Serie C - Finali Nazionali

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Tallonatore80
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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da Tallonatore80 » 9 giu 2011, 17:49

bolzo, ha detto "all'altezza dei 22", che per me è un filo diverso che "nei 22"... anzi è drasticamente diverso.
questione di definizioni e di capirs ovviamente.

ho riletto, ho confuso le due azioni leggendole.
all'altezza hanno fatto il primo errore.
nei 22 hanno fatto in avanti probabilmente per un brutto passaggio.

devo riprendere il regolamento in mano per la storia del vantaggio acquisito nei 22 solo con la segnatura.
"Il rugby e` l`assoluto ordine nell`apparente disordine."
Sandro Cepparulo

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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da Tallonatore80 » 9 giu 2011, 17:54

non mi fa editare il post di prima:
mea culpa per aver confuso le due azioni, ma nel regolamento non ho trovato nulla sul vantaggio nei 22 che si può concretizzare solo con la meta, ma non sono un espertone eh. mi baso su quanto leggo:
8.1 IL VANTAGGIO IN PRATICA
(a) L’arbitro è il solo giudice in grado di stabilire se una squadra ha o non ha
guadagnato un vantaggio. L'arbitro ha un’ampia libertà discrezionale quando
prende le sue decisioni.
(b) Il vantaggio può essere sia territoriale sia tattico.
(c) Vantaggio territoriale significa ottenere un guadagno di terreno.
(d) Per vantaggio tattico s’intende la possibilità per la squadra che ha subito la
scorrettezza di giocare il pallone come vuole
.
http://www.federugby.it/index.php?optio ... &ItemId=79

qui della storia dei 22 non si parla.
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bolzo
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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da bolzo » 9 giu 2011, 17:58

Tallonatore80 ha scritto:bolzo, ha detto "all'altezza dei 22", che per me è un filo diverso che "nei 22"... anzi è drasticamente diverso.
questione di definizioni e di capirs ovviamente.

ho riletto, ho confuso le due azioni leggendole.
all'altezza hanno fatto il primo errore.
nei 22 hanno fatto in avanti probabilmente per un brutto passaggio.

devo riprendere il regolamento in mano per la storia del vantaggio acquisito nei 22 solo con la segnatura.
sul regolamento troverai scritto...cito...
"quando non si concretizza il vantaggio: Il vantaggio deve essere chiaro e reale. Una probabile occasione di guadagnare il vantaggio non è sufficente...ecc..."
Non ho visto la partita e non commento, mi è stato riportato l'episodio e ho dato una mia interpretazione. Diciamo che come direttiva di riferimento viene detto che un vantaggio per un calcio di punizione all'interno dell'area dei 22 mt. si concretizza solo con una segnatura, sia essa la meta o il calcio di punizione. Ripeto è un'interpretazione e come tale soggetta a mille punti di vista!

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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da Tallonatore80 » 9 giu 2011, 18:00

oh beh.
tanto ormai la partita è finita.
:) porro' il dubbio nella sezione arbitri del forum :)
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Garyon
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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da Garyon » 9 giu 2011, 20:14

Mi permetto di fare le mie considerazioni della partita Parabiago vs Valsugana a freddo e dopo aver smaltito un po' di rabbia e delusione!!!

Per prima cosa complimenti al Parabiago per la promozione conquistata sul campo e su questo niente da dire!!

A mio avviso, la partita di ritorno, noi del Valsu l'abbiamo giocata male! Non siamo mai riusciti a dare velocità e ritmo al gioco, e abbiamo commesso molti errori gestuali e un paio di errori tattici che ci hanno fatto perdere la promozione.
Due su tutti: il primo a 10' dalla fine, sul 32-27, eravamo all'altezza 22 del Parabiago, e invece che piazzare e portare a casa 3 punti facili, abbiamo cercato la touche per segnare la 4 meta, che non è arrivata!!! L'altro, sul 37-27, ultima azione, nei 22 del Parabiago, ruck in mezzo ai pali, l'arbitro ci assegna un vantaggio, il mediano (18 anni) in piena trans agonistica non si accorge del vantaggio e apre la palla, la palla arriva male all'apertura che non riesce ad aprire, si isola e l'arbitro fischia il tenuto, fine della partita!!! Dopo mille proteste, l'arbitro ci ha detto che avevamo un vantaggio tattico perchè fuori eravamo in 3 contro 1 e nel momento che abbiamo aperto il pallone per lui il vantaggio era acquisito!!!
Lunge da me innescare qualsiasi polemica o altro, questa che ho riportato è solo la "cronaca" dei due episodi. Io la decisione arbitrale la accetto e non la discuto, dico solo che questi 2 nostri errori grossolani, nelle fasi salienti della partita, ci sono costati la promozione in serie B.

