Mercato 2020-2021

[metabolik]

Le due notizie peggiori dalla Tribuna di Treviso sono le condizioni fisiche di Steyn e Morisi.

[SilverShadow]

Anche io ho capito così.
Di certo non grazie ad una comunicazione semplice ed efficace delle parti in causa ma perché si è andati a spulciare le interviste

Riusciresti a recuperare l'intervista del caso? Non mi ricordo se nella stessa si diceva che pure Garbisi aveva un contratto con la Federazione, invece che con il Benetton. Tra l'altro non si sa nemmeno per quanti anni sono legati.

[loverthetop_86]

Riguardo alla situazione in casa Benetton, io spero vivamente si usi la testa, altrimenti si rischia di avere a che fare con un paio di annate analoghe a quelle seguite al caos del 2014.
La notizia peggiore è quella riguardante Steyn e Morisi, anche se non suona propriamente come un fulmine a ciel sereno, considerati gli straordinari fatti dal primo e il pregresso del secondo (una su tutte: la botta alle costine che gli hanno tirato contro le Fiji fa ancora male a me, figuriamoci a lui).

Detto questo. Secondo me il mercato "di riparazione" a questo punto dovrà prevedere l'arrivo di almeno un numero 10, visto che ad ora ci sono i soli Allan e Garbisi. Certo, Hayward il ruolo lo potrebbe anche ricoprire, ma la coperta si accorcerebbe dietro. Col senno del poi si potrebbe dire che è stato un errore lasciar andare via Rizzi e McKinley nel giro di qualche mese, ma credo che nessuno avesse potuto prevedere l'incrociarsi di due variabili che difficilmente nel 2019 avrebbero potuto essere previste:
- Garbisi già competitivo per l'azzurro;
- Keatley in caduta così libera.
Una su due era prevedibile, non un due su due.
Per il resto, credo sia normale che in uno sport professionistico i pezzi pregiati della cristalleria siano ambiti da più compratori. Mi stupisce il fatto che nessuno abbia cercato Ioane, ecco, ma non il fatto che Herbst, Halafihi, Snyman e altri abbiano mercato.
Mi fa ben sperare una cosa: il nuovo tallonatore Els è arrivato di fatto come joker medical, con possibilità di prolungare il contratto di un anno. Mi sarei preoccupato di più se fosse stato uno dei giocatori su cui ripartire nella prossima stagione. Il fatto invece che si riesca ad attirare in breve tempo un giocatore magari non di primissima fascia, ma che comunque non è al tramonto e che ha saputo tenere il livello del Super Rugby, ecco, è già qualcosa che mi tira un po' su.

Oh, magari domani a 10 torna Carlisle e sprofonderò nel pessimismo e nel fastidio, ma per ora tengo le dita incrociate.

[Rote]

Bertaccini secondo me sarebbe un ottimo giocatore per il Benetton. Certo, bisogna vedere a che livello arriva!

Bertaccini, come Moscardi sono ottimi tecnicamente, però per fare il passaggio di categoria nel ruolo di centro hanno bisogno di aumentare il livello come fisicità che è richiesta nel Pro14. Riera per esempio è uno che ha caratteristiche simili e che però si vede che fa fatica a dare un quid in più.

magari senza esagerare perché si rischia di snaturare il giocatore. Mi viene in mente Gori, pompato all'inverosimile al punto che perse le sue doti naturali di agilità. Un altro che mi sembra cresciuto troppo fisicamente è Biondelli, mi pare piantato a terra quest'anno, mentre fino all'anno scorso era così agile. Boh, magari mi sbaglio ma questa è la mia impressione

Gori non aveva altra scelta che buttare su massa muscolare, si era sfasciato due volte la spalla, se non ci metti un'infrastruttura muscolare a protezione mica vai tanto avanti...
Biondelli mi sembra che, più che aver perso agilità, non prova più certi attacchi che con le FFOO si permetteva da apertura o da estremo, la meta che ha fatto sabato mi sembra che confermi la cosa.
Ovvio che si spera le cose vengano fatte per bene e che lo sviluppo muscolare dei giovani sia fatto in modo adeguato e non solo sulla bilancia.

Concordo, Bertaccini e Moscardi devono crescere fisicamente, ma, a differenza di Mori, mi sembrano avere più testa e migliore comprensione del gioco. Broggin è un altro che sarebbe da testare in proqualcosa.

