14° Giornata

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Yattaran
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Re: 14° Giornata

Messaggio da Yattaran » 4 mar 2013, 15:50

cellini ha scritto:Mi scuso con yattaran che ho provato a cercarti ma non ti ho visto "" avanzi la Birra"" e saluto porcorosso che ieri ho visto con il suo zaino giallo.
ti assicuro che al terzo tempo eravamo riconoscibili come mosche nel latte :-)
e se hai visto PorcoRosso c'ero anche io, siamo stati sempre insieme...
nessun problema, alla prossima!
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calep61
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Re: 14° Giornata

Messaggio da calep61 » 4 mar 2013, 16:37

jaco ha scritto:
Yattaran ha scritto:... Menniti chiede la piazzola e la panchina non la trova, il preparatore atletico va verso gli spogliatoi, ma Menniti capisce che non può fare in tempo e così scava la buchetta sul terreno, mette il pallone, r*** veloce e calcio fuori...
Credo che si dovrebbero ingaggiare i Bettarello, Gaetaniello, Torresan, Collodo... insomma i "piedini d'oro" anni '70-'80 per un corso di emrgenza su come scavarsi la "buchetta" e su come calciare con la "buchetta" così da non perdere certi punti... :D
più che buchetta si dovrebbe dire, semmai, montagnetta, cioè una piazzola in terra. se fai una buca nel terreno e ci infili la punta dell'ovale sarà inevitabile che colpendo il pallone lo stesso acquisti una qualche controforza rispetto alla direzione del calcio, i quali effetti dinamici sulla traiettoria sarebbe anche arduo prevedere, dovuta dalla resistenza che inevitabilmente il terreno rappresenterebbe rispetto alla parte di ovale infilata al di sotto del piano, appunto il buco citato. Solitamente veniva portata con un bicchiere della terra o sabbia umida, in modo da poterla modellare, da utilizzare per realizzare manualmente un cono approssimativo sul quale si adagiava l'ovale nella posizione preferita tenedo il pallone elevato da ogni possibile ostacolo rappresentato dal terreno di gioco. possibile che il Petrarca Padova, storico club del rugby italiano che ieri festeggiava 150 partite giocate con il Rovigo, ergo, almeno 70/75 anni di vita agonistica, non sia in condizione di far calciare degnamente il proprio calciatore? A quel punto non sarebbe stato meglio che un compagno tenesse la palla ferma con una mano? Certo, se il motivo della fallosita di Menniti Ippolito dalla piazzola fosse questo ............. . Io, comunque, continuo a vedere nel calcio di Menniti Ippolito un po' troppa forza, un'esecuzione troppo frustata (come, peraltro, fatto dallo lo stesso Basson che nella medesima partita si è distinto per altrettanta fallosità) che riduce, inevitabilmente, la sensibilità e precisione dell'esecuzione. Può succedere, quindi, che in condizioni non ottimali, anche di stress e particolare ansia, ciò incida riducendo ulteriormente il livello di affidabilità.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
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sandrobandito

Re: 14° Giornata

Messaggio da sandrobandito » 4 mar 2013, 16:47

calep61 ha scritto:più che buchetta si dovrebbe dire, semmai, montagnetta, cioè una piazzola in terra. se fai una buca nel terreno e ci infili la punta dell'ovale sarà inevitabile che colpendo il pallone lo stesso acquisti una qualche controforza rispetto alla direzione del calcio, i quali effetti dinamici sulla traiettoria sarebbe anche arduo prevedere, dovuta dalla resistenza che inevitabilmente il terreno rappresenterebbe rispetto alla parte di ovale infilata al di sotto del piano, appunto il buco citato. Solitamente veniva portata con un bicchiere della terra o sabbia umida, in modo da poterla modellare, da utilizzare per realizzare manualmente un cono approssimativo sul quale si adagiava l'ovale nella posizione preferita tenedo il pallone elevato da ogni possibile ostacolo rappresentato dal terreno di gioco. possibile che il Petrarca Padova, storico club del rugby italiano che ieri festeggiava 150 partite giocate con il Rovigo, ergo, almeno 70/75 anni di vita agonistica, non sia in condizione di far calciare degnamente il proprio calciatore? A quel punto non sarebbe stato meglio che un compagno tenesse la palla ferma con una mano? Certo, se il motivo della fallosita di Menniti Ippolito dalla piazzola fosse questo ............. . Io, comunque, continuo a vedere nel calcio di Menniti Ippolito un po' troppa forza, un'esecuzione troppo frustata (come, peraltro, fatto dallo lo stesso Basson che nella medesima partita si è distinto per altrettanta fallosità) che riduce, inevitabilmente, la sensibilità e precisione dell'esecuzione. Può succedere, quindi, che in condizioni non ottimali, anche di stress e particolare ansia, ciò incida riducendo ulteriormente il livello di affidabilità.
Allucinante... :roll:
Però noto lo sforzo apprezzabile sulla sintassi e la grammatica. :wink:

