per il rugby italico, ma in italia ci sono decine e decine di squadre, in vari sport, che esistono perche' sponsorizzate da privati ( anzi direi che e' la norma...) e i cui giocatori sono "sfruttati" per la nazionale...vi ricordate la famosa nazionale di Bearzot che aveva, ad un certo punto 10/11 dei giocatori della JUVENTUS? ?? Che cosa avrebbe dovuto dire agnelli e la fiat? ????...quindi, grande merito ai Benetton, ma non facciamoli santi...i benetton guadagnano su tante attivita' in italia ( vedi autostrade...)e anche se spendono qualche milione di euro nel rugby, non soffrono....Mr Ian ha scritto:Benetton paga la mancata programmazione, non parliamo solo di quest anno. Ma è anche vero che in Italia non si era mai visto una società lavorare in questo modo, usando soldi privati e non pubblici ed i suoi risultati sono stati anche sfruttati dalla Nazionale, che qualcuno abbia avuto un attacco di bile posso anche capirloGarryowen ha scritto:Stanno bluffando sia Gavazzi che Treviso. Però adesso, con i Benetton che stanno chiudendo i rubinetti e la squadra che sta andando come sta andando, Gavazzi è in una posizione di forza.Mr Ian ha scritto:Per me è un bluff, anche giustificato, parliamo di tutto il più tardi possibile, in modo che poi quelli da tenere si fan pochi. Mi meraviglio come già altri non abbiano firmato, o ce l hanno ma lo tengono nascosto. Adesso però un primo passo lo deve fare anche Benetton, quantomeno i non nazionabili dovrebbe accollareseli il club, per centralizzare gli altri. Posso capire che non farai la Celtic l anno prossimo, ma almeno come minimo ti ritrovi in Eccellenza, che fai ti presenti al ritiro con una rosa di 15 giocatori????
Non ci credo che alla sede Benetton siano tutti fermi in attesa di notizia, come minimo farai una coppa europea quindi devi prepararti la stagione, almeno che non chiuda baracca e burattini..
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
No, guardate, qui vado controcorrente, almeno rispetto agli ultimi due interventi.
Ragionando in termini aziendali, la sponsorizzazione del rugby per i Benetton è poco più di un costo puro e semplice. A parità di spesa pubblicitaria avrebbero avuto un ritorno ben superiore con altre iniziative.
Quindi io la imputo alla loro passione sportiva e per questo, per me, vanno ringraziati e non solo dai tifosi di Treviso.
A me scatta il campanello d'allarme quando però sento che il Treviso batte cassa alla FIR, perché sospetto che lo faccia NON per essere più competitiva, ma per sostituire gli euro che i Benetton non gli danno più, o meglio, gli danno in misura inferiore.
Per questo, sempre secondo me, l'eventuale nomina di Zatta a presidente della FIR sarebbe stata una vera iattura.
Finché i rapporti saranno questi, finché il Benetton rimarrà del tutto privata, per me deve accettare di ricevere dalla FIR un contributo inferiore rispetto alle Zebre
Ragionando in termini aziendali, la sponsorizzazione del rugby per i Benetton è poco più di un costo puro e semplice. A parità di spesa pubblicitaria avrebbero avuto un ritorno ben superiore con altre iniziative.
Quindi io la imputo alla loro passione sportiva e per questo, per me, vanno ringraziati e non solo dai tifosi di Treviso.
A me scatta il campanello d'allarme quando però sento che il Treviso batte cassa alla FIR, perché sospetto che lo faccia NON per essere più competitiva, ma per sostituire gli euro che i Benetton non gli danno più, o meglio, gli danno in misura inferiore.
Per questo, sempre secondo me, l'eventuale nomina di Zatta a presidente della FIR sarebbe stata una vera iattura.
Finché i rapporti saranno questi, finché il Benetton rimarrà del tutto privata, per me deve accettare di ricevere dalla FIR un contributo inferiore rispetto alle Zebre
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Spero si faccia e che sia consistente.rango ha scritto:Notizie dall'Irlanda... Irish Examiner di oggi
Dunque una terza coppa con selezioni nazionali dei Paesi emergenti e squadre di club dai campionati (italiano, sicuro, forse anche altri)?
In un modo o nell'altro il pro12 si farà, ma i nostri club di Eccellenza saranno esclusi dalla Cc, quindi cos'altro rimarrebbe al nostro campionato?
Preferirei che fosse una coppa vera e propria tra club di vari paesi, ma immagino che sarà qualcosa di più simile ad un torneo, probabilmente incrociato con la Nation Cup, o con i tornei di Bucarest e Tbilisi. Sarebbe interessante se permettesse l'accesso agli ultimi 2 posti liberi per la Cc.
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Un attimo, lasciamo perdere il discorso benetton, ma avete letto l'intervista?
I 3 milioni di diritti TV dove li trova la Fir?
Come si fa a strutturare una franchigia dove il 70% è federale e il privato praticamente mette soldi in cambio di merchandising e biglietti?
