MERCATO 2012/2013 SERIE C

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pilone63
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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da pilone63 » 3 lug 2012, 15:12

youngblood ha scritto:
esseapostrofo ha scritto: Ho un'idea diversa rispetto all'appeal che deve avere la maglia della prima squadra...
a mio parere nel settore giovanile (verso la fine) si deve avere la certezza che ambendo alla prima squadra sicuramente si migliora tecnicamente, pertanto tecnici validi ed allenamenti mirati, moderni e non noiosi.
L'ambiente societario deve essere tale, per organizzazione ed attenzione alle esigenze primarie (che sono diverse non solo da età ad età, ma anche a seconda della realtà di provenienza) da farti sentire parte integrante del gruppo, l'errore maggiore è vedere la Società come una entità astratta e non poterla identificare in persone che giornalmente frequenti.
La voglia di vincere non deve venire dalle parole dei tecnici, ma dalla voglia di dimostrare qualcosa a se stessi ed ai compagni, sapendo che nella Società esistono regole che vanno rispettate da tutti (non solo quando fà comodo..) dall'U6 al presidente!
Se si riesce a dare questo senso di appartenenza e voglia di crescita tecnica, si avrà anche la possibilità di elevarsi di categoria in base alla qualità dei ragazzi che escono dal vivaio e trovano nel passaggio al settore seniores una naturale evoluzione e non un'ostacolo in base al quale decidere di smettere o rivolgersi ad altre squadre.
Non è detto che quel che penso sia la verità assoluta, ma è l'inerpretazione che abbiamo dato al nostro progetto di crescita.
Pagare per avere un giocatore è facile, così come altrettanto facile è perderlo per gli stessi motivi, se gli crei attorno un ambiente, difficilmente avrà voglia di cambiare.
Poi è chiaro, se intende (ed ha le caratteristiche fisiche e mentali) fare il salto di molte categorie, che si sia in C in B o in A2 poco importa....
Perfetto, quello che intendevo io!!
I giocatori che vengono pagati in serie C sono per lo più gente che ha già ampiamente dato nelle categorie superiori, e che cerca qualcosina per tirare a campare ancora un paio d'anni...investire su di loro invece che sulla costruzione di un solido progetto giovanile (compresa una bella formazione dei tecnici) non ti porta da nessuna parte!

P.S. io da piccolo ho sempre sognato di vestire la maglia della mia Prima Squadra, e non importava un fico secco se fossero in serie C,B o Z...era un onore per tutti noi!!! Aggiungo anche che lavorando sulle giovanili il mio Club ci ha ricavato non poche soddisfazioni :wink:
Non posso che condividere ed appoggiare il tuo pensiero!!

MC15
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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da MC15 » 3 lug 2012, 17:07

A Mira, al Riviera Rugby MMX, nuovo staff tecnico. "Saliti" in prima squadra 9 ragazzi della Under20 che molto bene aveva fatto l'anno scorso, qualche rientro/ritorno, qualche "vecio" che riprende....almeno numericamente quest'anno ci siamo!
Forza LUPI!!

dieguito
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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da dieguito » 3 lug 2012, 19:56

Frse sono stato io a non essermi espresso al meglio.
Mettiamo per ipotesi che una società decida di investire TUTTI i suoi fondi nelle giovanili.
Arriva a mettere su un movimento di tutto rispetto fino a dare la possibilità ai propri 18/19enni di partecipare e competere in un campionato di elite.
Ogni domenica squadre avversarie competitive, ( nell'ordine di Capitolina, Prato, L'aquila ecc ecc) trasferte in autobus climatizzato, campi in erba, fisioterapista al seguito e divise uguali e pulite tutte le domeniche (non sto parlando della luna per la 20 elite).
Palloni nuovi e con grip, spogliatoi degni di questo nome, docce calde, e di fronte giocatori senza malizia disposti a dare il 100% per batterti sul campo.
Ora pensate ad una squadra di serie C italiana senza un soldo in tasca, e ditemi se dopo 2 domeniche di campi polverosi, docce fredde, 40enni repressi e trasferte in macchina con persone praticamente sconosciute, non vi passa la voglia di portare le borracce e giocare mezz'ora!
Io l'ho visto accedere, e credetemi, non è positivo per l'ambiente.
A mio avviso la prima squadra va curata, e se serve, pagare anche qualcuno per avere degli obiettivi.
Ovviamente il mio discorso vale per quelle società fortunate che hanno qualche possibilità economica.
Se poi i soldi non ci sono ne' per le giovanili ne' per la prima il discorso è diverso. Si tira a campare e basta.
Resta inteso che questa è solo la mia opinione. ;-)

youngblood
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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da youngblood » 4 lug 2012, 10:46