mariemonti
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Re: 14° Giornata

Messaggio da mariemonti » 4 mar 2013, 17:19

jaco ha scritto:
Yattaran ha scritto:... Menniti chiede la piazzola e la panchina non la trova, il preparatore atletico va verso gli spogliatoi, ma Menniti capisce che non può fare in tempo e così scava la buchetta sul terreno, mette il pallone, r*** veloce e calcio fuori...
Credo che si dovrebbero ingaggiare i Bettarello, Gaetaniello, Torresan, Collodo... insomma i "piedini d'oro" anni '70-'80 per un corso di emrgenza su come scavarsi la "buchetta" e su come calciare con la "buchetta" così da non perdere certi punti... :D
Credo che sia più semplice ed economico mettere una multa per tutte le volte in cui il fisioterapista o il team manager o il magazziniere o chiunque si occupi di queste cose dimentica il conetto negli spogliatoi

tecnorugby
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Re: 14° Giornata

Messaggio da tecnorugby » 4 mar 2013, 17:49

non ho visto la partita ma tutti parlano di questo Menniti come il nuovo Carter. Mandatelo alla Benetton così l'anno prossimo ci sarà una bella concorrenza con 4 aperture ovvero Burton.,De Bernardo, Ambrosini e appunto Menniti o in alternativa mandatelo alle Zebre dove ci sarà il progetto apertura con Iannone e Morisi.

Yattaran
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Re: 14° Giornata

Messaggio da Yattaran » 4 mar 2013, 17:53

tecnorugby ha scritto:non ho visto la partita ma tutti parlano di questo Menniti come il nuovo Carter. Mandatelo alla Benetton così l'anno prossimo ci sarà una bella concorrenza con 4 aperture ovvero Burton.,De Bernardo, Ambrosini e appunto Menniti o in alternativa mandatelo alle Zebre dove ci sarà il progetto apertura con Iannone e Morisi.
BOOM!
nessuno ha detto che è il nuovo Carter, per carità, è un buon giocatore che deve crescere, quindi che giochi e lavori al Petrarca, se lo mandi alla Benetton o alle Zebre l'anno prossimo fa panchina ed il campo lo vede comodamente seduto in tribuna.
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calep61
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Re: 14° Giornata

Messaggio da calep61 » 4 mar 2013, 18:05

Yattaran ha scritto:
tecnorugby ha scritto:non ho visto la partita ma tutti parlano di questo Menniti come il nuovo Carter. Mandatelo alla Benetton così l'anno prossimo ci sarà una bella concorrenza con 4 aperture ovvero Burton.,De Bernardo, Ambrosini e appunto Menniti o in alternativa mandatelo alle Zebre dove ci sarà il progetto apertura con Iannone e Morisi.
BOOM!
nessuno ha detto che è il nuovo Carter, per carità, è un buon giocatore che deve crescere, quindi che giochi e lavori al Petrarca, se lo mandi alla Benetton o alle Zebre l'anno prossimo fa panchina ed il campo lo vede comodamente seduto in tribuna.
a mio modo di vedere, Menniti Ippolito si è presentato ad inizio stagione come uno dei migliori prospetti italiani presentatosi in Eccellenza con il cambio di regole del 10.
Poi, però, deve essere successo qualche cosa, o ha subito un po' troppo la pressione e la responsabilità delle buone parole sempre più spesso dette nei suoi confronti, o ha iniziato un processo d'inviluppo che se fosse tale, andrebbe approfondito. Qualità ne ha tante, dimostra anche personalità e buona visione di gioco, ma ho come l'impressione che sia un po' abbandonato a se stesso (è ancora giovane e un affiancamento specifico per potenziare le buone skill già possedute non gli farebbe male, inoltre ho notato un deciso potenziamento fisico da inizio stagione e anche questo potrebbe aver condizionato alcune performance), ma da semplice osservatore sicuramente mi sbaglio. Comunque l'età è dalla sua e con il tempo, sono convinto, troverà il modo di mettere in evidenza con maggiore continuità le doti già in parte dimostrate in questa prima stagione di Eccellenza.
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Re: 14° Giornata

