Benetton, Italia. (O no?)
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Sì, ma allora specifichiamo.
Cosa dovrebbe distribuire ai club la FIR? Dovrebbe distribuire i soldi che gli vengono dai club, quindi... i diritti televisivi?
La sponsorizzazione della Peroni del campionato? Certo, se ci fosse una Lega e lo sponsor fosse stato trovato dalla Lega, il ricavato andrebbe ai club, ma adesso?
I club devono capire che devono lavorare, trovare sponsor, fare promozione e non aspettare la pappa pronta.
Posso capire le squadre con problemi oggettivi. Le squadre delle isole con trasferte pesantissime, le squadre del sud, quella cui mancano gli impianti: ci vorrebbe un aiuto federale. Ma non certo le squadre di primo livello
Cosa dovrebbe distribuire ai club la FIR? Dovrebbe distribuire i soldi che gli vengono dai club, quindi... i diritti televisivi?
La sponsorizzazione della Peroni del campionato? Certo, se ci fosse una Lega e lo sponsor fosse stato trovato dalla Lega, il ricavato andrebbe ai club, ma adesso?
I club devono capire che devono lavorare, trovare sponsor, fare promozione e non aspettare la pappa pronta.
Posso capire le squadre con problemi oggettivi. Le squadre delle isole con trasferte pesantissime, le squadre del sud, quella cui mancano gli impianti: ci vorrebbe un aiuto federale. Ma non certo le squadre di primo livello
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Al punto 1) no. I soldi a Treviso non sono mai stati sprecati perché sempre accompagnati da uno sforzo Benetton, tanto o poco che fosse. Sono stati infruttuosi fintantoché la Fir ha preteso di decidere le formazioni in campo.Garry ha scritto: Prima erano sprecati anche i soldi per la Benetton. Adesso l'investimento va bene.
Adesso sono sprecati i soldi per le Zebre, domani l'investimento andrà bene.
Il Petrarca deve cercare di vincere lo scudetto con le proprie forze, non con i soldi di tutto il movimento, o degli altri club (leggi: FIR)
Al punto 2) lo scudetto deve pur vincerlo qualcuno. Finora non lo ha fatto nessuno (non solo il Petrarca...) senza aiutino.
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Alfonso Catarinicchia
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Non ho chiesto il tuo parere, ho scritto un dato di fatto.ruttobandito ha scritto:Al punto 1) no. I soldi a Treviso non sono mai stati sprecati perché sempre accompagnati da uno sforzo Benetton, tanto o poco che fosse. Sono stati infruttuosi fintantoché la Fir ha preteso di decidere le formazioni in campo.Garry ha scritto: Prima erano sprecati anche i soldi per la Benetton. Adesso l'investimento va bene.
Adesso sono sprecati i soldi per le Zebre, domani l'investimento andrà bene.
Il Petrarca deve cercare di vincere lo scudetto con le proprie forze, non con i soldi di tutto il movimento, o degli altri club (leggi: FIR)
Al punto 2) lo scudetto deve pur vincerlo qualcuno. Finora non lo ha fatto nessuno (non solo il Petrarca...) senza aiutino.
Non erano pochi a dire che la partecipazione alla Celtic fossero soldi buttati, non me lo sono mica inventato. Tanto per fare un esempio: in pratica tutta Rovigo.
Invece il fatto che la FIR decidesse la formazione del Treviso sa tanto di leggenda metropolitana, di quelle che nascono nei terzi tempi davanti a un bicchiere.
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Chiedo venia. Prossimamente interverrò solo se interpellato.Garry ha scritto: Non ho chiesto il tuo parere.
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Certamente l'importante è questo, tutto il resto è trascurabileruttobandito ha scritto:Chiedo venia. Prossimamente interverrò solo se interpellato.Garry ha scritto: Non ho chiesto il tuo parere.
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Direi che in un forum è il minimo, il resto è poco più di una scusa.Garry ha scritto:Certamente l'importante è questo, tutto il resto è trascurabileruttobandito ha scritto:Chiedo venia. Prossimamente interverrò solo se interpellato.Garry ha scritto: Non ho chiesto il tuo parere.
