Panico

[giuseppone64]

brutta storia, io sapevo solo e genericamente di una infanzia difficile.
io scelgo il silenzio.

[Big5]

Però ci sono 1.500 grammi di marijuana e 330 grammi di hashish, c'è il fatto di essere uno spacciatore che annulla completamente il mio presunto buonismo. E in questo non mi faccio condizionare da amicizie, frequentazioni, e nemmeno parentele di primo grado. Fosse anche mio figlio.

Ci sono anime belle che sono solite confondere i tossicodipendenti con gli spacciatori. Qualcuno sa quante canne si fanno con quasi due chili di roba?

Il punto non è cosa ha fatto (per quello ci sono il codice penale e la magistratura, non il forum), ma che strada ha fatto per arrivare lì. E chi ha incontrato sulla sua strada che lo ha aiutato a provare a cambiarla e chi, forse, non lo ha fatto. Di quello possiamo discutere anche qui.
Il giudizio penale non mi compete, quello sulla persona posso darlo se so come sono andate le cose, cosa ha funzionato e cosa no.

Il ragazzo sicuramente ha avuto diversi problemi e un infanzia difficile. Però in Federazione prima e alle Zebre poi non è stato fatto niente per arginare certe situazioni ("giochi" con coltelli in accademia a scapito di qualche compagno, pugno a Luus, strano trasloco che gli è costato l'anno scorso 60 punti di sutura...) o per allontanarlo da certi ambienti. I suoi comportamenti non sono stati da professionista ma Gavazzi lo ha protetto è tutelato sino a oggi, probabilmente solo per il fatto che ha fatto vincere Calvisano. Non è una novità.

[u1m2b3e4]

Comunque siamo in quattro gatti però rappresentiamo un bello spaccato di come la società reagisce a cose come queste.

Chi diffida di quello che ha letto
Chi comunque assolve il soggetto perché è il mondo che è cattivo
Chi minimizza perché si dovrebbe stare in silenzio
Poi due o tre che si attengono ai fatti, a quello che c'è scritto, suffragato anche da una storia che ho letto oggi e che non conoscevo.

MI spiace ma io non minimizzo un bel nulla.
Scelgo il silenzio

[Garry]

Però ci sono 1.500 grammi di marijuana e 330 grammi di hashish, c'è il fatto di essere uno spacciatore che annulla completamente il mio presunto buonismo. E in questo non mi faccio condizionare da amicizie, frequentazioni, e nemmeno parentele di primo grado. Fosse anche mio figlio.

Ci sono anime belle che sono solite confondere i tossicodipendenti con gli spacciatori. Qualcuno sa quante canne si fanno con quasi due chili di roba?

Il punto non è cosa ha fatto (per quello ci sono il codice penale e la magistratura, non il forum), ma che strada ha fatto per arrivare lì. E chi ha incontrato sulla sua strada che lo ha aiutato a provare a cambiarla e chi, forse, non lo ha fatto. Di quello possiamo discutere anche qui.
Il giudizio penale non mi compete, quello sulla persona posso darlo se so come sono andate le cose, cosa ha funzionato e cosa no.

Il ragazzo sicuramente ha avuto diversi problemi e un infanzia difficile. Però in Federazione prima e alle Zebre poi non è stato fatto niente per arginare certe situazioni ("giochi" con coltelli in accademia a scapito di qualche compagno, pugno a Luus, strano trasloco che gli è costato l'anno scorso 60 punti di sutura...) o per allontanarlo da certi ambienti. I suoi comportamenti non sono stati da professionista ma Gavazzi lo ha protetto è tutelato sino a oggi, probabilmente solo per il fatto che ha fatto vincere Calvisano. Non è una novità.

Qui c'è qualcuno che ne sa più di noi, credo.

[Garry]

Comunque siamo in quattro gatti però rappresentiamo un bello spaccato di come la società reagisce a cose come queste.

