Regolamento Mischia Prox Stagione

[Riki67]

Provo a contattare privatamente il presidente del Desenzano. Vediamo, se si riuscisse a convocare una riunione sarebbe già una bella cosa. Poi decidiamo il da farsi. Proviamo a vedere che succede. Vi tengo informati

[rivel1]

Provo a contattare privatamente il presidente del Desenzano. Vediamo, se si riuscisse a convocare una riunione sarebbe già una bella cosa. Poi decidiamo il da farsi. Proviamo a vedere che succede. Vi tengo informati

forza!

[totorugby]

quell'articolo è gonfio di retorica e sembra scritto da uno che il rugby non l'ha mai visto (poi vabbè, vedi che giornale è e capisci tutto).
Scherzi a parte, continuo a essere scettico sui proclami di "morte del rugby". Proviamo a vedere come funziona la regola applicata, se la federazione si rende conto che non piace e che non funziona la cambierà, npn è stata una modifca definitva.

La retorica la vedi solo tu anzi mi sembra un bell'articolo di critica di una modifica che sicuramente non uccide il rugby ma che costringe in serie C a giocare ad un'altro sport.

Cosa diresti se si introducessero le protezioni ed i caschi rigidi? Che giocheremmo a football americano (tra l'altro sport sempre bellissimo che non ha subito variazioni negli ultimi 20 anni)!
Cosa diresti se eliminassero anche ruck e touch? Che giocheremmo a XIII (altro sport interessante).

Qui non si tratta di limare qualche regola nello spirito del gioco (per esempio proibire l'ascensore in touch o limitare l'ingaggio mantenendo la spinta, sicuramente modifiche più interessanti) ma di stravolgere il gioco stesso eliminando di fatto la componente distintiva del rugby XV.

L'abbiamo provato in tutte le salse e, con tutta la buona volontà possibile, il gioco cambia perché la mischia non serve più. Dire che è ancora rugby XV perché si gioca in 15 mi sembra assurdo.

Sicuramente non piace e non piacerà ma, siccome la C non è l'eccellenza, verrà tolta solo dall'anno prossimo.

Nei paesi civilizzati, in cui nei centri studi ci sono seri professionisti e non delle macchiette, una modifica di una regola viene:
1. studiata a tavolino con vari esperti;
2. anticipata a tecnici ed addetti ai lavori per un primo parere;
3. se favorevole testata per una stagione, possibilmente su una ristretta categoria (per noi quindi escludendo l C elite);
4. esaminati i dati tecnici rilevati durante il test;
5. sentiti i pareri degli addetti ai lavori sull'applicazione della variante;
6. elaborata nella sua forma conclusiva dalla commissione tecnica di cui sopra;
7. applicata nella/e categorie interessate.

Probabilmente noi non siamo un paese civilizzato....

[giobart]

La mischia non può avanzare più di un metro e mezzo??
ahahahah tra un po' ci diranno che il pallone non và passato più indietro ma avanti ahahahah

[ale.com]

mi sembra normale che i seniores non conoscano le problematiche della propaganda...
ma la societa' deve conoscere entrambe, e se ci son problemi, lamentarsi nei modi previsti.
tra l'altro, imporre il numero minimo di giocatori anche se si puo' non essere d'accordo (in effetti crea problemi oggettivi) un senso ce l'ha (soprattutto nelle giovanili), questo no.

[Radagast]

Ale..sinceramente sono in disaccordo

trovo mooolto più pericoloso obbligare le società pugliesi o calabre (esempi) ai 15 che limitare l'avanzamento della mischia in C
(entrambe peraltro ricadono nella classificazione "interventi estemporanei senza costrutto con aspetto morboso e probabile esito infausto")

..e questo proprio perchè i dirigenti seri vivono sulla propria pelle le problematiche proprie e e quelle degli altri club

Qualcuno rilegga il 3d sulla visita di Dondi ai club lombardi e riconsideri le facili allusioni al torpore generalizzato dei dirigenti..e poi riveda quello che tu
legittimamente ritieni "normale" ed io ritengo "ottuso"...le posizioni barricadere spesso nascondono i medesimi interessi di parte (in questo caso di settore e non di club)
visto che allenatori stranieri di gran nome non sembravano assolutamente sconvolti da questa scelta

recapitare pure le pietre direttamente a Cicca..poi mi consegna lui tutto alla prima occasione

[totorugby]

Ale..sinceramente sono in disaccordo

trovo mooolto più pericoloso obbligare le società pugliesi o calabre (esempi) ai 15 che limitare l'avanzamento della mischia in C
(entrambe peraltro ricadono nella classificazione "interventi estemporanei senza costrutto con aspetto morboso e probabile esito infausto")

..e questo proprio perchè i dirigenti seri vivono sulla propria pelle le problematiche proprie e e quelle degli altri club

Qualcuno rilegga il 3d sulla visita di Dondi ai club lombardi e riconsideri le facili allusioni al torpore generalizzato dei dirigenti..e poi riveda quello che tu
legittimamente ritieni "normale" ed io ritengo "ottuso"...le posizioni barricadere spesso nascondono i medesimi interessi di parte (in questo caso di settore e non di club)
visto che allenatori stranieri di gran nome non sembravano assolutamente sconvolti da questa scelta

recapitare pure le pietre direttamente a Cicca..poi mi consegna lui tutto alla prima occasione

Di quale scelta parli? Dei 15 giocatori o del regolamento in mischia?