Basta avere le persone giuste che sanno valorizzarli e rendano la loro esperienza la più divertente ed entusiasmante possibile ;)
So com'è giocare in serie C, e proprio per questo sono convinto che basti l'input giusto per cambiare le cose in meglio. Non servono budget milionari, sette campi e professionisti...ma saper far fruttare bene le cose che si hanno in casa. Poi eh, in my humble opinon...

totorugby
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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da totorugby » 4 lug 2012, 12:20

youngblood ha scritto:Basta avere le persone giuste che sanno valorizzarli e rendano la loro esperienza la più divertente ed entusiasmante possibile ;)
So com'è giocare in serie C, e proprio per questo sono convinto che basti l'input giusto per cambiare le cose in meglio. Non servono budget milionari, sette campi e professionisti...ma saper far fruttare bene le cose che si hanno in casa. Poi eh, in my humble opinon...
Diciamo che la domanda fondamentale è: "Cosa serve per salire di categoria?"

Oggi come oggi una C1 o B necessitano di giocatori tecnicamente ben formati e doti atletiche avanzate; presupponendo almeno 3/4 allenamenti settimanali (con l'aggiunta di sedute in palestra), campo di proprietà, un budget spesa di almeno 25/30.000 euro e uno staff tecnico di una decina minima di persone con almeno le categorie obbligatorie ben formate (non si rimane molto in B rischiando di non essere in 15 alla domenica).

Come ho già detto, considerando l'attuale sviluppo del rugby, non è pensabile che una situazione del genere possa ottenerla un club con un bacino di utenza effettivo non pari almeno ad una provincia (ad eccezione dei grossi centri e capoluoghi di regione come Milano, Torino, Roma). Al massimo costituiscono una eccezione le zone venete e bresciane che hanno una densità ben oltre la media nazionale.

Il problema quindi non è avere le giovani ma "formare" i giocatori e per formarli non basta farli giocare ma dovono farlo ad un livello consono alla categoria a cui si aspira.

In soldoni: se Dan Carter fosse nato ad Alessandria ed avesse fatto l'U16 o l'U20 non elite difficilmente avrebbe imparato a giocare come sa. Sicuramente sarebbe stato un'ottima apertura, magari in A, ma niente di più. Già le cose sarebbero diverse se avesse mosso i suoi primi passi a Treviso con l'esempio e gli insegnamenti di Goosen. Sicuramente almeno la nazionale italiana sarebbe cosa sua!

Da tutto ciò si evince che difficilmente i grifoni mannari del vattelapesca di C3 con 10000 abitanti potranno mai arrivare oltre tale categoria a meno di gigantesche iniezioni di soldi da parte di un "patron" presidente (Calvisano docet) ma questo non lo si può programmare. (Trovo un campo e faccio la 1a squadra in C, poi dopo un paio d'anni d'assestamento faccio le giovanili obbligatorie e poi Berlusconi diventa presidente ed andiamo in eccellenza in 3 anni perchè ci compra tutti gli AB...... :D ). Succede ma sono casi rari....

Girando per i campi posso osservare situazioni in cui l'ex pilone genitore allena una decina di ragazzini e dichiara che così stanno formando i futuri giocatori della 1a squadra per salire in B... In realtà nel migliore dei casi a 16/17 anni molti dei nostri ragazzi smettono perché l'unica cosa di cui si rendono ben conto è che il loro allenatore ha giocato a rugby e ne capisce meno di loro che giocano dall'U10!!!!!!!!!!
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pilone63
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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da pilone63 » 4 lug 2012, 14:15

youngblood ha scritto:Basta avere le persone giuste che sanno valorizzarli e rendano la loro esperienza la più divertente ed entusiasmante possibile ;)
So com'è giocare in serie C, e proprio per questo sono convinto che basti l'input giusto per cambiare le cose in meglio. Non servono budget milionari, sette campi e professionisti...ma saper far fruttare bene le cose che si hanno in casa. Poi eh, in my humble opinon...
Senza pensare che l'italia sia la Nuova Zelanda :-)

P.s. Chi lo dice a Biella o a tante altre realtà simili che non possono assolutamente stare in serie B? :D

