Rugby League Italia
Moderatore: Emy77
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Re: Rugby League Italia
Australia proprio sotto tono, sembrava di rivedere la finale della Coppa del Mondo dello scorso anno. Bella partita dei neozelandesi, dovevano confermarsi all'altezza del titolo che detengono e mi sembra che, tutto sommato, lo abbiano fatto. Praticamente tutti i giocatori in campo erano professionisti della NRL, ma il ritmo e l'accuratezza tecnica di questa partita è stata sicuramente al di sotto di una qualsiasi partita di campionato (ad esempio, è stata molto più intensa la serie dello State of Origin).
Per quanto riguarda il commento: innanzitutto, che una TV italiana abbia deciso di puntare sul misconosciuto rugby league è un'iniziativa lodevole ma, per carità, rendere il tutto ridicolo e ai limiti del tollerabile con una (non)telecronaca agghiacciante come quella offerta da Dahlia (canale a pagamento, sottolineerei) oltre ad essere molto poco professionale è anche una mancanza di rispetto per chi ha deciso di seguire l'evento, che conosca o meno il gioco (e in questo caso, evidentemente, la colpa del cronista nei suoi confronti è maggiore).
Detto questo, l'auspicio è che a Dahlia prendano coraggio e continuino a proporre RL mettendoci un tocco di serietà in più.
Per quanto riguarda il commento: innanzitutto, che una TV italiana abbia deciso di puntare sul misconosciuto rugby league è un'iniziativa lodevole ma, per carità, rendere il tutto ridicolo e ai limiti del tollerabile con una (non)telecronaca agghiacciante come quella offerta da Dahlia (canale a pagamento, sottolineerei) oltre ad essere molto poco professionale è anche una mancanza di rispetto per chi ha deciso di seguire l'evento, che conosca o meno il gioco (e in questo caso, evidentemente, la colpa del cronista nei suoi confronti è maggiore).
Detto questo, l'auspicio è che a Dahlia prendano coraggio e continuino a proporre RL mettendoci un tocco di serietà in più.
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Re: Rugby League Italia
England v France: http://www.youtube.com/watch?v=ukmA6b9VTWQ
Australia v New Zealand: http://www.youtube.com/watch?v=1gcsfpeChhM
Australia v New Zealand: http://www.youtube.com/watch?v=1gcsfpeChhM
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Re: Rugby League Italia
Potete scrivere a dahlia TV e segnalare che il commento è mancato in competenza e affidabilità.
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Re: Rugby League Italia
cmq, questo è il sito ufficiale: http://www.gillette4nations.co.uk/fixtures.php
ci sono anche gli highlightes ufficiali
ci sono anche gli highlightes ufficiali
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Re: Rugby League Italia
Four Nations:
Saturday 31st October @ 14:30GMT
England v Australia (BBC1)
* Uncertain http://www.justin.tv/stusports9
Saturday 31st October @ 17:00 GMT
France v New Zealand (SKy Sports)
* Uncertain http://www.justin.tv/stusports9
Pacific Cup:
Saturday 31st October @ 7:00 GMT
3rd place playoff
Fiji v Tonga
* Certain http://bigpondtv.com/leaguetv (Aus & NZ)
* Certain http://bigpondvideo.com/pacificcup (Rest of the world)
Sunday 1st November @ 7:00 GMT
PNG Kumuls v Cook Islands
* Certain http://bigpondtv.com/leaguetv (Aus & NZ)
* Certain http://bigpondvideo.com/pacificcup (Rest of the world)
European Cup:
Sunday 1st November @ 15:00 GMT
Scotland v Lebanon
* Uncertain http://www.justin.tv/stusports9
Sunday 1st November @ 17:00GMT
Wales v Ireland
* Uncertain http://www.justin.tv/stusports9
Saturday 31st October @ 14:30GMT
England v Australia (BBC1)
* Uncertain http://www.justin.tv/stusports9
Saturday 31st October @ 17:00 GMT
France v New Zealand (SKy Sports)
* Uncertain http://www.justin.tv/stusports9
Pacific Cup:
Saturday 31st October @ 7:00 GMT
3rd place playoff
Fiji v Tonga
* Certain http://bigpondtv.com/leaguetv (Aus & NZ)
* Certain http://bigpondvideo.com/pacificcup (Rest of the world)
Sunday 1st November @ 7:00 GMT
PNG Kumuls v Cook Islands
