PRO12 2013/14 14° GIORNATA

[fabrio13H]

A perenne monito per coloro che scrivono
che vergogna, che batosta, imbarazzante, massacro, ecc.. ecc..
quando si perde 30 - 10.
dimenticando che il rugby moderno ad alto livello può essere un vero massacro.
E poi , ci saranno sicuramente delle responsabilità , ma la base dei tesserati in Italia non riesce a sostenere la contemporaneità di 2 squadre in Celtic e della Nazionale.

Bravo metabolik ! Aggiungo quelli che quando si perde 20 - 25 urlano ai quattro venti che non ne possono più di sconfitte onorevoli. Mi viene da sperare per loro che non sappiano bene cosa si prova a uscire dal campo con 70-80 punti sul groppone, quando non sai più da che parte guardare per la vergogna.

[giuseppone64]

Sono un inguaribile ottimista e cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno.poi capitano episodi come questo,paragonabile se vogliamo alla sconfitta di 100 con il Sudafrica,e allora mi chiedo se è chiaro che questo sport se non dai il massimo gli altri ti asfaltano.non avere il contratto rinnovato o avere il nuovo già in tasca non è una attenuante, ma un aggravante.

[TommyHowlett]

Che è successo? Un'altra onorevole sconfitta? Eh sì, è un "onore" finire negli annali come peggior sconfitta dell'era Celtic...

Beh, direi che andare a Swansea con 6-7 permit dell'Eccellenza e senza una ventina di assenti per nazionale o infortuni, con le manovre di mercato che si stanno concludendo in questi giorni (De Marchi che se ne va all'istante verso la Francia, Zanni che è in trattativa), con lo stato d'animo che tutti conosciamo... prendere la tramvata fa parte delle possibilità.
Certo che così non è un bello spettacolo, tantomeno una gradita pubblicità.
A chi dare le colpe? A tutti e nessuno.
La struttura delle due squadre professionistiche è questa; una rosa discreta ma non infinita, troppo legata alla nazionale e senza "aiuti" da parte del campionato se non quelli degli inutili permit players, giocatori fino a ieri sera impegnati in un torneo di... briscola e improvvisamente catapultati nel mondo del rugby di alto livello senza una minima preparazione.
Munari e Goosen poco possono fare se i due terzi della rosa o sono nel 6N con l'Italia o sono a casa infortunati; Gavazzi, per quanto a capo di una federazione che ha creato tutto questo, nel breve periodo non potrà far nulla se non cercare di programmare, stavolta con l'aiuto dei club, un futuro per il rugby italiano che almeno non ci esponga più a situazioni del genere.

[Garryowen]

E' la storia della botte piena e della moglie ubriaca.

Hanno accorciato la rosa per risparmiare? Ne pagano le conseguenze. Non è mica sempre colpa degli altri eh...
Munari l'altro giorno continuava a sottolineare che su sei uomini della prima linea dell'Irlanda, cinque erano del Leinster, criticando chi sostiene la divisione dei nazionali nelle due franchigie. Il Leinster, però, ha una rosa che gli permette di sopportare questo "prelievo", se tu invece non riesci a sopportarlo, allora "libera" qualche nazionale e prendi atleti dall'Eccellenza.
Insomma, un po' di lavoro a tavolino, un po' di programmazione non guasta, no? Se poi non riesci per mancanza di soldi, per mancanza di giocatori o per quello che vuoi, puoi anche dirlo, ma quello sembra che sia un tabù.
Avete sentito qualcuno di sponda Treviso dire: "Purtroppo i Benetton quest'anno mettono meno soldi..."? Non è una domanda retorica, chiedo veramente per sapere, perché a me sembra che questa cosa non si possa dire...