Ultima cosa, io personalmente per come sono fatto spero di non venir ripescato, perchè per quel che mi riguarda la promozione la si conquista sul campo e basta, altre scorciatoie non fanno per me e non mi piacciono, chiaramente questa è solo una mia interpretazione!!
Ciao
Fabio[/quote]


Ciao Fabio, grazie dei complimenti.
Ci può stare di giocare male una partita, anche noi l'andata l'abbiamo giocata male e comunque la tensione in partite come queste si fa sentire e forse a volte la troppa sicurezza di avere già in tasca il risultato può fare brutti scherzi. Per quanto riguarda il piazzato a cui fai riferimento, vorrei ricordarti che non è così automatico che si trasformi in 3 punti, anche noi abbiamo sbagliato parecchi calci, addirittura due sul palo nella partita di ritorno. Per quanto riguarda l'episodio del vantaggio non lo ricordo proprio come l'hai descritto tu e comunque, l'arbitro, ha chiaramente detto vantaggio finito durante lo sviluppo dell'azione e poi ha fischiato un tenuto di uno dei vostri.
Comunque sia facciamo pari con il giallo inesistente dato all'andata al nostro 6 sui vostri 10 con palla nostra sul 19 a 18.
Detto questo sappiamo tutti che con i se e i ma non si va da nessuna parte :wink:

Saluti

Andrea.
#5 Rugby Parabiago

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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da dirigente69 » 10 giu 2011, 10:08

GIANNI-1949 ha scritto:Rangers: Promozione VICENZA in serie "B"
SIAMO in Serie "B" ........

(se non eravate alla festa leggete articolo sul Giornale...)

"BRAVI RAGAZZI"



Comunicazione Rangers Rugby Vicenza
e bravo il nostro Stefanone e ti sei meritato un altro giro in Sud Africa.

ramarbitr
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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da ramarbitr » 10 giu 2011, 11:20

bolzo ha scritto:
Tallonatore80 ha scritto:bolzo, ha detto "all'altezza dei 22", che per me è un filo diverso che "nei 22"... anzi è drasticamente diverso.
questione di definizioni e di capirs ovviamente.

ho riletto, ho confuso le due azioni leggendole.
all'altezza hanno fatto il primo errore.
nei 22 hanno fatto in avanti probabilmente per un brutto passaggio.

devo riprendere il regolamento in mano per la storia del vantaggio acquisito nei 22 solo con la segnatura.
sul regolamento troverai scritto...cito...
"quando non si concretizza il vantaggio: Il vantaggio deve essere chiaro e reale. Una probabile occasione di guadagnare il vantaggio non è sufficente...ecc..."
Non ho visto la partita e non commento, mi è stato riportato l'episodio e ho dato una mia interpretazione. Diciamo che come direttiva di riferimento viene detto che un vantaggio per un calcio di punizione all'interno dell'area dei 22 mt. si concretizza solo con una segnatura, sia essa la meta o il calcio di punizione. Ripeto è un'interpretazione e come tale soggetta a mille punti di vista!
il regolamento dice anche questo ...........
8.1 IL VANTAGGIO IN PRATICA
(a) L’arbitro è il solo giudice in grado di stabilire se una squadra ha o non ha
guadagnato un vantaggio. L'arbitro ha un’ampia libertà discrezionale quando
prende le sue decisioni
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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da MatiaTeston » 10 giu 2011, 11:45

l'articolo poi è stato riportato come apparso sul Giornale di Vicenza
giusto per completezza

http://www.rugbyvicenza.it/a_ITA_1063_1.html

saluti a tutti!
Dio ha creato la birra per impedire agli avanti di conquistare il mondo