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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da LUPPOLOMANIA » 4 lug 2012, 14:45

dieguito ha scritto:Frse sono stato io a non essermi espresso al meglio.
Mettiamo per ipotesi che una società decida di investire TUTTI i suoi fondi nelle giovanili.
Arriva a mettere su un movimento di tutto rispetto fino a dare la possibilità ai propri 18/19enni di partecipare e competere in un campionato di elite.
Ogni domenica squadre avversarie competitive, ( nell'ordine di Capitolina, Prato, L'aquila ecc ecc) trasferte in autobus climatizzato, campi in erba, fisioterapista al seguito e divise uguali e pulite tutte le domeniche (non sto parlando della luna per la 20 elite).
Palloni nuovi e con grip, spogliatoi degni di questo nome, docce calde, e di fronte giocatori senza malizia disposti a dare il 100% per batterti sul campo.
Ora pensate ad una squadra di serie C italiana senza un soldo in tasca, e ditemi se dopo 2 domeniche di campi polverosi, docce fredde, 40enni repressi e trasferte in macchina con persone praticamente sconosciute, non vi passa la voglia di portare le borracce e giocare mezz'ora!
Io l'ho visto accedere, e credetemi, non è positivo per l'ambiente.
A mio avviso la prima squadra va curata, e se serve, pagare anche qualcuno per avere degli obiettivi.
Ovviamente il mio discorso vale per quelle società fortunate che hanno qualche possibilità economica.
Se poi i soldi non ci sono ne' per le giovanili ne' per la prima il discorso è diverso. Si tira a campare e basta.
Resta inteso che questa è solo la mia opinione. ;-)
Perdonate l'intromissione, da quanto leggo tutte le proposte ed i pareri sono condivisibili, però............visto che nel tuo post la citi, ti consiglio di farti un giro nel sito della Capitolina.....tutto ti sarà + chiaro su come funziona in certe piazze. Quello che, secondo il mio modesto parere, sfugge un tantino, è il concetto di essere addirittura disposti a PAGARE pur di giocare. Si gioca per dei valori che sono insiti nella persona, ammesso che li abbia, altro che soldi. Ai piccoli cerchiamo di inculcare l'educazione ed il rispetto, rispetto per questa o quella maglia, non importa, considerando l'atto di indossare la maglia della 1^ squadra come una ricompensa per l'impegno fino a quel momento profuso.
P.S. Non appartengo alla Capitolina, era solo per fare un esempio che è sotto gli occhi di tutti.
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere. Jim Morrison

youngblood
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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da youngblood » 4 lug 2012, 15:33

totorugby ha scritto: Diciamo che la domanda fondamentale è: "Cosa serve per salire di categoria?"

Oggi come oggi una C1 o B necessitano di giocatori tecnicamente ben formati e doti atletiche avanzate; presupponendo almeno 3/4 allenamenti settimanali (con l'aggiunta di sedute in palestra), campo di proprietà, un budget spesa di almeno 25/30.000 euro e uno staff tecnico di una decina minima di persone con almeno le categorie obbligatorie ben formate (non si rimane molto in B rischiando di non essere in 15 alla domenica).

Come ho già detto, considerando l'attuale sviluppo del rugby, non è pensabile che una situazione del genere possa ottenerla un club con un bacino di utenza effettivo non pari almeno ad una provincia (ad eccezione dei grossi centri e capoluoghi di regione come Milano, Torino, Roma). Al massimo costituiscono una eccezione le zone venete e bresciane che hanno una densità ben oltre la media nazionale.

Il problema quindi non è avere le giovani ma "formare" i giocatori e per formarli non basta farli giocare ma dovono farlo ad un livello consono alla categoria a cui si aspira.

In soldoni: se Dan Carter fosse nato ad Alessandria ed avesse fatto l'U16 o l'U20 non elite difficilmente avrebbe imparato a giocare come sa. Sicuramente sarebbe stato un'ottima apertura, magari in A, ma niente di più. Già le cose sarebbero diverse se avesse mosso i suoi primi passi a Treviso con l'esempio e gli insegnamenti di Goosen. Sicuramente almeno la nazionale italiana sarebbe cosa sua!

Da tutto ciò si evince che difficilmente i grifoni mannari del vattelapesca di C3 con 10000 abitanti potranno mai arrivare oltre tale categoria a meno di gigantesche iniezioni di soldi da parte di un "patron" presidente (Calvisano docet) ma questo non lo si può programmare. (Trovo un campo e faccio la 1a squadra in C, poi dopo un paio d'anni d'assestamento faccio le giovanili obbligatorie e poi Berlusconi diventa presidente ed andiamo in eccellenza in 3 anni perchè ci compra tutti gli AB...... :D ). Succede ma sono casi rari....