[Flanker999]

Prima ho letto del risultato e poi mi sono visto la partita a tarda notte ; letto dei 75 punti , il primo pensiero è stato " i permit player non hanno il livello della Pro12" , rivedendo la partita invece l'impressione è stata del tutto diversa; via, non è che in un disastro simile si possa salvare qualcuno facilmente , ma si è visto che i punti deboli della Benetton non sono stati i ragazzi dell'eccellenza, ma proprio i trevigiani .
Certo che hanno fatto un casino i commentatori con i nomi …
A me Swanepoel e Bacchin sono piaciuti, come Sarto e persino Menniti-Ippolito nei dieci minuti che ha fatto ha cercato di fare qualcosa, ma chi era il giocatore entrato della Benetton con i capelli neri e ricci che quasi alla fine ha fatto uno splendido "grillotalpa" sui 22 degli Ospreys davanti ai pali costringendoli al tenuto? che peccato e che errori di Ceccato poi , non si possono buttare via le poche occasioni di attacco per lanci sbagliati (e vorrei sapere proprio perché si continua a lanciare sull'ultimo dopo averne sbagliato uno…)

[topotto53]

La sconfitta con 75 punti sul gobbone ci sta tutta...il TV che ha perso cosi' non e', per fortuna, il TV normale, pero' una tale batosta deve far MOLTO riflettere, anche perche' avvenuta a scapito del benetton. Chi avrebbe detto, fino a ieri, che TV avrebbe presso undici mete in una partita? ????. Tutti si aspettavano asfaltate delle zebre, che tutto sommato non sono avvenute (finora...)ma il benetton proprio no...
Sicuramente fa meditare lo scarso e cattivo uso dei pp, in particolare il rifiuto del rovigo ( per poi perdere la finale del trofeo...) , lo scarso impatto che ha avuto il cambio dell'allenatore ( credo che il precipizio sia aumnetato dopo la partenza di smith..) .Devo dire che in tutto questo il famoso mito "grande veneto", terra vocata al rugby, abbia preso un duro colpo di immagine, di programmazione, e poi si parla di franchigia veneta?????.....

[oldprussians]

Ripeto.....

Brendan Williams che viene trattato come un burattino dal suo numero opposto, OGNI volta.

Gli Ospreys passavano la palla li a posta per questo!

Contate quante mete era state concesse, da un NON placcaggio di dingo!

Lo so e un eroe che non si può mai criticare per voi Trevigiani...

[TommyHowlett]

La sconfitta con 75 punti sul gobbone ci sta tutta...il TV che ha perso cosi' non e', per fortuna, il TV normale, pero' una tale batosta deve far MOLTO riflettere, anche perche' avvenuta a scapito del benetton. Chi avrebbe detto, fino a ieri, che TV avrebbe presso undici mete in una partita? ????. Tutti si aspettavano asfaltate delle zebre, che tutto sommato non sono avvenute (finora...)ma il benetton proprio no...
Sicuramente fa meditare lo scarso e cattivo uso dei pp, in particolare il rifiuto del rovigo ( per poi perdere la finale del trofeo...) , lo scarso impatto che ha avuto il cambio dell'allenatore ( credo che il precipizio sia aumnetato dopo la partenza di smith..) .Devo dire che in tutto questo il famoso mito "grande veneto", terra vocata al rugby, abbia preso un duro colpo di immagine, di programmazione, e poi si parla di franchigia veneta?????.....

Polemica gratuita e piuttosto sterile; secondo te i permit del Rovigo avrebbero risolto la questione? E cosa c'entra il discorso del colpo d'immagine al "grande veneto"?
Una franchigia diventa competitiva se i giocatori sono allenati a dovere, non se ci sono atleti provenienti da una determinata zona "vocata al rugby"; le squadre venete dell'Eccellenza (che sono 4 e tutte da metà classifica in su) sono preparate per affrontare il campionato nazionale denominato Eccellenza, di scarso livello, per primeggiare nel quale bastano e avanzano budget nemmeno lontanamente paragonabili a quanto speso da Benetton e Zebre. E bastano livelli e intensità di gioco di valore infinitesimale rispetto a quanto richiesto dal rugby internazionale.
Pertanto, le colpe valle a cercare sulla struttura e l'organizzazione del rugby italiano di club e professionistico e lascia perdere gli attacchi a una regione che se fosse stata ascoltata per tempo dai vertici federali avrebbe dato un contributo determinante per evitare al rugby italiano simili figuracce.