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bolzo
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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da bolzo » 10 giu 2011, 12:36

sul regolamento troverai scritto...cito...
"quando non si concretizza il vantaggio: Il vantaggio deve essere chiaro e reale. Una probabile occasione di guadagnare il vantaggio non è sufficente...ecc..."
Non ho visto la partita e non commento, mi è stato riportato l'episodio e ho dato una mia interpretazione. Diciamo che come direttiva di riferimento viene detto che un vantaggio per un calcio di punizione all'interno dell'area dei 22 mt. si concretizza solo con una segnatura, sia essa la meta o il calcio di punizione. Ripeto è un'interpretazione e come tale soggetta a mille punti di vista![/quote]

il regolamento dice anche questo ...........
8.1 IL VANTAGGIO IN PRATICA
(a) L’arbitro è il solo giudice in grado di stabilire se una squadra ha o non ha
guadagnato un vantaggio. L'arbitro ha un’ampia libertà discrezionale quando
prende le sue decisioni[/quote]

infatti! è un momento di ampia discrezionalità e la decisione presa in merito è insindacabile se ha appurato che il vantaggio era stato acquisito!
Non avendo visto la partita ho dato una mia opinione su quella che è la prassi che si cerca di mantenere, sulle indicazioni che derivano da circolari e sull'esperienza condivisa. Il tutto ovviamente si esprime nelle decisioni durante le gare e nel caso di un vantaggio, come hai riportato, c'è la più grande discrezionalità.
Come hai visto anche te nella regola n°8 sul vantaggio ogni comma è interpretabile in modo differente...
Ripeto la mia non è un'analisi della partita ma semplicemente un'osservazione su di un momento preciso!!

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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da ramarbitr » 10 giu 2011, 12:44

si Bolzo nessuna polemica... era anche da parte mia una puntualizzazione.....
TOLASUDOLSA

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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da GIANNI-1949 » 11 giu 2011, 18:25

Rangers: IMPRESA COMPIUTA - Vicenza in serie "B"
Vittoria netta dei Rangers

L'impresa è stata compiuta. Dopo 37 anni di lunga storia il Rugby Vicenza conquista la serie B al termine di una stagione da incorniciare. Per i Rangers, la gara di ritorno dei playoff contro il Bassa Bresciana vinta per 15-6, è stata solo l'ultima di tante battaglie affrontate per raggiungere l'obiettivo che società e squadra si erano prefissate ad inizio stagione. Una stagione di sacrifici, fango e sudore ma anche di compattezza e amalgama di un gruppo umano prima ancora che sportivo.
La partita si svolge in un clima di festa e di sana tensione sportiva. Si respira l'aria delle grandi occasioni. Gli spalti del Gobbato sono gremiti ma non solo, anche dietro alla porta che dà sugli stand del Festival, è numeroso il pubblico presente.
I Rangers rompono il ghiaccio al 2', portandosi in vantaggio di tre lunghezze con un ottimo piazzato di De Toni. Nelle prime battute il gioco è parecchio frammentato con i biancorossi che tengono gli avversari sulla loro metà campo facendo prevalere la propria superiorità fisica. Al 19' il cecchino De Toni potrebbe ampliare il vantaggio con un altro calcio piazzato che però non termina a buon fine. Il gioco è un po' nervoso ma in un appuntamento simile il tutto è certamente dettato dalla consapevolezza che fanno entrambe le squadre scese in campo, che questi ottanta minuti valgono un'intera annata. Al 31' il Vicenza va in meta con una mischia sfruttando al meglio una touche dalla sinistra che permette l'avanzamento decisivo. De Toni trasforma e si va così sul 10-0. Al 36' si fa viva la Bassa Bresciana che potrebbe fare male ai padroni di casa con un piazzato di Maichol Piscitelli che si spegne senza successo. Ma il giocatore bresciano un minuto più tardi si rifà e trasforma il piazzato del 10-3. Su questo risultato si va al riposo.
Nella ripresa gli ospiti cercano di giocarsi il tutto per tutto e al 42' trovano altri tre punti con il buon piede del solito Piscitelli, che calcia la palla tra i due pali della porta avversaria. Ma al 47' i ragazzi di Cipriani smorzano ogni volontà di reagire degli avversari, sfondando sulla destra e realizzando la seconda meta di mischia, meta che questa volta non viene trasformata. Da questo momento non sarà più realizzato alcun punto. La seconda frazione proseguirà a ritmi più ridotti. Non sono molte le occasioni create dalle due squadre e lo spettacolo non è dei più avvincenti. Certa è però una cosa. I Rangers non fanno passare gli avversari negli ultimi venti metri, non facendo nemmeno vedere loro la linea di meta. I biancorossi si difendono ai tentavi di inserimento dei bresciani senza subire colpi.
Il Vicenza si dimostra superiore sotto il profilo fisico e mentale che senza dubbi fa la differenza. Solamente negli ultimi dieci minuti la squadra di Marazzi si avvicina alla meta senza però riuscire a fare male alla retroguardia di casa. Viene commesso qualche errore di troppo che sicuramente influisce sul risultato della partita ma non su quello complessivo. I Rangers sanno che ormai manca solo il fischio finale per poter festeggiare.

