per quello che so io: una serie a costa 300.000 euro, vale per grande e asr....Insomma ha scritto:sono uno spirito libero ...mi piace il rugby e vado a vedere di tutto dalla Celtic alla C5, dal minirugby all'Under 23 ... sul discorso campo ti rispondo citando un alto dirigente ASR "anzichè buttar via 300mila euro per la Serie A potevamo costruirci un campo nuovo" .... sentita con le mie orecchie, piccole ma ben funzionanti ....sul discorso rugby a Milano posso parlarti di una totale assenza di strategia .... 5 società a contendersi i poco più che 100mila abitanti di Lambrate e dintorni ... solo nel 2009 il 70% dei rugbisti milanesi viveva a Lambrate e non credo che sia cambiato molto .... a milano non ci sono terreni agricoli ma ci sono tanti campi abbandonati, anche vecchi campi da calcio ....ma la colpa è sempre di qualcun altro: della FIR, del Comune o dello spirito santo .... solo Grande Milano ha una strategia ben chiara in città (e di riflesso amatori junior), le altre francamente non ho ancora capito dove vadano a parare ...
Grande tramite il cus sta cercando di espandersi in periferia, campo in via dei missaglia e a lampugnano, ma la strategia della Grande non la vedo, vedo quella del Cus, non quella di armj o del rozzano o del cologno....
per il campo, io so che asr sta lavorando, in mezzo a mille difficoltà per ottenere un campo (ex calcio) nel parco lambro. le difficoltà stanno nel rapporto con le istituzioni, con questioni di fognature e altre amenità varie. ora sembra che qualcosa si stia muovendo ma i tempi credo saranno lunghi. come vedi ti ascoltano, anche se per vare i campi bisogna fare delle gare, per altro il Crespi è in gara, se a qualcuno interessa....
per uscire da lambrate bisogna avere persone che vanno in giro per milano e alcune società non riescono. Asr e a quanto ne so Armj non pagano educatori che spesso sono ex giocatori o genitori o tutti e due, Cus ha scelto di avere educatori pagati e può permettersi di mandarli in giro per milano, poi se questo sta producendo risultati sia i temini di numero che di qualità non lo so (me lo auguro).