Eccellenza e Celtic League

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giangi2
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da giangi2 » 28 set 2010, 17:51

Scusami GiorgioXT ma ti devo contraddire; prima di tutto a mio parere l'interscambio col campionato di Eccellenza, potrebbe permettere alle squadre di CL di non avere 42 o 45 giocatori sotto contratto fissi (questo mi sembra il problema principale), ma di averne, diciamo, 36, e poi pescare gli eventuali giocatori in più tra le squadre "affiliate". A loro volta le "affiliate" si possono rivolgere ai settori giovanili o ad altre affiliate di categoria più bassa. Per quanto riguarda gli infortuni, invece, tanto per fare due nomi, Des Fountain e Quartaroli si sono fatti male mentre attaccavano. Credo che strutturando bene la cosa a livello normativo si possa risolverla bene rispettando le esigenze di tutti; aggiungiamo anche che, al momento, le franchigie non possono fare affidamento neanche sui propri settori giovanili (Aironi di sicuro, Benetton non so), quindi sarà opportuno a breve dotarle di (almeno) un'Under 20 (propria o "di riferimento" presa da una delle società che compongono la franchigia). In sostanza (mi ripeto) è inutile pretendere di "fare delle franchigie" se poi non le si mette nella condizione (normativa) di operare al meglio, ma anzi si mettono dei paletti che non fanno altro che far lievitare inutilmente i costi.

paga1
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da paga1 » 28 set 2010, 18:39

a proposito che fine a fatto neethling?

GiorgioXT
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da GiorgioXT » 28 set 2010, 22:15

giangi2 ha scritto:Scusami GiorgioXT ma ti devo contraddire; prima di tutto a mio parere l'interscambio col campionato di Eccellenza, potrebbe permettere alle squadre di CL di non avere 42 o 45 giocatori sotto contratto fissi (questo mi sembra il problema principale), ma di averne, diciamo, 36, e poi pescare gli eventuali giocatori in più tra le squadre "affiliate".
Questo potrebbe -forse- essere un vantaggio in termini di soldi, ma per il gioco è un disastro... una squadra di alto livello ha necessità assoluta di allenarsi e giocare insieme (ed infatti tutte le squadre di campionati migliori del nostro hanno queste rose) ...se il Benetton fa meglio degli Aironi è anche perchè il grosso della squadra ha già due stagioni e passa sulle spalle. A questi livelli le giocate devono essere conosciute a memoria (anche in condizioni difficili) da tutti ...avere una parte dei giocatori da un altra parte crea più problemi che vantaggi
D'altra parte il motivo dietro a tutta sta manfrina della Celtic è stato proprio quello di avere dei blocchi all'interno della nazionale già con una lunga esperienza di gioco insieme.
giangi2 ha scritto: A loro volta le "affiliate" si possono rivolgere ai settori giovanili o ad altre affiliate di categoria più bassa. Per quanto riguarda gli infortuni, invece, tanto per fare due nomi, Des Fountain e Quartaroli si sono fatti male mentre attaccavano. Credo che strutturando bene la cosa a livello normativo si possa risolverla bene rispettando le esigenze di tutti; aggiungiamo anche che, al momento, le franchigie non possono fare affidamento neanche sui propri settori giovanili (Aironi di sicuro, Benetton non so), quindi sarà opportuno a breve dotarle di (almeno) un'Under 20 (propria o "di riferimento" presa da una delle società che compongono la franchigia). In sostanza (mi ripeto) è inutile pretendere di "fare delle franchigie" se poi non le si mette nella condizione (normativa) di operare al meglio, ma anzi si mettono dei paletti che non fanno altro che far lievitare inutilmente i costi.
Io (e ti garantisco anche molte delle società dell'eccellenza) sono invece favorevole alla possibilità di prestiti temporanei retribuiti fra eccellenza e serie A verso Aironi e Benetton - questo offre solo vanataggi a tutti :
- Alle società , che possono offrire una possibilità di sviluppo ad un ragazzo senza però perderlo definitivamente
- Ad Aironi e Benetton , che potrebbero provare i ragazzi senza essere obbligati all'investimento definitivo (e quindi provarne di più)
- Ai ragazzi che avrebbero più possibilità offerte senza dover essere per forza costretti a rinunciare alla propria maglia indissata magari fino da bimbo.