Biondelli non è mai stato velocissimo ma ha sempre avuto un'ottima visione di gioco e con le fiamme tentava molto più spesso le imbucate. Penso abbia solo bisogno di un po' di tempo e fiducia, può essere un buon giocatore per il proqualcosa e mi sembra che lo abbia già dimostrato almeno in parte.

Due da tenere in considerazione sono Gesi e Cuminetti alle ali. Contando il possibile addio di Tavuyara e le incerte prestazioni di Esposito e Sarto e l'impiego di Ioane in nazionale, potrebbero farci un pensiero. Parlando di ali: Di Giulio?

Sono curioso di vedere chi pescheranno per sostituire Herbst e Snyman. Nel top10 qualche giovane interessante c'è, ma non certo al loro livello.

Vi butto lì un altro nome che secondo me potrebbe rientrare nel prossimo mercato: Ribaldi. Mi sembra un ottimo tallonatore e alle Zebre potrebbe fare comodo considerando le prestazioni altalenanti di Ceciliani e Fabiani (spero mi facciano ricredere, sono comunque due buoni giocatori quando sono in forma)

[SilverShadow]

Io ho visto due partite di Viadana e, tolti gli argentini, Ribaldi è quello che più mi era piaciuto.

In seconda sarebbe una mazzata perdere i sudafricani, come per le Zebre la vedo grigia sostituire gli irlandesi che mi sembra di ricordare siano in scadenza. Se quello da sostituire fossero tutti e 4, che nomi fareste? Di Italiani col loro fisico non ce n'è, forse Venditti ma ha i suoi "se".

Treviso poi ha la magagna enorme di trovare un 10/15 coi fiocchi, anche se io a estremo sogno ancora un ritorno di fiamma di Padovani.

[loverthetop_86]

Io ho visto due partite di Viadana e, tolti gli argentini, Ribaldi è quello che più mi era piaciuto.

In seconda sarebbe una mazzata perdere i sudafricani, come per le Zebre la vedo grigia sostituire gli irlandesi che mi sembra di ricordare siano in scadenza. Se quello da sostituire fossero tutti e 4, che nomi fareste? Di Italiani col loro fisico non ce n'è, forse Venditti ma ha i suoi "se".

Treviso poi ha la magagna enorme di trovare un 10/15 coi fiocchi, anche se io a estremo sogno ancora un ritorno di fiamma di Padovani.

A livello di Top10 in seconda il migliore è Canali del Rovigo. A seguire direi Zambonin del Calvisano e Schinchirimini di Viadana.
Discorso a parte lo merita Michieletto del Petrarca, che se non fosse stato falcidiato dagli infortuni sarebbe già tranquillamente al piano di sopra.
Poi a salire Fuser, ma ora che ha trovato continuità, e anche per rispetto del ragazzo, non lo andrei a prendere a Newcastle.
A livello di seconde, però, io uno straniero con un minimo di esperienza lo prenderei, soprattutto se andassero via entrambi i sudafricani.
Più che altro perché la vedo grigia affrontare un torneo del genere con soli ventenni.
E anche per questo motivo: https://www.dai-sport.com/scarlets-back ... 4JA-Jws4R0
In breve, si sta lavorando per un torneo tra franchigie A, destinate agli under 23 + 4 fuoriquota.

Discorso 10/15: su Padovani ci spero anch'io, ma bisogna cercare un profilo che ci faccia comodo nelle finestre internazionali, visto che Padovani è un utility back e difficilmente, se sta bene, non verrà convocato.

[Soidog]

Io ho visto due partite di Viadana e, tolti gli argentini, Ribaldi è quello che più mi era piaciuto.

In seconda sarebbe una mazzata perdere i sudafricani, come per le Zebre la vedo grigia sostituire gli irlandesi che mi sembra di ricordare siano in scadenza. Se quello da sostituire fossero tutti e 4, che nomi fareste? Di Italiani col loro fisico non ce n'è, forse Venditti ma ha i suoi "se".

Treviso poi ha la magagna enorme di trovare un 10/15 coi fiocchi, anche se io a estremo sogno ancora un ritorno di fiamma di Padovani.