Se sono allenatori stranieri di gran nome alleneranno come minimo in serie A quindi di tutto questo non gliene può fregà de meno.... anzi gli darebbe pure fastidio che si possa giocare in meno di 15 o in serie C.
Personalmente io farei lo stesso.... sicuramente se l'operaio non lo chiede nemmeno non sarà certo il datore di lavoro a dargli l'aumento...

[Radagast]

parlavo di un tecnico francese che è venuto a tenere un corso da noi settimana scorsa (angolo del bartezzaghi)
e della regolamentazione della spinta..lui vedeva "anche" aspetti positivi

[Cicca]

quell'articolo è gonfio di retorica e sembra scritto da uno che il rugby non l'ha mai visto (poi vabbè, vedi che giornale è e capisci tutto).[CUT]

Parlare senza conoscere, e soprattutto essendo prevenuti, espone spesso ad impietose figure barbine.....
Luca Fazzo è da sempre una delle colonne portanti del Chicken rugby di Milano/Rozzano, storica squadra milanese fondata da un'icona del rugby nazionale, come Cesare Ghezzi.
Ora è impegnato a crescere rugbysticamentei bambini, dopo una vita passata, da flanker, proprio in quelle realtà di campacci spelacchiati di provincia, quando non di campagna, di rugby birra e salsiccia, di carrettini che sembravano 'kilometrici', di cui orgogliosamente, nell'articolo, rivendica l'essenza.....a pieno titolo, e sicuramente più di tanti altri paladini del "rugby parlato".....

[hank]

parlavo di un tecnico francese che è venuto a tenere un corso da noi settimana scorsa (angolo del bartezzaghi)
e della regolamentazione della spinta..lui vedeva "anche" aspetti positivi

certo che trova "anche" aspetti positivi, in Francia sotto le serie federali (fino alla Première Serie, decima divisione) si gioca con regole simili.
Il punto è che oltralpe non se lo sono inventati in una notte "sentito il parere" dell' Ascione di turno, ma ci sono arrivati per gradi e in seguito a decisioni prese da commissioni apposite costituite da tecnici giocatori e dirigenti.

[Radagast]

parlavo di un tecnico francese che è venuto a tenere un corso da noi settimana scorsa (angolo del bartezzaghi)
e della regolamentazione della spinta..lui vedeva "anche" aspetti positivi

certo che trova "anche" aspetti positivi, in Francia sotto le serie federali (fino alla Première Serie, decima divisione) si gioca con regole simili.
Il punto è che oltralpe non se lo sono inventati in una notte "sentito il parere" dell' Ascione di turno, ma ci sono arrivati per gradi e in seguito a decisioni prese da commissioni apposite costituite da tecnici giocatori e dirigenti.

Claudio, noterai che qualche intervento più sù ho classificato la scelta nella categoria
"interventi estemporanei senza costrutto con aspetto morboso e probabile esito infausto"

[Radagast]

e per continuare il parallelo in italia con (Magners) Eccellenza, Serie A1, A2, B, C1, C2, C3 siamo,
nella più ottimistica delle interpretazioni, nella quinta categoria … altrimenti detta serie E

però viste le masse critiche in termini di numero tesserati praticanti (non elencati) il paragone è molto posticcio

[marcorebbi88]

quell'articolo è gonfio di retorica e sembra scritto da uno che il rugby non l'ha mai visto (poi vabbè, vedi che giornale è e capisci tutto).[CUT]

Parlare senza conoscere, e soprattutto essendo prevenuti, espone spesso ad impietose figure barbine.....
Luca Fazzo è da sempre una delle colonne portanti del Chicken rugby di Milano/Rozzano, storica squadra milanese fondata da un'icona del rugby nazionale, come Cesare Ghezzi.
Ora è impegnato a crescere rugbysticamentei bambini, dopo una vita passata, da flanker, proprio in quelle realtà di campacci spelacchiati di provincia, quando non di campagna, di rugby birra e salsiccia, di carrettini che sembravano 'kilometrici', di cui orgogliosamente, nell'articolo, rivendica l'essenza.....a pieno titolo, e sicuramente più di tanti altri paladini del "rugby parlato".....