Un po' si vede che ti manca lo zappa.
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Alfonso Catarinicchia
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Mah, di solito chi sente la mancanza di qualcuno è la persona che lo pensa, che lo nomina di più. Mi sembra di aver notato questa cosa in qualcuno che tu conosci meglio di me...ruttobandito ha scritto:Direi che in un forum è il minimo, il resto è poco più di una scusa.Garry ha scritto:Certamente l'importante è questo, tutto il resto è trascurabileruttobandito ha scritto:Chiedo venia. Prossimamente interverrò solo se interpellato.Garry ha scritto: Non ho chiesto il tuo parere.
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Però ci sei stato attento.Garry ha scritto:Mah, di solito chi sente la mancanza di qualcuno è la persona che lo pensa, che lo nomina di più. Mi sembra di aver notato questa cosa in qualcuno che tu conosci meglio di me...ruttobandito ha scritto:Direi che in un forum è il minimo, il resto è poco più di una scusa.Garry ha scritto:Certamente l'importante è questo, tutto il resto è trascurabileruttobandito ha scritto:Chiedo venia. Prossimamente interverrò solo se interpellato.Garry ha scritto: Non ho chiesto il tuo parere.
Un po' si vede che ti manca lo zappa.
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Ma ... a proposito, dove è sparito zappatalpa ???
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Ci sentiamo ogni tanto su fb. S'è un pò stufato.metabolik ha scritto:Ma ... a proposito, dove è sparito zappatalpa ???
Ultimamente ci sono defezioni illustri: ilgorgo, Forrest, anche JK s'è un pò rotto (ma stasera abbiamo cenato insieme e m'ha detto che tornerà prima o poi). Insomma, è una fase un pò di stanca.
Ma mi fermo qui perchè è troppo OT
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
per il numero di giovani interessanti che ci sono ora come ora due sqquadre pro ci stanno. il punto è che a treviso i giovani sembrano essere inseriti in un contesto ottimale sotto tutti i punti di vista. ergo c e necessità che le zebre facciano un salto di qualità complessivo. servono soldi ma anche una gestione ad hoc cosa che forse latita ancora. i manager servono a poco e portare 100 persone in piu allo stadio lascia il tempo che trova. ci vuole un progetto tecnico valido. non ultimo treviso è di fatto un progetto storico radicato nel territorio con ancora un forte senso di appartenenza. ricordo che a treviso monigo ha ri cominciato a riempirsi con i risultati. prima di tutto un progetto tecnico. non ultimo ricorderei che qualche anneto fa i federals se avessero potuto avrebbero fatto fuori volentieri i benettonians.
Re: Benetton, Italia. (O no?)
La questione e' semplice. I giovani vanno inseriti quando le cose vanno bene. Se poi sono circondati da gente forte, imparano prima e i loro errori si vedono meno. A Treviso le cose quest'anno sono andate bene e i giovani hanno potuto dare il massimo.VANZANDT ha scritto: il punto è che a treviso i giovani sembrano essere inseriti in un contesto ottimale sotto tutti i punti di vista
Attenzione, non sto dicendo che hanno bisogno di serenita' e di poter sbagliare. Hanno bisogno di poter imparare da quelli piu' bravi (e se sbagliano vanno cazziati).
Re: Benetton, Italia. (O no?)
Inutile, non ce la facciamo proprio a creare questa rivalità...
Non va con le squadre (una ha più soldi, ha 100 anni di storia, l'altra 10), che non si possono paragonare.
Non va con la FIR, perché in fondo fornisce metà del budget e in pratica nelle accademie forma a proprie spese la maggior parte dei giocatori he arrivano a quel livello.
Bisogna escogitare qualcosa d'altro.
Se ci fosse Laporte tirerebbe fuori la faccenda della società autostrade, non so...
Non va con le squadre (una ha più soldi, ha 100 anni di storia, l'altra 10), che non si possono paragonare.