* Certain http://bigpondtv.com/leaguetv (Aus & NZ)
* Certain http://bigpondvideo.com/pacificcup (Rest of the world)
European Cup:
Sunday 1st November @ 15:00 GMT
Scotland v Lebanon
* Uncertain http://www.justin.tv/stusports9
Sunday 1st November @ 17:00GMT
Wales v Ireland
* Uncertain http://www.justin.tv/stusports9
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Re: Rugby League Italia
scusate ho dato il link sbagliato:Alucard ha scritto:cmq, questo è il sito ufficiale: http://www.gillette4nations.co.uk/fixtures.php
ci sono anche gli highlightes ufficiali
http://www.gillette4nations.co.uk/index.php
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Re: Rugby League Italia
c'è anche la pagina facebook ufficiale:Alucard ha scritto:scusate ho dato il link sbagliato:Alucard ha scritto:cmq, questo è il sito ufficiale: http://www.gillette4nations.co.uk/fixtures.php
ci sono anche gli highlightes ufficiali
http://www.gillette4nations.co.uk/index.php
http://www.facebook.com/pages/Gillette- ... 9419362945
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Re: Rugby League Italia
LIBANO vs ITALIA 86 - 00
Con colpevole ritardo, di cui chiedo scusa, vi do il resoconto dell'ultimo incontro sostenuto dall'Italia a XIII contro i Cedars libanesi, secondo e penultimo incontro dell'European Cup 2009.
Anche questo match mostra un gap molto profondo tra il neo-ri-nato movimento italico a 13 e il mondo evoluto del League.
Il Libano, infatti, schiera un potente squadrone quasi totalmente composto da professionisti della NRL australiana d'heritage libanese e qualche giocatore indigeno. L'Italia invece presenta una formazione dove tra i soliti noti trovano spazio ragazzi che hanno mosso i primi passi di League qualche anno fa proprio in Italia.
Tra le mille difficoltà i nostri riescono a migliorare sensibilmente la propria prestazione dando l'idea che, con maggiore tempo a loro disposizione, le cose sarebbero state leggermente diverse e lo score finale dei due match persi malamente sarebbe stato più contenuto.
Nonostante quindi una difesa molto più coriacea e un attacco che si è fatto vedere più volte nella metà campo dei libanesi, i Cedars hanno portato il pallone oltre la linea ben 15 volte con l'estremo Adnan Saleh al varco per 4, mentre man of the match è stato nominato Reece Robinson.
Tra la ritrovata resistenza italiana sulla propria linea di meta trova posto come al solito Marco Ferrazzano, perno della squadra in queste ultime apparizioni.
Italia decisamente ritrovata e dallo spirito diverso rispetto al match contro la Scozia ma altrettanto decisamente sfortunata nel non aver varcato la linea di meta libanese.
[youtube]http://www.youtube.com/v/pZoAMaEGzOM[/youtube]
LEBANON: 1. Adnan Saleh, 2. Travis Robinson, 3. Reece Robinson, 4. Danny Chiha, 5. Josh Mansour, 6. Liam Ayoub, 7. George Ndeira (C), 8. Robin Hachache, 9. Jamie Clark, 10. Khaled Deeb, 11. John Koborsi, 12. Steve Azzi, 13. Ahmad Ellaz. A disposizione: 14. Wael Harb, 15. Ghassan Dandach, 16. Youssef El Helou, 17. Jad Hachem
ITALIA: 1. Edoardo Lerna, 2. Paul Stanica, 3. Andrea Tagliavento, 4. Dean Vicelich, 5. Filippo Veronese, 6. Pierluigi Gentile, 7. John Grasso, 8. Jason Dubas-Fisher, 9. Angelo Ricci, 10. Greg Brincat, 11. Matthew Sands, 12. Marco Ferrazzano (C), 13. Ludovico Torregiani. A disposizione: 14. Robert Di-Leva, 15. Tiziano Franchini, 16. Shane Pavan, 17. Fabio Di Pietro
Mete: T. Robinson 2, Ellaz, Saleh 4, Mansour, R. Robinson 3, Clark, Harb 2, El Helou
Trasformazioni: Ndeira 12, Clark
Dopo il ritorno in Italia c'è stato un temporaneo rompete le righe dove i giocatori hanno fatto ritoorno ai loro club di appartenenza per ritrovarsi per il decisivo match contro la Serbia di Domenica 8 Novembre in Galles dove ci si gioca la permanenza nella European Cup per l'anno prossimo. A rinforzare la squadra italiana per il match decisivo sono venuti in aiuto alcuni parenti australiani guidati da coach Carlo Napolitano che si aggregheranno alla squadra.