L'unica controindicazione è che così l'ingresso in Nazionale non passa più per lo staff FIR , ma per le due società ... dovesse fare una figura ottima (me lo auguro in ogni caso) un ragazzo a Viadana o Treviso ... come si fa poi a non prenderlo in considerazione?
Adesso funziona esattamente alla rovescia, e Benettin è la conferma : provato in raduno in val d'aosta, è piaciuto a Mallet & c. e subito fatto acquistare dagli Aironi ... non che questo sia sbagliato, ma perchè dobbiamo limitare le possibilità ai ragazzi?

cricchetto
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da cricchetto » 29 set 2010, 10:03

stalker ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:Io mi chiedo da dove venga tutto questo interesse a far si che i giocatori a riposo in ML giochino in eccellenza ...
posso francamente escludere sia un problema della Benetton ... l'articolo stesso parla di 15 giocatori "fuori" ... ma la maggior parte è perchè sono infortunati!
ed in più partite come quelle viste finora sono pesanti dal punto di vista fisico (e non mi stupisce affatto che gli Aironi, costretti a giocare in difesa per la maggior parte del tempo abbiano avuto più infortuni - ci si fa male di più in difesa) ...e su una cosa Checchinato ha ragione , non mi pare di aver visto molti giocatori delle squadre celtiche di ML "scendere" per giocare nelle serie minori...
A dire il vero Franco Smith ha ribadito pubblicamente più volte questo problema (l'ho letto almeno in un paio di articoli/interviste), quindi evidentemente il problema è sentito anche a Treviso. Non che debbano giocare in eccellenza, ma che debbano giocare. Anch'io penso che tra infortuni, nazionale, turnover dettato da stato di forma o scelte tecnico tattiche, più o meno tutti scenderanno in campo. Che cosa aggiungerebbe la "coppa del nonno" di Checchinato? Cosa avrebbe in più di una semplice partitella di allenamento?
Però in Galles, Scozia e Irlanda è possibile. E le loro squadre sono già più forti delle nostre…
«Sulla carta sì, in realtà non lo fa nessuno. Avete mai visto O’Driscoll giocare nel club e non nella provincia? Lì hanno competizioni specifiche per le seconde squadre, che non interferiscono con i campionati minori....
Qualcuno può spiegarmi questa frase del nazional Checchinato? Davvero, non la capisco. Quali sono queste competizioni specifiche, rispetto ai campionati minori? E poi è chiaro che la cosa non è tanto per l'O'Driscoll di turno, che se sta bene gioca sempre nella provincia e nel club si fa al massimo qualche minuto di rodaggio dopo un infortunio, ma per quei giocatori che "galleggiano" più che altro tra panchina e tribuna.
E il tutto è conseguenza del non aver creato delle vere franchige, né delle regole per lo scambio dei giocatori. E come allora la FIR scelse la via più facile, adesso farà lo stesso: la coppetta del nonno, per evitare le recriminazioni di tizio e caio, perché siamo in Italia... Ma non sarà mica una soluzione, dico io.
Stalker ti quoto al 100%

erbolario
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da erbolario » 30 set 2010, 9:39