ripeto, può essere anche bergamasco, quell'articolo a mio avviso resta retorico e basato sulla solita "mitologia" del rugby che sinceramente porta sempre molti di noi a ritenersi per chissà quale ragione superiori agli altri atleti (calciatori in primis); è una mia opinione, ma è una mentalità antica, che andrebbe svecchiata, altrimenti resta uno specchietto per le allodole per attirare mandire di bisonti birraioli in cerca di dignità sociale
A me le agiografie puzzano sempre, poi non discuto il valore del giornalista e dell'uomo, ci mancherebbe.
Sulla testata, era una battuta, e l'ho pure scritto.

x totorugby: sono d'accordo in toto sui 7 punti, il mio discorso ovviamente partiva dalla presa d'atto della "allegria" con cui la dirigenza federale si cimenta nel gestire la palla ovale. Insomma, data la pressapochezza cui ci hanno abituato, non resta che sperare almeno che la modifica crei minori danni possibili.
Sono comunque convinto che a rugby si continuerà a giocare, perchè vivranno le ruck, vivranno le maul, e il regolamento per il resto rimane lo stesso, tanto più che dall'emisfero sud han sempre premuto per un rugby più veloce e meno statico (far uscire la palla veloce dai piedi del numero 8 non è sempre quello che tutte le squadre cercano di fare?).

[esseapostrofo]

quell'articolo è gonfio di retorica e sembra scritto da uno che il rugby non l'ha mai visto (poi vabbè, vedi che giornale è e capisci tutto).[CUT]

Parlare senza conoscere, e soprattutto essendo prevenuti, espone spesso ad impietose figure barbine.....
Luca Fazzo è da sempre una delle colonne portanti del Chicken rugby di Milano/Rozzano, storica squadra milanese fondata da un'icona del rugby nazionale, come Cesare Ghezzi.
Ora è impegnato a crescere rugbysticamentei bambini, dopo una vita passata, da flanker, proprio in quelle realtà di campacci spelacchiati di provincia, quando non di campagna, di rugby birra e salsiccia, di carrettini che sembravano 'kilometrici', di cui orgogliosamente, nell'articolo, rivendica l'essenza.....a pieno titolo, e sicuramente più di tanti altri paladini del "rugby parlato".....

ripeto, può essere anche bergamasco, quell'articolo a mio avviso resta retorico e basato sulla solita "mitologia" del rugby che sinceramente porta sempre molti di noi a ritenersi per chissà quale ragione superiori agli altri atleti (calciatori in primis); è una mia opinione, ma è una mentalità antica, che andrebbe svecchiata, altrimenti resta uno specchietto per le allodole per attirare mandire di bisonti birraioli in cerca di dignità sociale
A me le agiografie puzzano sempre, poi non discuto il valore del giornalista e dell'uomo, ci mancherebbe.
Sulla testata, era una battuta, e l'ho pure scritto.

x totorugby: sono d'accordo in toto sui 7 punti, il mio discorso ovviamente partiva dalla presa d'atto della "allegria" con cui la dirigenza federale si cimenta nel gestire la palla ovale. Insomma, data la pressapochezza cui ci hanno abituato, non resta che sperare almeno che la modifica crei minori danni possibili.
Sono comunque convinto che a rugby si continuerà a giocare, perchè vivranno le ruck, vivranno le maul, e il regolamento per il resto rimane lo stesso, tanto più che dall'emisfero sud han sempre premuto per un rugby più veloce e meno statico (far uscire la palla veloce dai piedi del numero 8 non è sempre quello che tutte le squadre cercano di fare?).

Perchè non è vero forse???
E poi.. sei d'accordo in toto con toto come le tate (..di toto)...

[totorugby]

parlavo di un tecnico francese che è venuto a tenere un corso da noi settimana scorsa (angolo del bartezzaghi)
e della regolamentazione della spinta..lui vedeva "anche" aspetti positivi

certo che trova "anche" aspetti positivi, in Francia sotto le serie federali (fino alla Première Serie, decima divisione) si gioca con regole simili.
Il punto è che oltralpe non se lo sono inventati in una notte "sentito il parere" dell' Ascione di turno, ma ci sono arrivati per gradi e in seguito a decisioni prese da commissioni apposite costituite da tecnici giocatori e dirigenti.

Per capire meglio il concetto, da noi un buon giocatore (giovane) di A in Francia avrebbe comunque delle buone possibilità di giocare in Pro2 o Fed1.
Vale a dire che la regola della mischia no-contest (come di fatto è) in Italia sarebbe applicabile alla finale delle escluse del torneo degli Unni....
Poi nemmeno visto che le squadre partecipanti alla fine giocano in serie C.

In soldoni la regola in Francia viene applicata a delle categorie che PER LORO equivalgono a scapoli ammogliati, con il by-pass coronarico, le stampelle, non vedenti e totalmente ubriachi....

Quando DA NOI verrà istituita la benedetta categoria birra & salsiccia allora mi troverà d'accordo ma finché verrà applicata 'sta ...ata ad una categoria che da accesso alla serie B non se ne parla nemmeno!