Con colpevole ritardo, di cui chiedo scusa, vi do il resoconto dell'ultimo incontro sostenuto dall'Italia a XIII contro i Cedars libanesi, secondo e penultimo incontro dell'European Cup 2009.
Anche questo match mostra un gap molto profondo tra il neo-ri-nato movimento italico a 13 e il mondo evoluto del League.
Il Libano, infatti, schiera un potente squadrone quasi totalmente composto da professionisti della NRL australiana d'heritage libanese e qualche giocatore indigeno. L'Italia invece presenta una formazione dove tra i soliti noti trovano spazio ragazzi che hanno mosso i primi passi di League qualche anno fa proprio in Italia.
Tra le mille difficoltà i nostri riescono a migliorare sensibilmente la propria prestazione dando l'idea che, con maggiore tempo a loro disposizione, le cose sarebbero state leggermente diverse e lo score finale dei due match persi malamente sarebbe stato più contenuto.
Nonostante quindi una difesa molto più coriacea e un attacco che si è fatto vedere più volte nella metà campo dei libanesi, i Cedars hanno portato il pallone oltre la linea ben 15 volte con l'estremo Adnan Saleh al varco per 4, mentre man of the match è stato nominato Reece Robinson.
Tra la ritrovata resistenza italiana sulla propria linea di meta trova posto come al solito Marco Ferrazzano, perno della squadra in queste ultime apparizioni.
Italia decisamente ritrovata e dallo spirito diverso rispetto al match contro la Scozia ma altrettanto decisamente sfortunata nel non aver varcato la linea di meta libanese.
[youtube]http://www.youtube.com/v/pZoAMaEGzOM[/youtube]
LEBANON: 1. Adnan Saleh, 2. Travis Robinson, 3. Reece Robinson, 4. Danny Chiha, 5. Josh Mansour, 6. Liam Ayoub, 7. George Ndeira (C), 8. Robin Hachache, 9. Jamie Clark, 10. Khaled Deeb, 11. John Koborsi, 12. Steve Azzi, 13. Ahmad Ellaz. A disposizione: 14. Wael Harb, 15. Ghassan Dandach, 16. Youssef El Helou, 17. Jad Hachem
ITALIA: 1. Edoardo Lerna, 2. Paul Stanica, 3. Andrea Tagliavento, 4. Dean Vicelich, 5. Filippo Veronese, 6. Pierluigi Gentile, 7. John Grasso, 8. Jason Dubas-Fisher, 9. Angelo Ricci, 10. Greg Brincat, 11. Matthew Sands, 12. Marco Ferrazzano (C), 13. Ludovico Torregiani. A disposizione: 14. Robert Di-Leva, 15. Tiziano Franchini, 16. Shane Pavan, 17. Fabio Di Pietro
Mete: T. Robinson 2, Ellaz, Saleh 4, Mansour, R. Robinson 3, Clark, Harb 2, El Helou
Trasformazioni: Ndeira 12, Clark
Dopo il ritorno in Italia c'è stato un temporaneo rompete le righe dove i giocatori hanno fatto ritoorno ai loro club di appartenenza per ritrovarsi per il decisivo match contro la Serbia di Domenica 8 Novembre in Galles dove ci si gioca la permanenza nella European Cup per l'anno prossimo. A rinforzare la squadra italiana per il match decisivo sono venuti in aiuto alcuni parenti australiani guidati da coach Carlo Napolitano che si aggregheranno alla squadra.
Porcorosso - Mediano da Salotto
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Re: Rugby League Italia
SERBIA vs GALLES 88 - 08
Anche la Serbia nel match di Domenica scorsa allunga la serie negativa segnando però 2 mete ai gallesi.
La squadra balcanica sarà la nostra prossima avversaria per determinare la permanenza o la retrocessione dall'European Cup.
