Dieci anni fa nascevano gli Aironi
Moderatore: Emy77
-
- Messaggi: 34177
- Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31
Dieci anni fa nascevano gli Aironi
Intervista a Silvano Melegari a dieci anni dalla nascita degli Aironi, Ripresa da Rugbymeet dalla Gazzetta di Mantova.
Devo dire che sono pienamente d'accordo con Melegari, soprattutto nella parte in grassetto.
"Sono passati 10 anni dalla nascita degli Aironi Rugby, la prima vera franchigia (per modalità di costituzione) nata per partecipare nel 2010 al campionato di Celtic League. All’inizio a vincere il bando federale per partecipare alla lega celtica furono Aironi e i Pretoriani di Roma, questi ultimi spariti sul nascere e presto sostituiti dal Benetton Rugby.
La franchigia lombardo-emiliana aveva base allo Stadio Zaffanella di Viadana, casa del Rugby Viadana maggiore azionista assieme a molti club del parmense e del mantovano, tra questi Rugby Colorno, Rugby Parma, Amatori Parma, Rugby Noceto e Rugby Mantova.
Gli Aironi hanno dato la possibilità a molti azzurri emigrati nei campionati esteri di tornare in Italia mantenendo una certa remunerazione, al pari dei club inglesi o francesi. Ecco quindi il ritorno in patria dei vari Andrea Masi, Marco Bortolami, Fabio Ongaro, Salvatore Perugini e Mauro Bergamasco. Il pubblico di Viadana aveva risposto bene facendo registrare ben 1.300 abbonati a stagione.
Parliamo però di un’avventura che in riva al Po è durata solamente due stagioni. “Sono stato tradito dai soci eccetto Colorno: credevo di avere a che fare con degli uomini e invece erano dei saltafossi” ricorda Silvano Melegari, ex presidente di Rugby Viadana e Aironi Rugby.
Gli Aironi hanno rapidamente affrontato un crack finanziario, il 16 aprile 2012 la Federazione italiana rugby revocò la licenza al termine della seconda stagione di vita (chiusa all'ultimo posto). Gli Aironi furono sostituiti immediatamente dalle ZebreRugby - istituite il 17 giugno 2012 - che hanno tuttora sede a Parma allo stadio Sergio Lanfranchi e nel cui roster confluirono gran parte degli ex giocatori Aironi.
“E' stata una straordinaria avventura - ricorda Silvano Melegari dalle pagine della Gazzetta di Mantova - che ha vissuto tre fasi. Dapprima la grande vittoria del bando presentando ben più di quanto richiesto grazie ai 4,5 milioni stanziati dalla Regione, ai 750mila euro dal Comune di Viadana e ai 250mila euro dalla Provincia di Mantova. Quindi la fase dei due anni dei grandi eventi vissuti, assistendo a gare straordinarie. Infine, la fase finale con i parmigiani che sono venuti a nozze coi fichi secchi. Pensavo di avere a che fare con degli uomini ma in realtà erano dei saltafossi. Si erano accodati prendendo l'impegno preciso di deviare le maggiori risorse verso la franchigia invece solo Viadana e Colorno hanno destinato i fondi al progetto”.
Gli Aironi in piena crisi chiesero aiuti economici alla Fir capeggiata dall’allora presidente Giancarlo Dondi, aiuti che non arrivarono. “Chiedemmo un sostegno dalla Federazione che non arrivò - puntualizza l'ex patron Melegari -. Visto quanti milioni in seguito la Fir ha disperso per le Zebre, mi vien da pensare che ci fosse sotto un disegno occulto per far andare la franchigia a Parma”.
Ma a Parma gli Aironi stessi erano destinati ad andare, in un progetto quantomeno di alternanza delle gare casalinghe. “L'anno dopo la creazione delle Zebre - annota Melegari dalla Gazzetta di Mantova - Treviso, l'altra franchigia, chiese e ottenne gli stessi 4 milioni dati dalla Fir alla sua creatura. Per salvare gli Aironi ne servivano meno”.
