SERIE A1 - 2011/2012
Moderatore: ale.com
Re: SERIE A1 - 2011/2012
Uno sport va fatto col sorriso ed il Controprogetto, di cui fanno parte parecchi giovani della Capitolina, altro non vuole che giocare a rugby, anche con impegno, ma col sorriso sulle labbra!
Il ControProgetto è tutto e allo stesso tempo è niente. E' se lo si vuole definire, un contro-movimento sociale, sportivo, culturale, nato spontaneamente dall'esigenza di alcuni ragazzi di esprimere il loro senso di disagio causato dal vivere dentro alcuni schemi della vita quotidiana che ingabbiano, non soddisfando le loro aspettative.
Il ControProgetto è, prima di tutto, uno stile di vita: "Non è tendenza, ma una questione di... COSCIENZA!".
Potremmo spendere tantissime parole per descrivere il nostro movimento e, tuttavia, sarebbero insufficienti per esprimere e decantare lo stile di vita che accomuna i ControProgettisti. Il ControProgetto è CONTRO. Contro qualcosa di indefinito, nel senso che può cambiare in ogni occasione. Attenzione, ciò non vuol dire andare contro qualcosa per distruggerla, bensì per costruirla in un modo diverso, più tollerante e "cool". La duttilità, l'altruismo, l'impegno, il camaleontismo, lo spirito di gruppo, di sacrificio, godereccio, la comicità "quasi" demenziale, la capacità di interpretare, vivere, e fare nostre le esperienze esterne, sportive o sociali che siano, sono tra le caratteristiche di questo contro-movimento che sfugge a definizioni e spiegazioni di ogni tipo. Semplicemente c'è. Domani potrebbe non esserci, ma ciò non cambierebbe nulla, perché noi ci siamo e il ControProgetto se la ride.
Il ControProgetto è tutto e allo stesso tempo è niente. E' se lo si vuole definire, un contro-movimento sociale, sportivo, culturale, nato spontaneamente dall'esigenza di alcuni ragazzi di esprimere il loro senso di disagio causato dal vivere dentro alcuni schemi della vita quotidiana che ingabbiano, non soddisfando le loro aspettative.
Il ControProgetto è, prima di tutto, uno stile di vita: "Non è tendenza, ma una questione di... COSCIENZA!".
Potremmo spendere tantissime parole per descrivere il nostro movimento e, tuttavia, sarebbero insufficienti per esprimere e decantare lo stile di vita che accomuna i ControProgettisti. Il ControProgetto è CONTRO. Contro qualcosa di indefinito, nel senso che può cambiare in ogni occasione. Attenzione, ciò non vuol dire andare contro qualcosa per distruggerla, bensì per costruirla in un modo diverso, più tollerante e "cool". La duttilità, l'altruismo, l'impegno, il camaleontismo, lo spirito di gruppo, di sacrificio, godereccio, la comicità "quasi" demenziale, la capacità di interpretare, vivere, e fare nostre le esperienze esterne, sportive o sociali che siano, sono tra le caratteristiche di questo contro-movimento che sfugge a definizioni e spiegazioni di ogni tipo. Semplicemente c'è. Domani potrebbe non esserci, ma ciò non cambierebbe nulla, perché noi ci siamo e il ControProgetto se la ride.
Re: SERIE A1 - 2011/2012
Capito pochissimo, ma una delle "cose" più belle-rilassanti - dadaisticoperformanti che abbia mai letto su questo sito.
Vi auguro di crescere e soprattutto moltiplicarvi in tutto il rugby Italiano.
Vi auguro di crescere e soprattutto moltiplicarvi in tutto il rugby Italiano.
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Re: SERIE A1 - 2011/2012
e beh....addirittura dadaisticoperformanti poi NO!billevans ha scritto:Capito pochissimo, ma una delle "cose" più belle-rilassanti - dadaisticoperformanti che abbia mai letto su questo sito.