[bogi]

Eh si.

E' veramente divertente leggere nel forum come manager affermati e competenti critichino la società Benetton, per i mancati acquisiti, per la scarsa programmazione e via discorrendo.
Forse una persona distratta potrebbe anche crederci, si potrebbe pensare, ma insomma! Hanno paura di sganciare soldi 'sti tirchi di magliettari (copyright by Dondi) ?
Certo occorre memoria e buona volontà per ricordare da quanto tempo la società Benetton chieda lumi sui porogrammi della federazione per il prosieguo del pro 12.
Adesso non partiamo con il solito pippone delle società gallesi. Ok. lo so, quest'anno c'è stato il casino dei gallesi.
Ma ragazzi, avete già dimenticato le regole diverse per ogni anno, stranieri si, stanieri no, in numero pari, in numero dispari, solo per certi ruoli, no per tutti i ruoli, i permit da tutte le squadre, no solo da alcune, solo due, ma non sempre, qualche volta, possono allenarsi col tem pro 12, si no forse.
QUANDO SI DOVEVA PROGRAMMARE LA STAGIONE 2013/14 DEL PRO 12, UFFICILMENTE L'ULTIMA PRIMA DELLA RIDISCUSSIONE DEL CONTRATTO COL BOARD, CHE PROSPETTIVE, CHE GARANZIE SONO STATE DATE ALLA SOCIETà BENETTON (le zebre le lascio fuori perchè sono parte della fir)?
Ma voi sareste venuti a giocare in Italia, avreste firmato un contratto con una società che non sa cosa accadrà la stagione successiva? E sempre Voi, come società, vi sareste accollati dei contratti pluriennali e magari pesanti economicamente senza essere sicuri di come e dove giocherete tra un anno? e se poi mi lasciano con le braghe calate in mezzo alla strada?
Mi metto a fare l'eccellenza con gente che per tre anni prende stipendi da pro 12?
Razzo! A leggere quel che scrive certa gente sembra che ci sia la coda di magnati che vogliono investire nel rugby, stanno aspettando solo che Benetton si tolga dai faraglioni.
Oppure, sembra che la squadra trevigiana sia l'unico ostacolo che si frappone tra il grigio presente ed un futuro radioso che il genio della gestione del rugby si appresta a mettere in pratica cavalcando due franchigie a guida federale una a Roma e una a parma/calvisano.
Il Genio della gestione al cui squadra è fallita in eccellenza. Non tornate fuori con la storia dell'onestà intellettuale di accettare di ripartire da sotto. Era fallita. Frutto di gestione sbagliata, di contratti non sostenibili; e, di grazia, cosa è cambiato nella testa e nel cuore di quell'uomo?
Benetton Zatta Munari, hanno fatto anche lore delle cappelle, ma mai di codeste dimensioni, il trend della squadra, fino allo scorso anno, ma anche in precedenza, è stato in crescita, anche quando si misurava nel campionato domestico.
L'avere accolto i trasfughi da calvisano in occasione del fallimento, è un merito, hanno tenuto dei gran bei giocatori in italia e sono stati in grado di garantirgli una adeguata ricompensa; e hanno contribuito alla crescita tecnica degli stessi.
E' possibile non riconsocere ciò?
Munari lo ha detto fino allo sfinimento che bisogna migliorare il campionato domestico per migliorare l'alto livello, altri invece pensano che bisogna solo livellare, radere al suolo, eliminare.
Tutto in funzione della nazionale.
Mi sfugge qualcosa, l'unica realtà che lavora esclusivamente in funzione della nazionale, è la più sfigata, la scozia.
Oppure mi volete venire a raccontare che il Leinster o l'ulster quando puntano all afinale di Heineken o alla vittoria in pro 12 lo fanno pensando esclusivamente alla nazionale?
E gli ospreys, lo stesso? Lasciamo stare Francia e Inghilterra che mi vien da piangere.
Vorrei soltanto fare una domanda alla quale chi vuole può, se crede, rispondere sinceramente, un futuro del rugby di alto livello (?) in italia senza Benetton, perchè sarebbe meglio di adesso, in che cosa benetton frena la crescita della locomotiva italia?