La strada degli Aironi non è stata entusiasmante dal punto di vista dei risultati, sono state appena sei le vittorie in due stagioni. All’inizio fu Franco Bernini alla guida tecnica successivamente sostituito da Rowland Phillips, tecnico gallese della difesa.
La prima vittoria della franchigia arrivò l'11 dicembre in Heineken Cup (Aironi - Biarritz 28-27). La prima in Celtic giunse il 26 marzo 2011 contro gli irlandesi del Connacht (25-13), sempre allo Zaffanella.
Quattro vittorie, ancora tutte casalinghe, nel campionato successivo contro Edimburgo, Benetton, Connacht e contro i campioni in carica del Muster.
L'unico derby (su quattro) vinto contro i trevigiani terminò 27-15 grazie al piede di Luciano Orquera, 9/9 dalla piazzola. Quell’anno l'Heineken Cup fu giocata a Monza dove il 12 novembre 2011 la sfida contro i Leicester Tigers fu giocata davanti a 8.150 spettatori accorsi al Brianteo, affluenza record".
Devo dire che sono pienamente d'accordo con Melegari, soprattutto nella parte in grassetto.
"Sono passati 10 anni dalla nascita degli Aironi Rugby, la prima vera franchigia (per modalità di costituzione) nata per partecipare nel 2010 al campionato di Celtic League. All’inizio a vincere il bando federale per partecipare alla lega celtica furono Aironi e i Pretoriani di Roma, questi ultimi spariti sul nascere e presto sostituiti dal Benetton Rugby.
La franchigia lombardo-emiliana aveva base allo Stadio Zaffanella di Viadana, casa del Rugby Viadana maggiore azionista assieme a molti club del parmense e del mantovano, tra questi Rugby Colorno, Rugby Parma, Amatori Parma, Rugby Noceto e Rugby Mantova.
Gli Aironi hanno dato la possibilità a molti azzurri emigrati nei campionati esteri di tornare in Italia mantenendo una certa remunerazione, al pari dei club inglesi o francesi. Ecco quindi il ritorno in patria dei vari Andrea Masi, Marco Bortolami, Fabio Ongaro, Salvatore Perugini e Mauro Bergamasco. Il pubblico di Viadana aveva risposto bene facendo registrare ben 1.300 abbonati a stagione.
Parliamo però di un’avventura che in riva al Po è durata solamente due stagioni. “Sono stato tradito dai soci eccetto Colorno: credevo di avere a che fare con degli uomini e invece erano dei saltafossi” ricorda Silvano Melegari, ex presidente di Rugby Viadana e Aironi Rugby.
Gli Aironi hanno rapidamente affrontato un crack finanziario, il 16 aprile 2012 la Federazione italiana rugby revocò la licenza al termine della seconda stagione di vita (chiusa all'ultimo posto). Gli Aironi furono sostituiti immediatamente dalle ZebreRugby - istituite il 17 giugno 2012 - che hanno tuttora sede a Parma allo stadio Sergio Lanfranchi e nel cui roster confluirono gran parte degli ex giocatori Aironi.
“E' stata una straordinaria avventura - ricorda Silvano Melegari dalle pagine della Gazzetta di Mantova - che ha vissuto tre fasi. Dapprima la grande vittoria del bando presentando ben più di quanto richiesto grazie ai 4,5 milioni stanziati dalla Regione, ai 750mila euro dal Comune di Viadana e ai 250mila euro dalla Provincia di Mantova. Quindi la fase dei due anni dei grandi eventi vissuti, assistendo a gare straordinarie. Infine, la fase finale con i parmigiani che sono venuti a nozze coi fichi secchi. Pensavo di avere a che fare con degli uomini ma in realtà erano dei saltafossi. Si erano accodati prendendo l'impegno preciso di deviare le maggiori risorse verso la franchigia invece solo Viadana e Colorno hanno destinato i fondi al progetto”.
Gli Aironi in piena crisi chiesero aiuti economici alla Fir capeggiata dall’allora presidente Giancarlo Dondi, aiuti che non arrivarono. “Chiedemmo un sostegno dalla Federazione che non arrivò - puntualizza l'ex patron Melegari -. Visto quanti milioni in seguito la Fir ha disperso per le Zebre, mi vien da pensare che ci fosse sotto un disegno occulto per far andare la franchigia a Parma”.
