Egregio signor D'Avino,pisadog ha scritto:fermo restando che quel che riguarda la società ci sarà qualcun altro a rispondere e che io mi limito ad entrare in campo, presi, farei attenzione a quelli che entrano in campo con i cartellini falsi e non si fanno beccare (e questo nonostante la pesantissima squalifica subita dal Taurinia)rossoveneziano ha scritto:Non solo il percorso del Rivoli ma anche quello del Cus Torino, che se si fosse iscrtto con il nome di Santorrre di Santarosa (con il quale ha giocato l'anno scorso e che forma l'ossatura completa dell'attuale Cus B) partirebbe da meno 8. Cfr comunicato C/6/GS dell'8 agosto 2011.
Il prossimo anno possiamo davvero fare quello che vogliamo con questo Comitato. Penso che iscriverò una squadra a Natale con il nome Babbo Natale Rugby, tanto mi faranno giocare lo stesso e senza penalizzazioni.
Che pena.
Dal prossimo anno, se si vuole onorare lo spirito di onestà del rugby, consiglio a tutti di seguire lo stesso percorso del Rivoli: nuova società, niente penalizzazioni!
Il rugby è morto... evviva il rugby!
Se vuoi il mio punto di vista personale io, dato lo spirito che immagino ci sia nell'attuale C3 e che è il motivo per cui ci gioco, considero la classifica al lordo delle penalizzazioni, ovvero, nessuno parte con un meno e, a fine anno, farò i complimenti a chi avrà fatto più punti in campo.
il Santorre di Santarosa si è sciolto ed il gruppo è conferito nel Cus Torino proprio per dare un futuro alla squadra ed al movimento in generale, in quanto adesso gode di una 14 e di una 16 e può far allenare tanti ragazzi che han voglia di provare in una realtà alla portata, ovvero la C3.
Non e' stato compiuto un gesto di furbizia, ma si è colta l'opportunità di crescere, visto e considerato che il panorama scolastico torinese e la mancanza di strutture logistico-economiche non permettevano la crescita delle possibili giovanili del Santorre (si è provato, glielo garantisco......)
Ciò detto, come già ribadito dal pisadog, noi non abbiamo mai usato e mai useremo i mezzucci dei cartellini falsi, ben consapevoli delle pesanti squalifiche ma soprattutto perchè ENORMEMENTE contrari al puro spirito rugbystico.
Se un giocatore è squalificato, un suo compagno prenderà il suo posto e sputerà sangue allo stesso modo. Poi il campo darà il suo verdetto, ma noi avremo vinto comunque.......
Forse il rugby è moribondo, ma sta a noi non ucciderlo del tutto.......
PEACE, BEER, LOVE & RUGBY
La saluto e la ringrazio.
Un vecchio appassionato purista.