Best regards.

[Garryowen]

Ti chiarisco cosa intendevo io per mancanza di programmazione. Forse il termine è sbagliato, forse era meglio dire mancanza di realismo, e mi riferivo in particolare alla tranvata presa con gli Ospreys ed ai commenti relativi.

Dichiari che riduci la rosa? Va bene.
Ti imbottisci di nazionali azzurri? Va bene.
Ti lamenti perché durante le pause internazionali non sai come mettere insieme una squadra decente? NON va bene.

Se vuoi avere una squadra imbottita di nazionali devi mettere mano al portafogli e coprirti le spalle, a maggior ragione nella prossima stagione, quando -sembra- i limiti sugli stranieri saranno aboliti.

[topotto53]

Beh.. Credo che il Benetton meriti tanto rispetto per quanto ha dato al rugby italiano, detto questo e' una squadra con il suo sponsor privato, che ha pagato tanto in anni di sport, come ha speso, per F1, volley, basket etce tpetc...Molta della confusione di questo ultimo anno e' dovuta alla azione dei club i glesi, gallesi ed, in parte, francesi, in cui onestamente la FIR, come le altre federazioni, c'entra poco o nulla...mi chiedo perche' Benetton non abbia stretto una alleanza tra CLub con l'irlanda e con la scozia, per proseguire il pro12, indipendentememte dalle federazioni.
Sempre detto questo, rimane una annata storta, nata male e che sta finendo peggio...75 punti rimangono e sono un record che, purtroppo, rimarra' nella storia, mentre io avrei pensato ad record molto diversi per il benetton...detto ancora questo, questa immagine di Benetton, "povero" ma illuminato magnate che si "rovina" per il rugby, contro la matrigna federazione italica, non riesco a vederla... Benetton ha i suoi (meritati) vantaggi da tante attivita'...se decidera' di rimanere nel rugby, tanto meglio, se ne uscira', amen..dico solo che forse ci poteva stare una miglior exit strategy....

[Garryowen]

E certo che se i Benetton chiudono i rubinetti, non si cancella tutto quello che di buono hanno fatto prima. Però rimane il fatto che adesso il budget offerto dallo sponsor è calato. C'è crisi, è comprensibile.
Quello che non è comprensibile è perché quando si parla di un dato di fatto (abbassamento del budget da parte dei Benetton), se ne parla in modo tranquillo e pacifico, si devono scatenare queste reazioni nervosette.

[Rugby-Tv]

Eh si.