La prossima stagione le franchigie dovranno poter contare su rose adeguate per quantità e qualità al Pro 16. Se Treviso procederà, come si è letto, ad un rinnovamento profondo dovrà reclutare molti giocatori tra stranieri, eleggibili ed emergenti da Top 10.
Le Zebre sono in una situazione diversa. È vero che ci sono diversi contratti in scadenza, ma le mancate conferme dovrebbero essere molto poche. Ma va tenuto conto della loro funzione di franchigia di sviluppo e qualche movimento potrebbe venire deciso in questa ottica.
Abbiamo visto come durante le finestre internazionali avessero i giocatori appena sufficienti per le liste gara, per non avere di nuovo situazioni del genere il gruppo allargato dovrà essere di almeno 55 elementi

[Ilgorgo]

Un omonimo di Potu Leavasa, il possibile nuovo acquisto delle Zebre, giocò nel Fly Flot Calvisano nella Serie A (il Top10 di allora) 1997/98, insieme tra gli altri a Paolo Vaccari. http://archiviostorico.gazzetta.it/1997 ... 1047.shtml
Giocò anche in Coppa del Mondo contro gli azzurri, e contro lo stesso Vaccari, nel 1995. Era seconda linea anche lui e tutto lascerebbe pensare che sia il padre di Potu Jr, anche se non ho trovato alcuna conferma. Negli anni scorsi "Potu senior" è stato allenatore delle Samoa A e in quest'ultima stagione ha guidato la squadra di Apolima nel campionato nazionale delle isole samoane. Le Samoa sono composte da quattro isole in fila, le due maggiori ai lati e le due minori in mezzo; ogni anno le selezioni delle quattro isole si affrontano in un torneo. La più piccola di tutte queste isola si chiama Apolima ed è l'isola la cui squadra Leavasa ha guidato come coach; il fatto è che l'isola conta appena 75 abitanti e sembra davvero difficile trarre da così pochi abitanti una squadra di rugby, perciò è probabile che la selezione di Apolima sia tale solo di nome ma che tragga giocatori anche dalle isole maggiori

[profetacciato]

E anche per questo motivo: https://www.dai-sport.com/scarlets-back ... 4JA-Jws4R0
In breve, si sta lavorando per un torneo tra franchigie A, destinate agli under 23 + 4 fuoriquota.

Fatico a capire il senso di una competizione per giovani nelle finestre internazionali. Avrebbe costi enormi: iper allargamento di rose già XXXL, staff extra, ulteriori trasferte e guardando a casa nostra, anche ulteriore deperimento del campionato nazionale.
A me sembra che il rugby europeo stia percorrendo la strada opposta a quella che dovrebbe percorrere

[Mr Ian]

E anche per questo motivo: https://www.dai-sport.com/scarlets-back ... 4JA-Jws4R0
In breve, si sta lavorando per un torneo tra franchigie A, destinate agli under 23 + 4 fuoriquota.

Fatico a capire il senso di una competizione per giovani nelle finestre internazionali. Avrebbe costi enormi: iper allargamento di rose già XXXL, staff extra, ulteriori trasferte e guardando a casa nostra, anche ulteriore deperimento del campionato nazionale.
A me sembra che il rugby europeo stia percorrendo la strada opposta a quella che dovrebbe percorrere

in realtà è un esigenza che oggi molte squadre iniziano ad avere, soprattutto le celtiche che lavorano tanto con i giovani. I ragazzi sentono l esigenza di confrontarsi con realtà più alte rispetto al rugby intranazionale. Molti iniziano a guardarsi intorno per cercare magari un contratto con altre squadre che gli garantiscano maggior minutaggio.
Questa situazione sarebbe simile alla A-League di premieship. Quanto al nostro rugby, sarebbe la soluzione perfetta per accellerare i percorsi di crescita.
Relativamente al numero dei componenti degli staff, questi sono numeri "normali" per le realtà europee, siamo noi che siamo sottodimensionati

[marte_]

LA FISICITÀ DI POTU JUNIOR LEAVASA A DISPOSIZIONE DELLE ZEBRE RUGBY PER QUESTA SECONDA METÀ DI STAGIONE

IL 25ENNE SAMOANO RINFORZA LA ROSA MULTICOLOR IN VISTA DEI NUMEROSI IMPEGNI PRIMAVERILI
https://www.zebrerugbyclub.it/la-fisici ... -stagione/

