3° giornata

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jpr williams
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Re: 3° giornata

Messaggio da jpr williams » 9 ott 2012, 12:11

Premettendo che non ho bevuto (tanto) e non ho una crisi mistica, devo proprio dirlo:
DOMENICA HO VISTO LA LUCE
Si tratta di un ragazzo di belle speranze col numero 10 e una orrenda maglietta tipo pigiamino di flanella nera a righine bianche (ma una maglia un pò meno squallida non si poteva proprio?).
Maglia a parte devo dire che era dai tempi di Dominguez che non vedevo un italiano giocare con quell'autorità, quella sicurezza, quella visione di gioco e quel piede nel ruolo di apertura.
Naturalmente con i giovani bisogna essere prudenti e non montargli la testa, ma, insomma, quando vedo qualcosa che mi fa strabuzzare gli occhi non posso fare a meno di dirlo.
Quindi lasciamolo crescere, ma consapevoli che a Padova c'è un potenziale fenomeno e che se mette su qualche chilo per attaccare la linea può diventare un crack da 6 nazioni fisso.
Lasciatemi rugbysticamente bestemmiare, ma mi ricordo, un bel pò di anni fa, un ragazzetto inglese biondino che da under 20 giocava più o meno a quel livello e si chiamava Jonny Wilkinson.
Agli amici di Padova chiedo di darci qualche notizia (io non l'avevo mai sentito nominare questo Mennitti Ippolito): dov'era l'anno scorso? Davvero a Padova avevate l'anno scorso un'apertura migliore di questa?
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Campo11
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Re: 3° giornata

Messaggio da Campo11 » 9 ott 2012, 12:42

Calma calma con tutti questi paragoni, il ragazzo sta facendo molto bene ma è troppo presto per dare un giudizio così importante.
In panchina, oltretutto, c'è Favaretto che non è affatto meno di Menniti, ha le stesse caratteristiche, spero abbia anche lui la possibilità di farle vedere; il Petrarca sta facendo vedere che in questi anni il settore minirugby e giovanile ha lavorato bene, e se tornassero tutti a casa......

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Re: 3° giornata

Messaggio da loverthetop_86 » 9 ott 2012, 12:45

jpr williams ha scritto:Premettendo che non ho bevuto (tanto) e non ho una crisi mistica, devo proprio dirlo:
DOMENICA HO VISTO LA LUCE
Si tratta di un ragazzo di belle speranze col numero 10 e una orrenda maglietta tipo pigiamino di flanella nera a righine bianche (ma una maglia un pò meno squallida non si poteva proprio?).
Maglia a parte devo dire che era dai tempi di Dominguez che non vedevo un italiano giocare con quell'autorità, quella sicurezza, quella visione di gioco e quel piede nel ruolo di apertura.
Naturalmente con i giovani bisogna essere prudenti e non montargli la testa, ma, insomma, quando vedo qualcosa che mi fa strabuzzare gli occhi non posso fare a meno di dirlo.
Quindi lasciamolo crescere, ma consapevoli che a Padova c'è un potenziale fenomeno e che se mette su qualche chilo per attaccare la linea può diventare un crack da 6 nazioni fisso.
Lasciatemi rugbysticamente bestemmiare, ma mi ricordo, un bel pò di anni fa, un ragazzetto inglese biondino che da under 20 giocava più o meno a quel livello e si chiamava Jonny Wilkinson.
Agli amici di Padova chiedo di darci qualche notizia (io non l'avevo mai sentito nominare questo Mennitti Ippolito): dov'era l'anno scorso? Davvero a Padova avevate l'anno scorso un'apertura migliore di questa?
Mmmmm..non staremmo correndo un po' troppo? :)
da simpatizzante del Petrarca (ma verrà a informarti meglio qualcun altro di sicuro) posso dirti che Menniti-Ippolito era a Rubano l'anno scorso e non capisco perché non abbia fatto parte della Nazionale under 20. Gran gran piede, chi l'ha visto in TV o dal vivo non penso possa controbattere, ma credo che per fare paragoni sia molto presto..io personalmente l'ho visto giocare un po' troppo distante dalla linea e in difesa aspetto di vederlo all'opera in contesti più probanti (es. Prato, Viadana, Calvisano). Se riuscirà a confermarsi ben venga un posto per lui in Celtic magari come permit player..ma dalla prossima stagione..
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Re: 3° giornata

Messaggio da Campo11 » 9 ott 2012, 13:00

La differenza tra Eccellenza e Celtic è enorme... si vede dall'evidente prove imbarazzanti di qualche giocatore delle Zebre