"BRAVI RAGAZZI"?

RANGERS VICENZA: Iotti, Bonuomo, Gastaldo, Stanica (Tonello F.), De Toni, Callegaro, Telandro, Rampazzo (Vigneri), Traverso, Pelizzari, Torregiani, Gnata, Barbato, Tonello E., Carollo (Pogni). All.: Cipriani. A disposizione: Grandinetti, Bertuzzo, Oliva, Cenghialta.

BASSA BRESCIANA: Piscitelli M., Zanetti (Milan), Squassina, Galanti, Sangregorio, Piscitelli T., Inverardi, Belluati En., Milani, Calzoni (Bossoni), Canobbio (Haj), Belluati Em., Migliorati (Schinetti), Alessi (Scalvini), Del Re (Gatti). All.: Marazzi. A disposizione: Marenda.
Terna arbitrale: Bonacci di Roma coadiuvato da Mariotti di Ferrara e Laurenti di Bologna
Marcatori: 2' calcio piazzato di De Toni (R); 31' meta di mischia trasforma De Toni (R); 37'e 42' piazzato di Piscitelli M.; 47' meta di mischia (R)
Note: terreno in buone condizioni, tempo variabile, clima mite. P.t.: 10-0, mete 2-0

Il trionfo del dopo promozione?

Al fischio finale dell'arbitro la panchina entra in campo e la squadra si stringe intorno con il tecnico Cipriani, il direttore generale Menapace, il presidente Sarracco e i tifosi che accorrono sul manto erboso per abbracciare i giocatori. Ai festeggiamenti si mischiano le lacrime dei rugbisti del Bassa Bresciana che non meno dei Rangers avevano creduto nel salto di categoria dopo una stagione più che dignitosa. Negli occhi di Cipriani si legge la felicità di chi ha visto ripagati i proprio sforzi, di chi ci ha creduto fino in fondo. Per lui non è facile esprimere ciò che ha dentro: "Provo una felicità immensa. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante che serviva a noi e a tutta la società". E sui suoi ragazzi aggiunge: "Sono orgoglioso di loro. Anche oggi non hanno fatto passare gli avversari".
Menapace non smaltisce la trance agonistica e la sua soddisfazione è evidente: "Una gioia per tutti, società, squadra, tifosi. L'obiettivo che c'eravamo dati ad inizio stagione l'abbiamo ottenuto. E non è cosa da poco. Un conto è fissarsi gli obiettivi, altra cosa è raggiungerli. Non possiamo che essere soddisfatti". Ma il dg rivolge un pensiero anche al prossimo futuro: "Già da domani dobbiamo pensare a quel che verrà. Dobbiamo gettare le basi per la prossima stagione in modo da metterci nelle condizioni migliori per affrontare la nuova categoria". E il presidente Sante Saracco: "Adesso cerchiamo di portare Vicenza nell'olimpo del rugby, basandoci sempre sulle nostre forze e puntando sul nostro vivaio la cui qualità la dimostra questa grande vittoria".