copi e incollo

«Ci hanno messo nel girone dei
dannati». Il presidente della
FemiCz Delta Rovigo Renzo
Bullo trova anche la citazione
dantesca ad effetto per dimostrare
tutta la sua perplessità.
La notizia che la Fir ha
deciso di istituire un premio di
diecimila euro al punto per le
partite di Amlin Challenge
Cup, indipendentemente
dall'avversaria affrontata, non
poteva passare inosservata in
casa rossoblu. Una scelta nata
con le più buone intenzioni si è
infatti trasformata in una beffa,
perchè il Petrarca Padova si
porterà a casa di sicuro i 100
mila euro delle due vittorie con
bonus, affrontando i deboli spagnoli
del Centrasa El Salvador.
Anche i Crociati hanno buone
chanche di farlo contro i rumeni
del Bucarest Oaks, squadra
non di prima fascia. Rovigo
contro i forti inglesi del Gloucester,
o i temibili francesi di
Agen e La Rochelle, rischia di
restare a secco, o di accontentarsi
degli spiccioli


:shock: :shock: Non mi sembra cos' facile per i Crociati che dovranno affrontare lo Stade Francaise, il Leeds, e Oaks Bucarest che non dimentichiamo e praticamente la nazionale.

GiorgioXT
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da GiorgioXT » 30 set 2010, 10:31

Nemmeno per il Petrarca sarà poi così facile , a parte gli spagnoli di Valladolid (che però brutte sorprese possono sempre darne, ed ancor più i Romeni del Bucharest) visto che hanno poi i Sale Sharks e Brive , squadra ben diversa di budget e potenzialità dalle due neo-promosse Agen e La Rochelle... queste dovranno concentrarsi al 100% sulla salvezza e daranno pochissima importanza alla Challenge.

Si poteva certamente fare meglio, per esempio prendendo le classificazioni in fasce dei club , le stesse usate dall'ERC per comporre i gironi e pagare in modo diverso i punti difficili da quelli facili ... ma a Rovigo non possono lamentarsi, sono stati proprio loro la stagione scorsa ad affermare pubblicamente che la Challenge Cup poteva essere solo l'occasione per provare dei giovani visto che non valeva nemmeno la pena di provarci..

cricchetto
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da cricchetto » 30 set 2010, 17:33

erbolario ha scritto:copi e incollo

«Ci hanno messo nel girone dei
dannati». Il presidente della
FemiCz Delta Rovigo Renzo
Bullo trova anche la citazione
dantesca ad effetto per dimostrare
tutta la sua perplessità.
La notizia che la Fir ha
deciso di istituire un premio di
diecimila euro al punto per le
partite di Amlin Challenge
Cup, indipendentemente
dall'avversaria affrontata, non
poteva passare inosservata in
casa rossoblu. Una scelta nata
con le più buone intenzioni si è
infatti trasformata in una beffa,
perchè il Petrarca Padova si
porterà a casa di sicuro i 100
mila euro delle due vittorie con
bonus, affrontando i deboli spagnoli
del Centrasa El Salvador.
Anche i Crociati hanno buone
chanche di farlo contro i rumeni
del Bucarest Oaks, squadra
non di prima fascia. Rovigo
contro i forti inglesi del Gloucester,
o i temibili francesi di
Agen e La Rochelle, rischia di
restare a secco, o di accontentarsi
degli spiccioli


:shock: :shock: Non mi sembra cos' facile per i Crociati che dovranno affrontare lo Stade Francaise, il Leeds, e Oaks Bucarest che non dimentichiamo e praticamente la nazionale.

Ahahahahahah,che ridicoli a Rovigo,sempre a piangere!!Agen e La Rochelle l'anno scorso militavano in Pro D2 e Gloucester non è che la brutta copia della squadra degli ultimi anni,il girone più abbordabile tra le 4 italiane è certamente quello di Rovigo

luqa
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da luqa » 30 set 2010, 18:14

E a Prato, che in quella citazione nemmeno viene ricordato che partecipa alla Challenge, che dovrebbero dire?

I gironi non li ha sorteggiati la FIR, e semmai le squadre di Challenge si riuniscano in lega e contrattino un premio collegato al rango (ranking) degli avversari.