Non va con la FIR, perché in fondo fornisce metà del budget e in pratica nelle accademie forma a proprie spese la maggior parte dei giocatori he arrivano a quel livello.
Bisogna escogitare qualcosa d'altro.
Se ci fosse Laporte tirerebbe fuori la faccenda della società autostrade, non so...
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W. Allen
Re: Benetton, Italia. (O no?)
lo scontro in atto infatti è un altro. avviene tra i club del top 12 e le franchigie. per via di un evidente lamentazione che essi porterebbero all'attenzione generale. siccome il sistema dei permit non è definito e regolamentato solo alcuni avrebbero un diretto vantaggio, un sicuro premio monetario. in più, continuando a non ascoltare questa istanza, c'è un rischio, per non dire una certezza, di non sostenibilità del campionato italiano di rugby nella massima serie. dove la falange che si sente depauperata è ben rappresentata da jpr. il quale però sottolinea che l'unico modo per uscirne sia quello di affidarsi ad un Cottarelli. uno talmente esterno da essere al momento invisibile. un puntino nel cielo. lontano, lontano,a tenere compagnia alla teiera spedita attorno al sole da un utente di rugby.it.
dialogo tra una teiera e Cottarelli.
anche lei attorno al sole
si gira in attesa di essere citati
poi ci spediscono un asteroide per rimandarci sulla terra
l'altra volta è bastata una scoreggia di un utente di rugby.it
c'è gente che dice che il Treviso Benetton può benissimo essere sostituito con un'altra squadra, che non hanno meriti particolari, potrebbero benissimo essere degli approfittatori. altri che immaginano il ritorno dei tempi dei soldi a pioggia per tutti. in questo modo si racconta che le cose possono essere fatte diversamente
dialogo tra una teiera e Cottarelli.
anche lei attorno al sole
si gira in attesa di essere citati
poi ci spediscono un asteroide per rimandarci sulla terra
l'altra volta è bastata una scoreggia di un utente di rugby.it
c'è gente che dice che il Treviso Benetton può benissimo essere sostituito con un'altra squadra, che non hanno meriti particolari, potrebbero benissimo essere degli approfittatori. altri che immaginano il ritorno dei tempi dei soldi a pioggia per tutti. in questo modo si racconta che le cose possono essere fatte diversamente
- jpr williams
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Re: Benetton, Italia. (O no?)
Non c'è bisogno di Cottarelli, basta un manager che conosca lo sport per averci lavorato, ma non provenga dal rugby.
Chiunque provenga dal rugby è, in questa triste situazione da pollaio in cui siamo, amico di o nemico di. Che poi non importa se lo sia o lo appaia soltanto, ma comunque non c'è nessuno che non possa essere visto da tutti come uno dei propri o uno degli altri.
Non se ne esce: se vincerà Gavazzi i venetisti la vedranno come una continuazione di una dittatura ostile.
Se vinceranno i venetisti, gli altri la vedranno come l'arrivo di un'orda animata unicamente da spirito di vendetta e rivalsa unilaterale e a cui interessa solo il Veneto.
Non se ne esce.
Ci vuole un Cincinnato che arrivi, chessò, dal tennis o dal nuoto, dagli sport invernali, magari.
Chiunque provenga dal rugby è, in questa triste situazione da pollaio in cui siamo, amico di o nemico di. Che poi non importa se lo sia o lo appaia soltanto, ma comunque non c'è nessuno che non possa essere visto da tutti come uno dei propri o uno degli altri.
Non se ne esce: se vincerà Gavazzi i venetisti la vedranno come una continuazione di una dittatura ostile.
Se vinceranno i venetisti, gli altri la vedranno come l'arrivo di un'orda animata unicamente da spirito di vendetta e rivalsa unilaterale e a cui interessa solo il Veneto.
Non se ne esce.
Ci vuole un Cincinnato che arrivi, chessò, dal tennis o dal nuoto, dagli sport invernali, magari.
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