Girando per i campi posso osservare situazioni in cui l'ex pilone genitore allena una decina di ragazzini e dichiara che così stanno formando i futuri giocatori della 1a squadra per salire in B... In realtà nel migliore dei casi a 16/17 anni molti dei nostri ragazzi smettono perché l'unica cosa di cui si rendono ben conto è che il loro allenatore ha giocato a rugby e ne capisce meno di loro che giocano dall'U10!!!!!!!!!!
Ma proprio per questo devi investire nelle giovanili...che vuol dire soprattutto investire nella preparazione dei tecnici (e soprattutto TENERLI AGGIORNATI), ma anche cose come cercare di far giocare i ragazzi il più possibile, portare le squadre minirugby a tornei prestigiosi, fare degli stage sulle abilità specifiche, ecc ecc...
Un ragazzo di under 16 di oggi, tra 4 anni dovrebbe essere pronto per fare il salto in prima squadra...cosa sono 4 anni nel rugby?? Se non investi su di loro, e cerchi di farli crescere il più possibile, rendendo la loro esperienza rugbystica la più bella possibile (così non se ne vanno), ma investi su giocatori già mediocri o a fine carriera, cosa avrà guadagnato il tuo club per il futuro??

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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da cesarepilone3 » 4 lug 2012, 16:02

voci ben informate, parlano di vero e proprio saccheggio del rugby riviera nella vicina mirano... a mira si punta al salto di categoria, senza se e senza ma !!! 8-)

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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da MC15 » 4 lug 2012, 17:02

cesarepilone3 ha scritto:voci ben informate, parlano di vero e proprio saccheggio del rugby riviera nella vicina mirano... a mira si punta al salto di categoria, senza se e senza ma !!! 8-)
Saccheggio? Vi hanno rubato i palloni? Le maglie nere perchè sfinano?

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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da totorugby » 4 lug 2012, 17:42

pilone63 ha scritto: Senza pensare che l'italia sia la Nuova Zelanda :-)

P.s. Chi lo dice a Biella o a tante altre realtà simili che non possono assolutamente stare in serie B? :D
Biella, infatti, fa provincia....... Come Asti, Alessandria e Vercelli!
Love & Peace & Play Rugby

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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da pilone63 » 4 lug 2012, 17:54

totorugby ha scritto:
pilone63 ha scritto: Senza pensare che l'italia sia la Nuova Zelanda :-)

P.s. Chi lo dice a Biella o a tante altre realtà simili che non possono assolutamente stare in serie B? :D
Biella, infatti, fa provincia....... Come Asti, Alessandria e Vercelli!
(ancora per poco....)

p.s. Recco? ahahahahahah
si sono un rompipalle :-)

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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da esseapostrofo » 4 lug 2012, 19:52

totorugby ha scritto:
pilone63 ha scritto: Senza pensare che l'italia sia la Nuova Zelanda :-)

P.s. Chi lo dice a Biella o a tante altre realtà simili che non possono assolutamente stare in serie B? :D
Biella, infatti, fa provincia....... Come Asti, Alessandria e Vercelli!
(ancora per poco....)

p.s. Recco? ahahahahahah
si sono un rompipalle :-)[/quote]

Recco fa Pro...... :roll: 8-)
...non riuscirete mai a farmi dire cose serie.....neppure sotto tortura... http://www.bolognarugby1928.it

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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da dieguito » 4 lug 2012, 21:42

Giusto per chiarire, perchè a volte uno parla in cifre e ti rispondono in lettere.
Io credo che sia fondamentale investire nelle giovanili, più che per i risultati, per il futuro e la salute del club stesso.
Intendevo soltando dire che a mio avviso non bisogna commettere l'errore di trascurare la prima squdra e, se necessario, investire su qualche "vecchio" per tenere alto il lvello di competitività, e creare aspettative maggiori nei giovani del vivaio.

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Re: MERCATO 2012/2013 SERIE C

Messaggio da cesarepilone3 » 5 lug 2012, 9:40

MC15 ha scritto:
cesarepilone3 ha scritto:voci ben informate, parlano di vero e proprio saccheggio del rugby riviera nella vicina mirano... a mira si punta al salto di categoria, senza se e senza ma !!! 8-)
Saccheggio? Vi hanno rubato i palloni? Le maglie nere perchè sfinano?
se,se ... palloni... ci stanno lasciando in braghe di tela...cambieranno pure il nome in Mira(-no) 8-)

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