Messaggio da s6tefano71 » 4 mar 2013, 18:38

tecnorugby ha scritto:non ho visto la partita ma tutti parlano di questo Menniti come il nuovo Carter. Mandatelo alla Benetton così l'anno prossimo ci sarà una bella concorrenza con 4 aperture ovvero Burton.,De Bernardo, Ambrosini e appunto Menniti o in alternativa mandatelo alle Zebre dove ci sarà il progetto apertura con Iannone e Morisi.
Non esageriamo. Ne ho viste di giovani aperture recentemente e menniti-ippolito è solo una delle tante. Ha una buona visione di gioco, un bel passaggio, si ricorda di tutti gli schemi fatti in allenamento, ha un piccolo difetto: non tiene la tensione delle grandi partite ed è impreciso nei calci piazzati. E' vero che ieri ai primi calci gli mancava la piazzola, però i calci sbagliati sono stati veramente tirati male.
Più brillante e preciso ho visto Della Rossa (ex Prato, prima dell'infortunio), precisisssimo sui piazzati e ottimo prospetto di apertura, peccato per l'infortunio che lo terrà per molto tempo lontano dai campi.
Comunque Menniti-Ippolito resta un buon giovane che se affiancato ad un tecnico nel ruolo di apertura ha buone prospettive di crescita.

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Re: 14° Giornata

Messaggio da GiorgioXT » 4 mar 2013, 19:18

cellini ha scritto: mi dispiace per l'analisi di GiorgioXT non so che partita ha visto ,
Perchè ? come puoi negare che il petrarca ha costruito più gioco rispetto a rovigo? persino Rovigooggi ammette che "Non con il gioco ma con il cuore... Poche azioni corali , molto gioco chiuso per tenere il pallone".
C'è stata anche la dose di sfortuna per noi e fortuna per rovigo , nell'azione della meta se il pallone resta in mano ad Innocenti invece che a Lubian la meta sarebbe stata del Petrarca, visto che Lubian era l'ultimo giocatore del Rovigo, e le prese al volo sono sempre fasi molto aleatorie.

Tornando a Menniti-Ippolito , al piede gli errori sono stati dalla piazzola, perché nei calci di spostamento è stato più che valido ,e ha fatto delle azioni interessanti alla mano, insomma , a giocare ci ha provato.

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jaco
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Re: 14° Giornata

Messaggio da jaco » 4 mar 2013, 19:48

calep61 ha scritto:
jaco ha scritto: Credo che si dovrebbero ingaggiare i Bettarello, Gaetaniello, Torresan, Collodo... insomma i "piedini d'oro" anni '70-'80 per un corso di emrgenza su come scavarsi la "buchetta" e su come calciare con la "buchetta" così da non perdere certi punti... :D
più che buchetta si dovrebbe dire, semmai, montagnetta, cioè una piazzola in terra. se fai una buca nel terreno e ci infili la punta dell'ovale sarà inevitabile che colpendo il pallone lo stesso acquisti una qualche controforza rispetto alla direzione del calcio, i quali effetti dinamici sulla traiettoria sarebbe anche arduo prevedere, dovuta dalla resistenza che inevitabilmente il terreno rappresenterebbe rispetto alla parte di ovale infilata al di sotto del piano, appunto il buco citato. Solitamente veniva portata con un bicchiere della terra o sabbia umida, in modo da poterla modellare, da utilizzare per realizzare manualmente un cono approssimativo sul quale si adagiava l'ovale nella posizione preferita tenedo il pallone elevato da ogni possibile ostacolo rappresentato dal terreno di gioco. possibile che il Petrarca Padova, storico club del rugby italiano che ieri festeggiava 150 partite giocate con il Rovigo, ergo, almeno 70/75 anni di vita agonistica, non sia in condizione di far calciare degnamente il proprio calciatore? A quel punto non sarebbe stato meglio che un compagno tenesse la palla ferma con una mano? Certo, se il motivo della fallosita di Menniti Ippolito dalla piazzola fosse questo ............. . Io, comunque, continuo a vedere nel calcio di Menniti Ippolito un po' troppa forza, un'esecuzione troppo frustata (come, peraltro, fatto dallo lo stesso Basson che nella medesima partita si è distinto per altrettanta fallosità) che riduce, inevitabilmente, la sensibilità e precisione dell'esecuzione. Può succedere, quindi, che in condizioni non ottimali, anche di stress e particolare ansia, ciò incida riducendo ulteriormente il livello di affidabilità.
Guarda, il termine "buchetta" l'ho usato solo per far capire come il piazzatore una volta dovesse anche prepararsi la piazzola a suon di "calcagnate" e "puntate"... in ogni caso in qualche occasione il pallone risultava letteralmente "piantato" sul terreno e non so (perchè lo vedevo solo da spettatore e non giocavo) quale fosse la tecnica usata per farlo poi volare (erano comunque piazzati sempre verticalmente rispetto al terreno)... guardare qua sotto per credere:
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... -FKA#t=52s

La montagnola di sabbia portata nel bicchiere arrivò solo negli anni '90... ("nianca omo"... :-] )