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Re: 3° giornata

Messaggio da calep61 » 9 ott 2012, 13:26

loverthetop_86 ha scritto:
jpr williams ha scritto: ...io personalmente l'ho visto giocare un po' troppo distante dalla linea e in difesa ..
tipico di un'apertura che fa del gioco tattico e ragionato le sue armi vincenti, in altre parole un'apertura classica.
ve osservi un o'gara, ma anche un biggar, piuttosto che il giovane roscio patchell (non sto facendo paragoni assoluti!!!)di recente visto anche contro il Treviso a Cardiff vedrai molto più spesso i metri davanti loro che non una vicinanza pericolosa con la linea di difesa avversaria.
la profondità rispetto alle guardie avversarie permette - ovvietà - un orizzonte più ampio, maggiore tempo per riflettere e decidere se calciare o giocare alla mano (il calciare la palla è gesto più macchinoso e richiede più tempo che passare l'ovale con le mani), ma anche, perchè no, esplorare un buco nella linea di difesa, piuttosto che tentare un drop.
Per dire che la distanza dalla linea di difesa non è detto che si tratti di una casualità, ne che sia per forza un male, in fondo attaccare la linea non deve essere la priorità per l'apertura (almeno sulla carta).
Chiesa lo fa molto bene, per esempio, ma non è un'apertura tradizionale, anche orquera sa stare molto alto (infatti fa molte mete), ma nel gioco tattico non è il massimo.
Insomma, io Mennitti Ippolito (a proposito, che nome altisonante, cos'è un nobile :P ?) non l'ho ancora visto bene, anche se il tabellino parla da solo di lui e ha decisamente un bel calcio - non molto accademico, ma decisamente efficace - e per un'apertura, che che se ne dica, è già un buon 50% da mettere in saccoccia, ma la profondità o meno tenuta sul campo non mi sembra possa essere un elemento di giudizio sulle sue qualità, semmai sulle sue caratteristiche di gioco.
Vediamo se c'è ancora qualcuno che ritiene l'obbligo di schierare solo aperture di formazione italiane sia stata un'inutile imperiosa forzatura della federazione?
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
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Messaggio da jpr williams » 9 ott 2012, 13:50

loverthetop_86 ha scritto:
jpr williams ha scritto:Mmmmm..non staremmo correndo un po' troppo? :)
da simpatizzante del Petrarca (ma verrà a informarti meglio qualcun altro di sicuro) posso dirti che Menniti-Ippolito era a Rubano l'anno scorso e non capisco perché non abbia fatto parte della Nazionale under 20. Gran gran piede, chi l'ha visto in TV o dal vivo non penso possa controbattere, ma credo che per fare paragoni sia molto presto..io personalmente l'ho visto giocare un po' troppo distante dalla linea e in difesa aspetto di vederlo all'opera in contesti più probanti (es. Prato, Viadana, Calvisano). Se riuscirà a confermarsi ben venga un posto per lui in Celtic magari come permit player..ma dalla prossima stagione..
Scusami, ma credo che il derby con Rovigo non fosse meno probante di Calvisano (questo Calvisano poi...) o Prato o Viadana.
Forse nel mio intervento più sopra mi sono lasciato un po prendere dall'entusiasmo (amo questo sport e quando lo vedo giocare bene corro il rischio di esaltarmi un po troppo), ma credo di saper riconoscere il vero talento quando lo vedo (in questo caso, poi, l'evidenza è tale che anche un cieco la vedrebbe).
Naturalmente non sempre il talento basta a diventare un campione (altrimenti Cassano avrebbe oscurato Maradona), ma è una premessa necessaria.
Se poi a Padova c'è un altro talento paragonabile (Favaretto: anche questo, ahimè, non lo conosco) dico troppa grazia e fatecelo vedere
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Re: 3° giornata

Messaggio da calep61 » 9 ott 2012, 14:52

Campo11 ha scritto:La differenza tra Eccellenza e Celtic è enorme... si vede dall'evidente prove imbarazzanti di qualche giocatore delle Zebre
io, per la verità, questi imbarazzi non li ho sofferti, anzi trovo che le così dette reclute stiano, in proporzione, facendo meglio dei veterani, unica eccezione Martinelli nell'ultima sfida con gli Ospreys, se vogliamo, ha un po' esagerato con i calcetti di liberazione dalle ruck, evidente sintomo di insofferenza nel liberare diversamente l'ovale (e mi sembra si sia anche fatto stoppare una palla), ma per il resto lo staff mi sembra abbia preparato mentalmente e fisicamente tutti i tanti new entry egregiamente; ci deve essere un buon lavoro motivazionale da parte dello staff.
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Messaggio da Tallonatore80 » 9 ott 2012, 14:56

Di sicuro è un buon prospetto.
E la tanto vituperata norma dei 10 eleggibili e di formazione italiana, sta quasi quasi avendo dei riscontri positivi...

Pazzesco, 20 anni sulla poltrona, e fa la cosa giusta come canto del cigno...


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Re: 3° giornata

Messaggio da ForrestGump » 9 ott 2012, 16:19

jpr williams ha scritto:...Agli amici di Padova chiedo di darci qualche notizia (io non l'avevo mai sentito nominare questo Mennitti Ippolito): dov'era l'anno scorso? Davvero a Padova avevate l'anno scorso un'apertura migliore di questa?
Lasciamo perdere l'apertura dell'anno scorso, per favore...
Menniti, anche giocando a Rubano, è sempre stato tenuto d'occhio dal Padova, anche se l'anno scorso, in condizioni di necessità, gli è stato preferito Favaretto. Poi, perché l'anno scorso ci fosse biondo malpelo (al secolo Eoghan "iogàn" Hickey) anzichè Menniti, è un balletto: ad ascoltarli adesso, certi sapientoni, era tutta la stagione che lo chiedevano...
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Re: 3° giornata

Messaggio da Stru » 9 ott 2012, 17:05

Favaretto lo scorso anno ha giocato al cus Verona in A1.. in realtà mi pare non si sia trovato molto bene, ed ha passato una stagione interlocutoria.. comunque sia, è un'ottima apertura. ricordo una finale scudetto under 20 vinta dal Petrarca grazie ad un 100% al piede da parte sua.