Acquisto fino a giugno 2021 per rinforzare il pack in vista degli impegni che verranno.
Sostanzialmente è in prova e il giocatore non mi sembra male. Direi che è prevalentemente una seconda ma può giocare anche in terza. In realtà ad oggi i convocati in seconda delle Zebre dovrebbero esaurirsi con Sisi visto che Krumov non è stato chiamato. Resterebbero i due irlandesi, Krumov, Ortis, eventualmente Masselli, Stoian che è un permit nel caso non fosse nei 23 con la nazionale (probabile). Forse servirà in terza dove a seconda delle convocazioni le Zebre potrebbero essere più in difficoltà e dove bisogna dare a Bianchi e Licata tutto il tempo necessario per ritornare.
A me comunque sembra una prova per l'anno prossimo, forse hanno messo in conto di non rinnovare uno dei due irlandesi (o entrambi visto che sarebbe stupido non inserire in pianta stabile un giocatore nel giro della nazionale come Stoian). Nel caso propendo per Nagle che ha dato sempre un apporto enorme ma ha avuto molti problemi fisici

[profetacciato]

E anche per questo motivo: https://www.dai-sport.com/scarlets-back ... 4JA-Jws4R0
In breve, si sta lavorando per un torneo tra franchigie A, destinate agli under 23 + 4 fuoriquota.

Fatico a capire il senso di una competizione per giovani nelle finestre internazionali. Avrebbe costi enormi: iper allargamento di rose già XXXL, staff extra, ulteriori trasferte e guardando a casa nostra, anche ulteriore deperimento del campionato nazionale.
A me sembra che il rugby europeo stia percorrendo la strada opposta a quella che dovrebbe percorrere

in realtà è un esigenza che oggi molte squadre iniziano ad avere, soprattutto le celtiche che lavorano tanto con i giovani. I ragazzi sentono l esigenza di confrontarsi con realtà più alte rispetto al rugby intranazionale. Molti iniziano a guardarsi intorno per cercare magari un contratto con altre squadre che gli garantiscano maggior minutaggio.
Questa situazione sarebbe simile alla A-League di premieship. Quanto al nostro rugby, sarebbe la soluzione perfetta per accellerare i percorsi di crescita.
Relativamente al numero dei componenti degli staff, questi sono numeri "normali" per le realtà europee, siamo noi che siamo sottodimensionati

Se rose da 60 giocatori e 45 partite l'anno sono normali

[marte_]

Nel frattempo leggo uno stralcio di un giornale italiano sul gruppo Pro14 rugby banter che parla di Keatley vicino a Glasgow. Mi stupirebbe abbastanza. Voi avete conferme?

[jentu]

E anche per questo motivo: https://www.dai-sport.com/scarlets-back ... 4JA-Jws4R0
In breve, si sta lavorando per un torneo tra franchigie A, destinate agli under 23 + 4 fuoriquota.

Fatico a capire il senso di una competizione per giovani nelle finestre internazionali. Avrebbe costi enormi: iper allargamento di rose già XXXL, staff extra, ulteriori trasferte e guardando a casa nostra, anche ulteriore deperimento del campionato nazionale.
A me sembra che il rugby europeo stia percorrendo la strada opposta a quella che dovrebbe percorrere

in realtà è un esigenza che oggi molte squadre iniziano ad avere, soprattutto le celtiche che lavorano tanto con i giovani. I ragazzi sentono l esigenza di confrontarsi con realtà più alte rispetto al rugby intranazionale. Molti iniziano a guardarsi intorno per cercare magari un contratto con altre squadre che gli garantiscano maggior minutaggio.
Questa situazione sarebbe simile alla A-League di premieship. Quanto al nostro rugby, sarebbe la soluzione perfetta per accellerare i percorsi di crescita.
Relativamente al numero dei componenti degli staff, questi sono numeri "normali" per le realtà europee, siamo noi che siamo sottodimensionati

Sono d'accordo e lo scrivevo anche in una altra discussione del forum.
Esiste un problema di crescita che può essere fatta solo sul campo con avversari adeguati. Diversi giovani vanno preparati subito dopo la U20 al livello. I modi possono essere diversi, per me questo è uno dei migliori. Un'altra possibilità è, in un campionato chiuso come il pro 14, far giocare assieme la prima squadra e la U23 lo stesso giorno nella stessa sede. Aumentano i costi e le rose, anche di tecnici, ma non raddoppiano.

[loverthetop_86]

Nel frattempo leggo uno stralcio di un giornale italiano sul gruppo Pro14 rugby banter che parla di Keatley vicino a Glasgow. Mi stupirebbe abbastanza. Voi avete conferme?

Notizia arrivata anche a me.
Mi sembra strano.
Non vorrei mai fosse un altro Marty Banks.