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Re: 14° Giornata

Messaggio da calep61 » 5 mar 2013, 0:39

jaco ha scritto:
calep61 ha scritto:Guarda, il termine "buchetta" l'ho usato solo per far capire come il piazzatore una volta dovesse anche prepararsi la piazzola a suon di "calcagnate" e "puntate"... in ogni caso in qualche occasione il pallone risultava letteralmente "piantato" sul terreno e non so (perchè lo vedevo solo da spettatore e non giocavo) quale fosse la tecnica usata per farlo poi volare (erano comunque piazzati sempre verticalmente rispetto al terreno)... guardare qua sotto per credere:
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... -FKA#t=52s

La montagnola di sabbia portata nel bicchiere arrivò solo negli anni '90... ("nianca omo"... :-] )
sarà, io giocavo in Italia negli anni 80' e ho sempre usato la terra/sabbia umida che mi portavano dalla panchina, tra l'altro incominciando anche a posizionare lovale più orizzontale che verticale, cosa che non sarebbe stata possibile con il sistema da te illustrato; non è che ti confondi, nel senso che con il tallone si colpiva si il terreno, ma non per creare un buco dove annegare la punta dell''ovale, ma semplicemente per recuperare un po' di terra ed erba che risistemata come piazzola estemporanea sopra il livello del terreno veniva usata per appoggiare sopra l'ovale la quale punta poteva sembrare da lontano in parte annegata, ma in terra riportata, quindi morbida e che offriva poca resistenza all'impatto piede pallone? Potresti toglierti la curiosità; prendi una palla, infilagli lapunta in un terreno compatto e prova a calciare in una determinata direzione e ne vedrai gli effetti indesiderati. Comunque il filmato postato rappresenta un partita degli AB e, si sa, quelli sono capaci di tutto :lol:
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Re: 14° Giornata

Messaggio da jaco » 5 mar 2013, 8:28

che devo dirti? Ti ho già detto che il termine "buchetta" è un modo di dire: mi sembra ovvio che se pianti il pallone è difficile farlo volare... tuttavia a volte vedevi (in quegli anni) gente capace di una precizione assoluta calciando direttamente da terra...

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Re: 14° Giornata

Messaggio da giuseppone64 » 5 mar 2013, 11:48

nel gioco alla mano e nella lettura degli schemi credo che la giovane apertura padovana sia al momento un ottimo prospetto. ricordo che altre volte sui piazzati ha realizzato con percentuali alte. domenica era un giorno no; per il resto a me sembra il giovane predestinato nel ruolo.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Re: 14° Giornata

Messaggio da beppe2 » 5 mar 2013, 11:55

GiorgioXT ha scritto:
cellini ha scritto: mi dispiace per l'analisi di GiorgioXT non so che partita ha visto ,
Perchè ? come puoi negare che il petrarca ha costruito più gioco rispetto a rovigo? persino Rovigooggi ammette che "Non con il gioco ma con il cuore... Poche azioni corali , molto gioco chiuso per tenere il pallone".
Il Petrarca ha fatto vedere alcune azioni sicuramente più brillanti, ma ha usato poco il suo gioco affidandosi troppo al piede, Rovigo ha giocato di più anche se in modo poco efficace.
GiorgioXT ha scritto: C'è stata anche la dose di sfortuna per noi e fortuna per rovigo , nell'azione della meta se il pallone resta in mano ad Innocenti invece che a Lubian la meta sarebbe stata del Petrarca, visto che Lubian era l'ultimo giocatore del Rovigo, e le prese al volo sono sempre fasi molto aleatorie.
meta del Petrarca se.. non esageriamo dietro a Lubian c'era Menon
GiorgioXT ha scritto: Tornando a Menniti-Ippolito , al piede gli errori sono stati dalla piazzola, perché nei calci di spostamento è stato più che valido ,e ha fatto delle azioni interessanti alla mano, insomma , a giocare ci ha provato.
Il giocatore è sicuramente interessante, al derby di andata ha stupito tutti, domenica ha mostrato incertezza sui calci, ma meglio dargli fiducia, si è provato Menniti al 10 e Sanchez ai centro e ai calci dalla piazzola?

beetlebailey
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Re: 14° Giornata

Messaggio da beetlebailey » 5 mar 2013, 19:09

Derby molto tirato e di tensione con gioco un po' latitante causa posta in palio.
Devo dire che però i padovani non si smentiscono. Vedono (giustamente per loro) solo ciò che fa la loro squadra. Hanno sbagliato tanti calci veriddimo. Una meta l'ha salvata Lubian però....però....non dimentichiamo il palo di Basson e il calcio nel primo tempo uscita a sinistra di molto poco. E poi il salvataggio in extremis su Quaglio già in area di meta. Le occasioni quindi mi pare si siano equivalse per due squadre di pari livello. Alla fine ha vinto chi è stato più lucido. Vedremo adesso Rovigo con il recupero di Gerber, Reato e forse Edo Lubian se saprà cambiare il volto della sua stagione.

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