Fine degli Aironi?!

[mariemonti]

Se sei a letto con la febbre come ho letto da un 'altra parte, hai certamente più tempo di me e quindi puoi discutere ad libitum...
Sono sconfitto in partenza.

Il presidente della franchigia era Melegari.
Che lui sia stato un pollo e gli altri soci i soggetti cattivi della storia, oppure che invece il problema sia stata una cattiva amministrazione per me non fa differenza. Per me la persona è "bruciata" e non gli affido nuovamente una franchigia perchè se lo faccio e la cosa va male, nel momento in cui lui viene a dirmi "Mi sono fidato delle lettere dei miei sponsor, poi si sono tirati indietro... sa, la crisi economica mondiale... ecc... ecc..", automaticamente lui non è più il "pollo numeri uno". Lo divento io ("io" nel senso di "io, presidente della federazione"); per tutto il rugby italiano che mi ha appena eletto divento il re dei fessi.

[jack50]

@mariemonti1: il budget Aironi2 era coperto dalle stesse fonti di entrata degli Aironi, e infatti era stato ridotto da 6,5 a 5,5. Guardati i conti di cui sopra e vedrai che tornano. Per maggiore chiarezza, tutti gli sponsor hanno scritto una lettera in cui dichiaravano la loro disponibilità a confermare le sponsorizzazioni in caso di assegnazione della licenza.

@mariemonti2: quindi non avrebbero potuto più reiscriversi neanche Colorno, Noceto, Amatori, Rugby Parma, Rugby Mantova? Perchè questi erano i soci inizialmente di Aironi SpA, e dopo la trasformazione in Srl quelli che non erano soci si sono trasformati in debitori di Aironi Srl.

@mauott: il creditore pià grosso degli Aironi è il Rugby Viadana, visto che gli Aironi non hanno pagato l'affitto dello stadio/campi da allenamento/palestre; altri creditori (non dipendenti o giocatori/allenatori) invece hanno ricevuto tutti i pagamenti o quasi tutti.

@mauott2: per escutere la fidejussione occorre essenzialmente che si verifichino gli eventi per i quali la fidejussione è stata emessa a garanzia, qui siamo nel caso in cui (posto che la fidejussione c'è ed è valida): o non si sono verificati gli eventi per i quali è stata emessa o questi eventi si sono verificati ma chi ne ha titolo (la FIR, in questo caso) ha deciso di non escuterla.
Se si parla di un buco da 1,5 milioni sarebbe stato semplice per la FIR dire: copri tu il buco altrimenti veniamo ad escutere i 5 milioni della garanzia. Evidentemente non è stato fatto.

La Rugby Noceto non è mai stata socia degli Aironi,sfido chiunque a trovare un documento che lo provi,ed il nocetano che era nel CDA degli Aironi era in quota FIR

[mariemonti]

Raccolgo la sfida e ti dico che è una battaglia persa.
Noceto era socio di ultra-minoranza, con una quota ridicola, ma era socio eccome.

E' scritto dappertutto, dal sito degli Aironi, al progetto, alle loro pubblicazioni, fino all'atto finale di costituzione della società presso il notaio Almansi di Parma.
Non creiamo una leggenda metropolitana, è troppo presto, ancora la gente non si è dimenticata.

Dico questo per amore di verità, perchè non credo che ci sia nulla da vergognarsi ad essere stati nella società Aironi. C'è da vergognarsi piuttosto per non aver mantenuto la parola data...

[giangi2]

Nella forma Jack50 ha ragione, socio degli Aironi era Noceto Junior o Noceto Rugby school, o una cosa del genere, non Rugby Noceto. Non che gli altri soci fossero contenti del fatto che all'ultimo momento Noceto abbia infilato la "società satellite" anzichè la principale, ma testimonia il fatto che la presenza di Noceto fosse "consigliata" dalla FIR e non certo caldeggiata a Noceto; anche il fatto che lo stesso Jack50 dica che Ruffolo fosse "membro in quota FIR"...la dice lunga.

[mariemonti]

Nella forma Jack50 ha ragione, socio degli Aironi era Noceto Junior o Noceto Rugby school, o una cosa del genere, non Rugby Noceto...

Questo, a casa mia, si chiama bizantineggiare.

Questa risposta mi ricorda quella striscia di un vecchissimo fumetto della serie "B.C.", quello di John Hart.

Il protagonista, B.C., fischia dietro alla "Grassona".
Lei si gira arrabbiata e lui le dice "Non sono stato io, sono state le mie labbra!"
Lascio perdere come va a finire la striscia, ma il concetto è quello.

