0mariemonti ha scritto:Questo è il commento ufficiale del direttore sportivo Catellani sulla partita con i Crociati diramato oggi dal Rugby Reggio:
"Il comunicato emanato mercoledì dall’ufficio del Giudice Sportivo Federale ha evidenziato la non omologazione del risultato della partita tra i Crociati ed il Rugby Reggio, giocata lo scorso sabato 3 dicembre a Parma, per gli accertamenti a seguito del reclamo presentato all’arbitro al termine dell’incontro dalla società rossonera.
La prossima settimana sarà resa nota la decisione del giudice sportivo, ma in attesa dell’esito finale Corrado Catellani, team manager dei rossoneri, commenta così la scelta del ricorso: “Lo scambio di giocatori è stato effettuato in un momento estremamente delicato della partita, dove l’arbitro è stato messo in confusione dall’atteggiamento scorretto dei giocatori dei Crociati, ma anche dallo stato confusionale che partiva dalla loro panchina. Questi minuti cruciali, giocati sulla linea di meta dei parmigiani, con il loro continuo fuorigioco ed il loro gioco scorretto, non sono stati puniti a dovere, come invece è accaduto la settimana precedente a Catania, dove al secondo fallo è stata assegnata la meta tecnica…. E in queste due situazioni gli allenatori delle squadre che ne hanno tratto maggiore vantaggio sono consiglieri federali.”
Mette in evidenza sospetti piuttosto pesantucci... sui consiglieri federali e sulle scorrettezze "impunite"...
Leggo con sommo stupore il ricorso della Rugby Reggio Emilia, nel quale il signor Corrado Catellani team-manager della stessa, cita fra gli altri il San Gregorio Catania Rugby: "come invece è accaduto la settimana precedente a Catania, dove al secondo fallo è stata assegnata la meta tecnica…. E in queste due situazioni gli allenatori delle squadre che ne hanno tratto maggiore vantaggio sono consiglieri federali.”. Vorrei precisare quanto segue: la partita che ci riguarda è quella disputata con l'Aquila nella quale ci è stata assegnata una meta tecnica allo scadere della partita, tutti coloro i quali hanno potuto vedere il match su Rai Sport 1 hanno visto che la stessa era sacrosanta, e soprattutto nessuno e dico nessuno dell'Aquila (correttamente) ha detto una parola in proposito o presentato ricorso. Inoltre, stigmatizzo il comportamento di questo signore, il quale si è permesso pubblicamente di dubitare della buonafede dell'arbitro dei due assistenti e del quarto uomo; della nostra società e delle persone che la compogono; e del nostro allenatore Orazio Arancio, che è anche consigliere federale. Ricordo a tutti, che non più tardi di sei mesi fa, la nostra squadra ha subito nella semifinale di ritorno con il Firenze, una meta tecnica... (il nostro allenatore era sempre il consigliere Arancio) perdendo di fatto l'accesso alla finale del Campionato di serie A contro il Calvisano! Infine, se il signor Catellani non crede nella regolarità del Campionato di Eccellenza al quale il Reggio Emilia partecipa; negli arbitri ed ai consiglieri federali, beh.... o si appella in maniera corretta fornendo prove evidenti di quanto pensa, o diversamente non si permetta più di sputare fango sulla mia società o ne risponderà personalemente nelle sedi opportune. Saluti Rosario Torrisi - VicePresidente del San Gregorio Catania Rugby