Bollicine e palloncini per la gioia dei tifoso
?Il presidente del Fan Club del Vicenza Rugby Danilo De Zotti a fine gara entra in campo con un bottiglione di bollicine che consegna alla squadra e un grappolo di palloncini biancorossi che vengono rilasciati in cielo. Al tutto si accompagna uno striscione con una scritta laconica ma ricca di significato: "Grazie ragazzi". E' il pensiero dei tifosi. De Zotti è commosso: "Emozione impagabile. In un frangente molti sacrifici trovano libero sfogo":"Questa è la vittoria del rugbista che la domenica dà l'anima in campo e al lunedì va a scuola, in fabbrica, a lavorare, per passione e senza l'odore dei soldi. Solamente per l'amore della maglia".

Alessandro Benigno

Da il Giornale di Vicenza - Lunedì 06 Giugno 2011

?

Hic Sunt Feles
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Re: Serie C - Finali Nazionali

Messaggio da Hic Sunt Feles » 12 giu 2011, 11:38

Spero di non essere banale, ma questa volta il "IO C'ERO" è d'obbligo. Vi posso garantire di aver vissuto dei momenti indimenticabili...............
GIANNI-1949 ha scritto:Rangers: IMPRESA COMPIUTA - Vicenza in serie "B"
Vittoria netta dei Rangers

L'impresa è stata compiuta. Dopo 37 anni di lunga storia il Rugby Vicenza conquista la serie B al termine di una stagione da incorniciare. Per i Rangers, la gara di ritorno dei playoff contro il Bassa Bresciana vinta per 15-6, è stata solo l'ultima di tante battaglie affrontate per raggiungere l'obiettivo che società e squadra si erano prefissate ad inizio stagione. Una stagione di sacrifici, fango e sudore ma anche di compattezza e amalgama di un gruppo umano prima ancora che sportivo.
La partita si svolge in un clima di festa e di sana tensione sportiva. Si respira l'aria delle grandi occasioni. Gli spalti del Gobbato sono gremiti ma non solo, anche dietro alla porta che dà sugli stand del Festival, è numeroso il pubblico presente.
I Rangers rompono il ghiaccio al 2', portandosi in vantaggio di tre lunghezze con un ottimo piazzato di De Toni. Nelle prime battute il gioco è parecchio frammentato con i biancorossi che tengono gli avversari sulla loro metà campo facendo prevalere la propria superiorità fisica. Al 19' il cecchino De Toni potrebbe ampliare il vantaggio con un altro calcio piazzato che però non termina a buon fine. Il gioco è un po' nervoso ma in un appuntamento simile il tutto è certamente dettato dalla consapevolezza che fanno entrambe le squadre scese in campo, che questi ottanta minuti valgono un'intera annata. Al 31' il Vicenza va in meta con una mischia sfruttando al meglio una touche dalla sinistra che permette l'avanzamento decisivo. De Toni trasforma e si va così sul 10-0. Al 36' si fa viva la Bassa Bresciana che potrebbe fare male ai padroni di casa con un piazzato di Maichol Piscitelli che si spegne senza successo. Ma il giocatore bresciano un minuto più tardi si rifà e trasforma il piazzato del 10-3. Su questo risultato si va al riposo.
Nella ripresa gli ospiti cercano di giocarsi il tutto per tutto e al 42' trovano altri tre punti con il buon piede del solito Piscitelli, che calcia la palla tra i due pali della porta avversaria. Ma al 47' i ragazzi di Cipriani smorzano ogni volontà di reagire degli avversari, sfondando sulla destra e realizzando la seconda meta di mischia, meta che questa volta non viene trasformata. Da questo momento non sarà più realizzato alcun punto. La seconda frazione proseguirà a ritmi più ridotti. Non sono molte le occasioni create dalle due squadre e lo spettacolo non è dei più avvincenti. Certa è però una cosa. I Rangers non fanno passare gli avversari negli ultimi venti metri, non facendo nemmeno vedere loro la linea di meta. I biancorossi si difendono ai tentavi di inserimento dei bresciani senza subire colpi.
Il Vicenza si dimostra superiore sotto il profilo fisico e mentale che senza dubbi fa la differenza. Solamente negli ultimi dieci minuti la squadra di Marazzi si avvicina alla meta senza però riuscire a fare male alla retroguardia di casa. Viene commesso qualche errore di troppo che sicuramente influisce sul risultato della partita ma non su quello complessivo. I Rangers sanno che ormai manca solo il fischio finale per poter festeggiare.