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Re: 3° giornata

Messaggio da Arazon » 9 ott 2012, 18:08

qualcuno di Mogliano ha informazioni su Ravalle? Quando è che lo rivedremo in campo?

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Re: 3° giornata

Messaggio da metabolik » 9 ott 2012, 19:56

Concordo con l'osservazione di Calep61, che mi sembra giusto ribadire: giocare 'distante dalla linea' non è un difetto , se sai usare bene lo spazio-tempo che ti concede la posizione; giocare vicino alla linea è necessario in certe ben definite occasioni, non in generale.
Comunque, dal numero di interventi..... questo campionato sta destando un interesse molto più diffuso rispetto all'anno scorso.

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Re: 3° giornata

Messaggio da Yattaran » 9 ott 2012, 22:10

Menniti-Ippolito gioca distante dalla linea, ma è una scelta precisa. Talvolta si scambia con Sanchez dato che quest'ultimo è ovviamente più portato ad attaccare e sfondare.
Negli anni passati eravamo abituati Walsh stava più avanti possibile.
Aggiungo una cosa non secondaria: ha piazzato con sicurezza nel derby, una partita particolare in cui è venuto "il braccino" anzi "la gambina" a giocatori molto più vecchi e scafati da mille battaglie. E come sempre, un piazzatore-cecchino alleggerisce -e di molto- l'animo degli altri 14.
se volete saperne un po' di più leggetevi questo interessante articolo http://mattinopadova.gelocal.it/sport/2 ... -1.5798588 pubblicato PRIMA del derby.

un'ultima considerazione che forse non è stata ancora detta: tre partite, zero mete subite.
"non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello, poi ti batte con l'esperienza"

"poe sempre darsi che mi e ti no capimo un ca$$o de regbi" (cit. ForrestGump)

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Re: 3° giornata

Messaggio da jpr williams » 10 ott 2012, 11:59

[quote="Yattaran"]Aggiungo una cosa non secondaria: ha piazzato con sicurezza nel derby, una partita particolare in cui è venuto "il braccino" anzi "la gambina" a giocatori molto più vecchi e scafati da mille battaglie. E come sempre, un piazzatore-cecchino alleggerisce -e di molto- l'animo degli altri 14.
se volete saperne un po' di più leggetevi questo interessante articolo http://mattinopadova.gelocal.it/sport/2 ... -1.5798588 pubblicato PRIMA del derby.

La tua giusta considerazione si aggiunge a ciò che è stato evidente nel gioco: avete fra le mani uno dei possibili crack del futuro.
Complimenti al Petrarca e. come tifoso della nazionale, un grazie in prospettiva.
Interessante, poi, l'intervista da cui si capisce bene come questo ragazzo abbia le idee chiare in testa.
Sta a vedere che a forza di sbagliare la federazione ci ha imbroccato con la norma sul 10 italiano: dite la verità: un ragazzo come questo avrebbe trovato spazio senza questa norma (e non mi riferisco certo e solo al Petrarca)?
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Messaggio da GiorgioXT » 10 ott 2012, 23:01

jpr williams ha scritto: Interessante, poi, l'intervista da cui si capisce bene come questo ragazzo abbia le idee chiare in testa.
Sta a vedere che a forza di sbagliare la federazione ci ha imbroccato con la norma sul 10 italiano: dite la verità: un ragazzo come questo avrebbe trovato spazio senza questa norma (e non mi riferisco certo e solo al Petrarca)?
La scorsa stagione ha giocato nel Rubano in A2 , io l'ho visto spesso, delle volte all'apertura ed altre ad estremo o ala, non calciava così bene come ora (anzi, per un periodo non piazzava lui ma Politeo o Ragazzi) e nemmeno il gioco alla mano era eccezionale. La visione di gioco quella però l'ha sempre avuta .
Cosa è successo ? , semplice , è maturato, ha un anno in più di esperienza, ha più tempo per allenarsi e soprattutto con la squadra, si allena e gioca ad un livello superiore ed evidentemente ha voglia di lavorare ed emergere. In più c'è Favaretto vicino che ha delle grandi qualità che spero potrà mostrare presto ; gioca in una società dove la maggior parte dell'ambiente se lo ricorda dall' under 17, e questo evita forse sia della pressione negativa sia l'incensamento come "predestinato" in stile-Bocchino, è sicuro delle sue qualità ma non ha il posto garantito.
Potrà e dovrà migliorare ancora come tutta la squadra, ma dovesse fare degli errori (e li farà, è sicuro) non lo crocefiggeremo.

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