Cioè, se anche i club veneti, o quelli laziali fanno la franchigia, in realtà cosa fanno? gestiscono un club dove allenatore, giocatori, sono scelti da altri, in più ci mettono almeno il 30% dei soldi e al massimo ci rientrano delle spese con i soldi sui biglietti e le magliette?
Che cos'è questa cosa? ci sono esempi nel mondo di società simili in qualche sport?
Quale sarebbe il legame con il territorio, lo stadio in cui giocano?
Io trovo troppe contraddizioni e possibili motivi di conflitto perchè la cosa possa davvero funzionare.
E se davvero è un Bluff allora è ancora peggio, perchè anche solo ipotizzarle queste cose si capisce l'assoluta approssimazione della cosa.
I 3 milioni di diritti TV dove li trova la Fir?
Come si fa a strutturare una franchigia dove il 70% è federale e il privato praticamente mette soldi in cambio di merchandising e biglietti?
Cioè, se anche i club veneti, o quelli laziali fanno la franchigia, in realtà cosa fanno? gestiscono un club dove allenatore, giocatori, sono scelti da altri, in più ci mettono almeno il 30% dei soldi e al massimo ci rientrano delle spese con i soldi sui biglietti e le magliette?
Che cos'è questa cosa? ci sono esempi nel mondo di società simili in qualche sport?
Quale sarebbe il legame con il territorio, lo stadio in cui giocano?
Io trovo troppe contraddizioni e possibili motivi di conflitto perchè la cosa possa davvero funzionare.
E se davvero è un Bluff allora è ancora peggio, perchè anche solo ipotizzarle queste cose si capisce l'assoluta approssimazione della cosa.
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Non sono d’accordo, Benetton sono anni che programma, solo quest’anno ha toppato, ha iniziato a costruire la squadra celtica già ai tempi del super 10 (si ha approfittato del passo indietro calvino ma non venite a dire che Zatta ha fatto beneficenza accogliendo gli esodati di calvisano, li ha presi anche in ottica celtica altrimenti avrebbe preso i meno costosi, utili per vincere ugualmente in campionato italiano), ogni hanno ha aggiunto qualche tassello, sempre lo stesso coach e filosofia di gioco medesima, nessun doppione, solo giocatori utili alla causa ignorando i rimpatri suggeriti dalla fir, tutti andati agli aironi.Mr Ian ha scritto:Benetton paga la mancata programmazione, non parliamo solo di quest anno. Ma è anche vero che in Italia non si era mai visto una società lavorare in questo modo, usando soldi privati e non pubblici ed i suoi risultati sono stati anche sfruttati dalla Nazionale, che qualcuno abbia avuto un attacco di bile posso anche capirlo
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Re: Celtic Pro 12, dura minga?
Prendendo dalle paroel attribuite a Gavazzi.
1. Pro12. Ok niente tassa, ma quanti posti? Solo 2 o anche 3?
2. pro12bis. OK no a 11 M€ per 2 squadre. E ok che il bialcnio FIR è 44 M€ (il ofurm conferma?).
Allora:
quanto per le nazionali
quanto per le franchgie
quanto per l'eccellenza (e la A)
quanto per le Under
quanto per le Accademie
quanto per le giovanili societarie
3. pro12ter. Se ci sono 3 candidature private?
4. Pro12quater. Stadi. Preferibile4 associare al terriorio le franchigie e anche farle girare
5. Accademie. 10 U18 e 2 U19 e una U20, bella scrematura .
Preferirei 3 accademie U21 collegate con 3 franchigie celtiche .
Ad ogni modo come raccolgono gli ex U18 nelle due U19? Veneto-resto d'Italia? Nord -Sud?
6. Eccellenza,
allora TV, Accademia U20 , Rovigo, Viadana, Calvisano, Petrarca, Prato, Mogliano, FF.OO. e ?
7 Coppe.
Perché non un barrage di accesso alla challenge?
1. Pro12. Ok niente tassa, ma quanti posti? Solo 2 o anche 3?
2. pro12bis. OK no a 11 M€ per 2 squadre. E ok che il bialcnio FIR è 44 M€ (il ofurm conferma?).
Allora:
quanto per le nazionali
quanto per le franchgie
quanto per l'eccellenza (e la A)
quanto per le Under
quanto per le Accademie
quanto per le giovanili societarie
3. pro12ter. Se ci sono 3 candidature private?
4. Pro12quater. Stadi. Preferibile4 associare al terriorio le franchigie e anche farle girare
5. Accademie. 10 U18 e 2 U19 e una U20, bella scrematura .
Preferirei 3 accademie U21 collegate con 3 franchigie celtiche .
Ad ogni modo come raccolgono gli ex U18 nelle due U19? Veneto-resto d'Italia? Nord -Sud?
6. Eccellenza,
allora TV, Accademia U20 , Rovigo, Viadana, Calvisano, Petrarca, Prato, Mogliano, FF.OO. e ?
7 Coppe.
Perché non un barrage di accesso alla challenge?