[youtube]http://www.youtube.com/v/3KjnRBFxgOA[/youtube]
Domenica 8 Novembre Brigend, Galles.
ITALIA vs SERBIA
Tenete le dita incrociate!!!
Saluti PR
Anche la Serbia nel match di Domenica scorsa allunga la serie negativa segnando però 2 mete ai gallesi.
La squadra balcanica sarà la nostra prossima avversaria per determinare la permanenza o la retrocessione dall'European Cup.
[youtube]http://www.youtube.com/v/3KjnRBFxgOA[/youtube]
Domenica 8 Novembre Brigend, Galles.
ITALIA vs SERBIA
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Saluti PR
Porcorosso - Mediano da Salotto
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Re: Rugby League Italia
RL su RUGBYMAGAZINE
Ringraziamo Giancarlo Stocco per l'attenzione dedicataci.
Qui trovate la puntata di Rugbymagazine dedicata al match contro la Scozia.
Saluti PR
Ringraziamo Giancarlo Stocco per l'attenzione dedicataci.
Qui trovate la puntata di Rugbymagazine dedicata al match contro la Scozia.
Saluti PR
Porcorosso - Mediano da Salotto
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Re: Rugby League Italia
Scusate, non me ne intendo, ma abbiamo speranze contro la Serbia? In caso di sconfitta dovremo dire addio all'european cup e/o tornarci dopo spareggi?
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Re: Rugby League Italia
nn ne ho idea...per queste cose devi aspettare porcorosso
intanto sono stati aggiunti i video delle 2 partite nuovazelanda-francia e australia-inghilterra http://www.gillette4nations.co.uk/gille ... ations/605
intanto sono stati aggiunti i video delle 2 partite nuovazelanda-francia e australia-inghilterra http://www.gillette4nations.co.uk/gille ... ations/605
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Re: Rugby League Italia
Contro la Serbia i nostri possono varcare di sicuro la linea di meta.
Se arrivano i rinforzi italoaustraliani e la squadra gira subito forse forse ce la si gioca, sennò addio.
In Serbia la RL c'è da non so quando ma da molto più che in Italia, non so il motivo.
Comunque va ricordato che i nostri partecipano per la rinuncia della Russia, che rientrerà a scapito dei nostri o dei Serbi.
Gli anni scorsi non erano previsti meccanismi di promozione retrocessione, ne in questo torneo ne nello Shield in cui ha giocato l'Italia con
i cechi e i tedeschi (per 2 anni stesse squadre).
Quindi bo, aspettiamo porcorosso
Se arrivano i rinforzi italoaustraliani e la squadra gira subito forse forse ce la si gioca, sennò addio.
In Serbia la RL c'è da non so quando ma da molto più che in Italia, non so il motivo.
Comunque va ricordato che i nostri partecipano per la rinuncia della Russia, che rientrerà a scapito dei nostri o dei Serbi.
Gli anni scorsi non erano previsti meccanismi di promozione retrocessione, ne in questo torneo ne nello Shield in cui ha giocato l'Italia con
i cechi e i tedeschi (per 2 anni stesse squadre).
Quindi bo, aspettiamo porcorosso
http://illinkpiubellodelmondo.com/ : un blog da non leggere.
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Re: Rugby League Italia
Arrivo, arrivo...
1- Sto aspettando comunicazioni ufficiali da Tiziano Franchini in merito agli ultimi sviluppi RL prima dell'incontro con la Serbia, per cui tra stasera e domani potrò essere più preciso, portate pazienza...
2- Durante il terzo tempo formale parlando con un rappresentante della federazione europea e alla mia domanda suche posto avrebbe avuto la Russia l'anno prossimo mi disse chiaramente European Shield, quindi, a meno che non ci siano dei cambi nel frattempo, Serbia e Italia si giocano la permanenza nella coppa Europa. Non mi tacciate di panzanite però se non sarà così...
In realtà su tutti i canali ufficiali si è sempre parlato di mantenere il posto in EC, mentre nei forum gli utenti parlano di restituzione dello slot alla Russia.
Personalmente credo che la Russia farà lo Euro Shield poichè la rinuncia alla competizione la dovrebbe porre automaticamente all'ultimo posto della classifica EC 2009 per cui da regolamento dovrebbe retrocedere. Il responsabile rlef però mi diceva anche che per i prossimi anni non c'è un planning per le competizioni certo al 100% poichè non si sa ancora come pianificare le qualificazioni per il mondiale.