E' veramente divertente leggere nel forum come manager affermati e competenti critichino la società Benetton, per i mancati acquisiti, per la scarsa programmazione e via discorrendo.
Forse una persona distratta potrebbe anche crederci, si potrebbe pensare, ma insomma! Hanno paura di sganciare soldi 'sti tirchi di magliettari (copyright by Dondi) ?
Certo occorre memoria e buona volontà per ricordare da quanto tempo la società Benetton chieda lumi sui porogrammi della federazione per il prosieguo del pro 12.
Adesso non partiamo con il solito pippone delle società gallesi. Ok. lo so, quest'anno c'è stato il casino dei gallesi.
Ma ragazzi, avete già dimenticato le regole diverse per ogni anno, stranieri si, stanieri no, in numero pari, in numero dispari, solo per certi ruoli, no per tutti i ruoli, i permit da tutte le squadre, no solo da alcune, solo due, ma non sempre, qualche volta, possono allenarsi col tem pro 12, si no forse.
QUANDO SI DOVEVA PROGRAMMARE LA STAGIONE 2013/14 DEL PRO 12, UFFICILMENTE L'ULTIMA PRIMA DELLA RIDISCUSSIONE DEL CONTRATTO COL BOARD, CHE PROSPETTIVE, CHE GARANZIE SONO STATE DATE ALLA SOCIETà BENETTON (le zebre le lascio fuori perchè sono parte della fir)?
Ma voi sareste venuti a giocare in Italia, avreste firmato un contratto con una società che non sa cosa accadrà la stagione successiva? E sempre Voi, come società, vi sareste accollati dei contratti pluriennali e magari pesanti economicamente senza essere sicuri di come e dove giocherete tra un anno? e se poi mi lasciano con le braghe calate in mezzo alla strada?
Mi metto a fare l'eccellenza con gente che per tre anni prende stipendi da pro 12?
Razzo! A leggere quel che scrive certa gente sembra che ci sia la coda di magnati che vogliono investire nel rugby, stanno aspettando solo che Benetton si tolga dai faraglioni.
Oppure, sembra che la squadra trevigiana sia l'unico ostacolo che si frappone tra il grigio presente ed un futuro radioso che il genio della gestione del rugby si appresta a mettere in pratica cavalcando due franchigie a guida federale una a Roma e una a parma/calvisano.
Il Genio della gestione al cui squadra è fallita in eccellenza. Non tornate fuori con la storia dell'onestà intellettuale di accettare di ripartire da sotto. Era fallita. Frutto di gestione sbagliata, di contratti non sostenibili; e, di grazia, cosa è cambiato nella testa e nel cuore di quell'uomo?
Benetton Zatta Munari, hanno fatto anche lore delle cappelle, ma mai di codeste dimensioni, il trend della squadra, fino allo scorso anno, ma anche in precedenza, è stato in crescita, anche quando si misurava nel campionato domestico.
L'avere accolto i trasfughi da calvisano in occasione del fallimento, è un merito, hanno tenuto dei gran bei giocatori in italia e sono stati in grado di garantirgli una adeguata ricompensa; e hanno contribuito alla crescita tecnica degli stessi.
E' possibile non riconsocere ciò?
Munari lo ha detto fino allo sfinimento che bisogna migliorare il campionato domestico per migliorare l'alto livello, altri invece pensano che bisogna solo livellare, radere al suolo, eliminare.
Tutto in funzione della nazionale.
Mi sfugge qualcosa, l'unica realtà che lavora esclusivamente in funzione della nazionale, è la più sfigata, la scozia.
Oppure mi volete venire a raccontare che il Leinster o l'ulster quando puntano all afinale di Heineken o alla vittoria in pro 12 lo fanno pensando esclusivamente alla nazionale?
E gli ospreys, lo stesso? Lasciamo stare Francia e Inghilterra che mi vien da piangere.
Vorrei soltanto fare una domanda alla quale chi vuole può, se crede, rispondere sinceramente, un futuro del rugby di alto livello (?) in italia senza Benetton, perchè sarebbe meglio di adesso, in che cosa benetton frena la crescita della locomotiva italia?

Best regards.

Quoto in tutto!!!!
applausi.

Ma c'è ancora chi pensa che alla fine del quadriennio con zero prospettive e con giocatori che gli anni scorsi hanno giocato pochissimo (2 partite nel 6N) treviso doveva avere una rosa di 50 giocatori tutti di livello.

[jaco]

...Devo dire che in tutto questo il famoso mito "grande veneto", terra vocata al rugby, abbia preso un duro colpo di immagine, di programmazione, e poi si parla di franchigia veneta?????.....

che spasso.... ...perché stai scherzando... vero? ..... nooooo????? oops

[topotto53]

...Devo dire che in tutto questo il famoso mito "grande veneto", terra vocata al rugby, abbia preso un duro colpo di immagine, di programmazione, e poi si parla di franchigia veneta?????.....

che spasso.... ...perché stai scherzando... vero? ..... nooooo????? oops

Ma..credo che lo spasso sia stato vedere la faccia di Luciano Benetton quando gli hanno detto che il rovigo non dava i permit players, e quando gli hanno detto che, pur con i pp, rovigo ha perso un casa la finale del trofeo, oppure quando gli hanno comunicato i 75 punti presi a swansea...dai su...cerca di ridere...una infilata di cappellate cosi' nessuno se lo aspettava in veneto ( ricordo..culla del rugby..).