quello che mi spiace particolarmente è che le occasioni per concretizzare meglio gli score di almeno 2 delle 3 partite perse c'erano abbondantemente e sarebbe bastato un approccio, lasciatemelo dire, un po' più umile o, forse, semplicemente realista. Qualche calcio in più tra i pali, ma al centro dei pali, e l'uso più scientifico del gioco al piede, in particolare nei momenti più critici delle sfide; si sarebbe perso il controllo dell'ovale, certo, ma si sarebbe costretta la formazione avversaria ad una continua risalita del campo e ricostruire tutto ogni volta psicologicamente non è il massimo per chi fatica in prima linea.bernadotte ha scritto: volenti o nolenti è questo il livello con il quale ci si deve confrontare quindi non posso accettare discorsi del tipo ma eravamo a Cardiff e quello è il munster ecc.
Si è percepito chiaramente che l'approccio tenuto in questi match era voluto, studiato a tavolino, in particolare vedendo un Burton fare cose che non gli appartengono evidenziando l'inadeguatezza, almeno in questo momento ancora, di un gioco che il Treviso non è ancora capace, evidentemente, di imporre.
Per il resto, la crescita della squadra, dei giocatori c'è tutta, si vede chiaramente, ma credo sia stata male impostata la strategia delle ultime 3 partite, ancora troppo azzardata, ma spero di sbagliarmi.
p.s. non vorrei esagerare nell'assegnare troppa importanza al giocatore, ma credo sia anche mancata al Treviso quella particolare capacità che ha Gori di correre sulla linea orrizzontale quando esce dalle ruck, situazione che crea occasioni e spunti per la linea avanzante che riesce a giocare con linee di difesa meno ordinate e concentrate. Tra l'altro, il giocatore non mi sembra informissima fisicamente, forse soffre qualche infortunio non completamente rientrato?