Anche il formato del mondiale sarà determinante per i programmi futuri della rlef e della firl: ovvero l'ultimo è stato a 10 squadre, il prossimo (2013 Inghilterra) prevede un'espansione a 12 o 16 squadre. Ci sono ragioni che spingono per 12 e altre per 16 (minoritarie) tra una settimana si dovrebbe sapere.
In ogni caso se resterà a 12 l'Italia ha poche possibilità (allo stato attuale) per superare le qualifiche, infatti la 12^ è proprio quel Libano che ci ha sonoramente battuti la scorsa settimana*.
3- Alcuni Aussies sono arrivati ieri con Carlo Napolitano - coach dell'Italia. Ora si alleneranno con gli italiani residenti attorno a PD che hanno partecipato all'European Cup, mentre, purtroppo, gli altri ragazzi da Catania - John Grasso, Pierluigi Gentile - Inglesi - Ferrazzano e Ricci - e Matthew Sands raggiungeranno la squadra solo in Galles Venerdì per gli allenamenti di rifinimento prima del match di Domenica.
Questi problemi e la mancata possibilità di allenarsi prima e durante i match sono da imputare non alla mancata organizzazione della Firl, spero sia chiaro, ma per una mancanza di tempistica e soldini, ovvero pianificare e ottenere il rilascio di giocatori (tutti quanti union per altro) richiede molto tempo e contrattazioni con i team.
Per quanto riguarda le speranze è difficile da dire. La Serbia ha avuto un percorso simile al nostro nei match disputati ed è difficile trattare una linea tra chi sia più forte quando perdi di 100 o 80 (con squadre tra l'altro diverse...), anche se fai una meta o due...
Con i ragazzi australiani l'Italia può contare su un valore aggiunto rispetto alle ultime prestazioni, ma non conoscendo il reale valore nè di quest'ultimi, nè della Serbia mi mantengo su un buon pronostico da tifoso: Italy will get it.
* Una nuova regola per l'eleggibilità sta per essere approvata. I giocatori coinvolti nella coppa del mondo (anche a livello qualificatorie) non potranno più fare il salto da team a team all'interno della World Cup stessa (cosa fin'ora permessa ). Le regole sull'eleggibilità sono oggetto di modifiche quindi, questo porterà ad uno sconvolgimento dell'attuale assetto RL a livello internazionale. Sono infatti solo 4 le nazionali che non hanno bisogno degli heritage players ovvero Francia, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda. Inoltre ci sono voci che parlano di un numero minimo di giocatori domestici da inserire nei team nazionali per partecipare alle attività della RLIF, avevo sentito dai 5 ai 6... boh vedremo.
A scanso di equivoci entrambe le limitazioni mi trovano d'accordo, sono un primo passo per pianificare un livellamento tra le varie nazionali minori e un incentivo per incrementare i movimenti interni.
Bene ho finito ora ripasso la palla a voi - non vorremmo fare brutta figura mentre nei topic più in vista si parla ogni due per tre di eleggibilità, italianicità ecc - chiedete che se ghe rivo rispondo molto volentieri.
Saluti PR
stefanot ha scritto:Scusate, non me ne intendo, ma abbiamo speranze contro la Serbia? In caso di sconfitta dovremo dire addio all'european cup e/o tornarci dopo spareggi?
Allora:tafano ha scritto:Contro la Serbia i nostri possono varcare di sicuro la linea di meta.
Se arrivano i rinforzi italoaustraliani e la squadra gira subito forse forse ce la si gioca, sennò addio.
In Serbia la RL c'è da non so quando ma da molto più che in Italia, non so il motivo.
Comunque va ricordato che i nostri partecipano per la rinuncia della Russia, che rientrerà a scapito dei nostri o dei Serbi.
Gli anni scorsi non erano previsti meccanismi di promozione retrocessione, ne in questo torneo ne nello Shield in cui ha giocato l'Italia con
i cechi e i tedeschi (per 2 anni stesse squadre).