Vi auguro di crescere e soprattutto moltiplicarvi in tutto il rugby Italiano.
Re: SERIE A1 - 2011/2012
E' mica un'offesa...comunque sicuramente più dadaisti che futuristi, anche se sarebbe più affine a certo rugby.annisessanta ha scritto:e beh....addirittura dadaisticoperformanti poi NO!billevans ha scritto:Capito pochissimo, ma una delle "cose" più belle-rilassanti - dadaisticoperformanti che abbia mai letto su questo sito.
Vi auguro di crescere e soprattutto moltiplicarvi in tutto il rugby Italiano.
Re: SERIE A1 - 2011/2012
Amici romani mi parlano più che di slanci vari dada-futuristici , di un molto più concreto buon lavoro con i ragazzi e del ritrovato "appeal" della URC che ha assorbito molte delle energie della Rugby Roma...
Però la A1 è un altra cosa, ed anche se il cuore si può gettare oltre l'ostacolo, giocare contro squadre che si allenano a tempo pieno e non in partite secche ma in campionati lunghi è un altro discorso. Vedremo, ma temo che l'idea anche se bella si scontri con la realtà.
Però la A1 è un altra cosa, ed anche se il cuore si può gettare oltre l'ostacolo, giocare contro squadre che si allenano a tempo pieno e non in partite secche ma in campionati lunghi è un altro discorso. Vedremo, ma temo che l'idea anche se bella si scontri con la realtà.
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Re: SERIE A1 - 2011/2012
GiorgioXT ha scritto:Amici romani mi parlano più che di slanci vari dada-futuristici , di un molto più concreto buon lavoro con i ragazzi e del ritrovato "appeal" della URC che ha assorbito molte delle energie della Rugby Roma...
Però la A1 è un altra cosa, ed anche se il cuore si può gettare oltre l'ostacolo, giocare contro squadre che si allenano a tempo pieno e non in partite secche ma in campionati lunghi è un altro discorso. Vedremo, ma temo che l'idea anche se bella si scontri con la realtà.
Assolutamente consi di ciò !!!!
Re: SERIE A1 - 2011/2012
[quote="piripicchio"][quote="GiorgioXT"]Amici romani mi parlano più che di slanci vari dada-futuristici , di un molto più concreto buon lavoro con i ragazzi e del ritrovato "appeal" della URC che ha assorbito molte delle energie della Rugby Roma...
ti parlano male, dalla rugby roma non è stato assorbito niente, a meno che non intendi rebecchini g. e vannini (nati e crescuti nella capitolina) ![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)

![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Re: SERIE A1 - 2011/2012
CONTROPROGETTO: L'ALTRA CAPITOLINA....crugby ha scritto:Uno sport va fatto col sorriso ed il Controprogetto, di cui fanno parte parecchi giovani della Capitolina, altro non vuole che giocare a rugby, anche con impegno, ma col sorriso sulle labbra!
Il ControProgetto è tutto e allo stesso tempo è niente. E' se lo si vuole definire, un contro-movimento sociale, sportivo, culturale, nato spontaneamente dall'esigenza di alcuni ragazzi di esprimere il loro senso di disagio causato dal vivere dentro alcuni schemi della vita quotidiana che ingabbiano, non soddisfando le loro aspettative.
Il ControProgetto è, prima di tutto, uno stile di vita: "Non è tendenza, ma una questione di... COSCIENZA!".