Zeu
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da Zeu » 3 ott 2010, 0:15

Ben vengano gli incentivi FIR (se confermati) intanto ci sono. A far meglio si farà sempre in tempo ma sono sicuro che se si usassero critei basati sul ranking degli avversari: ergo premi diversamente distribuiti ci sarà sempre chi si lamenterà.
Intanto c'è un grosso incentivo a fare bene in Europa.
Faccio fatica a comprendere come certe squadre affermino che la passerella europea sia occasione per far giocare i giovani (leggi i migliori me li tengo per il campionato al fine di consolidare la mia quarta quinta posizione) il livello del rugby italiano viene valutato in queste competizioni non frega a nessuno che nell'Eccellenza arrivi quarto o sesto, forse frega un po di più il fatto che squadre italiane non sian battute dalle spagole o rumene (con il dovuto rispetto) e che magari facciano risultato con le ultime francesi, se la Challenge Cup viene vista come una rottura di palle anzichè strumento di crescita, allora sarebbe molto più carino rinunciarci per far giocari chi vede in questa competizione un'opportunità e non una perdita di tempo.

franzele
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da franzele » 3 ott 2010, 7:30

luqa ha scritto:E a Prato, che in quella citazione nemmeno viene ricordato che partecipa alla Challenge, che dovrebbero dire?

I gironi non li ha sorteggiati la FIR, e semmai le squadre di Challenge si riuniscano in lega e contrattino un premio collegato al rango (ranking) degli avversari.
Però sai, che succede? Che alla fine della trattativa la FIR ti da 5000 a punto se vinci con Bucarest e 15000 se vinci con gloucester.... Se vinci. Forse è meglio così, un bel forfet e via.

Rovigoto18
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Iscritto il: 21 mag 2009, 12:58

Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da Rovigoto18 » 3 ott 2010, 12:31

cricchetto ha scritto:
erbolario ha scritto: copi e incollo

«Ci hanno messo nel girone dei
dannati». Il presidente della
FemiCz Delta Rovigo Renzo
Bullo trova anche la citazione
dantesca ad effetto per dimostrare
tutta la sua perplessità.
La notizia che la Fir ha
deciso di istituire un premio di
diecimila euro al punto per le
partite di Amlin Challenge
Cup, indipendentemente
dall'avversaria affrontata, non
poteva passare inosservata in
casa rossoblu. Una scelta nata
con le più buone intenzioni si è
infatti trasformata in una beffa,
perchè il Petrarca Padova si
porterà a casa di sicuro i 100
mila euro delle due vittorie con
bonus, affrontando i deboli spagnoli
del Centrasa El Salvador.
Anche i Crociati hanno buone
chanche di farlo contro i rumeni
del Bucarest Oaks, squadra
non di prima fascia. Rovigo
contro i forti inglesi del Gloucester,
o i temibili francesi di
Agen e La Rochelle, rischia di
restare a secco, o di accontentarsi
degli spiccioli


:shock: :shock: Non mi sembra cos' facile per i Crociati che dovranno affrontare lo Stade Francaise, il Leeds, e Oaks Bucarest che non dimentichiamo e praticamente la nazionale.

Ahahahahahah,che ridicoli a Rovigo,sempre a piangere!!Agen e La Rochelle l'anno scorso militavano in Pro D2 e Gloucester non è che la brutta copia della squadra degli ultimi anni,il girone più abbordabile tra le 4 italiane è certamente quello di Rovigo
Abbordabile fin che vuoi... ma con una squadra materasso contro, anche se hai due squadre più forti come altre due, si hanno più cash garantiti e questo è fuori discussione... Agen e La Rochelle sono sicuramente più forti di El Salvador..
A NOI ROSSOBLU.. LA CELTIC NON VA GIU..

FabioAq2
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da FabioAq2 » 3 ott 2010, 18:52

anche a me sembra una polemica futile...