La FIR non ha puntato un fucile alla schiena di nessuno.
Il problema è che per qualsiasi cosa si dice che un club è stato "gentilmente costretto" dalla FIR, ma la realtà è che per qualsiasi cosa abbia fatto un club, dopo viene "premiato".
Se ci sono state o ci sono tuttora ingiustizie, incarichi affidati ad incompetenti, favori, piegamenti di schiene e regali di poltrone, la colpa è dei club cui ha fatto comodo ricevere certi favori. Se poi il premio di certi comportamenti non l'ha goduto il club, ma una sola persona cui, una volta arrivato all'obiettivo, del proprio club non interessa più nulla, questo rientra nella logica dell'ingrata natura umana.

[giangi2]

Guarda io sono d'accordo con te, ma la realtà è questa: Noceto è entrato nella società Aironi con la sua "società satellite" (il motivo possono dircelo loro, forse), Rugby Parma è entrata per poi dire "noi siamo stati invitati a salire sul treno, ma non ci sentiamo certo in obbligo di pagare il biglietto, visto che siamo stati invitati..." (da chi...?). C'è poi qualche dubbio sul fatto che se Viadana/Colorno/Amatori avessero rifiutato di aprire a Noceto/Rugby Parma il buon Dondi non avrebbe fatto di tutto per affossare da subito gli Aironi? Questo mi sembra il "Peccato originale" di tutta la vicenda: entrare in un torneo per professionisti mettendo vincoli/lacci/lacciuoli/paletti/imposizioni degni di un feudatario medievale. Benetton con la sua forza economica e tecnica era stata esclusa al primo giro, salvo poi rientrare a furor di popolo e grazie anche allo sgonfiarsi dei Pretoriani.

[Brules]

Il problema è che per qualsiasi cosa si dice che un club è stato "gentilmente costretto" dalla FIR, ma la realtà è che per qualsiasi cosa abbia fatto un club, dopo viene "premiato".
Se ci sono state o ci sono tuttora ingiustizie, incarichi affidati ad incompetenti, favori, piegamenti di schiene e regali di poltrone, la colpa è dei club cui ha fatto comodo ricevere certi favori.

Mi fa piacere che tu, forte sostenitore della continuita' del pensiero dondiano, abbia scritto questo commento. La colpa saraa' anche dei club ma forse dalla federazione ci si aspetterebbe un comportamento diverso. Cioe' per te e normale questo modo di fare? Qualcun'altro ha scritto che la FIR fa gli interessi del consiglio. Credo che gli "oppositori" volessero vedere prima di tutto un cambiamento in questo senso. Non credi?

[mariemonti]

Credo che gli "oppositori" volessero vedere prima di tutto un cambiamento in questo senso. Non credi?

Onestamente, no

[giangi2]

L'ex amministratore delegato degli Aironi è diventato Consigliere Federale, credo anche con qualche delega importante, forse l'Alto Livello. Qui la coerenza dov'è? Premiare chi ha contribuito ad amministrare male gli Aironi, premiare chi ha dato il tocco finale per affondarli o premiare l'ignara vittima del bruto e disonesto Melegari?

[GiorgioXT]

Credo che gli "oppositori" volessero vedere prima di tutto un cambiamento in questo senso. Non credi?

Onestamente, no

Non lo sapremo mai, visto che quelli interessati a che le cose continuassero così sono stati la maggioranza, però proprio per questo si deve fare differenza fra un male che si conosce bene e che ha già ampiamente dato le sue prove ed un futuro ipotetico bene di cui però è proprio impossibile dare un giudizio negativo dell'opera in passato.
(e adesso aspetto Laporte ...)

[Squilibrio]

Nella forma Jack50 ha ragione, socio degli Aironi era Noceto Junior o Noceto Rugby school, o una cosa del genere, non Rugby Noceto. Non che gli altri soci fossero contenti del fatto che all'ultimo momento Noceto abbia infilato la "società satellite" anzichè la principale, ma testimonia il fatto che la presenza di Noceto fosse "consigliata" dalla FIR e non certo caldeggiata a Noceto; anche il fatto che lo stesso Jack50 dica che Ruffolo fosse "membro in quota FIR"...la dice lunga.

Alle prime urla di Melegari pubblica intervista del presidente del noceto barocelli dove affermava la firma imminente di uno sponsor di livello internazionale portato dal noceto in dote agli aironi.... lo sponsor bonatti poi finì ai crociati....