Potremmo spendere tantissime parole per descrivere il nostro movimento e, tuttavia, sarebbero insufficienti per esprimere e decantare lo stile di vita che accomuna i ControProgettisti. Il ControProgetto è CONTRO. Contro qualcosa di indefinito, nel senso che può cambiare in ogni occasione. Attenzione, ciò non vuol dire andare contro qualcosa per distruggerla, bensì per costruirla in un modo diverso, più tollerante e "cool". La duttilità, l'altruismo, l'impegno, il camaleontismo, lo spirito di gruppo, di sacrificio, godereccio, la comicità "quasi" demenziale, la capacità di interpretare, vivere, e fare nostre le esperienze esterne, sportive o sociali che siano, sono tra le caratteristiche di questo contro-movimento che sfugge a definizioni e spiegazioni di ogni tipo. Semplicemente c'è. Domani potrebbe non esserci, ma ciò non cambierebbe nulla, perché noi ci siamo e il ControProgetto se la ride.
http://www.capitolina.com/portal/images ... lameta.jpg
A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela
Re: SERIE A1 - 2011/2012
GiorgioXT ha scritto:Amici romani mi parlano più che di slanci vari dada-futuristici , di un molto più concreto buon lavoro con i ragazzi e del ritrovato "appeal" della URC che ha assorbito molte delle energie della Rugby Roma...
Però la A1 è un altra cosa, ed anche se il cuore si può gettare oltre l'ostacolo, giocare contro squadre che si allenano a tempo pieno e non in partite secche ma in campionati lunghi è un altro discorso. Vedremo, ma temo che l'idea anche se bella si scontri con la realtà.
Per la precisione, dopo lo scioglimento della Capitolina avvenne esattamente il contrario e la Rugby Roma attinse a piene mani nel serbatoio della Capitolina stessa, assumendosi l'onore e l'onere di rappresentare ai massimi livelli il rugby romano.
Con i risultati disastrosi che sappiamo.
Stiamo tutti in un fosso, ma alcuni di noi guardano le stelle.
Oscar Wilde
Oscar Wilde
Re: SERIE A1 - 2011/2012
Vannini nato e cresciuto nel Viterbo.crugby ha scritto: ti parlano male, dalla rugby roma non è stato assorbito niente, a meno che non intendi rebecchini g. e vannini (nati e crescuti nella capitolina)

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Re: SERIE A1 - 2011/2012
Beh adesso sembra che la capitolina è una squadra di improvvisati che ha vinto per sbaglio una partita con le fiamme oro...GiorgioXT ha scritto:Amici romani mi parlano più che di slanci vari dada-futuristici , di un molto più concreto buon lavoro con i ragazzi e del ritrovato "appeal" della URC che ha assorbito molte delle energie della Rugby Roma...
Però la A1 è un altra cosa, ed anche se il cuore si può gettare oltre l'ostacolo, giocare contro squadre che si allenano a tempo pieno e non in partite secche ma in campionati lunghi è un altro discorso. Vedremo, ma temo che l'idea anche se bella si scontri con la realtà.
Di sicuro loro erano superiori ma non ci dimentichiamo che la capitolina ha vinto il campionato di A2 e quindi è una squadra che PER MERITO starà in A1.
Si allena 5 volte a settmana ed ha le strutture e lo staff di altissimo livello, allo stesso livello di quando si stava in top 10.
Nessuno si aspetta di vincere anche il campionato di A1, neanche di arrivare ai playoff, ma da qui a pensare che sarà fuori posto in A1 ce ne passa.
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Re: SERIE A1 - 2011/2012
COMUNICATO STAMPA FIAMME ORO RUGBY
ANTEPRIMA SEMIFINALE DI RITORNO PLAYOFF-PROMOZIONE:
FIAMME ORO RUGBY v UR CAPITOLINA
Ottanta minuti decisivi quelli che domani vedranno contrapposte le Fiamme Oro Rugby e la Capitolina, nella semifinale di ritorno per i playoff-promozione. “Dobbiamo far vedere a tutti che quello di domenica scorsa è stato solo un episodio”. In queste poche parole di Sven Valsecchi si racchiude tutto il lavoro svolto nella settimana dallo staff e dalla squadra cremisi. Una brutta battuta d’arresto quella che ha visto le Fiamme uscire a testa bassa dal campo di via Flaminia, quasi incredule per la sconfitta appena maturata. “Abbiamo lavorato molto in settimana sull’aspetto psicologico dei ragazzi – ha continuato Valsecchi – e, riguardando la partita di domenica passata, ci siamo accorti degli errori. Il risultato è stato che all’andata la Capitolina ha giocato a rugby, noi no”.