Quindi bo, aspettiamo porcorosso
1- Sto aspettando comunicazioni ufficiali da Tiziano Franchini in merito agli ultimi sviluppi RL prima dell'incontro con la Serbia, per cui tra stasera e domani potrò essere più preciso, portate pazienza...
2- Durante il terzo tempo formale parlando con un rappresentante della federazione europea e alla mia domanda suche posto avrebbe avuto la Russia l'anno prossimo mi disse chiaramente European Shield, quindi, a meno che non ci siano dei cambi nel frattempo, Serbia e Italia si giocano la permanenza nella coppa Europa. Non mi tacciate di panzanite però se non sarà così...
In realtà su tutti i canali ufficiali si è sempre parlato di mantenere il posto in EC, mentre nei forum gli utenti parlano di restituzione dello slot alla Russia.
Personalmente credo che la Russia farà lo Euro Shield poichè la rinuncia alla competizione la dovrebbe porre automaticamente all'ultimo posto della classifica EC 2009 per cui da regolamento dovrebbe retrocedere. Il responsabile rlef però mi diceva anche che per i prossimi anni non c'è un planning per le competizioni certo al 100% poichè non si sa ancora come pianificare le qualificazioni per il mondiale.
Anche il formato del mondiale sarà determinante per i programmi futuri della rlef e della firl: ovvero l'ultimo è stato a 10 squadre, il prossimo (2013 Inghilterra) prevede un'espansione a 12 o 16 squadre. Ci sono ragioni che spingono per 12 e altre per 16 (minoritarie) tra una settimana si dovrebbe sapere.
In ogni caso se resterà a 12 l'Italia ha poche possibilità (allo stato attuale) per superare le qualifiche, infatti la 12^ è proprio quel Libano che ci ha sonoramente battuti la scorsa settimana*.
3- Alcuni Aussies sono arrivati ieri con Carlo Napolitano - coach dell'Italia. Ora si alleneranno con gli italiani residenti attorno a PD che hanno partecipato all'European Cup, mentre, purtroppo, gli altri ragazzi da Catania - John Grasso, Pierluigi Gentile - Inglesi - Ferrazzano e Ricci - e Matthew Sands raggiungeranno la squadra solo in Galles Venerdì per gli allenamenti di rifinimento prima del match di Domenica.
Questi problemi e la mancata possibilità di allenarsi prima e durante i match sono da imputare non alla mancata organizzazione della Firl, spero sia chiaro, ma per una mancanza di tempistica e soldini, ovvero pianificare e ottenere il rilascio di giocatori (tutti quanti union per altro) richiede molto tempo e contrattazioni con i team.
Per quanto riguarda le speranze è difficile da dire. La Serbia ha avuto un percorso simile al nostro nei match disputati ed è difficile trattare una linea tra chi sia più forte quando perdi di 100 o 80 (con squadre tra l'altro diverse...), anche se fai una meta o due...
Con i ragazzi australiani l'Italia può contare su un valore aggiunto rispetto alle ultime prestazioni, ma non conoscendo il reale valore nè di quest'ultimi, nè della Serbia mi mantengo su un buon pronostico da tifoso: Italy will get it.
* Una nuova regola per l'eleggibilità sta per essere approvata. I giocatori coinvolti nella coppa del mondo (anche a livello qualificatorie) non potranno più fare il salto da team a team all'interno della World Cup stessa (cosa fin'ora permessa ). Le regole sull'eleggibilità sono oggetto di modifiche quindi, questo porterà ad uno sconvolgimento dell'attuale assetto RL a livello internazionale. Sono infatti solo 4 le nazionali che non hanno bisogno degli heritage players ovvero Francia, Inghilterra, Australia e Nuova Zelanda. Inoltre ci sono voci che parlano di un numero minimo di giocatori domestici da inserire nei team nazionali per partecipare alle attività della RLIF, avevo sentito dai 5 ai 6... boh vedremo.
A scanso di equivoci entrambe le limitazioni mi trovano d'accordo, sono un primo passo per pianificare un livellamento tra le varie nazionali minori e un incentivo per incrementare i movimenti interni.
Bene ho finito ora ripasso la palla a voi - non vorremmo fare brutta figura mentre nei topic più in vista si parla ogni due per tre di eleggibilità, italianicità ecc - chiedete che se ghe rivo rispondo molto volentieri.
