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da mariemonti » 24 nov 2012, 12:30
Concordo con Klima, ed io la partite del Treviso l'ho vista.
Voglio dire che SULLA CARTA, è chiaro, Treviso deve per forza avere un impianto di gioco migliore e consolidato, ed i suoi giocatori devono per forza sapere sempre cosa fare. E' una squadra che ha fatto un percorso diverso e più lungo. La storia di questa squadra inizia almeno un anno prima dell'entrata in Celtic League, mentre le Zebre sono completamente nuove. Il cambio di allenatore e di stile di gioco rispetto agli Aironi ha fatto sì che l'"eredità" rispetto a quella formazione sia ridotta al minimo.
Quindi è normale che Treviso possa avere le caratteristiche che abbiamo detto.
Il problema è che le due partite con l'Ulster hanno detto il contrario. O meglio, hanno raccontato una storia diversa. Il Treviso tutto sommato ha mantenuto le attese, mentre le Zebre sono state la vera sorpresa. Gioco brillante e divertente, qualche errore in fase di conclusione (le mete sono state quattro, ma ci sono state almeno un paio d'occasioni da mangiarsi le mani, con palloni "esplosi" al momento dell'ultimo sforzo) ed attenzione in difesa.
Il permit player che ha giocato nelle Zebre, Castagnoli, sembrava avesse sempre giocato lì. Viene da Reggio, non so se mi spiego: niente coppe europee, lotta per la salvezza ecc...
E viene da Reggio anche Odiete, arrivato quest'anno e a 19 anni già titolare ad estremo.
Insomma, non c'è da gridare al miracolo, ma non sminuiamo troppo quello che abbiamo visto. Treviso poteva vincere ed è stata una partita combattuta, ottimo il dominio in touche ecc..., ma non è certo una scoperta.
Anche le Zebre potevano vincere, ma hanno lasciato a bocca aperta. Tebaldi è stato superlativo. Chi dice che non è conosciuto all'estero legga i commenti degli stranieri oppure come ha presentato la mediana delle Zebre l'allenatore dell'avversario di oggi, i Blues.