Domani, dunque, sarà il momento della verità per il XV della Polizia di Stato: dentro o fuori, senza altre seconde chance, confidando anche nel “fattore campo” che, in questa stagione, non ha visto ancora squadre ospiti conquistare il punto di bonus al campo di Ponte Galeria.
Per il match di ritorno il coach Valsecchi e Salvan hanno convocato, di nuovo, tutta la rosa della squadra, ad eccezione di Carlo Cerasoli che, durante la settimana, ha subito un brutto infortunio in allenamento, riportando la frattura dell’astragalo: per lui prognosi di quaranta giorni e stagione, purtroppo, finita. Da registrare, oltre ad alcuni cambi nella prima linea, punto dolente nel match di andata, anche il rientro nel XV di partenza di Marco Rosa. Nessuna variazione, invece, nella linea dei trequarti e nel resto della squadra.
Il fischio d’inizio della semifinale di andata lo darà alle 15,30 il signor Blessano di Treviso.
Roma, 26 maggio 2012
Cristiano Morabito – Responsabile Ufficio stampa Fiamme Oro Rugby
ANTEPRIMA SEMIFINALE DI RITORNO PLAYOFF-PROMOZIONE:
FIAMME ORO RUGBY v UR CAPITOLINA
Ottanta minuti decisivi quelli che domani vedranno contrapposte le Fiamme Oro Rugby e la Capitolina, nella semifinale di ritorno per i playoff-promozione. “Dobbiamo far vedere a tutti che quello di domenica scorsa è stato solo un episodio”. In queste poche parole di Sven Valsecchi si racchiude tutto il lavoro svolto nella settimana dallo staff e dalla squadra cremisi. Una brutta battuta d’arresto quella che ha visto le Fiamme uscire a testa bassa dal campo di via Flaminia, quasi incredule per la sconfitta appena maturata. “Abbiamo lavorato molto in settimana sull’aspetto psicologico dei ragazzi – ha continuato Valsecchi – e, riguardando la partita di domenica passata, ci siamo accorti degli errori. Il risultato è stato che all’andata la Capitolina ha giocato a rugby, noi no”.
Domani, dunque, sarà il momento della verità per il XV della Polizia di Stato: dentro o fuori, senza altre seconde chance, confidando anche nel “fattore campo” che, in questa stagione, non ha visto ancora squadre ospiti conquistare il punto di bonus al campo di Ponte Galeria.
Per il match di ritorno il coach Valsecchi e Salvan hanno convocato, di nuovo, tutta la rosa della squadra, ad eccezione di Carlo Cerasoli che, durante la settimana, ha subito un brutto infortunio in allenamento, riportando la frattura dell’astragalo: per lui prognosi di quaranta giorni e stagione, purtroppo, finita. Da registrare, oltre ad alcuni cambi nella prima linea, punto dolente nel match di andata, anche il rientro nel XV di partenza di Marco Rosa. Nessuna variazione, invece, nella linea dei trequarti e nel resto della squadra.
Il fischio d’inizio della semifinale di andata lo darà alle 15,30 il signor Blessano di Treviso.
Roma, 26 maggio 2012
Cristiano Morabito – Responsabile Ufficio stampa Fiamme Oro Rugby
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- Iscritto il: 9 mag 2005, 0:00
Re: SERIE A1 - 2011/2012
Fiamme oro - Capitolina 31-18.
Devo dire che il gioco della Fiamme non ha impressionato anzi.
Devo dire che il gioco della Fiamme non ha impressionato anzi.
Re: SERIE A1 - 2011/2012
Però 31 punti non sono pochi
Re: SERIE A1 - 2011/2012
Grazie anche all'arbitrofrascati ha scritto:Però 31 punti non sono pochi