Laporte
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da Laporte » 3 ott 2010, 20:21

Bacioci ha scritto:Ho letto e mi sono venuti i capelli dritti.
Se questo è il modo di ragionare di chi dovrebbe gestire il "rugby di alto livello", allora stiamo veramente freschi...
Io ritengo questa vota che Checchinato abbia ragione.

1) A differenza di altri paesi non c'è rappresentanza di tutto il territorio all'inerno delle franchigie.

2) Ve lo immaginate il giocatore del club Padova mandato dalla franchigia veneta (che non esiste) a giocare il match decisivo per i play off, mentre quello del club Rovigo no, perchè deve andare in panchina per giocare contro Connacht ... Scoppierebbe un casino. Nel super 14 alcuni giocatori neozelandesi vengono mandati al rientro da infortuni a giocare con i club, ma siamo due livelli sotto (in mezzo ci sono le provincie) e sono eventi rari.

Di Muccignat, Neetlinh, Vilk e Verrmatch non me ne po fragre di meno: ne non servono che li hanno presi dal loro paese a fare,,,
I capelli dritti me lo fa vedere che siamo andati in celtic per far crescere i giocatri e poi scopriamo che non ci hanno ancora giocato giocatori come: Pratichetti, Garcia, Marcato e Rizzo.. ossia 4 nazionali....come se non vessero giocato D'Arcy O'Driscoll, Stringer ecc..

Non eravamo andati in CL per far giocare e crescere i nostri giocatori ...MA ALLORA SE QUESTI NON GIOCANO CHE CASCO SIAMO ANDATIA FARE ?
per che cosa abbiamo distrutto il campionato italiano ? Per far giocare Van ZyL o Brendan Williams ?

franky52
Messaggi: 1150
Iscritto il: 24 ott 2005, 0:00

Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da franky52 » 3 ott 2010, 20:34

Laporte ha scritto:Di Muccignat, Neetlinh, Vilk e Verrmatch non me ne po fragre di meno:
Non avevi mai frequentato questo 3D per cui ho voluto leggere quello che scrivi ... le soli te ca$$ate, senza cognizione di causa:
PILONE
Cresciuto rugbisticamente nell'Udine, Muccignat è arrivato a Treviso sette anni fa ed è alla sua quinta stagione in prima squadra. Ha giocato anche con le Nazionali A, Under 21 ed Under 19, partecipando a due edizioni del torneo Sei Nazioni Under 21 e al Mondiale Under 19 del 2004 disputato in Sud Africa.
DATA DI NASCITA 08.08.85 LUOGO DI NASCITA Pordenone
Goofus bird: un uccello che vola all'indietro, perché non gli interessa sapere dove va, ma da dove viene.(Borges - Manuale di zoologia fantastica)

GiorgioXT
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Re: Eccellenza e Celtic League

Messaggio da GiorgioXT » 3 ott 2010, 21:30

franky52 ha scritto:
Laporte ha scritto:Di Muccignat, Neetlinh, Vilk e Verrmatch non me ne po fragre di meno:
Non avevi mai frequentato questo 3D per cui ho voluto leggere quello che scrivi ... le soli te ca$$ate, senza cognizione di causa:
PILONE
Cresciuto rugbisticamente nell'Udine, Muccignat è arrivato a Treviso sette anni fa ed è alla sua quinta stagione in prima squadra. Ha giocato anche con le Nazionali A, Under 21 ed Under 19, partecipando a due edizioni del torneo Sei Nazioni Under 21 e al Mondiale Under 19 del 2004 disputato in Sud Africa.
DATA DI NASCITA 08.08.85 LUOGO DI NASCITA Pordenone
E non solo ...
poi scopriamo che non ci hanno ancora giocato giocatori come: Pratichetti, Garcia, Marcato e Rizzo.. ossia 4 nazional
Che sono tutti infortunati ... Rizzo (visto ieri alla Guizza) dovrebbe rientrare in un mese..

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