Garryowen ha scritto:Se è una panzana bisogna dirlo e allora lo dico.
Tu ripeti le storielle da tribuna ultras.
Il livello di adesso è quello "vero" del rugby italiano. non si è abbassato nulla, era prima che era gonfiato artificialmente. Con il Rovigo che non pagava il riscaldamento degli appartamenti dei giocatori (fin dai tempi del povero Laega, altro che Celtic...
) con gli infortunati che dovevano comprarsi le bende pagando di tasca loro... e quello era il "professionismo da operetta" di rovigo...
Se mi dici che dico delle panzane, io posso dire lo stesso di te, punto 1.
Mi affibi storielle da tribuna da ultras, potrei dire la stessa cosa di te, punto 2.
Non mi stai dimostrando niente, sappilo, la tua è solo una teoria basata su una tua idea non supportata dai fatti, capisci?
Te lo ripeto l'ultima volta: prima le società fallivano (Ah! per la cronaca, Rovigo non è fallita, chiaro?!) perchè non erano in grado di mantenere il livello competitivo del super10...allora tu giustamente sostieni che il super10 era una immagine "drogata" delle vera realtà del rugby, io ti potrei rispondere, -perchè? Allora anche l'attuale campionato di Calcio, con tutti gli stranieri che ci sono è un'immagine drogata della vera dimensione agonistica del gioco del calcio in Italia (ci sono squadre fatte solo di stranieri!), non parlo del basket, volley, in tutti gli sport dove lo straniero (spero non sia diventata un'offesa!) è fondamentale per la prestazione della squadra...
Anzi, il Super10, con tutti i suoi fallimenti e sottospecie di fallimenti, hanno permesso a relatà come I Cavalieri, Capitolina, le squadre di parma (Gran e Parma) di emergere, e VeneziaMestre, a società come Viadana, Calvisano di affacciarsi e di consolidarsi nel massimo campionato...poi se ci vuoi mettere che il giocattolo è stato viziato da deroghe in estremis per la partecipazione di squadre come VeneziaMestre per uno stadio non in regola, per il cambio di ragionesocile del Rovigo, per deroghe economiche a L'Aquila, su questo punto ti posso anche dare ragione.
La realtà, la mia realtà, quello che vedo e sento io parlando con la gente quando vado a vedere gli incontro al mio stadio (perchè io le partite vado a vederlie ogni domenica, non so te..) e quando vado alle trasferte in tutti gli stadi dell'Eccellenza, è che dalla nascita delle Accademie il settore giovanile delle società si è impoverito dei migliori elementi; con l'entrata in CL il campionato si è abbasato di livello perchè i migliori giocatori si sono spostati nelle due squadre celtiche, in più si sono aggiunti i limiti federali sull'italianità dell'apertura e su quanti stranieri ingaggiare...capito?
Ultimo: la crisi de I Cavalieri non è nata perchè il campionato di Eccellenza è troppo costoso (anzi, vi partecipano anche le FF.OO e tra un po' vi parteciperanno i dopolavoristi ferrovieri in pensione se andiamo avanti così..) e quindi è giusto che accada perchè così ridimensiona tutto il sistema a un livello economico più basso, la crisi de I Cavalieri nasce da scelte strategiche sbagliate da parte della società, capisci? Se non hai capito: i soldi a Prato li avevano solo che li hanno usati male! Cosa diversa dal fallimento del L'Aquila, del cambio di ragione sociale del Rovigo, o della dipartita del san Gregorio ecc ecc dove i soldi non c'erano prorio di partenza, capisci?
Comunque vara, se vuoi lo capisci, sennò resta pure della tua idea che non me frega mica niente, sai, poi da uno come te che reputa il mio pensiero baggianate, non posso che come minimo pensare la stessa cosa io del tuo (tanto più che non me lo supporti dai fatti).