[klima65]

Gli ex dipendenti della società Aironi Rugby intendono rendere pubblica la spiacevole situazione che si va protraendo da diversi mesi. Pur avendo infatti portato a termine il nostro lavoro – riteniamo con serietà, passione e professionalità come confermato dagli attestati di stima che abbiamo ricevuto dall’esterno – la società non ha ancora ritenuto di effettuare i pagamenti delle ultime mensilità. Chi ha provato ad agire tramite vie legali, si è visto rispondere dalla società che “nulla è dovuto”. Questo anche a causa del fatto che per la maggior parte di noi – nonostante le continue richieste pervenute da parte nostra durante la stagione – la società non ha provveduto a stilare e a farci firmare alcun contratto che testimoni la nostra assunzione. In una riunione richiesta dagli stessi dipendenti poche settimane prima della conclusione della stagione sportiva 2011-2012 l’Amministratore Delegato Stefano Cantoni ha spiegato tale situazione con l’inaccettabile frase: “In sei mesi non ho avuto tempo di prepararli perché avevo altro da fare”.
In questi mesi abbiamo letto e sentito a più riprese le dichiarazioni del Presidente Silvano Melegari riguardo onestà e integrità, rigettando al mittente ogni allusione riguardante la difficile situazione finanziaria della franchigia. Motivo, quest’ultimo, che ha portato la Federazione Italiana Rugby a revocare agli Aironi la licenza di partecipazione al RaboDirect Pro12 e all’Heineken Cup. Aspettiamo adesso che a queste parole seguano i fatti. Il comportamento tenuto finora, infatti, serve secondo noi solo a confermare la correttezza della decisione assunta dalla Fir.

Anche i giocatori che nell’ultima stagione hanno indossato la maglia degli Aironi vivono la stessa condizione e gli stessi disagi e hanno espresso a più riprese la loro solidarietà nei nostri confronti. Cogliamo comunque l’occasione per augurare a Rowland Phillips e ai suoi giocatori tutto il meglio per la prossima stagione sportiva.[/quote]

Ma c'è qualcuno che onestamente, in buona fede, pensa davvero che AIRONI potesse camminare con le sue gambe a Viadana? perchè se vogliamo fare il gioco delle parti non è un problema, basta saperlo, ma QUALCUNO pensa davvero che Aironi potesse sopravvivere senza MPS?

[RigolettoMSC]

.......... ma QUALCUNO pensa davvero che Aironi potesse sopravvivere senza MPS?

Quando il problema, per MPS, è la sua di sopravvivenza dopo aver letteralmente regalato minimo 5 miliardi di euro al Banco di Santander....

[klima65]

.......... ma QUALCUNO pensa davvero che Aironi potesse sopravvivere senza MPS?

Quando il problema, per MPS, è la sua di sopravvivenza dopo aver letteralmente regalato minimo 5 miliardi di euro al Banco di Santander....

...sono perfettamente d'accordo sul fatto che, PRIMA DI TUTTO, i debiti vanno pagati quindi è assolutamente legittimo che MPS abbia fatto altre scelte... da lì ad Aironi è venuta a mancare la stampella...tutto il resto è noia

[Garryowen]

Troppo semplicistico.
Con MPS sono venuti a mancare solo 500.000 euro. Dico "solo", perchè dalle parmigiane invece sarebbe dovuto arrivare complessivamente ben di più.

Diciamo le cose come stanno, per favore. Con o senza MPS il progetto non era sostenibile fin dall'inizio, nel senso che a guardare i conti delle parmigiane, anche un bambino avrebbe capito che erano alla canna del gas, a parte Colorno.

Dopo aver letto recenti interviste non credo più alla storia di Melegari "ingenuo" o "pollo" che ha creduto a tizio e caio quando gli dicevano "io ti porterò la sponsorizzazione di Barilla", "io invece porto quest'altra multinazionale" ecc... ecc... : non ci credo.

Semplicemente è stato fatto il passo più lungo della gamba, come si suol dire. Come facevano molti in Super 10 e come fanno ancora in Eccellenza, si è iniziata l'avventura pensando "tanto gli sponsor arriveranno".
In definitiva il progetto non era fuffa come quello dei Pretorians, ma era destinato a fallire fin dall'inizio. Male, malissimo ha fatto la FIR a farli iniziare. La FIR probabilmente non aveva nessuna voglia di creare la franchigia federale ed ha chiuso un occhio alle palesi mancanze del progetto-Aironi