Saluti PR
Porcorosso - Mediano da Salotto
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Re: Rugby League Italia
Prima della partenza per il Galles alla ricerca della vittoria che potrebbe segnare uno spartiacque per il Rugby a XIII della penisola, Tiziano Franchini ha avuto modo di fare due chiacchere con il sottoscritto rispondendo ad alcune domande di riepilogo sugli ultimi avvenimenti della FIRL.
PR: Un piccolo bilancio di questa Euro Cup: al di là della soddisfazione di esserci arrivati. Quali sono state le difficoltà maggiori che hanno portato alle prime due brutte sconfitte?
TF: I due risultati patiti con Scozia e Libano sono stati uno scotto per noi. Siamo stati catapultati ad un confronto impari con formazioni di altissimo livello e con preparazione decennale, mentre noi proveniamo quasi tutti da situazioni di dilettantismo (per quanto riguarda le categorie di gioco NDM). Ma questo rappresenta per noi l'anno zero, il punto di ripartenza del nostro movimento, se avremo la possibilità di rimanere nei prossimi anni nella European Cup, e questo è il nostro fine dichiarato per domenica, dovremo, senza scusanti, cambiare radicalmente registro e porci come obiettivo lo sviluppo tecnico del RL in Italia.
Chi sono i giocatori australiani che si aggregheranno alla squadra per il Galles?
Sono tutti giocatori, alcuni molto giovani, che hanno partecipato alla Aus Med Cup di quest'Ottobre a Sydney (un torneo a 4 con rappresentative di giocatori con radici Italiane, Maltesi, Greche e Portoghesi dove gli italo-australiani sono arrivati secondi vincendo contro Malta e perdendo contro la Grecia NDM). Nello specifico sono: Robert Quintadano (Green Valley), Dom Brunetto (Cabramatta), Ryan Tramonte (Windson Wolves), Ben Falcone (Balmain) e Ray Nasso (Penrith).
Il coach dei nostri sarà per l'occasione Carlo Napolitano o continuerai ad essere tu?
Carlo, che ha accompagnato i ragazzi australiani in Italia, sarà l'assistant coach nel match contro il Galles, mentre io continuerò a ricoprire il ruolo di allenatore.
Che match ci aspetta contro la Serbia? Possiamo sperare in una vittoria oppure partiamo con pronostico contrario?
La Serbia è molto forte, specialmente con gli avanti, hanno un campionato interno molto più longevo del nostro, ma come noi peccano in esperienza internazionale. Noi li affrontiamo consapevoli che in questo match ci giochiamo tutte le nostre possibilità per aggangiare il treno giusto da qui ai mondiali d'Inghilterra.
Dopo il match dell'8 Novembre quali sono i programmi della FIRL? Quali saranno i metodi di propaganda e sviluppo del movimento? In che modo il RL si potrà incastrare con la stagione di RU?
Subito dopo il Galles partiremo con i programmi di propaganda tentando di coinvolgere più realtà possibili. Saranno organizzati dei corsi per allenatori e per arbitri per iniziare a formare una base di competenze che possa cominciare a reggere un movimento più largo del presente. Saranno poi organizzati degli stage per i giocatori in modo da far conoscere ai diretti interessati il gioco vero e proprio e per iniziare a selezionare possibili candidati per la nazionale, ancora: sono in previsione, ma non ancora definiti alcuni incontri extra rispetto a quelli organizzati dalla RLEF tra l'Italia e altre rappresentative.
Per quanto riguarda il movimento strettamente interno la base di svolgimento saranno ancora i mesi estivi, ovvero il Memorial Simone Franchini e l'Italian League dove puntiamo a coinvolgere almeno 8 team, in quest'ottica abbiamo già riscontrato nuovi e felici contatti da sviluppare con la Sicilia e con Roma.
Si punta ad avere prima o poi un campionato interno da Settembre a giungno (concomitante con il RU) oppure la tendenza sarà sempre di giocare nei periodi estivi e creare una entità d'elite che possa gareggiare in competizioni extra italiane?
L'obiettivo finale a breve-medio termine è proprio quello di creare delle realtà semi-pro che possano trovare spazio nelle competizioni europee e che ci consentano di elevare la qualità di gioco dei ragazzi che vorranno praticare il RL. L'idea permane quella di poter crescere accanto al RU senza per forza di cose contrapporci come la buona norma vorrebbe.
