metabolik ha scritto:Oltre ad essere d'accordo (ma l'ho già detto), ammiro la sintesi con cui fotografi le varie squadre.madflyhalf ha scritto:Infatti, sono il primo a dirlo, però casualmente o no, è andato tutto secondo "i piani", nel senso che sia per come si erano messi gli ultimi eventi "internazionali" (biennio 2010-2011), sia per come si sono comportate le squadre al mondiale, alla fine non sono state fatte ingiustizie, almeno per come la penso io.
Io ritenevo la Francia molto più solida di Irlanda e Inghilterra già dal 2010, anche se la sconfitta contro l'Australia a Parigi mi aveva un attimo incasinato, pensavo che il Galles avrebbe fatto un po' di fatica vista la lunga sfilza di infortuni in prima linea (dove oggettivamente ha sofferto anche contro l'Australia) e ho sempre detto che non sarebbe stato il 2011 l'anno degli Oz.
Dicevo che l'Inghilterra era un mezzo fuoco di paglia gestito da un mero manager e poco tecnico e che il Sudafrica non era più in grado di gestire le partite con continuità a causa di una scarsa preparazione fisica (ok in parte recuperata, ma l'anzianità del gruppo ha inciso tantissimo nel quarto di finale), e di un management orribile che non ha mai imposto o trasmesso nulla di utile a dei giocatori ormai senza motivazione e abituati a giocare in un determinato modo estremamente dispendioso dal pdv fisico.
Ti invito a fornire anche un elemento di analisi 'in positivo' , cioè non di quello che manca, ma delle qualità; in particolare : qual'è secondo te l'elemento di 'solidità' della Francia ? Perchè , nonostante tutto (..dissidi interni, casini con l'allenatore, batoste estemporanee.. arb.. ) , la Francia è quasi sempre la migliore Nord ?
Scusa, m'ero perso la discussione!
Ora è facile perché altri hanno già risposto secondo me...
Vedevo la Francia più solida, semplicemente perché aveva un gruppo omogeneo e ben testato di professionisti, gente che si è rivelata pure in grado di autogestirsi (quello che ha fatto dopo la semifinale col Galles e probabilmente anche qualche volta prima, quando Lievremont sbottò per l'ultima volta).
Non che l'Inghilterra non avesse giocatori di questo genere, ma non aveva gruppo, ha ricostruito in parte, ma Johnson s'è affidato a tante persone... strane. In situazioni strane!
Moody capitano, infortunato. Seriamente e in dubbio fino all'ultimo. Tindall capitano sostituto... e sanno tutti che tipo è Tindall, lo sanno le autorità del Gloucestershire che gli hanno ritirato definitivamente la patente. Convocazioni e bocciature sospette, da Waldrom (??), a Sheridan (lo ricordate contro l'Australia nel 2010?? ricordate che nonostante i 30 punti, l'Australia non cedette 1cm in mischia e rubò anche dei palloni??!), Simpson-Daniel, o Hendre Fourie!! Shontayne Hape e Riki Flutey... Se devi usare un 12 che muova la palla, perché Flood e Wilkinson, dopo aver lasciato Flutey a casa che era molto più 12 di Flood?!
Lievremont, a parte lo strippo del novembre 2010, dove provò comunque una serie di giovani secondo me validi per il futuro (Porical ad esempio), ha ruotato e innovato un po' la squadra, facendo fuori nomi importanti, ma dei quali, secondo me, non s'è sentita la mancanza.
Il primo di tutti è Jauzion. Gran giocatore, ma non più internazionale... avessero tutti la testa e le mani che ha lui, però non ha più le gambe che hanno Mermoz, persino Rougerie che non mi piace 13! Michalak, il più grande interrogativo della Francia, non credo sarebbe stato il salvatore della patria nel 2011. C'era bisogno di Poitrenaud dopo il mondiale che hanno fatto Heymans, Medard e Traille a 15?
Ne è venuto fuori un gruppo collaudato, affamato di vittorie, tecnicamente e tatticamente preparatissimo, ben bilanciato tra giovani e veterani, in uno stato di forma a regola d'arte.
Ma secondo me, ML, queste cose le aveva già in mente nel 2010, se non nel tardo 2009! E la costruzione cominciò allora.
Johnson per me non ha fatto una squadra, ha raggruppato una serie di giocatori ottimi. Con troppi se e ma... Moody mezzo rotto, nessun centro decente a parte Manusamoa Tuilangi, forse (e dico forse) un rapporto ancora troppo di amicizia con vecchi compagni del 2003 e la voglia di dargli un'altra occasione, sebbene non ne fossero più all'altezza.
La lezione di Francia, Inghilterra e Sudafrica, secondo me è questa: il giusto gruppo, può superare anche le condizioni peggiori (esterne o interne).
Il gruppo sbagliato, per di più senza corretti input, alla prova del 9 crolla miseramente.