Ma a Parma gli Aironi stessi erano destinati ad andare, in un progetto quantomeno di alternanza delle gare casalinghe. “L'anno dopo la creazione delle Zebre - annota Melegari dalla Gazzetta di Mantova - Treviso, l'altra franchigia, chiese e ottenne gli stessi 4 milioni dati dalla Fir alla sua creatura. Per salvare gli Aironi ne servivano meno”.
La strada degli Aironi non è stata entusiasmante dal punto di vista dei risultati, sono state appena sei le vittorie in due stagioni. All’inizio fu Franco Bernini alla guida tecnica successivamente sostituito da Rowland Phillips, tecnico gallese della difesa.
La prima vittoria della franchigia arrivò l'11 dicembre in Heineken Cup (Aironi - Biarritz 28-27). La prima in Celtic giunse il 26 marzo 2011 contro gli irlandesi del Connacht (25-13), sempre allo Zaffanella.
Quattro vittorie, ancora tutte casalinghe, nel campionato successivo contro Edimburgo, Benetton, Connacht e contro i campioni in carica del Muster.
L'unico derby (su quattro) vinto contro i trevigiani terminò 27-15 grazie al piede di Luciano Orquera, 9/9 dalla piazzola. Quell’anno l'Heineken Cup fu giocata a Monza dove il 12 novembre 2011 la sfida contro i Leicester Tigers fu giocata davanti a 8.150 spettatori accorsi al Brianteo, affluenza record".
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
-
- Messaggi: 1769
- Iscritto il: 21 nov 2009, 17:01
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
Io ero a Monza. Fu l'ultima partita che vidi con mio padre prima che morisse.
-
- Messaggi: 34177
- Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
D'accordo con Melegari.
Qui sono tutti a criticare la FIR e se qualcuno evidenzia le cose positive viene crocifisso. E' tutto sbagliato, per certuni, e così tutto si diluisce, si stempera, e i veri errori, le vere stronxate non vengono evidenziate a dovere.
Quel mancato aiuto agli Aironi, vero e certificato, e quel possibile intento di far approdare a Parma la franchigia è stata una delle più grosse stronxate fatte dalla FIR da quando seguo il rugby. Un'azione compiuta non certo per fare il bene del rugby italiano.
Altra sciocchezza in cui furono complici FIR ed Aironi (che subirono ma non si opposero) fu quella di voler far rientrare a tutti i costi in Italia i giocatori espatriati, con compensi pazzeschi, sicuramente ben oltre il loro vero valore (si narrano storielle simpatiche in proposito...).
Però il massimo in senso negativo fu il comportamento dei club parmensi (spalleggiati da Dondi).
Bruttissima storia.
Con un piccolo aiuto (ben inferiore a quanto oggi sborsa la FIR) adesso avremmo una seconda franchigia privata di livello come minimo pari al Benetton, che magari giocherebbe anche a Parma
Qui sono tutti a criticare la FIR e se qualcuno evidenzia le cose positive viene crocifisso. E' tutto sbagliato, per certuni, e così tutto si diluisce, si stempera, e i veri errori, le vere stronxate non vengono evidenziate a dovere.
Quel mancato aiuto agli Aironi, vero e certificato, e quel possibile intento di far approdare a Parma la franchigia è stata una delle più grosse stronxate fatte dalla FIR da quando seguo il rugby. Un'azione compiuta non certo per fare il bene del rugby italiano.
Altra sciocchezza in cui furono complici FIR ed Aironi (che subirono ma non si opposero) fu quella di voler far rientrare a tutti i costi in Italia i giocatori espatriati, con compensi pazzeschi, sicuramente ben oltre il loro vero valore (si narrano storielle simpatiche in proposito...).
Però il massimo in senso negativo fu il comportamento dei club parmensi (spalleggiati da Dondi).
Bruttissima storia.