Grazie a Tiziano Franchini e grazie a tutti voi che avete letto forza azzurri!
Saluti PR
PR: Un piccolo bilancio di questa Euro Cup: al di là della soddisfazione di esserci arrivati. Quali sono state le difficoltà maggiori che hanno portato alle prime due brutte sconfitte?
TF: I due risultati patiti con Scozia e Libano sono stati uno scotto per noi. Siamo stati catapultati ad un confronto impari con formazioni di altissimo livello e con preparazione decennale, mentre noi proveniamo quasi tutti da situazioni di dilettantismo (per quanto riguarda le categorie di gioco NDM). Ma questo rappresenta per noi l'anno zero, il punto di ripartenza del nostro movimento, se avremo la possibilità di rimanere nei prossimi anni nella European Cup, e questo è il nostro fine dichiarato per domenica, dovremo, senza scusanti, cambiare radicalmente registro e porci come obiettivo lo sviluppo tecnico del RL in Italia.
Chi sono i giocatori australiani che si aggregheranno alla squadra per il Galles?
Sono tutti giocatori, alcuni molto giovani, che hanno partecipato alla Aus Med Cup di quest'Ottobre a Sydney (un torneo a 4 con rappresentative di giocatori con radici Italiane, Maltesi, Greche e Portoghesi dove gli italo-australiani sono arrivati secondi vincendo contro Malta e perdendo contro la Grecia NDM). Nello specifico sono: Robert Quintadano (Green Valley), Dom Brunetto (Cabramatta), Ryan Tramonte (Windson Wolves), Ben Falcone (Balmain) e Ray Nasso (Penrith).
Il coach dei nostri sarà per l'occasione Carlo Napolitano o continuerai ad essere tu?
Carlo, che ha accompagnato i ragazzi australiani in Italia, sarà l'assistant coach nel match contro il Galles, mentre io continuerò a ricoprire il ruolo di allenatore.
Che match ci aspetta contro la Serbia? Possiamo sperare in una vittoria oppure partiamo con pronostico contrario?
La Serbia è molto forte, specialmente con gli avanti, hanno un campionato interno molto più longevo del nostro, ma come noi peccano in esperienza internazionale. Noi li affrontiamo consapevoli che in questo match ci giochiamo tutte le nostre possibilità per aggangiare il treno giusto da qui ai mondiali d'Inghilterra.
Dopo il match dell'8 Novembre quali sono i programmi della FIRL? Quali saranno i metodi di propaganda e sviluppo del movimento? In che modo il RL si potrà incastrare con la stagione di RU?
Subito dopo il Galles partiremo con i programmi di propaganda tentando di coinvolgere più realtà possibili. Saranno organizzati dei corsi per allenatori e per arbitri per iniziare a formare una base di competenze che possa cominciare a reggere un movimento più largo del presente. Saranno poi organizzati degli stage per i giocatori in modo da far conoscere ai diretti interessati il gioco vero e proprio e per iniziare a selezionare possibili candidati per la nazionale, ancora: sono in previsione, ma non ancora definiti alcuni incontri extra rispetto a quelli organizzati dalla RLEF tra l'Italia e altre rappresentative.
Per quanto riguarda il movimento strettamente interno la base di svolgimento saranno ancora i mesi estivi, ovvero il Memorial Simone Franchini e l'Italian League dove puntiamo a coinvolgere almeno 8 team, in quest'ottica abbiamo già riscontrato nuovi e felici contatti da sviluppare con la Sicilia e con Roma.
Si punta ad avere prima o poi un campionato interno da Settembre a giungno (concomitante con il RU) oppure la tendenza sarà sempre di giocare nei periodi estivi e creare una entità d'elite che possa gareggiare in competizioni extra italiane?
L'obiettivo finale a breve-medio termine è proprio quello di creare delle realtà semi-pro che possano trovare spazio nelle competizioni europee e che ci consentano di elevare la qualità di gioco dei ragazzi che vorranno praticare il RL. L'idea permane quella di poter crescere accanto al RU senza per forza di cose contrapporci come la buona norma vorrebbe.
Grazie a Tiziano Franchini e grazie a tutti voi che avete letto forza azzurri!
Saluti PR
Porcorosso - Mediano da Salotto