Pero gli ho identificati.
Come ho accentato su l'altro post, perché la sconfitta delle Zebre lo ha chiarito molto nel mia mente
Guardiamo i fatti.
L'Italia come l'Irlanda no può sostenere 10 club professionistici come la Francia o l'Inghilterra, Covid a parte. teoricamente con la popolazione si, ma non con in numeri do praticanti. Allora servono le Franchigie.
l'Irlanda le franchigie son "naturali" perché sono le "province" originali del Irlanda intera cosi che anche l'Ulster a 3 contee nell a repubblica e 6 nel Irlanda del Nord.
Il Galles un po più incasinata..
E qua che poi noi e l'Irlanda siamo parte, perché da noi ce politica e altre tipi di problemi "latini!
L'Irlanda ha fatto questo cambio professionistico bene petche le province in se stessi sono "unions".
Per ecco la grande differenza.. Le province "SONO" il rugby espressionistico e i giovani "under" passano per le loro accademie, direttamente.
Il campionato Irlandese non e la via per arrivare alle province. e rarissimo che un giocatore di 20-23 passa per un squadra di All Ireland league per a arrivare alla squadra provinciale. Non esistono i "permit players". Si "ufficialmente", un giocatore di Ulster e di Ulster e Ballymena. Ma in relata forse ci ha giocato fino hai 18 anni. poi se era bravo e entrato dentro l'accademia di Ulster.
Ed ecco la cosa. In Italia ce sta battaglia tra quelli che dico serve un campionato forte top 12 come Diego Dominguez. Ma la realtà e che non può essere forte di livello perché non ci sono le risorse.
L'italia per geografia ha bisogno di 4 franchigie Nord est, nord ovest, Centro Roma Napoli, Sardegna Corsica... (Scusa non e ufficialmente Italia

Il resto diventa totalmente Amatoriale.
Ogni regione ha accademie FIR loro e basta.
I soldi della nazionale guadagnate vanno alle regioni e basta.
So che e duro. Ma questa e la realtà che si deve accertare. Che hanno accettato Irlanda, Galles, Scozia, Sud Africa, NZ. Tutte culture di Rugby più grandi di noi. Capisco che la cultura di Rugby Italiana e simile alla Francese, nel senso che Padova ha un stadio e cultura ecc. Ma non abbiamo i soldi per sopportare questo numero di squadre professionistiche.
I paesi accentati hanno dovuto accettare la perdita di certi club storici.
E ora che maturiamo e acetiamo cosa deve essere fatto. Se non moriamo basta!