Con un piccolo aiuto (ben inferiore a quanto oggi sborsa la FIR) adesso avremmo una seconda franchigia privata di livello come minimo pari al Benetton, che magari giocherebbe anche a Parma
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
-
- Messaggi: 12907
- Iscritto il: 2 feb 2012, 16:20
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
A Monza c ero pure io...non è che tutti sono pronti a criticare la fir. E' la fir stessa che è un continuo fare cacchiate..Gli Aironi forse sono il punto apicale della gestione approsimativa, ma lì però c è stato solamente lo zampino di Dondi, le Zebre sono state il suo regalo di pensionamento..Garry ha scritto: ↑30 lug 2020, 19:27D'accordo con Melegari.
Qui sono tutti a criticare la FIR e se qualcuno evidenzia le cose positive viene crocifisso. E' tutto sbagliato, per certuni, e così tutto si diluisce, si stempera, e i veri errori, le vere stronxate non vengono evidenziate a dovere.
Quel mancato aiuto agli Aironi, vero e certificato, e quel possibile intento di far approdare a Parma la franchigia è stata una delle più grosse stronxate fatte dalla FIR da quando seguo il rugby. Un'azione compiuta non certo per fare il bene del rugby italiano.
Altra sciocchezza in cui furono complici FIR ed Aironi (che subirono ma non si opposero) fu quella di voler far rientrare a tutti i costi in Italia i giocatori espatriati, con compensi pazzeschi, sicuramente ben oltre il loro vero valore (si narrano storielle simpatiche in proposito...).
Però il massimo in senso negativo fu il comportamento dei club parmensi (spalleggiati da Dondi).
Bruttissima storia.
Con un piccolo aiuto (ben inferiore a quanto oggi sborsa la FIR) adesso avremmo una seconda franchigia privata di livello come minimo pari al Benetton, che magari giocherebbe anche a Parma
- Spinoza
- Messaggi: 2177
- Iscritto il: 13 gen 2013, 2:08
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
E non dimentichiamo i soldi pubblici dati da Regione Lombardia, se non sbaglio 4 milioni. E poi lo Zaffanella, forse uno degli stadi più belli d'Italia.
- jpr williams
- Messaggi: 35644
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
Più che dalla regione direi dalla Lega Nord usando i soldi della regione grazie ai buoni uffici di un importante esponente locale del partito non del tutto lontano dal rugby viadanese.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
- Spinoza
- Messaggi: 2177
- Iscritto il: 13 gen 2013, 2:08
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
Esatto, giusto precisare altrimenti chi legge non capisce una favajpr williams ha scritto: ↑2 ago 2020, 13:27Più che dalla regione direi dalla Lega Nord usando i soldi della regione grazie ai buoni uffici di un importante esponente locale del partito non del tutto lontano dal rugby viadanese.

- jpr williams
- Messaggi: 35644
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)

Che poi è quella con cui si prendono piccioni e contributi pubblici...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
-
- Messaggi: 8392
- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
A mia memoria gli Aironi andarono in crisi con la crisi del gruppo MPS (vedo una certa analogia con certe realtà di altro posti, anche a sud del 44°).
E si trovarono con debiti da onorare che non potevano coprire.
E ricordo di aver scritto che era complicato chiedere alla Federazione di sanare il debito di una franchigia privata a meno di non entrare nel pachetto societario.
Il rischio di accuse da parte di altre società/franchigie mi pareva palese.
Sarebbe come chiedere adesso che la FIR salvi i Medicei, che salvasse Catania, che salvasse Parma, Roma Olympic, ecc. e senza mettere bocca nella gestione societaria.
E si trovarono con debiti da onorare che non potevano coprire.
E ricordo di aver scritto che era complicato chiedere alla Federazione di sanare il debito di una franchigia privata a meno di non entrare nel pachetto societario.
Il rischio di accuse da parte di altre società/franchigie mi pareva palese.
Sarebbe come chiedere adesso che la FIR salvi i Medicei, che salvasse Catania, che salvasse Parma, Roma Olympic, ecc. e senza mettere bocca nella gestione societaria.
-
- Messaggi: 34177
- Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
Diversamente da Treviso, gli Aironi erano completamente allineati ai voleri della FIR. Spendendo fior di quattrini per far rientrare giocatori espatriati a fine carriera e pagandoli ben oltre il loro valore di mercato, accettando “suggerimenti” per lo staff tecnico (per esempio l’esperienza fallimentare con Guidi) eccetera.