"BRAVI RAGAZZI"?

RANGERS VICENZA: Iotti, Bonuomo, Gastaldo, Stanica (Tonello F.), De Toni, Callegaro, Telandro, Rampazzo (Vigneri), Traverso, Pelizzari, Torregiani, Gnata, Barbato, Tonello E., Carollo (Pogni). All.: Cipriani. A disposizione: Grandinetti, Bertuzzo, Oliva, Cenghialta.

BASSA BRESCIANA: Piscitelli M., Zanetti (Milan), Squassina, Galanti, Sangregorio, Piscitelli T., Inverardi, Belluati En., Milani, Calzoni (Bossoni), Canobbio (Haj), Belluati Em., Migliorati (Schinetti), Alessi (Scalvini), Del Re (Gatti). All.: Marazzi. A disposizione: Marenda.
Terna arbitrale: Bonacci di Roma coadiuvato da Mariotti di Ferrara e Laurenti di Bologna
Marcatori: 2' calcio piazzato di De Toni (R); 31' meta di mischia trasforma De Toni (R); 37'e 42' piazzato di Piscitelli M.; 47' meta di mischia (R)
Note: terreno in buone condizioni, tempo variabile, clima mite. P.t.: 10-0, mete 2-0

Il trionfo del dopo promozione?

Al fischio finale dell'arbitro la panchina entra in campo e la squadra si stringe intorno con il tecnico Cipriani, il direttore generale Menapace, il presidente Sarracco e i tifosi che accorrono sul manto erboso per abbracciare i giocatori. Ai festeggiamenti si mischiano le lacrime dei rugbisti del Bassa Bresciana che non meno dei Rangers avevano creduto nel salto di categoria dopo una stagione più che dignitosa. Negli occhi di Cipriani si legge la felicità di chi ha visto ripagati i proprio sforzi, di chi ci ha creduto fino in fondo. Per lui non è facile esprimere ciò che ha dentro: "Provo una felicità immensa. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante che serviva a noi e a tutta la società". E sui suoi ragazzi aggiunge: "Sono orgoglioso di loro. Anche oggi non hanno fatto passare gli avversari".
Menapace non smaltisce la trance agonistica e la sua soddisfazione è evidente: "Una gioia per tutti, società, squadra, tifosi. L'obiettivo che c'eravamo dati ad inizio stagione l'abbiamo ottenuto. E non è cosa da poco. Un conto è fissarsi gli obiettivi, altra cosa è raggiungerli. Non possiamo che essere soddisfatti". Ma il dg rivolge un pensiero anche al prossimo futuro: "Già da domani dobbiamo pensare a quel che verrà. Dobbiamo gettare le basi per la prossima stagione in modo da metterci nelle condizioni migliori per affrontare la nuova categoria". E il presidente Sante Saracco: "Adesso cerchiamo di portare Vicenza nell'olimpo del rugby, basandoci sempre sulle nostre forze e puntando sul nostro vivaio la cui qualità la dimostra questa grande vittoria".

Bollicine e palloncini per la gioia dei tifoso
?Il presidente del Fan Club del Vicenza Rugby Danilo De Zotti a fine gara entra in campo con un bottiglione di bollicine che consegna alla squadra e un grappolo di palloncini biancorossi che vengono rilasciati in cielo. Al tutto si accompagna uno striscione con una scritta laconica ma ricca di significato: "Grazie ragazzi". E' il pensiero dei tifosi. De Zotti è commosso: "Emozione impagabile. In un frangente molti sacrifici trovano libero sfogo":"Questa è la vittoria del rugbista che la domenica dà l'anima in campo e al lunedì va a scuola, in fabbrica, a lavorare, per passione e senza l'odore dei soldi. Solamente per l'amore della maglia".

Alessandro Benigno

Da il Giornale di Vicenza - Lunedì 06 Giugno 2011

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