Chi diffida di quello che ha letto
Chi comunque assolve il soggetto perché è il mondo che è cattivo
Chi minimizza perché si dovrebbe stare in silenzio
Poi due o tre che si attengono ai fatti, a quello che c'è scritto, suffragato anche da una storia che ho letto oggi e che non conoscevo.

MI spiace ma io non minimizzo un bel nulla.
Scelgo il silenzio

Ti eri espresso male prima, allora.
Sembravi invocare il silenzio degli altri.

A me sembra che sia la prima volta che capita un episodio degenere, nel rugby italiano, e non è che tutti quelli che ho incontrato in tanti anni fossero propriamente delle educande, eh...

[u1m2b3e4]

Comunque siamo in quattro gatti però rappresentiamo un bello spaccato di come la società reagisce a cose come queste.

Chi diffida di quello che ha letto
Chi comunque assolve il soggetto perché è il mondo che è cattivo
Chi minimizza perché si dovrebbe stare in silenzio
Poi due o tre che si attengono ai fatti, a quello che c'è scritto, suffragato anche da una storia che ho letto oggi e che non conoscevo.

MI spiace ma io non minimizzo un bel nulla.
Scelgo il silenzio

Ti eri espresso male prima, allora.
Sembravi invocare il silenzio degli altri.

A me sembra che sia la prima volta che capita un episodio degenere, nel rugby italiano, e non è che tutti quelli che ho incontrato in tanti anni fossero propriamente delle educande, eh...

Sì, chiedevo il silenzio.
Meglio il silenzio che leggere certe id... lette in queste tre pagine.
Ed evita di mettermi in "penna" cose che non ho scritto. (non sono il primo che te lo chiede vero?)
Grazie

[Garry]

Sì, chiedevo il silenzio.
Meglio il silenzio che leggere certe id... lette in queste tre pagine.
Ed evita di mettermi in "penna" cose che non ho scritto. (non sono il primo che te lo chiede vero?)
Grazie

Evita di mettermi anche tu in "penna" cose che non ho scritto (non so se sono il primo o il secondo, poco mi importa)
E, per favore, meno aggressività, siamo in un bar di persone educate, non su un ring.

Grazie per la comprensione

[metabolik]

La droga? Colpa delle Zebre, quindi.
La scazzottata? Colpa di Luus che lo ha provocato.

Sembra che sia uno spacciatore, non un tossico. Spacciare è una cosa che DECIDI di fare.

La colpa delle Zebre (e stando quello che scrivono qui sopra, di Gavazzi) è stata non rescindere immediatamente il contratto dopo quello che aveva fatto al compagno di squadra.

Ci provo un terza volta; in questo maligno, disastroso, ingiusto, ma possibile coinvolgimento, anche solo di sfioro, della Zebre è fondamentale il luogo dell'arresto; in sostanza, dove spacciava !!!!

Il blitz è stato compiuto dai carabinieri di Torvaianica e Pomezia, la droga era in un capanno vicino alla piscina nel "grande giardino" della sua villa, credo che non ci possano essere dubbi su dove sia avvenuto l'arresto.
Se poi riuscisse a "lavorare" anche da Calvisano e da Parma, non lo sapremo mai

Questo è comunque un argine geografico rilevante. Non l'hanno arrestato a Parma o dintorni.
Datemi dell'egoista rugbysta, ma per me questo è rilevante nella vicenda che si svilupperà anche attorno alle Zebre.

[Garry]

La droga? Colpa delle Zebre, quindi.
La scazzottata? Colpa di Luus che lo ha provocato.

Sembra che sia uno spacciatore, non un tossico. Spacciare è una cosa che DECIDI di fare.

La colpa delle Zebre (e stando quello che scrivono qui sopra, di Gavazzi) è stata non rescindere immediatamente il contratto dopo quello che aveva fatto al compagno di squadra.

Ci provo un terza volta; in questo maligno, disastroso, ingiusto, ma possibile coinvolgimento, anche solo di sfioro, della Zebre è fondamentale il luogo dell'arresto; in sostanza, dove spacciava !!!!