Il problema fu la totale mancanza di collaborazione da parte dei soci parmensi (forse su suggerimento di Dondi?) e la FIR che non ha voluto mettere sul piatto 1,5 milioni, salvo poi darne 5 o 6 alle Zebre (e al Treviso).
No, comunque la si rivolti è una brutta storia che al nostro sport è costata parecchio, ma parecchio. Non solo il tempo perso, ma anche la scomparsa dal nostro sport di uno sponsor come Melegari
Il problema fu la totale mancanza di collaborazione da parte dei soci parmensi (forse su suggerimento di Dondi?) e la FIR che non ha voluto mettere sul piatto 1,5 milioni, salvo poi darne 5 o 6 alle Zebre (e al Treviso).
No, comunque la si rivolti è una brutta storia che al nostro sport è costata parecchio, ma parecchio. Non solo il tempo perso, ma anche la scomparsa dal nostro sport di uno sponsor come Melegari
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
-
- Messaggi: 34177
- Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
Non capisco questi “distinguo” politici. A me che i soldi vengano dalla Regione piace molto. Che sia la Lega o il PD non importa nulla.
In Emilia Bonaccini non credo sappia nemmeno che esista uno dei due soli club professionisti di rugby, ben vengano quindi i politici che si interessano al nostro derelitto sport, e sganciando soldi, non per fare la comparsate alle partite
In Emilia Bonaccini non credo sappia nemmeno che esista uno dei due soli club professionisti di rugby, ben vengano quindi i politici che si interessano al nostro derelitto sport, e sganciando soldi, non per fare la comparsate alle partite
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
- jpr williams
- Messaggi: 35644
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
Un pò meno bene se si tratta di politici che portano i soldi della regione "a casa propria" facendola preferire ad altre.
Come se uno ordinasse dei camici per l'emergenza covid all'azienda del cognato e della moglie...
Come se uno ordinasse dei camici per l'emergenza covid all'azienda del cognato e della moglie...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
-
- Messaggi: 34177
- Iscritto il: 2 lug 2018, 21:31
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
Per me la questione è diversa.jpr williams ha scritto: ↑5 ago 2020, 17:41Un pò meno bene se si tratta di politici che portano i soldi della regione "a casa propria" facendola preferire ad altre.
Come se uno ordinasse dei camici per l'emergenza covid all'azienda del cognato e della moglie...
Sarà anche stata "casa sua", ma incidentalmente era anche il club più importante della Regione, che entrava per la prima volta in una competizione internazionale, che avrebbe ospitato i club fra i più forti d'Europa ecc...ecc...
Aveva tutte le caratteristiche per meritare quel supporto, e stavano lavorando bene, creando un'ottima struttura.
Non guardarla sempre con gli occhiali del campanile, dailà, sei Lombardi anche tu o no?
Sai anche che se non li avessero dati al rugby magari quei soldi sarebbero andati allo "sport" preferito dai leghisti lumbard, la caccia, per cui tanto di guadagnato.
Se avessi avuto la certezza di una sponsorizzazione per le Zebre, alle regionali dell'Emilia-Romagna avrei votato quell'incapace scaldapoltrone della Borgonzoni

"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
-
- Messaggi: 1542
- Iscritto il: 10 mar 2018, 13:10
- Località: Un po' qua, un po' là
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
ma no, dai, cosa vai mai a pensare...jpr williams ha scritto: ↑5 ago 2020, 17:41Come se uno ordinasse dei camici per l'emergenza covid all'azienda del cognato e della moglie...
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
“These trees which he plants, and under whose shade he will never sit, he loves them for the sake of his children and his children’s children, who are to sit beneath the shadow of their spreading boughs.” (C. Loyson)
- jpr williams
- Messaggi: 35644
- Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
- Località: Gottolengo (BS)
- Contatta:
Re: Dieci anni fa nascevano gli Aironi
Su questo francamente si potrebbe discutere.
Diciamo che era il club più importante fra quelli cari al soprannominato esponente leghista. E sicuramente il più importante della provincia di Mantova.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)