Il blitz è stato compiuto dai carabinieri di Torvaianica e Pomezia, la droga era in un capanno vicino alla piscina nel "grande giardino" della sua villa, credo che non ci possano essere dubbi su dove sia avvenuto l'arresto.
Se poi riuscisse a "lavorare" anche da Calvisano e da Parma, non lo sapremo mai

Questo è comunque un argine geografico rilevante. Non l'hanno arrestato a Parma o dintorni.
Datemi dell'egoista rugbysta, ma per me questo è rilevante nella vicenda che si svilupperà anche attorno alle Zebre.

Credo anch'io

[Mero]

Un gran peccato buttarsi via così.

Esprimo una piccola riflessione. A molti, me compreso, il suo esordio in nazionale (direttamente dall'Eccellenza) e il suo passaggio alle Zebre sono sembrati affrettati e prematuri, in quanto non valeva ancora il livello richiesto.
Probabilmente quelle "promozioni" sono state decise a tavolino proprio per allontanarlo dalle origini e dargli delle prospettive di carriera da inseguire.
Purtroppo è andata male.

[TEONE]

Peccato.
Purtroppo i fatti, SE accertati, non lasciano spazio a dubbi.
Credo che la carriera internazionale del ragazzo finisca qua. D’altro canto era da tempo ai margini della squadra.
Spero almeno che riesca a uscire da quel giro maledetto. Ma non sarà facile.

[Big5]

Un gran peccato buttarsi via così.

Esprimo una piccola riflessione. A molti, me compreso, il suo esordio in nazionale (direttamente dall'Eccellenza) e il suo passaggio alle Zebre sono sembrati affrettati e prematuri, in quanto non valeva ancora il livello richiesto.
Probabilmente quelle "promozioni" sono state decise a tavolino proprio per allontanarlo dalle origini e dargli delle prospettive di carriera da inseguire.
Purtroppo è andata male.

Da quello che si legge a Calvisano è stato l'unico posto dove non ha fatto casini, forse era meglio lasciarlo lì.

[Sergio Martin]

brutta storia, io sapevo solo e genericamente di una infanzia difficile.
io scelgo il silenzio.

Bravo. Io idem.

[pepe carvalho]

Al di là di tutte le questioni tra cui il fatto che anche io legalizzerei la maria (anche con il THC), questo era dentro uno giro di spaccio internazionale, 1.5 kg di maria e 300 g di fumo non sono uno scherzo, tutte le attenuanti generiche dovute per l'infanzia da tragedia che ha vissuto ma piglierà una bella condanna. Il rugby non riesce a salvare tutti e tutto, mi spiace per come finirà, del resto importa poco.

[Fantasyste]

Al di là di tutte le questioni tra cui il fatto che anche io legalizzerei la maria (anche con il THC), questo era dentro uno giro di spaccio internazionale, 1.5 kg di maria e 300 g di fumo non sono uno scherzo, tutte le attenuanti generiche dovute per l'infanzia da tragedia che ha vissuto ma piglierà una bella condanna. Il rugby non riesce a salvare tutti e tutto, mi spiace per come finirà, del resto importa poco.

Esatto.
Non è che i problemi dell infanzia possano alleggerire il reato imputatogli.
Fare soldi facili e illegalmente non è mai giustificabile.
Ad ogni modo questo è solo l apice dell'iceberg, che iniziò dalla sua fuga (senza avvisare) dalla Lazio per andare a Calvisano, da vero gentleman, continuando nella squadra bresciana dove fece il "bravo" (arrogante) solo poiché promessogli il chiaro percorso in testa Zebre->Nazionale.

Sbagliando però l'approccio, infatti non lo si è responsabilizzato, ma bensì solo tenuto sotto controllo..

Infatti, una volta ottenuto questo, è tornato quello di prima, pensando di poter fare tutto e permettersi tutto (pugni inclusi), un po' come faceva a Calvisano (chiedere agli ex compagni che opinione avevano su di lui) sebbene là chiudessero un occhio ben più di una volta...

Insomma, è colpa di chi ha insistito su di lui promettendogli tutto e poi si è visto con quale riconoscenza...altro che Padovani.